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martedì 3 novembre 2015

中國,韓國和日本已達到本地區促進穩定

本次峰會,這是在首爾舉行,包括韓國,中國和日本的國家元首,記錄的正式恢復,它被關押了三年會議。建立一個更加一致的和多產的合作的願望,表示這似乎更為了維護和平,區域穩定與繁榮的保證,通過這三個國家之間的自由貿易協定的承諾。這是不僅在本地區而且在全世界最重要的,因為不斷的分歧的Trai三種狀態,不過,特別是中國和韓國與日本,被劃上了民族主義日益推進行政管轄。這三個國家的目標尋找合作形式符合標準的標準,其可以適用於更廣泛的觀眾的未來。但就目前而言,它必須檢查這些報告,對重達爭議島嶼的問題上運行,這東京正在與韓國和中國。這是關注的全場外交突發事件,但首先危害,這三個國家之間的商業關係。這些交易的價值到達可觀的數字世界國內生產總值的17.5%,而生產北京,首爾和東京的達高達20%內部生產在地球上。正如我們看到的,數量也很重要,如果這三個國家來到約定明確一個自由貿易區,這是該項目,並受到談判可能進一步增長。這種規模的共同市場的建立可能有有益的影響還對朝鮮,這可能顯示出開口的隔離,以換取參與生產的貨物。然而,三國平壤的態度仍然相當謹慎。首爾,北京和東京都敦促朝鮮政權不繼續核擴散,這仍然是很大的問號區域的穩定的道路上。這三個國家都促使平壤尊重對新的核試驗,它只是在中,短距離新北朝鮮試射導彈的意志公佈後很短的時間聯合國決議。朝鮮獨裁政權存在的問題感到,儘管以不同的方式,這三個國家,尤其是來自韓國,已經採取了一些措施去緩和與朝鮮,經過近期的衝突發生在邊界。當然,目標的一致性,以減輕北朝鮮的危險與中國共享的,這仍然是朝鮮唯一的盟友,是北京有意解決問題的信號,即中國的共和國,是其海上貿易的威脅,這三個國家似乎想要使用的方法是軟的,建立在國際關係和經濟的武器,以及與長期效應,但它不應該提供的力的參與。當然,本次峰會不可能與美國的祝福,韓國和日本有很大的盟友,深感興趣,在不打開東北亞全球不穩定的一個新的前完成,考慮的一個關鍵區域的地球經濟的發展。三大國之間的良好關係的存在,不迫使華盛頓投入更多的比你的地區,既保護盟國的利益,並維護其影響力,儘管中國的意願,維護其權力在該地區。儘管作出,北京軍事投資,在這個階段,更重要的是維持經濟增長,從而在該區域,只能在與日本和韓國的協議取得,找到一個協議,允許增長,可以抵消損失受到其他市場。

中国、韓国と日本は地域の安定を促進するために満たしています

韓国、中国、日本の国家元首を含む、ソウルで開催されたサミットは、それが三年間開催された会議の公式再開を記録しました。より一貫して多作の連携を確立することが望まれ3カ国間の自由貿易協定を通じて、平和の保証のコミットメント、地域の安定と繁栄を維持するために、より多くの試みを思われるものを意味します。それは、第一に重要な領域内だけでなく、世界的にだけではなく、ある一定の意見の相違TRAIますます押さナショナリズムでマークされた幹部によって支配が、特に日本と中国と韓国の間に3つの状態、以来。将来的にはより多くの人にも適用することができる標準的な基準を満たしている協力の形を見つけるための3カ国の目標。今のところ、しかし、東京は韓国や中国と進めている係争の島の問題を比較検討する上でこれらのレポートの動作を、確認する必要があります。それは外交全体の聴衆への懸念の緊急事態であるが、それは、最初の三つの状態の間の商業関係を危険にさらします。北京、ソウル、東京の生産は地球上で20%程度内生産に達する一方で、これらの貿易額は、世界のGDPの17.5%のかなりの数字に到着。私たちが見るように、数字は3国が決定的にプロジェクトとの交渉の対象である自由貿易地域を、同意して到着した場合はさらに成長可能性があり、非常に重要です。この大きさの一般的な市場の創出は財の生産への関与と引き換えに、その分離に開口部を示すことができた、北朝鮮にも有益な効果を持つことができます。しかし平壌への3カ国の態度はむしろ慎重なまま。ソウル、北京、東京には地域の安定のために大きな疑問符のまま核拡散のパス上に継続しない北朝鮮政権を促してきました。 3カ国は、中・近距離での新たな北朝鮮のミサイル実験の意志の発表後、新しい核実験に対する国連決議を尊重するために、そのわずかの時間が平壌を促しました。北朝鮮の独裁政権の存在の問題は、すべての3つの状態、異なる方法ではあるが、しかし、特に最近の衝突の後、北朝鮮との緊張緩和するために得るために多くのイニシアチブを行ってきた韓国から、感じられます国境で発生しました。確かに、北朝鮮の危険性を軽減する目的の団結が平壌の唯一の同盟国のまま中国と共有し、中国の共和国は、その海上貿易への脅威であることを、北京で問題を解決しようとしていることを信号であり、三つの状態で使用するように見えることのアプローチは、柔らかい国際関係と経済の武器に設立され、長期的な影響であるが、それは力の関与を提供してはならないこと。もちろん、このサミットは北東アジアにおけるグローバルな不安定性の新しいフロントを開けないように深く興味を持って、アメリカの祝福、韓国と日本の偉大な同盟国で行っていることができなかった、地球の経済発展のための重要な地域を検討しました。 3主要国間の良好な関係の存在が地域にその力を主張する中国の意欲にもかかわらず、同盟国の利益を保護するため、その影響力を維持するために、両方の、あなたは地域で持っているより多くを投資するワシントンを義務付けるません。北京のために、作られた軍事投資にもかかわらず、この段階では損失を相殺することができるの成長を可能にする契約を見つけ、地域で、唯一日本と韓国との契約で行うことができ、経済成長の維持、により重要です他の市場で苦しみました。

وقد التقى الصين وكوريا الجنوبية واليابان لتعزيز الاستقرار في المنطقة

القمة التي عقدت في سيول، بما في ذلك رؤساء كوريا الجنوبية والصين واليابان، وسجلت استئناف الرسمي للاجتماع الذي عقد لمدة ثلاث سنوات. الرغبة في إقامة تعاون أكثر اتساقا وافرة تدل على ما يبدو أكثر محاولة للحفاظ على التزام ضمان السلام والاستقرار الاقليمى والرخاء من خلال اتفاقيات التجارة الحرة بين الدول الثلاث. ومن الأهمية الأساسية ليس فقط في المنطقة ولكن أيضا في جميع أنحاء العالم، منذ خلافات مستمرة تري ثلاث ولايات، ولكن بصفة خاصة بين الصين وكوريا الجنوبية مع اليابان، التي تحكمها تنفيذي تميزت القومية دفعت نحو متزايد. والهدف من هذه الدول الثلاث لإيجاد شكل من أشكال التعاون التي تلبي المعايير القياسية، والتي يمكن أن تنطبق على جمهور أوسع في المستقبل. الآن، ومع ذلك، فإنه يجب التحقق من تشغيل هذه التقارير، التي تزن قضايا الجزر المتنازع عليها، والتي لديها طوكيو جارية مع كوريا الجنوبية والصين. ومن حالات الطوارئ التي تهم الجمهور كله الدبلوماسي، ولكن هذا يعرض للخطر أولا، والعلاقات التجارية بين الدول الثلاث. قيمة هذه التجارة وصول إلى الرقم كبيرا من 17.5٪ من الناتج المحلي الإجمالي العالمي، في حين أن إنتاج بكين وسول وطوكيو يبلغ الإنتاج داخل تصل إلى 20٪ على هذا الكوكب. كما نرى، فإن الأرقام الهامة جدا، والتي يمكن أن تنمو مرة أخرى إذا وصلت الدول الثلاث إلى توافق نهائيا منطقة التجارة الحرة، والتي هي في المشروع وقابلة للتفاوض. إنشاء سوق مشتركة بهذا الحجم يمكن أن تكون لها آثار مفيدة أيضا في كوريا الشمالية، والتي يمكن أن تظهر فتحات لعزلتها، في مقابل مشاركة في إنتاج السلع. إلا أن موقف الدول الثلاث الى بيونغ يانغ لا تزال حذرة نوعا ما. وحثت سول وبكين وطوكيو على النظام الكوري الشمالي على عدم مواصلة السير على طريق الانتشار النووي الذي لا يزال علامة استفهام كبيرة على استقرار المنطقة. وقد دفعت هذه الدول الثلاث بيونغ يانغ الى احترام قرار الامم المتحدة ضد التجارب النووية الجديدة، لمجرد فترة قصيرة بعد الاعلان عن إرادة التجارب الصاروخية الكورية الشمالية الجديدة على المدى المتوسط ​​والمدى القصير. ويرى مشكلة وجود دكتاتورية كوريا الشمالية، وإن كان ذلك بطرق مختلفة، وجميع الدول الثلاث، ولكن بصفة خاصة من كوريا الجنوبية، والتي قامت بعدد من المبادرات للوصول الى تهدئة التوترات مع كوريا الشمالية، بعد الاشتباكات الأخيرة وقعت على الحدود. بالتأكيد وحدة الهدف للتخفيف من خطر كوريا الشمالية المشتركة مع الصين، التي لا تزال الحليف الوحيد لبيونغ يانغ، هو إشارة إلى أن بكين تعتزم حل المشكلة، أن جمهورية الصين، يشكل تهديدا لتجارتها البحرية، النهج الذي يبدو أن الدول الثلاث تريد استخدام لينة، التي تأسست في العلاقات الدولية والسلاح للاقتصاد، ولها آثار على المدى الطويل، ولكن هذا لا ينبغي أن ينص على إشراك القوى. بالطبع، يمكن أن هذه القمة لم يتم بمباركة أمريكية، حليف كبير من كوريا الجنوبية واليابان، اهتماما بالغا لا فتح جبهة جديدة من عدم الاستقرار العالمي في شمال شرق آسيا، تعتبر منطقة رئيسية للتنمية الاقتصادية من هذا الكوكب. وجود علاقات جيدة بين الدول الكبرى الثلاث لا يلزم واشنطن للاستثمار أكثر مما لديك في المنطقة، وذلك لحماية مصالح الحلفاء والحفاظ على نفوذها، بالرغم من استعداد الصين لفرض قوتها في المنطقة. على الرغم من الاستثمارات العسكرية بها، لبكين، في هذه المرحلة هو أكثر أهمية في الحفاظ على النمو الاقتصادي، والتي في المنطقة، لا يمكن إلا أن يتم بالاتفاق مع اليابان وكوريا الجنوبية والتوصل إلى اتفاق يسمح النمو الذي يمكن أن تعوض الخسائر لحقت به في الأسواق الأخرى.

lunedì 2 novembre 2015

Turchia Erdogan vince le elezioni.

Il risultato delle elezioni turche, che ha visto la vittoria della formazione di Erdogan con il 49,4% dei voti, è la conseguenza di più fattori, che hanno condizionato la competizione elettorale. Il più eclatante è che il  popolo turco ha scelto una strada verso quella che sembra essere stata percepita come una assicurazione di un maggiore equilibrio interno, attraverso una maggiore governabilità assicurata dalla stabilità che deriva dal potere elettorale ottenuto dal partito di governo. Ai turchi è sembrato che una affermazione di Erdogan possa garantire un maggiore sviluppo economico ed una adeguata protezione dal terrorismo, lasciando, però, in sospeso le questioni internazionali, che non potranno non avere ripercussioni sul paese. La vittoria di Erdogan potrebbe significare una ripresa dei contrasti con i movimenti curdi, che potrebbero ritornare ad una lotta terroristica più sistematica in risposta alle restrizione che dovrebbero arrivare ai diritti del popolo curdo da parte del governo, una ulteriore compressione dei diritti, riportando ancora più indietro l’orologio della storia in Turchia, sopratutto nella materia delle conquiste sociali. Del resto l’affermazione del Partito della Giustizia e dello Sviluppo è maturata nei contesti rurali, quelli meno sensibili alle istanze laiche della società, mentre negli agglomerati urbani il gradimento verso il partito del presidente è stato nettamente minore. Il paese prende una direzione di sempre maggiore invadenza dell’elemento religioso all’interno del contesto politico, mischiato ad un crescente nazionalismo, che mira a riportare la Turchia ai fasti dell’impero ottomano. Particolarmente significativo il primo gesto che ha seguito la proclamazione dei risultati, compiuto da Erdogan, che si è recato a pregare nella moschea di Eyup, come facevano i sultani ottomani appena dopo la loro proclamazione. Questa immedesimazione nelle massime espressioni dell’impero ottomano sembra assumere un qualcosa di patologico, oltre a volere diventare un aspetto simbolico determinante per la parte nazionalista del paese; infatti il partito nazionalista ha subito proprio una considerevole emorragia di voti a favore del partito di Erdogan, ormai individuato in quella parte di elettorato, come rappresentante di una maggiore garanzia per l’affermazione dell’identità turca, anche nei confronti della scena internazionale, che non ha risparmiato critiche agli atteggiamenti autoritari del presidente della Turchia. Anche i festeggiamenti della fratellanza musulmana indicano chiaramente come l’aspetto religioso crescerà di peso nella società turca, impedendo quella trasformazione in paese moderno, a lungo inseguita cai ceti metropolitani. Erdogan sembra ricalcare lo schema applicato da Putin, su di una scala regionale più circoscritta, ma che presenta forti anomalie con la scalata dell’inquilino del Cremlino: una gran dose di nazionalismo, volontà di influenza su paesi già appartenenti all’impero ottomano, grande importanza del fattore religioso, in Turchia l’islamismo, in Russia la chiesa ortodossa. In ogni caso il successo di Erdogan non è però completo, perchè il risultato elettorale non gli permette di cambiare l’assetto istituzionale da repubblica parlamentare in repubblica presidenziale. Questo aspetto, taciuto dalla stampa filogovernativa, potrebbe inasprire i rapporti con le altre forze politiche, colpevoli di avere ostacolato il disegno presidenzialista e potrebbe alterare quegli equilibri, che il voto elettorale sembra dare per scontati. Sul piano internazionale si presenteranno le maggiori difficoltà per gli alleati della Turchia, come gli USA, che dovranno tenere a freno le mire turche sulla Siria, evitando un pericoloso confronto con la Russia e l’Iran; per Washington aumenterà uno sforzo di mediazione che si annunciava già problematico senza che Erdogan ottenesse un tale successo elettorale. Ancora più difficoltosi si annunciano i rapporti con l’Unione Europea, che malgrado gli sforzi della Merkel, potrà tenere con la Turchia soltanto rapporti di buon vicinato e di collaborazione, sopratutto sul problema dei migranti, ma che non potrà accontentare le ambizioni dell’Ankara per un ingresso a Bruxelles, visti gli standard totalmente inadeguati sul tema del rispetto dei diritti all’interno dello stato turco.  

Turkey Erdogan wins elections.

The outcome of the Turkish elections, which saw the victory of the formation of Erdogan with 49.4% of the votes, is the result of several factors, which affected the electoral competition. The most striking is that the turkish people chose a road to what seems to have been perceived as an assurance of a better balance inside, through enhanced governance ensured the stability that comes from the electoral power achieved by the ruling party. The Turks felt that a statement of Erdogan can ensure greater economic development and adequate protection from terrorism, leaving, however, pending international issues, which can not but have an impact on the country. Erdogan's victory could mean a resumption of the conflict with the Kurdish movements, which could return to a more systematic fight terrorism in response to the restriction that they should get the rights of the Kurdish people by the government, a further compression of the rights, bringing even more back the clock of history in Turkey, especially in the matter of social achievements. The affirmation of the Party of Justice and Development Party has gained in the rural context, the least sensitive to the needs of secular society, while in urban areas the appreciation to the president's party was sharply lower. The country takes a direction of increasing intrusiveness of the religious element in the political environment, mixed with a growing nationalism, which aims to bring Turkey to the glories of the Ottoman Empire. Particularly significant is the first gesture that followed the announcement of the results, made by Erdogan, who went to pray in the Eyup Mosque, as did the Ottoman Sultans soon after their proclamation. This identification in the greatest expressions of the Ottoman Empire seems to take something pathological, in addition to wanting to become a symbolic aspect crucial to the nationalist part of the country; In fact, the nationalist party suffered its considerable loss of votes in favor of Erdogan's party, now located in that part of the electorate, as a representative of a greater guarantee for the success of Turkish identity, including to the international stage, that He did not spare criticism of the authoritarian attitudes of the President of Turkey. Even the celebrations of the Muslim Brotherhood clearly indicate that the religious grow in weight in Turkish society, preventing the transformation into modern country, long-pursued cai metropolitan classes. Erdogan seems to follow the pattern applied by Putin, on a regional scale is more limited, but it has strong anomalies with the climb of the tenant of the Kremlin: a large dose of nationalism, will influence on countries formerly belonging to the Ottoman Empire, large importance of the religious factor, Islamism in Turkey, in Russia the Orthodox Church. In any case, the success of Erdogan is not complete, however, because the election results does not allow him to change the institutional structure of the republic parliamentary presidential republic. This aspect, silenced by pro-government press, could exacerbate relations with the other political forces, guilty of obstructing the presidential and design could alter those balances, that the electoral vote seems to take for granted. On the international will present the most difficulty for the allies of Turkey, like the US, which will curb the ambitions Turkey on Syria, avoiding a dangerous confrontation with Russia and Iran; Washington will increase efforts as a mediator who announced already problematic without Erdogan got so successful election. Even more difficult will announce relations with the European Union, that despite the efforts of Merkel, will hold with Turkey only good neighborly relations and cooperation, especially on the issue of migrants, which may not satisfy the ambitions of Ankara for an entry in Brussels, given the totally inadequate standards on the issue of respect for human rights within the state turkish.

Turquía Erdogan gana las elecciones.

El resultado de las elecciones turcas, que vieron la victoria de la formación de Erdogan con el 49,4% de los votos, es el resultado de varios factores, que afectaron a la competencia electoral. Lo más llamativo es que el pueblo turco eligieron un camino hacia lo que parece haber sido percibido como una garantía de un mejor equilibrio en el interior, a través de la gobernanza mejorada para garantizar la estabilidad que viene del poder electoral logrado por el partido gobernante. Los turcos sintieron que una declaración de Erdogan puede garantizar un mayor desarrollo económico y la protección adecuada contra el terrorismo, dejando, sin embargo, a la espera de problemas internacionales, que no puede dejar de tener un impacto en el país. La victoria de Erdogan podría significar la reanudación del conflicto con los movimientos kurdos, lo que podría volver a una lucha más sistemática el terrorismo en respuesta a la restricción de que deben obtener los derechos del pueblo kurdo por el gobierno, una compresión adicional de los derechos, con lo que aún más respaldar el reloj de la historia en Turquía, sobre todo en materia de logros sociales. La afirmación del Partido de la Justicia y el Desarrollo ha ganado en el contexto rural, la menos sensible a las necesidades de la sociedad secular, mientras que en las zonas urbanas la apreciación que el partido del presidente era mucho menor. El país tiene una dirección de aumentar la intrusión del elemento religioso en el entorno político, mezclado con un nacionalismo creciente, que pretende acercar a Turquía a las glorias del Imperio Otomano. Particularmente significativo es el primer gesto que siguió al anuncio de los resultados, hechos por Erdogan, que fue a rezar en la Mezquita de Eyup, al igual que los sultanes otomanos poco después de su proclamación. Esta identificación de las mayores expresiones del Imperio Otomano parece tomar algo patológico, además de querer convertirse en un aspecto simbólico fundamental para la parte nacionalista del país; De hecho, el partido nacionalista sufrió su pérdida considerable de votos a favor del partido de Erdogan, ahora situado en esa parte del electorado, como representante de una mayor garantía para el éxito de la identidad turca, incluyendo a la escena internacional, que Él no escatimó críticas a las actitudes autoritarias del Presidente de Turquía. Incluso las celebraciones de la Hermandad Musulmana indican claramente que crecen los religiosos en peso en la sociedad turca, la prevención de la transformación en país moderno, que persigue a largo clases metropolitanas cai. Erdogan parece seguir el modelo aplicado por Putin, en una escala regional es más limitado, pero tiene fuertes anomalías con la subida del inquilino del Kremlin: una gran dosis de nacionalismo, influirá en los países que habían pertenecido al Imperio Otomano, grande importancia del factor religioso, el islamismo en Turquía, en Rusia la Iglesia Ortodoxa. En cualquier caso, el éxito de Erdogan no es completa, sin embargo, debido a que los resultados electorales no le permiten cambiar la estructura institucional de la república presidencial parlamentaria república. Este aspecto, silenciada por la prensa oficialista, podría agravar las relaciones con las otras fuerzas políticas, culpable de obstruir el diseño presidencial y podría alterar esos saldos, que el voto electoral parece dar por sentado. En lo internacional presentará más dificultades para los aliados de Turquía, como los EE.UU., que frenar las ambiciones de Turquía a Siria, evitando una peligrosa confrontación con Rusia e Irán; Washington aumentará esfuerzos como un mediador que ya anunció problemática sin Erdogan consiguió elección tanto éxito. Aún más difícil anunciará relaciones con la Unión Europea, que a pesar de los esfuerzos de Merkel, celebrará con Turquía sólo relaciones de buena vecindad y la cooperación, especialmente en el tema de los migrantes, que puede no satisfacer las ambiciones de Ankara para una inscripción en Bruselas, dada la total insuficiencia de las normas sobre la cuestión del respeto de los derechos humanos dentro del Estado turco.

Türkei Erdogan gewinnt Wahlen.

Das Ergebnis der Wahlen in der Türkei, die den Sieg der Bildung von Erdogan mit 49,4% der Stimmen gesehen, ist das Ergebnis von mehreren Faktoren ab, die den Wahlkampf beeinflusst. Das auffälligste ist, dass das türkische Volk wählte einen Weg nach, was scheint, als Zusicherung eines besseren Gleichgewichts wahrgenommen wurden innen, durch verbesserte Governance gewährleistet die Stabilität, die von der Wahlleistung von der Regierungspartei erzielt kommt. Die Türken der Ansicht, dass eine Erklärung über Erdogan können größere wirtschaftliche Entwicklung und einen angemessenen Schutz vor Terrorismus zu gewährleisten, wobei jedoch bis zu internationalen Fragen, die nicht, sondern haben einen Einfluss auf das Land. Sieg Erdogans könnte eine Wiederaufnahme des Konflikts mit den kurdischen Bewegungen, die zu einer systematischen Bekämpfung des Terrorismus als Reaktion auf die Einschränkung zurückkehren konnte, dass sie die Rechte des kurdischen Volkes von der Regierung, eine weitere Kompression der Rechte erhalten meine, noch mehr bringen die Uhr zurück der Geschichte in der Türkei, vor allem in der Frage der sozialen Errungenschaften. Die Bejahung der Partei der Gerechtigkeit und Entwicklung hat in der ländlichen Rahmen, der am wenigsten empfindlich auf die Bedürfnisse der säkularen Gesellschaft gewonnen, während in städtischen Gebieten die Aufwertung um die Partei des Präsidenten war deutlich niedriger. Das Land nimmt eine Richtung zunehmender Aufdringlichkeit der religiöse Element im politischen Umfeld, mit einer wachsenden Nationalismus, der in die Türkei, um die Herrlichkeit des Osmanischen Reiches zu bringen strebt gemischt. Von besonderer Bedeutung ist die erste Geste, die die Bekanntgabe der Ergebnisse, die von Erdogan, der in der Eyup Moschee beten ging machte gefolgt, ebenso wie die osmanischen Sultane bald nach ihrer Verkündigung. Diese Identifikation in der größten Ausdrücke des Osmanischen Reiches scheint etwas pathologischen, zusätzlich zu wollen, um eine symbolische Aspekt entscheidend für den nationalistischen Teil des Landes zu übernehmen; In der Tat, erlitt die nationalistische Partei ihre beträchtlichen Verlust von Stimmen für Erdogans Partei, jetzt in diesem Teil der Wählerschaft befindet, als Vertreter einer größeren Garant für den Erfolg der türkischen Identität, einschließlich auf die internationale Bühne, dass Er sparte nicht Kritik an den autoritären Haltung des Präsidenten der Türkei. Auch die Feierlichkeiten der Muslimbruderschaft zeigen deutlich, dass die religiöse wachsen in Gewicht in der türkischen Gesellschaft und verhindert die Umwandlung in modernes Land, langfris verfolgt cai Metropol Klassen. Erdogan scheint die von Putin angewendet Muster zu folgen, auf regionaler Ebene ist begrenzter, aber es hat eine starke Anomalien mit dem Aufstieg des Mieters des Kreml: eine große Dosis des Nationalismus, wird auf die Länder früher gehörenden Osmanischen Reiches, großen Einfluss Bedeutung des Religiösen, den Islamismus in der Türkei, in Russland die orthodoxe Kirche. In jedem Fall ist der Erfolg der Erdogan nicht vollständig, aber, weil die Wahlergebnisse erlaubt ihm nicht, die institutionelle Struktur der Republik parlamentarische Präsidialrepublik ändern. Dieser Aspekt von Pro-Regierungs-Presse zum Schweigen gebracht, könnte die Beziehungen zu den anderen politischen Kräften, schuldig Behinderung der Präsidentschafts- und Design könnte diese Bilanzen verändern verschärfen, dass die Wahlmännerstimmen scheint selbstverständlich. Auf die internationale wird die größten Schwierigkeiten für die Verbündeten der Türkei zu präsentieren, wie den USA, die die Ambitionen der Türkei zu Syrien zu zügeln wird, die Vermeidung einer gefährlichen Konfrontation mit Russland und dem Iran; Washington wird die Bemühungen als Vermittler, die bereits angekündigt, ohne problematische Erdogan habe so erfolgreiche Wahl zu erhöhen. Noch schwieriger wird die Beziehungen mit der Europäischen Union bekannt zu geben, dass trotz der Bemühungen der Merkel, wird mit der Türkei nur gute nachbarschaftliche Beziehungen und die Zusammenarbeit zu halten, vor allem in der Frage der Migranten, die die Ambitionen Ankaras nicht erfüllen kann für einen Eintrag in Brüssel, angesichts der völlig unzureichenden Standards in der Frage der Achtung der Menschenrechte im Staat Türkisch.