Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
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giovedì 26 settembre 2013
需要進入歐洲和土耳其之間,作為一個地區大國
失望的是,由於政府無法說服布魯塞爾土耳其不符合規定的標準,多次失敗嘗試加入歐盟,該解決方案支持流行的門檻降低了70 % ,在2008-40 %在2012年。這是一個下跌主要是由於兩個因素:第一個問題,恰恰是多次拒絕歐洲和官僚延誤,已經遠離該國的世俗的角度來看,機構確認的生活方式感到背叛了誰趨向越來越多的西,其中,他希望在進一步的正蔓延減少教派的影響,在土耳其社會中,和第二個因素,然而,是完全相反的第一,因為它的非-識別的價值觀和根舊大陸,認為從這些國家土耳其完全不同。但是,如果第二個動機的支持者有一個角度,來看看東土耳其成為一個領先的國家在中東,地中海沿岸的非洲甚至亞洲,那些誰主張或堅持他們到歐洲的入口保持孤兒的過程,可能會導致該國日益伊斯蘭和緊迫的印象。真理的伊斯蘭政治結構,這個過程已經開始了一段時間,最近也朝著無邊的社會風俗空調。執政黨從來沒有作出任何聲明伊斯蘭教的秘密,已經從適度接受誰打破幾次不可分割的一個點球。目前尚不清楚這是否演變成歐洲聯盟拒絕入境,可以發揮一定的作用停止這一趨勢,或相反,變了一個地緣政治的需要,這迫使土耳其向東轉,是由於維持其顯著的經濟增長,這也被看作是一個地緣政治的角度來看。這種觀點認為,根據政府的一些有影響力的圈子,仍然要追求的,因為它是更容易打入市場文化的關係,而不是繼續摸索著在一個機構,所有成員有一個決然不同的文化背景的入口。這個評估並沒有採取帳戶近期利空選擇在外交政策上,土耳其政府進行的,它支持的伊斯蘭運動,這已成為,儘管通過定期的選舉結果,更多和更狹隘的,他們已在那裡定居的國家帶來相當大的不穩定給政府。此支持,的方式不加批判地進行,已收緊安卡拉的位置也微妙的外交情況下,如在敘利亞戰爭,改變外交政策模式,從一年更謹慎,更堅決,其實,導致在一定程度的國際孤立。土耳其給我們帶來了一個關鍵的十字路口,其目標是:繼續東面臨的新的國家帶頭的政策出現了從阿拉伯之春,承諾了很多的角色,但它也是有風險的,因為該國可能會失去他的體重國際媒體的力量,苦心經營,爆這種交融的法律權力和宗教,這也意味著巨大的經濟減員,或繼續推行在歐洲,它提供了進入市場的入口路徑的情況下,現在的,更豐富,但是這意味著一個小的單,然後切領先國家的穆斯林政權的野心。這是一個顯而易見的選擇,因為這兩個做不走在一起:誰要求歐洲是加強在該國的民主規範,做了它不可能在伊斯蘭宗教在其法律基礎,是指一個國家,另一方面驗收這些使然歐洲人會導致土耳其這些國家要帶領自己的影響力的損失。儘管有反對意見,土耳其政府已表示,進入歐洲仍然是一個戰略目標,也許,這是值得犧牲地區野心,但如果這些豁免將成為現實,這將是可以實現的。
تركيا بين الحاجة إلى دخول أوروبا والتي من كونها قوة إقليمية
خيبة الأمل ، ونظرا ل عدم قدرة الحكومة على إقناع بروكسل التركية غير مطابقة لل معايير المطلوبة ، و الفشل المتكرر لمحاولات للانضمام إلى الاتحاد الأوروبي ، وقد خفضت عتبة التأييد الشعبي ل هذا الحل من 70 ٪ في 2008-40 ٪ سجلت في عام 2012 . بل هو تراجع ويرجع ذلك أساسا إلى عاملين : الأول يتعلق على وجه التحديد رفض التأخير والبيروقراطية الأوروبية المتكررة التي انتقلت بعيدا من منظور العلمانية في البلاد ، الذي يشعر بالخيانة من قبل مؤسسة التي اعترفت لنمط الحياة تميل أكثر وأكثر إلى الغرب ، وأعرب عن أمله في انتقال عدوى إيجابية أخرى ل لحد من التأثيرات الطائفية في المجتمع التركي ، و العامل الثاني ، ومع ذلك، هو العكس تماما ل أول ، لأنه هو عدم الاعتراف في قيم و جذور القارة العجوز ، نظرت مختلفة تماما عن تلك التي التركية البلد . ولكن إذا كان أنصار الدافع الثاني لديهم وجهة نظر ، وهي أن ننظر إلى تركيا الشرقية لتصبح دولة رائدة في الشرق الأوسط وأفريقيا البحر الأبيض المتوسط و حتى آسيا ، أولئك الذين ينادون أو الإصرار على دخولهم إلى أوروبا تبقى الأيتام من عملية التي يمكن أن تقود البلاد الخروج من الانطباع الإسلامية الحالية و الملحة على نحو متزايد. في الحقيقة ، بدأت هذه العملية من أسلمة النسيج السياسي بالفعل لبعض الوقت و أيضا في الآونة الأخيرة نحو تكييف لا حدود لها من العادات الاجتماعية . الحزب الحاكم ، والتي جعلت أبدا أي سر يعلن الإسلام ، وقد ذهب من الاعتدال مقبول ل ركلة جزاء الذين قد كسر عدة مرات في يتجزأ . وليس من الواضح ما إذا كان هذا التطور نتيجة ل رفض الدخول في الاتحاد الأوروبي ، والتي يمكن أن تمارس دور الوقف في هذا الاتجاه ، أو ، بالأحرى ، إلى احتياجات الجيوسياسية المتغيرة ، التي أجبرت تركيا أن تتحول شرقا للحفاظ على نموها الاقتصادي الملحوظ ، الذي كان ينظر إليه أيضا باعتباره المنظور الجيوسياسي . وجهة النظر هذه ، وفقا لبعض دوائر النفوذ في الحكومة لا يزال يتعين السعي لأنه من الأسهل لاقتحام الأسواق التي ترتبط ثقافيا ، بدلا من الاستمرار في مدخل متلمس في مؤسسة ، حيث يكون جميع أفراد خلفية ثقافية مختلفة بالتأكيد . هذا التقييم لا يأخذ في الحسبان الخيارات الزوار سيئة في السياسة الخارجية ، التي تقوم بها الحكومة التركية ، التي دعمت الحركات الإسلامية ، التي أصبحت ، وإن كان ذلك من خلال نتائج الانتخابات العادية، و المزيد والمزيد من غير الليبرالية ، وبذلك عدم استقرار كبير في البلدان التي استقروا إلى الحكومة . وشددت هذا الدعم ، نفذت بطريقة دون تمحيص ، والموقف من أنقرة أيضا على حالات دبلوماسية حساسة، مثل الحرب السورية ، وتغير وسائل السياسة الخارجية ، من سنة واحدة إلى أكثر حذرا ل مزيد من قرر ، أنه، في الواقع ، أدى إلى درجة معينة من العزلة الدولية . تركيا يقودنا إلى مفترق طرق حاسم لأهدافها : مواصلة سياسة التي تواجه الشرق لأخذ زمام المبادرة من الدول الجديدة انبثقت عن الربيع العربي ، وهو الدور الذي عود الكثير ولكنها أيضا محفوفة بالمخاطر لأن البلد يمكن أن يفقد كل وزنه قوة وسائل الإعلام الدولية ، التي بنيت بشق الأنفس ، في حالة انهيار هذا الاختلاط من سلطة قانونية والدين ، وهو ما يعني أيضا تقليص اقتصادية كبيرة ، أو أن تواصل السير في طريق مدخل في أوروبا ، التي توفر الوصول إلى السوق ، في الوقت الراهن وأكثر ثراء ، ولكن هذا يعني قاصر واحد ومن ثم خفض إلى طموحات البلاد الرائدة في مجال الأنظمة مسلم . هذا هو خيار واضح لأن اثنين لا يسيران جنبا إلى جنب : واحد الذي يسأل أوروبا هو تعزيز المعايير الديمقراطية في البلاد، و جعلت من المستحيل في حالة أن يشير إلى الدين الإسلامي في الأسس القانونية لها ، من ناحية أخرى قبول فإن هذه الإملاءات الأوروبيين يتسبب في فقدان تأثيرها على تلك الدول التي تريد تركيا أن يقود . وعلى الرغم من الآراء المتعارضة ، وذكرت أن الحكومة التركية الدخول إلى أوروبا يبقى هدفا استراتيجيا التي ، ربما ، يجدر التضحية الطموحات الإقليمية ، ولكن ذلك لن يكون تحقيقه ممكنا فقط إذا كانت هذه التنازلات سوف تصبح حقيقة واقعة .
mercoledì 25 settembre 2013
I ribelli siriani si spaccano tra islamisti e laici
Diversi gruppi che compongono il fronte che si oppone ad Assad, nella guerra civile siriana, hanno firmato un documento nel quale si distaccano dall’Esercito siriano libero, accusato di non rappresentarli e soprattutto colpevole di non condividere il loro obiettivo di creare uno stato basato sull’applicazione della sharia come unica fonte di legislazione nazionale. Se questa posizione era, fino ad ora, quella dei movimenti più radicali, tra i quali quelli legati ad Al Qaeda, che spingevano per la creazione di un califfato, la firma dei movimenti di matrice islamica più moderata, segna una spaccatura profonda all’interno delle forze ribelli, che potrebbe condizionare l’esito del conflitto. In realtà questa divisione è esistita fin dall’inizio delle ostilità, ma il senso pratico delle parti più moderate aveva permesso di superare le differenze con i gruppi laici, che mirano a costituire uno stato sul modello delle democrazie occidentali. Questa divisione, sancita in modo ufficiale, apre scenari ancora più inquietanti, ma non inaspettati, sul prosieguo della guerra. Se a prima vista, appare chiaro che il maggiore vantaggio dovrebbe essere di Assad, al momento non si ritiene che i ribelli possano aprire anche un fronte ulteriore al loro interno, più facile che ogni forza, sia confessionale che laica, al momento, amministri la zona conquistata senza interferenze con la parte avversa. Più difficile la gestione delle zone di confine dove potrebbero generarsi scontri a tre, che faciliterebbero senz’altro il regime. Questo quadro rende più comprensibile il tentennamento americano e la sostanziale decisione finale di non intervenire, grazie alla trovata dello smantellamento dell’arsenale chimico. Occorrerà vedere comunque, quale sarà l’atteggiamento di USA ed Arabia Saudita, legate all’esercito siriano libero, in quanto fortemente contrarie all’affermazione di uno stato teocratico al posto del regime di Damasco. L’impressione è che gli Stati Uniti vogliano uscire dalla questione lasciando l’incombenza all’Arabia, che è direttamente interessata dagli sviluppi della guerra civile. L’altro stato del Golfo Persico, protagonista nei finanziamenti ai ribelli, parte islamista, il Qatar, dovrebbe avere, invece, accolto, con entusiasmo la decisione dei gruppi confessionali, in quanto fin dall’inizio ha spinto proprio per una soluzione prospettata nel documento firmato dai gruppi islamici che prende la strada della costruzione di uno stato di impronta islamica. Mentre per l’Iran il documento firmato rappresenta una soluzione che dovrà essere sicuramente avversata perché, oltre ad andare contro l’alleato storico, Damasco, prospetta la nascita di uno stato sunnita radicale ai suoi confini. Ma questa divisione rimette in gioco anche l’esito militare del conflitto: l’opposizione si indebolisce e non potrà sferrare unita l’attacco finale, Assad non è, però, in difficoltà e resiste grazie agli aiuti russi ed iraniani, una soluzione possibile potrebbe essere rappresentata dalla frammentazione dello stato siriano in tre parti, che dovrebbero poi trattare la pace. Si tratta, al momento, dello scenario che ha maggiore possibilità di realizzazione, tuttavia una Siria così divisa, anche trovando una pacificazione che al momento è ancora più difficile, rappresenterebbe una fonte ancora maggiore di instabilità, oltre che per ragioni interne anche per gli equilibri internazionali. Se Assad e la parte laica dei ribelli non dovrebbero rappresentare un pericolo per Israele, uno stato sunnita retto, tra gli altri, da Al Qaeda costituirebbe una minaccia costante per Tel Aviv, rimettendo in gioco anche le minacce americane.
The Syrian rebels are split between Islamists and secular
Several groups that make up the front that is opposed to Assad , the Syrian civil war , signed a document in which you detach the Free Syrian Army , accused of failing to represent them and above all guilty of not sharing their goal of creating a state based on ' application of the Sharia as the sole source of legislation. If this position was, until now , that of the more radical movements , including those linked to al Qaeda , who pushed for the creation of a caliphate , the signing of more moderate Islamic movements , signals a deep rift within of the rebel forces , which could affect the outcome of the conflict. In fact, this division has existed from the beginning of hostilities , but the practical sense of more moderate parties had allowed him to overcome differences with secular groups , which aim to establish a state on the model of Western democracies. This division , which is enshrined in an official way , opens up a even more disturbing , but not unexpected , the continuation of the war. At first sight , it seems clear that the major advantage of Assad should be , at present it is believed that the rebels can also open an additional front in them, easier than any force , both sectarian and secular at the time, administer the conquered the area without interference with the other party . The more difficult the management of border areas where clashes could arise at three, which certainly facilitate the regime. This framework makes it more understandable hesitation American and the substantial final decision not to intervene , found thanks to the dismantling of the chemical . It will be necessary , however, to see , what will be the attitude of the U.S. and Saudi Arabia, linked to the Syrian army free , as strongly against the assertion of a theocratic state in place of the regime in Damascus . The impression is that the United States wants out of the question, leaving the task to Arabia , which is directly affected by developments in the civil war. The other state in the Persian Gulf , the protagonist in funding the rebels , the Islamist , Qatar, should have, however, accepted with enthusiasm the decision of the confessional groups , since its very beginning has pushed for a solution proposed in the document signed by the Islamic groups who takes the road of building a state of Islamic imprint . As for Iran, the signed document is a solution that should certainly be opposed because , in addition to going against the historical ally , Damascus , suggests the emergence of a radical Sunni state on its borders . But this division back in the game also the result of the military conflict : the opposition is weakened and can not launch the final attack units , Assad is not, however , distressed and resistant thanks to the Russian and Iranian aid , a possible solution could be represented by the fragmentation of the Syrian state into three parts, which should then negotiate peace . It is , at present, the scenario that has greater possibilities of realization , however, a Syrian so divided , also finding a pacification which at the time is even more difficult , it would represent an even greater source of instability , as well as for internal reasons also for the equilibria international . If Assad and the secular part of the rebels should not pose a danger to Israel , a state Sunni rectum, among others , Al Qaeda would be a constant threat to Tel Aviv , putting into play the American threats .
Los rebeldes sirios están divididos entre islamistas y seculares
Varios grupos que conforman el frente que se opone a Assad , la guerra civil siria , firmaron un documento en el que se extrae el Ejército Libre de Siria , acusado de no representarlos y sobre todo culpable de no compartir su meta de crear un Estado basado en " la aplicación de la Sharia como la única fuente de legislación . Si esta posición era, hasta ahora , la de los movimientos más radicales , como los vinculados a Al Qaeda , que impulsó la creación de un califato , la firma de los movimientos islámicos más moderados , las señales de una profunda división dentro de de las fuerzas rebeldes , que podrían afectar el resultado del conflicto. De hecho , esta división ha existido desde el comienzo de las hostilidades , pero el sentido práctico de los partidos más moderados le había permitido superar las diferencias con los grupos seculares , cuyo objetivo es establecer un estado en el modelo de las democracias occidentales. Esta división , que se consagra de manera oficial , se abre una aún más preocupante , pero no inesperada , la continuación de la guerra. A primera vista , parece claro que la principal ventaja de Assad debe ser, en la actualidad se cree que los rebeldes también pueden abrir un frente adicional en ellos, más fácil que cualquier fuerza , tanto sectaria y secular en el momento , para administrar el conquistado el espacio sin interferencia con la otra parte. Cuanto más difícil el manejo de las zonas fronterizas donde los enfrentamientos podrían surgir en tres, lo que sin duda facilita el régimen. Esta estructura hace que sea más comprensible Americana vacilación y la decisión final importante no intervenir , encontró gracias al desmantelamiento de la sustancia química . Será necesario, sin embargo , para ver , ¿cuál será la actitud de los EE.UU. y Arabia Saudí , vinculado al ejército sirio libre, tan fuertemente en contra de la afirmación de un estado teocrático en lugar del régimen de Damasco . La impresión es que los Estados Unidos quieren fuera de la cuestión , dejando la tarea a Arabia, que se ve afectada directamente por la evolución de la guerra civil. El otro estado en el Golfo Pérsico , el protagonista en la financiación de los rebeldes, el islamista , Qatar , debe tener , sin embargo , aceptó con entusiasmo la decisión de los grupos confesionales , desde sus inicios ha impulsado una solución propuesta en el documento firmado por los grupos islámicos que toma el camino de la construcción de un estado de impronta islámica. En cuanto a Irán , el documento firmado es una solución que sin duda debe ser opuesto , ya que, además de ir en contra de la alianza histórica , Damasco, sugiere la aparición de un estado sunita radical en sus fronteras. Pero esta división de nuevo en el juego también el resultado del conflicto militar : la oposición se debilita y no puede poner en marcha las unidades de ataque final , Assad no es, sin embargo, dificultades y resistente gracias a la ayuda de Rusia e Irán , una posible solución podría ser representado por la fragmentación del estado sirio en tres partes, que luego debe negociar la paz. Es , en la actualidad , el escenario que tiene mayores posibilidades de realización , sin embargo , un sirio tan dividida , también la búsqueda de una pacificación que en el momento es aún más difícil , que representaría una mayor fuente de inestabilidad , así como por razones internas también para los equilibrios internacional . Si Assad y la parte secular de los rebeldes no deben representar un peligro para Israel, un recto sunita estado, entre otros , Al Qaeda sería una amenaza constante a Tel Aviv , poniendo en juego las amenazas estadounidenses.
Die syrischen Rebellen zwischen Islamisten und säkularen aufgeteilt
Mehrere Gruppen , aus denen sich die Front , die Assad , der syrische Bürgerkrieg entgegengesetzt ist , ein Dokument unterzeichnet, in dem Sie lösen die Freie Syrische Armee beschuldigt, andernfalls sie zu vertreten und vor allem schuldig nicht teilen ihre Ziel der Schaffung eines Staates auf der Grundlage " Anwendung der Scharia als einzige Quelle der Gesetzgebung . Wenn diese Position war bis jetzt , dass der radikaleren Bewegungen, einschließlich solcher, die mit al -Qaida , die für die Schaffung eines Kalifats geschoben , die Unterzeichnung des gemäßigten islamischen Bewegungen , signalisiert eine tiefe Kluft innerhalb der Rebellen , könnte das Auswirkungen auf das Ergebnis des Konflikts. In der Tat hat diese Sparte aus dem Beginn der Feindseligkeiten gegeben, aber der praktische Sinn der gemäßigteren Parteien hatten ihm erlaubt, Differenzen mit säkularen Gruppen, die einen Staat nach dem Vorbild der westlichen Demokratien zu etablieren versuchen zu überwinden. Diese Abteilung , die in einem offiziellen Weg verankert ist , eröffnet eine noch beunruhigender , aber nicht unerwartet, die Fortsetzung des Krieges. Auf den ersten Blick klar, dass der große Vorteil von Assad sollte scheint , derzeit wird angenommen, dass die Rebellen können auch eine zusätzliche Front in ihnen leichter als jede Kraft , die beide konfessionellen und weltlichen an der Zeit, die Verwaltung eroberte das Gebiet ohne Störung mit der anderen Partei . Je schwieriger die Verwaltung der Grenzregionen, wo Zusammenstöße an drei entstehen , die sicherlich erleichtern das Regime könnte . Dieser Rahmen macht es verständlicher zu zögern amerikanische und die erhebliche endgültige Entscheidung , nicht einzugreifen , fand dank dem Abbau der Chemikalie. Es wird jedoch notwendig sein , um zu sehen , was wird die Haltung der USA und Saudi -Arabien, im Zusammenhang mit der syrischen Armee frei, so stark zu sein gegen die Behauptung eines theokratischen Staates an Stelle des Regimes in Damaskus. Der Eindruck ist, dass die Vereinigten Staaten aus will der Frage , so dass die Aufgabe, Arabien , die direkt von den Entwicklungen in den Bürgerkrieg betroffen ist. Der andere Staat in den Persischen Golf , der Protagonist in die Finanzierung der Rebellen , die islamistische , Katar, sollte jedoch mit Begeisterung die Entscheidung der konfessionellen Gruppen akzeptiert, seit seinen Anfängen für eine Lösung in dem Dokument vorgeschlagen geschoben hat unterzeichnet von den islamischen Gruppen, die den Weg zum Aufbau einer staatlichen islamischen Impressum nimmt . Was den Iran betrifft , ist das signierte Dokument eine Lösung, die sicherlich im Gegensatz zu , weil zusätzlich zu gehen vor dem historischen Verbündeten , Damaskus, deutet auf die Entstehung eines radikalen sunnitischen Staat an seinen Grenzen ist. Aber diese Teilung wieder im Spiel auch das Ergebnis des militärischen Konflikts : die Opposition geschwächt und kann nicht gestartet werden die finalen Angriff Einheiten ist Assad jedoch nicht beunruhigt und widerstandsfähig dank der russischen und iranischen Hilfe könnte eine mögliche Lösung durch die Fragmentierung des syrischen Staates in drei Teile , die dann verhandeln sollte Frieden dargestellt werden . Es ist derzeit das Szenario, das mehr Möglichkeiten der Realisierung hat jedoch ein syrischer so aufgeteilt , auch die Suche nach einem Befriedung , die zur Zeit noch schwieriger , es wäre eine noch größere Quelle der Instabilität darstellen , sowie aus internen Gründen auch für die Gleichgewichte international. Wenn Assad und der säkulare Teil der Rebellen nicht stellen sollte eine Gefahr für Israel , ein Staat sunnitischen Rektum , unter anderem, würde Al -Qaida eine ständige Bedrohung für Tel Aviv sein , Inbetriebnahme spielen die amerikanischen Drohungen .
Les rebelles syriens sont divisés entre islamistes et laïques
Plusieurs groupes qui composent le front qui s'oppose à Assad, la guerre civile syrienne , ont signé un document dans lequel vous détachez l'Armée syrienne libre , accusé de ne pas les représenter et surtout coupable de ne pas partager leur objectif de création d' un Etat fondé sur ' application de la charia comme source unique de la législation. Si cette position était , jusqu'à présent, que des mouvements plus radicaux , y compris ceux liés à Al-Qaïda , qui a poussé à la création d' un califat , la signature de mouvements islamistes plus modérés , les signaux d'un profond désaccord au sein des forces rebelles , ce qui pourrait influer sur l'issue du conflit. En fait, cette division a existé depuis le début des hostilités , mais le sens pratique des partis plus modérés lui avait permis de surmonter les différences avec les groupes laïques , qui visent à établir un Etat sur le modèle des démocraties occidentales. Cette division , qui est inscrit de façon officielle , ouvre un encore plus troublant , mais pas inattendu, la poursuite de la guerre . A première vue, il semble clair que l'avantage majeur d' Assad devrait être, à l'heure actuelle on estime que les rebelles peuvent également ouvrir un autre front en eux, plus facile que n'importe quelle force , à la fois sectaire et laïque à la fois , d'administrer le conquis la zone sans interférence avec l'autre partie. Le plus difficile la gestion des zones frontalières où des affrontements pourraient survenir à trois, ce qui faciliterait certainement le régime . Ce cadre rend plus compréhensible hésitation américaine et la décision finale substantielle de ne pas intervenir , a trouvé grâce au démantèlement de la substance chimique. Il sera nécessaire , cependant, de voir , ce sera l'attitude des Etats-Unis et l'Arabie saoudite , lié à l' Armée syrienne libre , aussi fortement contre l'affirmation d'un Etat théocratique en place du régime de Damas . L'impression est que les Etats- Unis veulent hors de question , laissant cette tâche à l'Arabie, qui est directement touchée par l'évolution de la guerre civile. L'autre état dans le golfe Persique , le protagoniste dans le financement des rebelles, l' islamiste , le Qatar, devrait avoir , cependant , a accepté avec enthousiasme la décision des groupes confessionnels , depuis ses débuts a fait pression pour une solution proposée dans le document signé par les groupes islamistes qui prend la voie de l'édification d'un Etat de l'empreinte islamique. Quant à l'Iran , le document signé est une solution qui devrait certainement être opposé parce que , en plus d' aller à l'encontre l'allié historique , Damas, suggère l' émergence d'un Etat sunnite radical à ses frontières. Mais ce retour de la division dans le jeu également le résultat du conflit militaire : l'opposition est affaiblie et ne peut pas lancer les unités d' attaque finale , Assad n'est pas, cependant , affligé et résistant grâce à l' aide de la Russie et de l'Iran , une solution possible être représenté par la fragmentation de l'Etat syrien en trois parties, qui devrait alors négocier la paix. Il est , à l'heure actuelle , le scénario qui a plus de possibilités de réalisation , cependant, un Syrien tellement divisée , de trouver également une pacification qui à l'époque est encore plus difficile , cela représenterait une source encore plus d'instabilité , ainsi que pour des raisons internes aussi pour les équilibres internationale. Si Assad et la partie laïque de la rébellion ne devraient pas constituer un danger pour Israël, un sunnite rectum état , entre autres, Al -Qaïda serait une menace constante pour Tel Aviv , mettant en jeu les menaces américaines .
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