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mercoledì 9 marzo 2016

الولايات المتحدة الأمريكية: أيضا تم تقسيم الناخبين الديمقراطيين

إذا كان الانتخاب الأمريكي يظهر الجانب الجمهوري تقسيم، مع قاعدة لصالح ترامب، والاتجاه الذي تلتف الآن علنا. لا يقل أهمية، على الرغم من أن أقل أبرزته وسائل الإعلام، يبدو أن التناقض بين كلينتون وساندرز، والناجمة عن طريقة مختلفة لممارسة التصويت داخل نفس القطاع الاجتماعي. يجب تحديد أن الدوائر الانتخابية التي يتعين النظر فيها هي أن الطبقة الوسطى السابقة والطبقة العاملة. قد تولي التصويت فريدة من نوعها، والتي أملتها الثروة الاجتماعية، ويحدث أن في هذا القطاع من تفضيل المجتمع الأميركي يختلف أساسا على أسس عرقية. كانت هيلاري كلينتون في الصدارة لصالح الطبقات العليا، وبطبيعة الحال، ولكن من دون تصويت الأميركيين الأفارقة، حتى أشد الناس فقرا، قد لا تكون المفضلة للعب ترشيح للرئاسة من الحزب الديمقراطي. لم كلينتون والوفد المرافق له لم يكن يتوقع الصعوبات التي تحدث، كانوا يعتقدون أن المعركة للفوز بترشيح الحزب كان أكثر قليلا من المشي، شكليا، التي كانت تسبق المعركة الحقيقية، واحد لتولي منصب رئيس الولايات المتحدة . وكانوا قد حسبت الإدراك الناجمة عن السيدة الأولى السابقة، في الشباب والطبقة العاملة، ليكون تعبيرا عن العاصمة، وول ستريت، إذ أنها هي نفسها اعترفت في نهاية المطاف إلى أن يكون ممثلا في المقام الأول من تلك القوى المالية الذين هم أساس زيادة التفاوت وعدم المساواة الاقتصادية في البلاد. واحد من الأخطاء الكبرى للكلينتون هو أن عدم مراعاة نمو الوعي المدني الأميركي، الذي يفضل قضايا التوزيع الاقتصادي، وزيادة المساواة الاجتماعية وحماية البيئة أكثر ذات الصلة، والموضوعات الرئيسية لبرنامج سياسي. وكررت كلينتون كليشيهات العزيز للناخبين الديمقراطيين الكلاسيكية، ولكنها ليست كافية لجمهور الشباب والطبقة العاملة الخوف من الأزمة الاقتصادية الأخيرة التي تنتجها استخدام المتهورة، إن لم يكن الجنائية، والأدوات المالية. نفس هيمنة التمويل على الإنتاج والقدرة الصناعية للبلاد هي واحدة من الأسباب التي أدت إلى النظرة السلبية للكلينتون من قبل الناخبين التي وجدت في ساندرز صمام كبيرة. حقيقة أن الناس تقريبا كل الشباب، على مقربة من ثمانين النسب تحسب في المئة، صوتا لساندرز، هو عامل انعكاس هامة مثل صوت الموحد أن الطبقة العاملة وقد أعرب ضد كلينتون. ذلك هو الشعور بالضيق واضح لجزء كبير من الناخبين الديمقراطي، الذي يخشى خطر الهجر كبيرا من صناديق الاقتراع في حالة ترشيح السيدة الاولى السابقة. على ما يبدو، في الواقع، بل هو قتال حيث لا تحدد الجزء التدريجي مع الطرف الأكثر اعتدالا، وهذا قد يؤثر بأي حال من الأحوال صغيرة في المقر الرئيسي للانتخابات الرئاسية. ساندرز يعرب عن موافقته على شعور جديد لجزء من الناخبين الأميركيين، أهمية سياسية جديدة على الصعيد الدولي أيضا، التي لن تنظر كلينتون في استمرار حملته الانتخابية. وعلى الرغم من هذه الاعتراضات مرشح والحزب الديمقراطي له على جنبه الرأي العام من أصل إفريقي بأكمله بطريقة مدمجة: كل من الطبقات العليا، وهذا أمر مفهوم، فإنه أشد الناس فقرا، الذين لا يشعرون، ومع ذلك، فإن الحاجة للتعبير عن صالحهم كجزء المقابل الأبيض الاجتماعية. هذا لصالح من المحتمل ان يكون إرث أوباما، الذي كان مدعوما بقوة من قبل المجتمع الأمريكيين من أصل أفريقي ودفعت هذه الأفضلية للقوانين التي تميل إلى التخفيف من حدة الفقر من وضع السكان السود، ومع ذلك، ليست كلينتون وأوباما لا يبدو على استعداد تام لمواصلة على هذا الطريق، على الأقل أنا أحاول أن الإختراق بشكل أعمق على عدم المساواة العميقة الحالية. وعلى الرغم من كل الدعم من الأمريكيين من أصل أفريقي من الواضح، ولكن للفوز في الانتخابات سوف تحتاج إلى الاستثمار في الطلبات التي تقدم من الناحية اليسرى.

lunedì 7 marzo 2016

Le manovre militari di Washington e Seul irritano la Corea del Nord

Le esercitazioni militari congiunte, tra Stati Uniti e Corea del Sud hanno provocato le violente reazioni verbali di Pyonyang, culminate con l’esplicita minaccia di colpire con le armi nucleari i territori dei due paesi. In ogni occasione che si verificano le manovre militari la Corea del Nord reagisce in modo plateale sentendosi l’obiettivo dei due paesi alleati, ma quest’anno, dopo gli esperimenti nucleari condotti dai nordcoreani, che hanno provocato l’inasprimento delle sanzioni, il livello delle minacce si è innalzato. Le dimensioni delle esercitazioni militari saranno enormi, tanto da essere le più grandi mai attuate. I militari impegnati sono più di 315.000 e la durata prevista è fino al termine del mese di Aprile; il fatto più rilevante è che le manovre avranno come obiettivo, anche quello di simulare un attacco alla Corea del Nord per prendere il controllo delle sue armi nucleari. Si comprende che queste intenzioni sono la risposta agli esperimenti condotti da Pyongyang a gennaio e condannati da tutta l’opinione pubblica mondiale. Se dal punto di vista militare si può comprendere una tale dimostrazione di forza, da quello politico e diplomatico lo sforzo delle manovre congiunte potrebbe anche provocare una reazione, anche inconsulta, da parte di un regime che sembra sull’orlo del disfacimento. Le sanzioni economiche si sono fatte più stringenti, le navi nordcoreane o comunque collegate al paese, possono venire bloccate nei porti, come hanno scelto di fare le Filippine o ne può venire limitata in maniera considerevole la capacità di manovra, come sta facendo la Cina; proprio il fatto che Pechino, anche se senza troppo clamore, si sia allineata alle posizioni delle Nazioni Unite, testimonia come anche per il governo cinese la Corea del Nord, in questa fase storica, rappresenti un concreto pericolo alla stabilità della regione e quindi alla sua economia. Si tratta di un argomento a cui la Cina è molto sensibile e sul quale non sembra transigere oltre. Tuttavia il sentimento dominante di Pyongyang è quello di essere circondato e ciò ha determinato le minacce di una serie di risposte, tra cui l’attacco preventivo. Se l’esito di un possibile conflitto appare scontato, i danni che potrebbero provocare una azione militare nordcoreana, appaiono potenzialmente devastanti. Anche senza usare l’opzione nucleare, che, probabilmente, non potrebbe raggiungere gli USA, ma certamente la Corea del Sud, Pyongyang possiede la capacità necessaria, anche in armamenti convenzionali, per creare un incidente bellico, che potrebbe costringere la Cina a schierarsi al suo fianco, anche se controvoglia. Questa opzione non è da sottovalutare: Pechino sta dimostrando di non sopportare più il regime nordcoreano, ma è fortemente contraria ad una riunificazione che farebbe nascere un paese alleato degli Stati Uniti ed eliminerebbe una sorta di zona cuscinetto tra le sue frontiere. In altre parole la Cina potrebbe vedersi i militari americani direttamente sul proprio confine, uno scenario che Pechino non vuole sopratutto per non incorrere in spiacevoli imprevisti e per non pregiudicare i suoi progetti di influenza regionale. Il vero pericolo è quindi un incidente diplomatico che possa portare ad un confronto diretto tra Washington e Pechino, questa soluzione è la vera arma pericolosa in mano a Pyongyang e deve essere evitata con ogni mezzo pacifico. In questo senso sarebbe auspicabile una azione diplomatica più intensa, sopratutto verso la Cina per rovesciare il regime e sostituirlo con un governo fedele a Pechino ma non più ingovernabile come quello attuale. Ma probabilmente la situazione è sfuggita di mano anche ai cinesi, che rischiano di diventare ostaggi di un regime imprevedibile ed in forte crisi e, per questo, disposto a tutto.   

The military maneuvers of Washington and Seoul irritate North Korea

Joint military exercises between the US and South Korea have caused violent verbal reactions from Pyongyang, which culminated with the explicit threat to strike with nuclear weapons the territories of the two countries. On every occasion that occur military maneuvers North Korea reacts so blatant feeling the aim of the two allied countries, but this year, after the nuclear tests conducted by North Koreans, who have provoked the tightening of sanctions, the level threat has risen. The size of the military exercises will be huge, so to be the largest ever implemented. The soldiers involved are more than 315,000 and is expected to last until the end of the month of April; the most important fact is that the maneuvers are planned in order, even to simulate an attack on North Korea to take control of its nuclear weapons. It is understandable that these intentions are the answer to the experiments conducted by Pyongyang in January and condemned by the whole world public opinion. If from a military point of view one can understand such a show of force, from the political and diplomatic efforts of the joint maneuvers could also cause a reaction, even reckless, by a regime that seems on the verge of disintegration. Economic sanctions have become more stringent, the North Korean ships or related to the country, can be blocked in ports, as they have chosen to make the Philippines or it can be considerably limited the ability to maneuver, as China is doing; the very fact that Beijing, although without fanfare, it is aligned to the positions of the United Nations, as evidenced also by the Chinese government to North Korea, in this historic phase, representing a present danger to the stability of the region and therefore its economy. It is a topic to which China is very sensitive and about which there seems to settle over. However, the dominant feeling in Pyongyang is to be surrounded and this resulted in threats of a range of responses, including the pre-emptive strike. If the outcome of a possible conflict appears obvious, the damage that could result in a North Korean military action, appear potentially devastating. Even without using the nuclear option, that probably could not travel to the US, but certainly South Korea, Pyongyang has the necessary capacity, even in conventional arms, to create a military incident, which could force China to take sides in his side, even if reluctantly. This option is not to be underestimated: Beijing is proving to no longer bear the North Korean regime, but it is strongly opposed to a reunification that would be born an ally of the United States and would eliminate a sort of buffer zone between its borders. In other words, China could be seen the US military directly on their border, a scenario that Beijing does not want above all to avoid unpleasant surprises and to not undermine its regional influence projects. The real danger is therefore a diplomatic incident that could lead to a direct confrontation between Washington and Beijing, this solution is the real dangerous weapon in the hands of Pyongyang and must be avoided by all peaceful means. In this sense it would be desirable to have a more intense diplomatic action, especially to China to overthrow the regime and replace it with a government loyal to Beijing but no more unmanageable as the current one. But probably the situation got out of hand even the Chinese, who are likely to become hostages of an unpredictable and fast-crisis regime and, therefore, willing to do anything.

Las maniobras militares de Washington y Seúl irritan Corea del Norte

ejercicios militares conjuntos entre los EE.UU. y Corea del Sur han causado reacciones verbales violentas por parte de Pyongyang, que culminó con la amenaza explícita para golpear con armas nucleares de los territorios de los dos países. En cada ocasión que se producen maniobras militares de Corea del Norte reacciona de manera flagrante sintiendo el objetivo de los dos países aliados, pero este año, después de los ensayos nucleares realizados por Corea del Norte, que han provocado el endurecimiento de las sanciones, el nivel amenaza ha aumentado. El tamaño de los ejercicios militares será enorme, por lo que es el más grande que se haya implementado. Los soldados que participaron más de 315.000 y se espera que dure hasta el final del mes de abril; el hecho más importante es que las maniobras se han previsto con el fin, incluso para simular un ataque a Corea del Norte a tomar el control de sus armas nucleares. Es comprensible que estas intenciones son la respuesta a los experimentos realizados por Pyongyang en enero y condenados por toda la opinión pública mundial. Si desde un punto de vista militar, se puede entender como un espectáculo de la fuerza, a partir de los esfuerzos políticos y diplomáticos de las maniobras conjuntas también podrían causar una reacción, incluso imprudente, por un régimen que parece estar al borde de la desintegración. Las sanciones económicas se han vuelto más estrictas, la de Corea del Norte buques o relacionado con el país, pueden ser bloqueados en los puertos, ya que han optado por hacer las Filipinas o puede ser limitado considerablemente la capacidad de maniobra, ya que China está haciendo; el hecho mismo de Beijing, aunque sin estridencias, que está alineado con las posiciones de las Naciones Unidas, como lo demuestra también por el gobierno chino a Corea del Norte, en esta fase histórica, lo que representa un peligro actual para la estabilidad de la región y por lo tanto su economía. Es un tema al que China es muy sensible y sobre la que no parece asentarse sobre. Sin embargo, el sentimiento dominante en Pyongyang es estar rodeado y esto dio lugar a amenazas de una serie de respuestas, incluyendo el ataque preventivo. Si el resultado de un posible conflicto parece obvio, el daño que podría resultar en una acción militar de Corea del Norte, parece potencialmente devastadora. Incluso sin el uso de la opción nuclear, que probablemente no podrían viajar a los EE.UU., pero sin duda Corea del Sur, Pyongyang tiene la capacidad necesaria, incluso en armas convencionales, para crear un incidente militar, lo que podría obligar a China a tomar parte en las su lado, aunque de mala gana. Esta opción no se debe subestimar: Beijing está demostrando que soportar ya no es el régimen de Corea del Norte, pero se opone firmemente a una reunificación que nacería un aliado de los Estados Unidos y eliminaría una especie de zona de amortiguación entre sus fronteras. En otras palabras, China podría verse directamente el ejército de Estados Unidos en su frontera, un escenario que Pekín no quiere, sobre todo, para evitar sorpresas desagradables ya no menoscabar sus proyectos influencia regional. Por lo tanto, el verdadero peligro es un incidente diplomático que podría conducir a un enfrentamiento directo entre Washington y Pekín, esta solución es la verdadera arma peligrosa en manos de Pyongyang, que debe evitarse por todos los medios pacíficos. En este sentido, sería deseable tener una acción diplomática más intensa, especialmente a China para derrocar al régimen y reemplazarlo con un gobierno leal a Pekín, pero no más difícil de manejar como el actual. Pero, probablemente, la situación se salió de control, incluso los chinos, que pueden llegar a ser rehenes de un régimen impredecible y rápido a la crisis y, por tanto, dispuestos a todo.

Die militärische Manöver von Washington und Seoul reizen Nordkorea

Gemeinsame militärische Übungen zwischen den USA und Südkorea haben heftige verbale Reaktionen aus Pjöngjang verursacht, die mit der expliziten Drohung gipfelte mit Atomwaffen die Gebiete von den beiden Ländern zu schlagen. Bei jeder Gelegenheit, die Militärmanöver Nordkorea reagiert so eklatante Gefühl das Ziel der beiden verbündeten Ländern, aber in diesem Jahr, nach den Atomtests durchgeführt von Nordkoreanern auftreten, die die Verschärfung der Sanktionen provoziert haben, die Ebene Bedrohung ist gestiegen. Die Größe der militärischen Übungen wird riesig sein, so dass der größte jemals umgesetzt werden. Die Soldaten beteiligt sind mehr als 315.000 und wird voraussichtlich bis zum Ende des Monats April dauern; Die wichtigste Tatsache ist, dass die Manöver, um geplant sind, auch einen Angriff auf Nordkorea zu simulieren die Kontrolle über seine Atomwaffen zu nehmen. Es ist verständlich, dass diese Absichten die Antwort auf die Versuche durchgeführt von Pjöngjang im Januar und verurteilt von der ganzen Welt die öffentliche Meinung sind. Wenn Sie von einem militärischen Standpunkt aus kann man verstehen, eine solche Demonstration der Stärke, von den politischen und diplomatischen Bemühungen der gemeinsame Manöver könnte auch eine Reaktion hervorrufen, sogar rücksichtslos, von einem Regime, das am Rande des Zerfalls scheint. Wirtschaftliche Sanktionen sind strenger geworden, die nordkoreanische Schiffe oder auf das Land bezogen, können in den Häfen blockiert werden, wie sie sich entschieden haben, um den Philippinen machen oder es kann erheblich die Fähigkeit zu manövrieren beschränkt sein, da China ist zu tun; die Tatsache, dass Peking, obwohl ohne Fanfare, es auf die Positionen der Vereinten Nationen ausgerichtet ist, wie von der chinesischen Regierung in Nordkorea, in dieser historischen Phase auch bewiesen, eine gegenwärtige Gefahr für die Stabilität der Region darstellt und damit seine Wirtschaft. Es ist ein Thema, zu dem China sehr empfindlich ist und über die es scheint vorbei zu begleichen. Allerdings ist das vorherrschende Gefühl in Pjöngjang zu umgeben und dies führte zu Bedrohungen von einer Reihe von Reaktionen, einschließlich der Präventivschlag. Wenn das Ergebnis eines möglichen Konflikts offensichtlich erscheint, ist der Schaden, der in einem nordkoreanischen Militäraktion, erscheinen möglicherweise verheerende Folge haben könnte. Auch ohne die nukleare Option verwenden, könnten die wahrscheinlich nicht in die USA reisen, aber sicherlich Südkorea, hat Pjöngjang die notwendigen Kapazitäten, auch mit konventionellen Waffen, einen militärischen Zwischenfall zu schaffen, die China, Partei zu ergreifen zwingen könnte, in seiner Seite, auch wenn ungern. Diese Option ist nicht zu unterschätzen: Peking keine erweist sich mehr die nordkoreanische Regime zu tragen, aber es ist stark an einer Wiedervereinigung gegenüber, dass ein Verbündeter der Vereinigten Staaten geboren werden würde und eine Art Pufferzone zwischen den Grenzen zu beseitigen. Mit anderen Worten, China könnte das US-Militär direkt an ihrer Grenze, ein Szenario zu sehen, dass Peking vor allem keine unangenehmen Überraschungen vermeiden wollen und nicht seinen Einfluss in der Region Projekte untergraben. Die wirkliche Gefahr ist daher eine diplomatische Vorfall, der zu einer direkten Konfrontation zwischen Washington und Peking, diese Lösung ist die eigentliche gefährliche Waffe in den Händen von Pjöngjang führen könnte und muss von allen friedlichen Mitteln vermieden werden. In diesem Sinne wäre es wünschenswert, eine intensivere diplomatische Aktion zu haben, vor allem in China, das Regime zu stürzen und es mit einer Regierung loyal zu Peking ersetzen, aber nicht mehr unkontrollierbar als die aktuelle. Aber wahrscheinlich die Situation außer Kontrolle geriet auch die Chinesen, die wahrscheinlich Geiseln eines unberechenbaren und schnell Krisenregelung zu werden und daher bereit, irgendetwas zu tun.

Les manoeuvres militaires de Washington et Séoul irritent la Corée du Nord

exercices militaires conjoints entre les Etats-Unis et la Corée du Sud ont provoqué des réactions verbales violentes de Pyongyang, qui a culminé avec la menace explicite de grève avec des armes nucléaires comme le territoires des deux pays. À chaque occasion qui se produisent des manoeuvres militaires Corée du Nord réagit si flagrante sentant l'objectif des deux pays alliés, mais cette année, après les essais nucléaires effectués par les Nord-Coréens, qui ont provoqué le resserrement des sanctions, le niveau la menace a augmenté. La taille des exercices militaires sera énorme, donc d'être le plus important jamais mis en œuvre. Les soldats impliqués sont plus de 315.000 et devrait durer jusqu'à la fin du mois d'Avril; le fait le plus important est que les manœuvres sont prévues dans l'ordre, même pour simuler une attaque contre la Corée du Nord de prendre le contrôle de ses armes nucléaires. Il est compréhensible que ces intentions sont la réponse aux expériences menées par Pyongyang en Janvier et condamnées par l'ensemble de l'opinion publique mondiale. Si d'un point de vue militaire, on peut comprendre une telle démonstration de force, des efforts politiques et diplomatiques des manoeuvres conjointes pourraient également provoquer une réaction, même téméraire, par un régime qui semble sur le point de désintégration. Les sanctions économiques sont devenues plus strictes navires, la Corée du Nord ou en relation avec le pays, peut être bloquée dans les ports, comme ils ont choisi de faire les Philippines ou il peut être considérablement limité la capacité de manœuvre, car la Chine est à faire; le fait même que Beijing, bien que sans fanfare, il est aligné sur les positions des Nations Unies, comme en témoigne également par le gouvernement chinois en Corée du Nord, dans cette phase historique, représente un danger actuel pour la stabilité de la région et donc sa économie. Il est un sujet dont la Chine est très sensible et sur lequel il semble se contenter plus. Cependant, le sentiment dominant à Pyongyang est d'être entouré et cela a donné lieu à des menaces d'une gamme de réponses, y compris la grève préventive. Si le résultat d'un éventuel conflit paraît évident, les dommages qui pourraient se traduire par une action militaire nord-coréenne, semble potentiellement dévastatrice. Même sans utiliser l'option nucléaire, qui probablement ne pouvait pas se rendre aux États-Unis, mais certainement la Corée du Sud, Pyongyang a la capacité nécessaire, même dans les armes classiques, pour créer un incident militaire, qui pourrait forcer la Chine à prendre parti dans De son côté, même si à contrecœur. Cette option ne doit pas être sous-estimée: Beijing se révèle à supporter plus le régime nord-coréen, mais il est fortement opposé à une réunification qui serait né un allié des États-Unis et permettrait d'éliminer une sorte de zone tampon entre ses frontières. En d'autres termes, la Chine pourrait être vu les militaires américains directement sur leur frontière, un scénario que Pékin ne veut pas surtout pour éviter les mauvaises surprises et de ne pas porter atteinte à ses projets régionaux d'influence. Le vrai danger est donc un incident diplomatique qui pourrait conduire à une confrontation directe entre Washington et Pékin, cette solution est la véritable arme dangereuse entre les mains de Pyongyang et doit être évitée par tous les moyens pacifiques. Dans ce sens, il serait souhaitable d'avoir une action diplomatique plus intense, en particulier à la Chine pour renverser le régime et le remplacer par un gouvernement fidèle à Pékin, mais pas plus ingérable que l'actuel. Mais sans doute la situation est sorti de la main, même les Chinois, qui sont susceptibles de devenir otages d'un régime imprévisible et rapide à la crise et, par conséquent, prêts à faire quoi que ce soit.

As manobras militares de Washington e Seul irritar a Coreia do Norte

exercícios militares conjuntos entre os EUA ea Coreia do Sul têm causado reações verbais violentas de Pyongyang, que culminou com a ameaça explícita de atacar com armas nucleares dos territórios dos dois países. Em cada ocasião que ocorrem manobras militares da Coreia do Norte reage tão flagrante sentindo o objectivo de os dois países aliados, mas este ano, após os testes nucleares realizados pelos norte-coreanos, que provocaram o endurecimento de sanções, o nível ameaça aumentou. O tamanho dos exercícios militares será enorme, de modo a ser o maior já implementadas. Os soldados envolvidos são mais de 315.000 e está prevista para durar até o final do mês de Abril; o fato mais importante é que as manobras são planejadas a fim, mesmo para simular um ataque à Coreia do Norte para assumir o controle de suas armas nucleares. É compreensível que estas intenções são a resposta para os experimentos realizados por Pyongyang em janeiro e condenado por toda a opinião pública mundial. Se do ponto de vista militar, pode-se entender essa demonstração de força, a partir dos esforços políticos e diplomáticos das manobras conjuntas também poderia causar uma reação, mesmo imprudente, por um regime que parece à beira da desintegração. sanções econômicas se tornaram mais rigorosas, o norte-coreano navios ou relacionados com o país, pode ser bloqueada nos portos, como eles escolheram para fazer as Filipinas ou pode ser consideravelmente limitado a capacidade de manobra, como a China está fazendo; o próprio fato de Beijing, embora sem alarde, que está alinhada com as posições das Nações Unidas, como evidenciado também pelo governo chinês à Coreia do Norte, nesta fase histórica, representar um perigo actual para a estabilidade da região e, portanto, a sua economia. É um tema para o qual a China é muito sensível e sobre o qual não parece assentar mais. No entanto, o sentimento dominante em Pyongyang é para ser cercado e isso resultou em ameaças de uma gama de respostas, incluindo o ataque preventivo. Se o resultado de um possível conflito parece óbvio, o dano que poderia resultar em uma ação militar norte-coreano, aparecem potencialmente devastador. Mesmo sem usar a opção nuclear, que provavelmente não poderia viajar para os EUA, mas certamente Coreia do Sul, Pyongyang tem a capacidade necessária, mesmo em armas convencionais, para criar um incidente militar, o que poderia forçar a China a tomar partido em seu lado, mesmo que com relutância. Esta opção não deve ser subestimado: Beijing está provando não suportar o regime norte-coreano, mas é fortemente contrário de um reagrupamento que nasceria um aliado dos Estados Unidos e eliminaria uma espécie de zona tampão entre suas fronteiras. Em outras palavras, a China poderia ser visto os militares dos EUA diretamente em sua fronteira, um cenário que Pequim não quer, acima de tudo para evitar surpresas desagradáveis ​​e não prejudicar os seus projectos influência regional. O perigo real é, portanto, um incidente diplomático que poderia levar a um confronto direto entre Washington e Pequim, esta solução é a arma perigosa real nas mãos de Pyongyang e deve ser evitado por todos os meios pacíficos. Neste sentido, seria desejável ter uma acção diplomática mais intensa, especialmente para a China para derrubar o regime e substituí-lo por um governo leal a Pequim, mas não mais incontrolável como o atual. Mas, provavelmente, a situação ficou fora de controle, mesmo os chineses, que tendem a se tornar reféns de um regime imprevisível e fast-crise e, portanto, dispostos a fazer qualquer coisa.