Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

giovedì 4 agosto 2016

الولايات المتحدة الأمريكية: لا بد من إعادة تأسيس الحزب الجمهوري لاستقرار البلاد

خلال مؤتمر الحزب الجمهوري تم العثور على صورة الحزب أن يكون أي شيء ولكن المتحدة؛ فقط القاعدة الانتخابية في دعم ترامب يبدو المدمجة، في حين أن الطبقة الحاكمة قد شهدت أجبرت عمليا لتأييد ترشيح الملياردير، وذلك بفضل الأصوات التي تم جمعها في المرحلة الابتدائية، وذلك بفضل حملة الشعارات الشعبوية، ولكن غير معتمدة من قبل كافية و برنامج حكومي واضح. السلوك الانتخابي الحالي من ترامب، ومع ذلك، تماما تمشيا مع الاجتماع الذي عقد قبل سباق للتعيين، وخلق مزيد من السخط في قيادة الحزب الجمهوري، مع عدد من أعضاء أهمية قصوى، انهم يعطون علنا ​​عن دعمهم للمرشح الديمقراطي. إذا تعميم فرضية وجود اتفاق بين بيل كلينتون ونفس ترامب، الذي قدم للعب من جانب مرشح غير مؤهل، لا يبدو أن تكون قادرة على أن تؤخذ على محمل الجد، باستثناء ما هو الخيال السياسي، فإن الواقع الحالي للحزب الجمهوري هو أن ل المسافة بين القاعدة وفريق الإدارة، والتي ينظر إليها على فرض ترامب فقط على نتائج الانتخابات. ومما لا شك فيه أن وجدت المسؤولية في ذلك فريق القيادة التي تنأى الآن نفسه من المرشح المقترح من قبل الاتفاقية، لم يكن ليتمكن من توجيه الوضع، وأنه لا توجد ترشيحات بديلة ذات مصداقية. هذه النتيجة بالتأكيد تمت زيارتها تطور الفورية ولم ترامب لا ليس هو السبب ولكن فقط في المعنى؛ وضعها في بداية هذا يأتي من الجمهوري على أن حزب حركة حزب الشاي تمت زيارتها ضمن التشكيل السياسي، يحمل في طياته رؤية بعيدة كل البعد عن السياسة الكلاسيكية من الجمهوريين، ولكنها قادرة على جذب سخط الناخبين أميركا الساخطين على نحو متزايد والتعرف جغرافيا في الضواحي وفي الدول الأكثر تخلفا. ربما قيادة الحزب يعتقد حزب الشاي باعتباره فرصة لاستقطاب الناخبين الذين غالبا مهجورة صناديق الاقتراع، ولكن يمكن السيطرة عليها بسهولة، إن لم يكن التلاعب بها. لذلك لم يكن: رؤية من اليمين المعتدل، في كثير من الأحيان على مقربة من عدة نقاط للحزب الديمقراطي، وقد تطغى بذلك قاعدة الحزب من مواقف أكثر تطرفا، والتي حفزت حول الخوف من الاختلاف، وفكرة التفوق الأميركي في العالم، مع الخطوط العريضة للضغط اللوبي الأسلحة وجهة نظر مشوهة لفكرة النظام. حول هذه المفاهيم، في كثير من الأحيان حتى لا تدعمها برامج قادرة على تنفيذها طورت القدرة على تماما المثل جاذبية المتباينة التي اصطف الناخبين الجمهوريين الكلاسيكية. وكانت النتيجة أن يكون الحزب الجمهوري الذي أصبح، على الأقل في معظم قاعدتها، وهو حزب مختلفة عن تلك التي كانت دائما، حيث يبدو أن الاعتدال ليكون ذهب وحيث في كثير من الأحيان وغالبا ما تمتد الطرق لممارسة السياسة خارج حدود اللياقة. يخدم هذا المشهد أيضا إلى تحديد قيادة الحزب لحرمان القاعدة الانتخابية وتصنيفها على أنها بعيدة عن الناس العاديين، نوعا من الارستقراطية مع الكثير من المشاكل لفهم الطبقة الوسطى وانخفاض اختاروا ترامب. فمن الواضح أنه في النظام الذي تركزت على مدى عقود على المنافسة الانتخابية على أساس الفروق الصغيرة بين الحزبين الرئيسيين، والتكوين الحالي للحزب الجمهوري هو أيضا مشكلة لعمل النظام السياسي في الولايات المتحدة والديمقراطية نفسها الأمريكية. أثناء وجوده في واشنطن هناك أجسام مضادة الدستورية للحد من هذا الخطر هو أن يصب في مصلحة الوضع الدولي بأسره، وربما من أعداء الولايات المتحدة، البلد الأكثر أهمية في العالم لا تزال تواجه معايير الاستقرار يضمنها النظام السياسي الذي يعمل مع أكثر من الوضع المعتاد. عليك أن تتذكر أن أداء النظام السياسي الأميركي يعتمد كثيرا على الرئيس الذي يتم انتخابه، ولكن ليس فقط ما يلي: تكوين المؤتمر مهم والحزب الجمهوري التي شكلتها الشعبوية والأشخاص الذين لديهم رؤية لاعادة البلاد لعدة عقود في وقت سابق، وهو خطر داهم على حد سواء. هكذا أيضا مع لا يمكن إغلاق هذه القضية إلى هزيمة ترامب، ولكن هذا سيعطي تنظيم طريقة الجمهوريين لجعل أساس جديد لحمل الطرف حيث يمكن أن تكون أفكارها التقليدية مرة واحدة أكثر انتشارا وإزالة التأثيرات الضارة الشعبية من الداخل .

mercoledì 3 agosto 2016

Le implicazioni dell'intervento in Libia

La Libia torna al centro dell’attenzione mondiale dopo la decisione di Obama di bombardare la zona di Bengasi doe si trovano le forze dello Stato islamico. Sono infatti diverse le possibili ricadute delle azioni militari statunitensi: la prima considerazione che occorre fare è se questa decisione potrà spostare dei voti nella campagna elettorale USA. Il presidente americano uscente è stato spesso attaccato sia dal proprio partito, che dai repubblicani di scarsa volontà di intervento, la decisione di agire in Libia avviene nella fase terminale del proprio mandato e non può avere ripercussioni sulla sua immagine politica, piuttosto potrebbe mettere in difficoltà Trump ed il suo partito, perchè si tratta di una decisione difficilmente criticabile. Sul lato democratico, Hillary Clinton si è sempre presentata come maggiormente interventista, anche attraverso l’impiego della forza militare, nelle crisi internazionali e, per questo motivo, ha anche criticato Obama. Per la candidata democratica potrebbe trattarsi di un anticipo della modalità della gestione delle crisi che intende adottare, se sarà eletta. Visto in questa ottica, quindi, l’intervento militare in Libia può essere letto anche come fattore di politica interna, teso a mettere in difficoltà i repubblicani, a cui non sembra convenire criticare la decisione della Casa Bianca. Diverso è il caso se l’azione militare non si limiterà all’intervento aereo, ma dovesse vedere coinvolti militari americani sul terreno. Su questo punto sembra difficile che Obama cambi l’impostazione che ha contraddistinto il suo mandato e che è stata quella di evitare il coinvolgimento di soldati statunitensi su nuovi teatri di guerra; tuttavia l’azione militare aerea è stata programmata per almeno un mese, in modo da assestare un colpo pressochè definitivo alle milizie del califfato sul suolo libico. In questo periodo, non certo breve, potrebbe essere necessario un appoggio logistico sul terreno, che i militari libici potrebbero non essere in grado di assicurare, o, peggio, si potrebbe presentare la necessità di recuperare il personale impiegato sugli aerei in caso di abbattimento. In questi casi il ritorno di immagine potrebbe diventare negativo e facilitare il partito repubblicano. Resta ovvio che un successo della missione non sarebbe soltanto a favore di Obama, ma rappresenterebbe un motivo di crescita nei consensi del partito democratico. Oltre le questioni americane occorre, però, guardare anche verso i problemi che questa azione potrebbe sollevare in Europa. La nazione maggiormente interessata sembra essere l’Italia, seguita da Francia ed Inghilterra. Roma è coinvolta direttamente nelle azioni di bombardamento per avere concesso il proprio spazio aereo, necessario per raggiungere la Libia, agli aerei militari statunitensi, che starebbero usando anche una base in Sicilia. Ciò potrebbe esporre il paese italiano a rappresaglie terroristiche, che sono già state minacciate dagli uomini dello Stato islamico. Occorre specificare che l’Italia è meno soggetta a combattenti di ritorno, più motivati a compiere attentati. Questo problema riguarda in misura maggiore la Francia e poi l’Inghilterra, dove le comunità musulmane sono più consistenti ed registrano al loro interno un tasso crescente di fondamentalismo. In questi casi l’azione militare americana potrebbe offrire, se mai ce ne fosse bisogno, il pretesto per nuovi attentati. Per l’Italia il pericolo maggiore è rappresentato dalla possibilità di un incremento migratorio, sia proveniente dalle zone di guerra, sia usato come forma di pressione dal governo di Tripoli, che non riconosce l’esecutivo che ha richiesto l’aiuto americano.  Oltre alle problematica di natura gestionale del fenomeno, sia di natura pratica, che inerente al dibattito politico interno italiano, esiste anche la possibilità maggiore che terroristi possano usare questo metodo per entrare nel paese. La questione espone quindi Roma ad un pericolo maggiore, tuttavia la necessità di debellare dalle coste libiche la presenza del califfato appare prioritaria. Occorre poi considerare come potrà essere affrontato il futuro del paese libico una volta che lo Stato islamico venisse sconfitto. Si tratta di un argomento non certo secondario, giacchè l’errore di lasciare la Libia a se stessa dopo la caduta di Gheddafi non deve essere ripetuto. Tra gli alleati occidentali esistono visioni differenti: gli USA preferirebbero mantenere la composizione attuale del paese, mentre in occidente viene presa in considerazione la possibilità di creare più stati più rispondenti alle strutture sociali e politiche presente sul territorio; questa soluzione potrebbe favorire una spartizione del potere pacifica senza sfociare di nuovo in una guerra civile, in grado di riportare il paese in una pericolosa alterazione degli equilibri e favorire ancora, di conseguenza, il contagio terroristico. 

The implications of the intervention in Libya

Libya returns to world attention after Obama's decision to bomb Benghazi doe area are the forces of the Islamic State. Are in fact several possible consequences of US military actions: the first consideration that must be asked is whether this decision will move the vote in the US election campaign. The outgoing US president has often been attacked both from his own party, which Republican unwillingness to intervene, the decision to act in Libya takes place in the terminal phase of its mandate and can not have an impact on his political image rather could embarrass Trump and his party, because it is difficult to criticize a decision. On the Democratic side, Hillary Clinton has always been presented as the most interventionist, including the use of military force in international crisis and, for this reason, also criticized Obama. For the Democratic candidate could be a foretaste of the crisis management mode it intends to take, whether it will be elected. Seen in this light, then, the military intervention in Libya can also be read as internal political factor, intended to embarrass Republicans, who does not seem to agree criticize the decision of the White House. Unlike the case if the military action will not be limited to intervention plane, but should see involved US military on the ground. On this point, it seems unlikely that Obama changes the setting that has characterized his tenure and that was to avoid the involvement of US soldiers on new theaters of war; However, the air military action has been programmed for at least a month, so deal a final blow to the militia almost the caliphate on Libyan soil. In this period, certainly not short, you may need logistical support on the ground, that Libyan military may not be able to ensure, or worse, you may have the need to recover the personnel employed in aircraft in the event of demolition. In these cases the return of the image could become negative and facilitate the Republican Party. It remains obvious that the mission would be a success not only for Obama, but would represent a source of growth in the Democratic party consents. Besides American issues must, however, also look to the problems that this action could raise in Europe. The nation seems to be more interested in Italy, followed by France and England. Rome is directly involved in the bombing actions to have granted its airspace, needed to reach Libya, the US military aircraft, that would be even using a base in Sicily. This could expose the country to Italian terrorist reprisals, which have already been threatened by men of the Islamic State. It should be specified that Italy is less prone to return fighters, more motivated to carry out attacks. This problem applies to a greater extent France and then England, where Muslim communities are more consistent and record in them an increasing rate of fundamentalism. In these cases the American military action could offer, if ever proof were needed, the pretext for new attacks. For Italy the greatest danger is the possibility of an increase in migration, both coming from the war zones, is used as a form of pressure from the government of Tripoli, which does not recognize the executive who requested American help. In addition to the problem of managerial nature of the phenomenon, it is of a practical nature, that inherent in the Italian domestic political debate, there is also a greater chance that terrorists could use this method to enter the country. The question then exposes Rome to a greater danger, however, the need to eradicate from the Libyan coast the presence of the Caliphate appears priority. It has then to be considered as will be dealt with the future of the Libyan country once the Islamic state was defeated. It is certainly not a secondary issue, since the mistake of leaving Libya itself after the fall of Gaddafi should not be repeated. Among Western allies there are different visions: the US would prefer to maintain the current composition of the country, while the West is taken into account the possibility of creating more states more responsive to social structures and present policies on the ground; this solution might favor a division of the peaceful power without lead again in a civil war, which could bring the country in a dangerous alteration of balance and even encourage, therefore, the terrorist contagion.

Las implicaciones de la intervención en Libia

Libia vuelve a la atención mundial después de la decisión de Obama de bombardear Bengasi área DOE son las fuerzas del Estado Islámico. Son, de hecho, varios posibles consecuencias de las acciones militares de Estados Unidos: la primera consideración que debe plantearse es si esta decisión se moverá el voto en la campaña electoral en Estados Unidos. El presidente saliente de Estados Unidos a menudo ha sido atacado tanto desde su propio partido, que la falta de voluntad de intervenir republicano, la decisión de actuar en Libia tiene lugar en la fase terminal de su mandato y no puede tener un impacto en su imagen política en vez pudiera comprometer a Trump y su partido, porque es difícil de criticar una decisión. En el lado demócrata, Hillary Clinton siempre se ha presentado como el más intervencionista, incluyendo el uso de la fuerza militar en la crisis internacional y, por esta razón, también criticó a Obama. Para el candidato demócrata podría ser un anticipo de la modalidad de gestión de crisis que se propone adoptar, si va a ser elegido. Visto de esta manera, entonces, la intervención militar en Libia puede también ser leído como factor de política interna, destinada a avergonzar a los republicanos, que no parecen estar de acuerdo critican la decisión de la Casa Blanca. A diferencia del caso si la acción militar no se limita al plano de intervención, pero debería ver involucrados militar de Estados Unidos en el suelo. En este punto, parece poco probable que Obama cambia el ajuste que ha caracterizado su mandato y que era para evitar la participación de soldados estadounidenses en nuevos escenarios de guerra; Sin embargo, la acción militar del aire ha sido programado durante al menos un mes, por lo que un golpe final a la milicia casi el califato en suelo libio. En este periodo, luego, no corta, es posible que necesite apoyo logístico sobre el terreno, que el ejército libio puede no ser capaz de asegurar, o peor aún, es posible que tenga la necesidad de recuperar el personal empleado en las aeronaves en caso de demolición. En estos casos, el regreso de la imagen podría llegar a ser negativo y facilitar el Partido Republicano. Queda claro que la misión sería un éxito no sólo por Obama, pero representaría una fuente de crecimiento en los consentimientos partido democrático. Además de las cuestiones americanas deben, sin embargo, también mirar a los problemas que esta acción podría aumentar en Europa. La nación parece estar más interesado en Italia, seguido de Francia e Inglaterra. Roma está directamente involucrado en las acciones de bombardeo que ha otorgado su espacio aéreo, necesario para llegar a Libia, el avión militar de Estados Unidos, que sería aún usando una base en Sicilia. Esto podría exponer al país a represalias terroristas italianos, que ya han sido amenazados por los hombres del Estado Islámico. Conviene precisar que Italia es menos propenso a volver combatientes, más motivados para llevar a cabo los ataques. Este problema se aplica en mayor medida Francia y luego a Inglaterra, donde las comunidades musulmanas son un ritmo creciente del fundamentalismo más consistente y grabar en ellos. En estos casos la acción militar de Estados Unidos podría ofrecer, por si hubiera dudas nunca, el pretexto para nuevos ataques. Para Italia, el mayor peligro es la posibilidad de un aumento en la migración, tanto procedentes de las zonas de guerra, se utiliza como una forma de presión por parte del gobierno de Trípoli, que no reconoce el ejecutivo que pidió la ayuda americana. Además del problema de naturaleza directiva del fenómeno, es de carácter práctico, que inherente en el debate político nacional italiana, también hay una mayor posibilidad de que los terroristas podrían utilizar este método para entrar en el país. La pregunta entonces se expone a Roma a un mayor peligro, sin embargo, la necesidad de erradicar de la costa de Libia la presencia del Califato aparece prioridad. Ha continuación, para ser considerado como será tratado el futuro del país de Libia una vez que el estado islámico fue derrotado. Ciertamente, no es una cuestión secundaria, ya que el error de dejar Libia sí mismo después de la caída de Gadafi no debe repetirse. Entre los aliados occidentales hay diferentes visiones: los EE.UU. preferimos mantener la composición actual del país, mientras que Occidente se tiene en cuenta la posibilidad de crear más estados que respondan mejor a las estructuras sociales y políticas presentes en el suelo; esta solución podría favorecer una división del poder pacífica sin plomo de nuevo en una guerra civil, lo que podría llevar al país en una alteración del equilibrio peligroso e incluso fomentar, por lo tanto, el contagio terrorista.

Die Auswirkungen der Intervention in Libyen

Libyen kehrt in die Aufmerksamkeit der Welt nach Obamas Entscheidung Benghazi doe Bereich die Kräfte des Islamischen Staates sind zu bombardieren. Sind in der Tat mehrere mögliche Folgen der US-Militäraktionen: die erste Überlegung, die gestellt werden muss, ist, ob diese Entscheidung wird die Abstimmung im US-Wahlkampf zu bewegen. Der scheidende US-Präsident hat oft sowohl von seiner eigenen Partei angegriffen worden, die Republikaner mangelnde Bereitschaft zu intervenieren, die Entscheidung in Libyen handeln erfolgt in der Endphase ihres Mandats und kann keinen Einfluss auf seine politische Bild haben eher könnte in Verlegenheit bringen Trump und seine Partei, weil es schwierig ist, eine Entscheidung zu kritisieren. Auf der demokratischen Seite, Hillary Clinton hat immer als die interventionistische präsentiert worden, einschließlich der Anwendung militärischer Gewalt in internationalen Krise und aus diesem Grund auch kritisiert Obama. Für die demokratische Kandidat könnte ein Vorgeschmack auf das Krisenmanagement-Modus sein, sie zu ergreifen gedenkt, ob sie gewählt wird. In diesem Licht betrachtet, dann kann die militärische Intervention in Libyen auch als innenpolitischer Faktor gelesen werden kann, soll die Republikaner in Verlegenheit zu bringen, die nicht zu vereinbaren scheint die Entscheidung des Weißen Hauses zu kritisieren. Im Gegensatz zu dem Fall, wenn die Militäraktion nicht an die Interventionsebene beschränken, sondern sollte beteiligten US-Militär auf dem Boden zu sehen. In diesem Punkt scheint es unwahrscheinlich, dass Obama ändert die Einstellung, die seine Amtszeit geprägt hat, und das war die Beteiligung von US-Soldaten an neuen Kriegsschauplätzen zu vermeiden; Allerdings hat die Luft eine militärische Aktion seit mindestens einem Monat programmiert, so dass fast das Kalifat auf libyschen Boden einen letzten Schlag gegen die Miliz beschäftigen. In dieser Zeit sicherlich nicht zu kurz, können Sie logistische Unterstützung auf dem Boden müssen, dass libysche Militär nicht in der Lage sein kann, um sicherzustellen, oder noch schlimmer, können Sie das Bedürfnis haben, das Personal in Flugzeugen im Falle Abriss eingesetzt erholen. In diesen Fällen ist die Rückkehr des Bildes könnte negativ werden und die Republikanische Partei zu erleichtern. Es bleibt offensichtlich, dass die Mission ein Erfolg nicht nur für Obama wäre, würde aber eine Quelle des Wachstums in der Demokratischen Partei stimmt vertreten. Neben amerikanischen Fragen müssen jedoch auch einen Blick auf die Probleme, die diese Aktion in Europa erhöhen könnte. Die Nation scheint nach Frankreich und England mehr daran interessiert, in Italien, gefolgt zu sein. Rom wird direkt in den Bomben Aktionen beteiligt zu seinen Luftraum erteilt haben, benötigt Libyen zu erreichen, die US-Militärflugzeuge, die sogar mit einer Base in Sizilien sein würde. Dies könnte das Land zu italienischen terroristischen Repressalien ausgesetzt werden, die bereits von den Männern des Islamischen Staates bedroht wurden. Es sollte klargestellt werden, dass Italien weniger anfällig ist Kämpfer zurück, motivierter Angriffe auszuführen. Dieses Problem gilt in einem größeren Ausmaß Frankreich und dann England, wo muslimische Gemeinden sind konsequenter und Rekord in ihnen eine zunehmende Rate des Fundamentalismus. In diesen Fällen könnte die amerikanische Militäraktion bieten, wenn überhaupt eines Beweises bedurft hätte, den Vorwand für neue Angriffe. Für Italien ist die größte Gefahr die Möglichkeit einer Zunahme der Migration, kommen beide aus den Kriegsgebieten, wird als eine Form von Druck von der Regierung von Tripolis eingesetzt, die nicht die Exekutive nicht erkennt, die amerikanische Hilfe angefordert. Neben dem Problem der Führungskräfte des Phänomens ist es von praktischer Natur, dass die sich aus der italienischen innenpolitischen Debatte, gibt es auch eine größere Chance, dass Terroristen diese Methode verwenden, um das Land zu betreten. Die Frage setzt dann Rom zu einer größeren Gefahr, jedoch die Notwendigkeit, von der libyschen Küste die Anwesenheit des Kalifats erscheint Priorität zu beseitigen. Es wurde dann in Betracht gezogen werden, wie es mit der Zukunft des libyschen Land behandelt werden, nachdem der islamische Staat besiegt wurde. Es ist sicherlich nicht zweitrangig, da der Fehler von Libyen selbst nach dem Sturz des Gaddafi verlassen nicht wiederholt werden sollte. Unter den westlichen Verbündeten gibt es unterschiedliche Visionen: die USA, die derzeitige Zusammensetzung des Landes aufrecht zu erhalten würde es vorziehen, während der Westen berücksichtigt die Möglichkeit, mehr Staaten stärker auf die sozialen Strukturen und die gegenwärtige Politik auf dem Boden zu schaffen; Diese Lösung könnte eine Teilung der friedlichen Macht ohne Blei wieder in einen Bürgerkrieg, begünstigen, die das Land in einer gefährlichen Veränderung der Balance bringen könnte und sogar fördern daher die terroristische Ansteckung.

Les implications de l'intervention en Libye

Libye revient à l'attention du monde après la décision d'Obama de bombarder Benghazi zone doe sont les forces de l'État islamique. Y a en fait plusieurs conséquences possibles des actions militaires américaines: la première considération qui doit être posée est de savoir si cette décision se déplacera le vote dans la campagne électorale américaine. Le président sortant des États-Unis a souvent été attaqué à la fois de son propre parti, qui refus républicain d'intervenir, la décision d'agir en Libye se déroule dans la phase terminale de son mandat et ne peut pas avoir un impact sur son image politique plutôt pourrait embarrasser Trump et son parti, car il est difficile de critiquer une décision. Du côté démocrate, Hillary Clinton a toujours été présenté comme le plus interventionniste, y compris l'utilisation de la force militaire dans la crise internationale et, pour cette raison, a également critiqué Obama. Pour le candidat démocrate pourrait être un avant-goût du mode de gestion de la crise, il a l'intention de prendre, si elle sera élue. Vu sous cet angle, puis, l'intervention militaire en Libye peut aussi être lu comme facteur politique interne, destinée à embarrasser les républicains, qui ne semble pas d'accord critiquer la décision de la Maison Blanche. Contrairement au cas si l'action militaire ne sera pas limitée au plan d'intervention, mais devrait voir l'armée américaine impliquée sur le terrain. Sur ce point, il semble peu probable que Obama modifie le paramètre qui a caractérisé son mandat et qui a été d'éviter l'implication des soldats américains sur les nouveaux théâtres de guerre; Cependant, l'action militaire de l'air a été programmé pour au moins un mois, afin de porter un coup final à la milice presque le califat sur le sol libyen. Dans cette période, certainement pas à court, vous devrez peut-être un soutien logistique sur le terrain, que les militaires en Libye ne peut pas être en mesure d'assurer, ou pire, vous pouvez avoir la nécessité de récupérer le personnel employé dans les avions en cas de démolition. Dans ces cas, le retour de l'image pourrait devenir négative et faciliter le Parti républicain. Il reste évident que la mission serait un succès non seulement pour Obama, mais représenterait une source de croissance dans le Parti démocrate consent. Outre les questions américaines doivent cependant aussi examiner les problèmes que cette action pourrait augmenter en Europe. La nation semble être plus intéressé par l'Italie, suivie par la France et l'Angleterre. Rome est directement impliqué dans les actions de bombardement avoir accordé son espace aérien, nécessaire pour atteindre la Libye, l'avion militaire américain, qui serait même en utilisant une base en Sicile. Cela pourrait exposer le pays à des représailles terroristes italiens, qui ont déjà été menacés par des hommes de l'Etat islamique. Il convient de préciser que l'Italie est moins enclin à revenir combattants, plus motivés pour mener des attaques. Ce problème concerne une plus grande mesure, la France et l'Angleterre, où les communautés musulmanes sont plus cohérentes et enregistrer en eux un taux croissant de l'intégrisme. Dans ces cas, l'action militaire américaine pourrait offrir, si la preuve jamais besoin était, le prétexte à de nouvelles attaques. Pour l'Italie le plus grand danger est la possibilité d'une augmentation de la migration, à la fois en provenance des zones de guerre, est utilisé comme une forme de pression du gouvernement de Tripoli, qui ne reconnaît pas l'exécutif qui a demandé l'aide américaine. Outre le problème de la nature de gestion du phénomène, il est de nature pratique, qui est inhérent dans le débat politique national italien, il y a aussi une plus grande chance que les terroristes pourraient utiliser cette méthode pour entrer dans le pays. La question expose alors à Rome un plus grand danger, cependant, la nécessité d'éradiquer de la côte libyenne la présence du Califat apparaît prioritaire. Il a alors être considéré comme seront traités avec l'avenir du pays libyen une fois que l'Etat islamique a été vaincu. Il est certainement pas une question secondaire, puisque l'erreur de laisser la Libye elle-même après la chute de Kadhafi ne doit pas être répétée. Parmi les alliés occidentaux, il y a des visions différentes: les Etats-Unis préfèrent maintenir la composition actuelle du pays, alors que l'Occident est pris en compte la possibilité de créer plusieurs Etats plus sensibles aux structures sociales et politiques actuelles sur le terrain; cette solution pourrait favoriser une division de la puissance pacifique sans plomb à nouveau dans une guerre civile, ce qui pourrait amener le pays dans une altération dangereuse de l'équilibre et même encourager, par conséquent, la contagion terroriste.

As implicações da intervenção na Líbia

Líbia volta a atenção do mundo depois da decisão de Obama para bombardear a área doe Benghazi são as forças do Estado islâmico. São, de facto várias consequências possíveis de ações militares dos EUA: a primeira consideração que deve ser feita é se esta decisão irá mover o voto na campanha eleitoral dos EUA. O presidente dos Estados Unidos saída tem sido frequentemente atacada tanto do seu próprio partido, o que falta de vontade republicana de intervir, a decisão de agir na Líbia tem lugar na fase terminal do seu mandato e não pode ter um impacto sobre sua imagem política, e não poderia embaraçar Trump e seu partido, porque é difícil criticar uma decisão. No lado democrata, Hillary Clinton sempre foi apresentado como o mais intervencionista, incluindo o uso de força militar na crise internacional e, por esta razão, também criticou Obama. Para o candidato democrata poderia ser uma antecipação do modo de gestão de crises que tenciona tomar, se ele vai ser eleito. Visto por este prisma, então, a intervenção militar na Líbia pode também ser lido como fator político interno, destinado a envergonhar republicanos, que não parecem concordar criticar a decisão da Casa Branca. Ao contrário do caso, se a ação militar não será limitado ao plano de intervenção, mas deve ver envolvido militar dos Estados Unidos no chão. Sobre este ponto, parece improvável que Obama altera a configuração que tem caracterizado o seu mandato e que foi para evitar o envolvimento de soldados norte-americanos em novos teatros de guerra; No entanto, a ação militar ar foi programado para pelo menos um mês, de modo que um golpe final para a milícia quase o califado em solo líbio. Neste período, certamente não short, você pode precisar de apoio logístico no terreno, que as forças armadas da Líbia pode não ser capaz de garantir, ou pior, você pode ter a necessidade de recuperar o pessoal empregado nas aeronaves em caso de demolição. Nestes casos, o retorno da imagem pode tornar-se negativo e facilitar o Partido Republicano. Resta claro que a missão seria um sucesso não só para Obama, mas representaria uma fonte de crescimento nos consentimentos Democráticas do partido. Além das questões americanos devem, no entanto, também olhar para os problemas que essa ação pode aumentar na Europa. A nação parece estar mais interessado em Itália, seguida pela França e Inglaterra. Roma está diretamente envolvido nas ações de bombardeio ter concedido o seu espaço aéreo, necessária para atingir a Líbia, a aeronave militar dos Estados Unidos, isso seria mesmo usando uma base na Sicília. Isso poderia expor o país a represálias terroristas italianos, que já foram ameaçadas por homens do Estado islâmico. Deve ser especificado que a Itália é menos propenso a voltar lutadores, mais motivados para realizar ataques. Esse problema se aplica em maior medida a França e depois Inglaterra, onde comunidades muçulmanas são mais consistentes e gravar neles uma taxa crescente do fundamentalismo. Nestes casos, a ação militar norte-americana poderia oferecer, caso fosse necessário que nunca, o pretexto para novos ataques. Para a Itália, o maior perigo é a possibilidade de um aumento da migração, tanto proveniente das zonas de guerra, é usado como uma forma de pressão do governo de Trípoli, que não reconhece o executivo que pediu ajuda norte-americana. Além do problema da natureza gerencial do fenômeno, é de natureza prática, que inerente ao debate político interno italiano, há também uma maior chance de que terroristas poderiam usar esse método para entrar no país. A questão então expõe Roma para um perigo maior, no entanto, a necessidade de erradicar a partir da costa da Líbia a presença do Califado aparece prioridade. Tem então a ser considerado como serão tratados com o futuro do país da Líbia uma vez que o Estado islâmico foi derrotado. Certamente não é uma questão secundária, uma vez que o erro de deixar-se a Líbia após a queda de Gaddafi não devem ser repetidos. Entre os aliados ocidentais existem diferentes visões: os EUA preferem manter a composição atual do país, enquanto o Ocidente é tida em conta a possibilidade de criar mais estados mais sensíveis às estruturas sociais e políticas presentes no terreno; esta solução pode favorecer uma divisão do poder pacífica sem chumbo novamente em uma guerra civil, o que poderia levar o país em uma alteração perigosa de equilíbrio e até mesmo incentivar, portanto, o contágio terrorista.