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lunedì 11 giugno 2018
Italia più rigida verso le migrazioni, anche per responsabilità dell'Europa
Che la questione dell’immigrazione fosse stata centrale nella campagna elettorale italiana era risaputo: anche per il governo precedente, che aveva tutt’altro indirizzo verso i profughi, aveva più volte sottolineato come l’Italia fosse lasciata da sola, dall’Europa nella gestione dell’emergenza migratoria. L’aiuto è stato soltanto di tipo economico ed anche insufficiete, poi a Bruxelles non si è andati aldilà delle dichiarazioni di principio. Sul tema della lotta all’immigrazione la Lega Nord, ora partito di governo, ha costruito il proprio successo elettorale, con una buona responsabilità da parte delle istituzioni centrali europee, che non hanno saputo pensare una politica di gestione degli sbarchi e della divisione dei profughi, arroccandosi dietro la giustificazione, ormai insufficiente del trattato di Dublino. Se a Bruxelles, ma anche a Berlino e Parigi, pensavano che anche questo governo, dopo tante minacce, continuasse la politica dell’accoglienza di quello precedente, hanno elaborato una valutazione completamente sbagliata o, peggio, non hanno neppure tentato un approccio diverso ad un problema che riguarda tutto il continente. Il nuovo governo italiano deve pagare la cambiale all’elettorato che lo ha votato e dimostrare di mantenere un atteggiamento rigido con l’Europa ed, allo stesso tempo, preservare il paese italiano dai pericoli provenienti con le migrazioni. Così il caso della naves rifiutata diventa l’esempio che deve servire per tutti e che deve obbligare Bruxelles ha prendere coscienza inmodoreale dell’ostilità italiana. Anche il bersaglio di Malta è funzionale a questo intento, tuttavia l’atteggiamento di chiusura maltese incomincia a presentare poche giustificazioni: con la scusa delle proprie dimensioni limitate a La Valletta hanno sempre rifiutato la collaborazione all’Italia, senza che l’Europa rimproverasse questo comportamento. Se il comportamento del governo italiano è moralmente riprovevole non lo è da meno quello della Francia, che chiude le sue frontiere o quello della Germania, che continua ad essere poco severa con i paesi dell’Europa orientale, la cui presenza in Europa costituisce vantaggi economici a Berlino. Nonostante che i paesi europei fossero stati avvertiti nell’appena trascorso vertice canadesi dei sette paesi più industrializzati, non si è voluto credere al blocco dei porti italiani. Un motivo di questa immobilità può essere la convizione che nel governo italiano, formato da due forze politiche di provenienza diversa, potevano esserci delle differenze di visione che potevano superare le intenzioni della Lega Nord. Il punto è che proprio questo partito, nonostate una percentuale di voti raccolti più bassa, sembra avere assunto il comando del governo, probabilmente per una maggiore esperienza poltica dei suoi membri. L’altro partito, il Movimento cinque stelle sembra essere trainato in un esecutivo che esprime valori di destra, coerentemente alla vicinanza con il Fronte Nazionale francese. Resta il fatto che se l’Europa dovesse apportare modifiche al regolamento di Dublino, creasse i presupposti per una equa divisione dei migranti e contribuisse ad una prevenzione sul territorio africano delle partenze, toglierebbe ogni alibi e ragione al governo di Roma per non accogliere i profughi. Lo scenario futuro potrebbe essere una serie di navi che vagano nel Mediterraneo alla ricerca di un approdo? L’Italia non può essere obbligata ad aprire i suoi porti senza il volere del suo governo e così facendo la ripulsa morale dopo Roma non può che cadere su tutte le capitali europee, quindi tutta l’Europa dovrà condividere la vergogna della mancata accoglienza, anche quei governi che hanno tenuto una linea politicamente corretta smentita, dai fatti. Certo che se basta un governo messo insieme in modo raffazzonato, come è quello italiano, per smascherare le ipocrisie di Bruxelles, la necessità di ricostruire l’Europa è ancora più impellente di quanto sembrasse.
Italy is more rigid towards migration, also because of Europe's responsibility
That
the question of immigration had been central to the Italian election
campaign was well known: even for the previous government, which had a
completely different direction towards refugees, it had repeatedly
stressed how Italy was left alone, from Europe in the management of the migratory emergency. The aid was only of an economic nature and also insufficient, then Brussels did not go beyond the declarations of principle. On
the issue of the fight against immigration, the Lega Nord, now the
governing party, has built its own electoral success, with a good
responsibility from the central European institutions, which have not
been able to think of a policy of management of landings and of the
division of refugees , lurking behind the justification, now insufficient of the Dublin Treaty. If
in Brussels, but also in Berlin and Paris, they thought that even this
government, after so many threats, continued the policy of welcoming the
previous one, they elaborated a completely wrong assessment or, worse,
they did not even try a different approach to a problem that affects the whole continent. The
new Italian government must pay the bill to the electorate who voted
for it and show that it maintains a rigid attitude with Europe and, at
the same time, preserve the Italian country from the dangers that come
with migration. Thus
the case of the refused naves becomes the example that must serve
everyone and must oblige Brussels to become aware of the Italian
hostility inmodoreale. Even
Malta's target is functional to this intent, but the Maltese closure
attitude begins to present little justification: with the excuse of its
limited size in Valletta they have always refused to cooperate with
Italy, without Europe reproaching this behavior. If
the behavior of the Italian government is morally reprehensible it is
not less that of France, which closes its borders or that of Germany,
which continues to be very strict with the countries of Eastern Europe,
whose presence in Europe constitutes economic benefits in Berlin. Despite
the fact that European countries had been warned in the just past
Canadian summit of the seven most industrialized countries, we did not
want to believe in the blockade of Italian ports. One
reason for this immobility can be the conviction that in the Italian
government, formed by two political forces of different origins, there
could be differences of vision that could exceed the intentions of the
Northern League. The
point is that this party, notwithstanding a lower percentage of votes
collected, seems to have assumed the command of the government, probably
because of the greater political experience of its members. The
other party, the Five Star Movement seems to be being driven into an
executive that expresses values of the right, in line with its
proximity to the French National Front. The
fact remains that if Europe were to make changes to the Dublin
regulation, create the conditions for a fair division of migrants and
contribute to prevention on the African territory of departures, would
remove all excuse and reason to the government of Rome not to
accommodate refugees . The future scenario could be a series of ships that roam the Mediterranean in search of a landing place? Italy
can not be forced to open its ports without the will of its government
and in doing so the moral rejection after Rome can only fall on all
European capitals, so all of Europe will have to share the shame of the
lack of acceptance, even those governments that have kept a politically correct line denied by the facts. Of
course, if just a government put together in a cornered way, as is the
Italian, to unmask the hypocrisy of Brussels, the need to rebuild Europe
is even more compelling than it seemed.
Italia es más rígida hacia la migración, también debido a la responsabilidad de Europa
Que
la cuestión de la inmigración había sido central en la campaña
electoral italiana era bien conocida: incluso para el gobierno anterior,
que tenía una dirección completamente diferente hacia los refugiados,
había subrayado repetidamente cómo se dejaba sola a Italia, desde Europa
a la gestión de la emergencia migratoria. La
ayuda era solo de naturaleza económica y también insuficiente, luego
Bruselas no fue más allá de las declaraciones de principio. En
el tema de la lucha contra la inmigración, la Lega Nord, ahora el
partido gobernante, ha construido su propio éxito electoral, con una
buena responsabilidad de las instituciones centrales europeas, que no
han podido pensar en una política de gestión de desembarcos y de
división de refugiados , al acecho detrás de la justificación, ahora insuficiente del Tratado de Dublín. Si
en Bruselas, pero también en Berlín y París, pensaron que incluso este
gobierno, después de tantas amenazas, continuó con la política de acoger
al anterior, elaboraron una evaluación completamente errónea o, peor
aún, ni siquiera intentaron un enfoque diferente de un problema que afecta a todo el continente. El
nuevo gobierno italiano debe pagar la factura al electorado que votó
por ella y demostrar que mantiene una actitud rígida con Europa y, al
mismo tiempo, preservar al país italiano de los peligros que conlleva la
migración. Por
lo tanto, el caso de las naves rechazadas se convierte en el ejemplo
que debe servir a todos y debe obligar a Bruselas a tomar conciencia de
la hostilidad italiana inmoderada. Incluso
el objetivo de Malta es funcional para este propósito, pero la actitud
de cierre de Malta comienza a presentar poca justificación: con la
excusa de su tamaño limitado en Valletta siempre se han negado a
cooperar con Italia, sin que Europa reproche esto. comportamiento. Si
el comportamiento del gobierno italiano es moralmente reprensible, no
es menos que el de Francia, que cierra sus fronteras o el de Alemania,
que sigue siendo muy estricto con los países de Europa del Este, cuya
presencia en Europa constituye beneficios económicos. en Berlín. A
pesar del hecho de que los países europeos habían sido advertidos en la
reciente cumbre canadiense de los siete países más industrializados, no
queríamos creer en el bloqueo de los puertos italianos. Una
razón para esta inmovilidad puede ser la convicción de que en el
gobierno italiano, formado por dos fuerzas políticas de diferentes
orígenes, podría haber diferencias de visión que podrían exceder las
intenciones de la Liga del Norte. El
punto es que este partido, a pesar de un menor porcentaje de votos
recogidos, parece haber asumido el mando del gobierno, probablemente
debido a la mayor experiencia política de sus miembros. La
otra parte, el Movimiento de Cinco Estrellas, parece estar siendo
conducida a un ejecutivo que expresa valores de la derecha, en línea con
su proximidad al Frente Nacional Francés. El
hecho es que si Europa modificara la regulación de Dublín, creara las
condiciones para una división justa de los inmigrantes y contribuyera a
la prevención en el territorio africano de las salidas, eliminaría toda
excusa y razón al gobierno de Roma para no dar cabida a los refugiados . El escenario futuro podría ser una serie de barcos que deambulan por el Mediterráneo en busca de un lugar de aterrizaje? Italia
no puede verse obligada a abrir sus puertos sin la voluntad de su
gobierno y, al hacerlo, el rechazo moral después de Roma solo puede
recaer en todas las capitales europeas, por lo que toda Europa tendrá
que compartir la vergüenza de la falta de aceptación, incluso aquellos gobiernos que han mantenido una línea políticamente correcta negada por los hechos. Por
supuesto, si tan solo un gobierno conjunto de una manera arrinconada,
como es el italiano, para desenmascarar la hipocresía de Bruselas, la
necesidad de reconstruir Europa es aún más convincente de lo que
parecía.
Italien ist gegenüber der Migration starrer, auch wegen der Verantwortung Europas
Dass
die Frage der Einwanderung im Wahlkampf Italiens eine zentrale Rolle
gespielt hatte, war bekannt: Selbst für die frühere Regierung, die eine
völlig andere Richtung gegenüber den Flüchtlingen hatte, hatte sie
wiederholt betont, wie Italien von Europa aus allein in der Führung
blieb der Migrationsnotfall. Die
Beihilfe war nur wirtschaftlicher Art und auch nicht ausreichend, dann
ging Brüssel nicht über die Grundsatzerklärungen hinaus. In
der Frage der Einwanderung Northern League, jetzt die Regierungspartei,
hat seinen Wahlerfolg, mit guter Verantwortung der europäischen
zentralen Institutionen aufgebaut, die nicht in der Lage gewesen, eine
Management-Politik der Anlandungen und Flüchtlingsteilung zu denken , lauert hinter der Rechtfertigung, jetzt unzureichend des Dublin-Vertrages. Wenn
in Brüssel, sondern auch in Berlin und Paris, dachten sie, dass diese
Regierung, nach vielen Bedrohungen, die Rezeption, die Politik des
vorherigen fortgesetzt, erarbeitet eine völlig falsche Einschätzung,
oder noch schlimmer, nicht einmal einen anderen Ansatzes einen Versuch Problem, das den gesamten Kontinent betrifft. Die
neue italienische Regierung muss den Wählerinnen und Wählern, die dafür
gestimmt haben, Rechnung bezahlen und zeigen, dass sie eine starre
Haltung gegenüber Europa bewahrt und gleichzeitig das italienische Land
vor den Gefahren bewahrt, die mit der Migration einhergehen. So
wird der Fall der abgewiesenen Schiffe zum Beispiel, das allen dienen
muss und Brüssel dazu zwingen muss, sich der italienischen
Feindseligkeit inmodoreale bewusst zu werden. Auch
das Ziel von Malta ist funktional zu diesem Ziel, aber der Malteser
Schluss Haltung beginnt kaum eine Rechtfertigung zu schaffen: unter dem
Vorwand seiner begrenzten Größe in Valletta hat immer abgelehnt, die
Zusammenarbeit zu Italien ohne Europa diesen Tadel Verhalten. Wenn
das Verhalten der italienischen Regierung moralisch verwerflich ist,
ist es nicht weniger als die von Frankreich, das seine Grenzen oder die
von Deutschland schließt, die weiterhin mit dem osteuropäischen Ländern
wenig schwerer sein, deren Präsenz in Europa ist wirtschaftlicher Nutzen
in Berlin. Trotz
der Tatsache, dass die europäischen Länder auf dem gerade vergangenen
kanadischen Gipfel der sieben am stärksten industrialisierten Länder
gewarnt worden waren, wollten wir nicht an die Blockade der
italienischen Häfen glauben. Ein
Grund für diese Unbeweglichkeit kann die Überzeugung sein, dass es in
der italienischen Regierung, die von zwei politischen Kräften
unterschiedlicher Herkunft gebildet wird, zu Meinungsunterschieden
kommen könnte, die die Absichten der Lega Nord übersteigen könnten. Der
Punkt ist, dass diese Partei, trotz eines niedrigeren Prozentsatzes der
gesammelten Stimmen, das Kommando der Regierung angenommen hat,
wahrscheinlich aufgrund der größeren politischen Erfahrung ihrer
Mitglieder. Die
andere Partei, die Fünf-Sterne-Bewegung, scheint in eine Exekutive
gedrängt zu werden, die Werte der Rechten in Übereinstimmung mit ihrer
Nähe zur französischen Nationalen Front ausdrückt. Es
bleibt die Tatsache, dass, wenn Europa auf die Dublin-Verordnung, um
Änderungen vorzunehmen, würde die Bedingungen für eine gerechte
Verteilung von Migrant schaffen und der Prävention im afrikanischen
Gebiet der Abreise nimmt jede Entschuldigung und Grund zu Rom Regierung
trägt nicht Flüchtlinge zu akzeptieren . Das Zukunftsszenario könnte eine Reihe von Schiffen sein, die auf der Suche nach einem Landeplatz durch das Mittelmeer ziehen? Italien
kann nicht gezwungen werden, seine Häfen ohne den Willen seiner
Regierung zu öffnen, und so kann die moralische Ablehnung nach Rom nur
auf alle europäischen Hauptstädte fallen, so dass ganz Europa die
Schande der mangelnden Akzeptanz teilen muss jene Regierungen, die eine politisch korrekte Linie aufrechterhalten haben, die durch die Tatsachen bestritten wird. Natürlich,
wenn nur eine Regierung, wie auch die Italiener, auf verblüffte Weise
zusammenkommt, um die Heuchelei von Brüssel zu entlarven, ist die
Notwendigkeit, Europa wieder aufzubauen, noch zwingender, als es schien.
L'Italie est plus rigide vis-à-vis de la migration, également à cause de la responsabilité de l'Europe
Que
la question de l'immigration a joué un rôle central dans la campagne
électorale italienne, il était bien connu: même le gouvernement
précédent, qui avait quoi que ce soit pour répondre aux réfugiés, a
souligné à plusieurs reprises que l'Italie a été laissé seul, de
l'Europe dans la gestion de l'urgence migratoire. L'aide n'étant que de nature économique et également insuffisante, Bruxelles n'a pas dépassé les déclarations de principe. Sur
la question de l'immigration Ligue du Nord, maintenant le parti au
pouvoir, a construit son succès électoral, avec une bonne responsabilité
des institutions centrales européennes, qui n'ont pas été en mesure de
penser à une politique de gestion des débarquements et de la division
des réfugiés , se cache derrière la justification, désormais insuffisante du traité de Dublin. Si
à Bruxelles, mais aussi à Berlin et à Paris, ils pensaient que ce
gouvernement, après de nombreuses menaces, la réception a poursuivi la
politique de la précédente, a travaillé une évaluation tout à fait tort,
ou pire, n'a même pas tenté une approche différente à un problème qui affecte l'ensemble du continent. Le
nouveau gouvernement italien doit payer la facture à l'électorat qui a
voté pour et montrer qu'il maintient une attitude rigide avec l'Europe
et, en même temps, préserver le pays italien des dangers qui viennent
avec la migration. Ainsi
le cas des nefs refusées devient l'exemple qui doit servir tout le
monde et doit obliger Bruxelles à prendre conscience de l'hostilité
italienne à l'égard de la mode. Même
la cible de Malte est fonctionnelle à cet objectif, mais l'attitude de
fermeture maltaise commence à fournir peu de justification: sous
prétexte de sa taille limitée à La Valette ont toujours rejeté la
collaboration en Italie sans l'Europe cette répréhension comportement. Si
le comportement du gouvernement italien est moralement répréhensible,
il est inférieur à celui de la France, qui ferme ses frontières ou celle
de l'Allemagne, qui continue d'être peu sévère avec les pays d'Europe
orientale, dont la présence en Europe est des avantages économiques à Berlin. Malgré
le fait que les pays européens avaient été prévenus lors du récent
sommet canadien des sept pays les plus industrialisés, nous ne voulions
pas croire au blocus des ports italiens. Une
raison de cette immobilité peut être la conviction que dans le
gouvernement italien, formé par deux forces politiques d'origines
différentes, il pourrait y avoir des différences de vision qui
pourraient dépasser les intentions de la Ligue du Nord. Le
fait est que ce parti, malgré un pourcentage de voix plus faible,
semble avoir assumé le commandement du gouvernement, probablement à
cause de l'expérience politique plus grande de ses membres. L'autre
parti, le Five Star Movement, semble être poussé dans un exécutif qui
exprime des valeurs de la droite, en lien avec sa proximité avec le
Front national français. Le
fait demeure que si l'Europe devait apporter des modifications au
règlement de Dublin, créerait les conditions d'une répartition équitable
des migrants et contribuer à la prévention dans le départ du territoire
africain, enlever toutes les excuses et la raison au gouvernement de
Rome de ne pas accepter les réfugiés . Le scénario futur pourrait être une série de navires qui parcourent la Méditerranée à la recherche d'un lieu de débarquement? Italie
ne peut pas être obligé d'ouvrir ses ports sans la volonté de son
gouvernement et, ce faisant, la révulsion morale après Rome ne peut
tomber sur toutes les capitales européennes, puis toute l'Europe devra
partager la honte de bienvenue d'échec aussi ces gouvernements qui ont gardé une ligne politiquement correcte niée par les faits. Bien
sûr, si vous venez de mettre ensemble un gouvernement de manière
bâclée, comme l'italien, pour exposer l'hypocrisie de Bruxelles, la
nécessité de reconstruire l'Europe est d'autant plus urgente qu'il
semblait.
A Itália é mais rígida em relação à migração, também por causa da responsabilidade da Europa
Que
a questão da imigração tinha sido fundamental para a campanha eleitoral
italiana era bem conhecida: mesmo para o governo anterior, que tinha
uma direção completamente diferente em relação aos refugiados, havia
repetidamente enfatizado como a Itália era deixada sozinha, da Europa na
gestão. da emergência migratória. O auxílio foi apenas de natureza económica e também insuficiente, depois Bruxelas não foi além das declarações de princípio. Sobre
a questão da luta contra a imigração, a Lega Nord, agora o partido do
governo, construiu seu próprio sucesso eleitoral, com uma boa
responsabilidade das instituições centrais da Europa, que não puderam
pensar em uma política de gestão de desembarques e de divisão de
refugiados , espreitando por trás da justificativa, agora insuficiente do Tratado de Dublin. Se
em Bruxelas, mas também em Berlim e Paris, eles achavam que mesmo esse
governo, depois de tantas ameaças, continuava a política de acolher o
anterior, eles elaboraram uma avaliação completamente errada ou, pior,
nem tentaram uma abordagem diferente para um problema que afeta todo o continente. O
novo governo italiano deve pagar a conta ao eleitorado que votou a
favor e mostrar que mantém uma atitude rígida com a Europa e, ao mesmo
tempo, preserva o país italiano dos perigos que acompanham a migração. Assim,
o caso das naves recusadas torna-se o exemplo que deve servir a todos e
deve obrigar Bruxelas a tomar consciência da hostilidade italiana em
termos de modalidade. Até
mesmo a meta de Malta é funcional para essa intenção, mas a atitude de
fechamento maltesa começa a apresentar pouca justificativa: com a
desculpa de seu tamanho limitado em Valletta, eles sempre se recusaram a
cooperar com a Itália, sem a Europa censurar esse fato. comportamento. Se
o comportamento do governo italiano é moralmente repreensível, não é
menos o da França, que fecha suas fronteiras ou a da Alemanha, que
continua sendo muito rigorosa com os países da Europa Oriental, cuja
presença na Europa constitui benefícios econômicos. em Berlim. Apesar
do fato de que os países europeus haviam sido avisados na última
cúpula canadense dos sete países mais industrializados, não queríamos
acreditar no bloqueio dos portos italianos. Uma
razão para essa imobilidade pode ser a convicção de que no governo
italiano, formado por duas forças políticas de diferentes origens,
poderia haver diferenças de visão que poderiam exceder as intenções da
Liga do Norte. O
ponto é que esse partido, apesar de uma porcentagem menor de votos
coletados, parece ter assumido o comando do governo, provavelmente por
causa da maior experiência política de seus membros. A
outra parte, o Movimento das Cinco Estrelas, parece estar sendo
conduzida a um executivo que expressa valores da direita, de acordo com
sua proximidade com a Frente Nacional Francesa. A
verdade é que, se a Europa fizesse alterações ao regulamento de Dublim,
criasse as condições para uma divisão justa dos migrantes e
contribuísse para a prevenção no território africano das partidas,
retiraria toda desculpa e razão ao governo de Roma para não acomodar os
refugiados. . O cenário futuro poderia ser uma série de navios que percorrem o Mediterrâneo em busca de um local de desembarque? A
Itália não pode ser forçada a abrir seus portos sem a vontade de seu
governo e, ao fazê-lo, a rejeição moral depois de Roma só pode recair
sobre todas as capitais européias, portanto toda a Europa terá que
compartilhar a vergonha da falta de aceitação. aqueles governos que mantiveram uma linha politicamente correta negada pelos fatos. É
claro que, se apenas um governo reunir de forma acanhada, como é o caso
italiano, para desmascarar a hipocrisia de Bruxelas, a necessidade de
reconstruir a Europa é ainda mais convincente do que parecia.
Италия более жестко относится к миграции, также из-за ответственности Европы
То,
что вопрос об иммиграции был центральным в итальянской избирательной
кампании, было хорошо известно: даже для предыдущего правительства,
которое имело совершенно иное направление в отношении беженцев, оно
неоднократно подчеркивало, что Италия осталась одна, из Европы в
управлении мигрирующей чрезвычайной ситуации. Помощь была только экономической, а также недостаточной, тогда Брюссель не выходил за рамки принципиальных заявлений. Что
касается борьбы с иммиграцией, то «Лега-Норд», ныне правящая партия,
построила свой собственный электоральный успех с хорошей
ответственностью со стороны центрально-европейских институтов, которые
не смогли придумать политику управления высадками и разделения беженцев , скрываясь за оправданием, в настоящее время недостаточно Дублинского договора. Если
в Брюсселе, а также в Берлине и Париже они думали, что даже это
правительство после стольких угроз продолжало политику приветствия
предыдущей, они разработали совершенно неверную оценку или, что еще
хуже, они даже не пытались использовать другой подход к проблема, которая затрагивает весь континент. Новое
правительство Италии должно оплатить законопроект избирателю, который
проголосовал за него, и показать, что он поддерживает жесткое отношение к
Европе и в то же время сохраняет итальянскую страну от опасностей,
связанных с миграцией. Таким
образом, случай отказавшихся нефов становится примером, который должен
служить всем и должен обязать Брюссель осознать итальянскую враждебность
inmodoreale. Даже
цель Мальты является функциональной для этого намерения, но отношение
мальтийцев к закрытию начинает давать мало оправдания: по причине своего
ограниченного размера в Валлетте они всегда отказывались сотрудничать с
Италией, без Европы, упрекающей это поведение. Если
поведение итальянского правительства морально предосудительно, то это
касается не только Франции, которая закрывает свои границы или границы
Германии, которая по-прежнему остается очень строгой со странами
Восточной Европы, присутствие которых в Европе представляет собой
экономическую выгоду в Берлине. Несмотря
на то, что европейские страны были предупреждены на прошедшем канадском
саммите из семи наиболее развитых стран, мы не хотели верить в блокаду
итальянских портов. Одной
из причин этой неподвижности может быть убежденность в том, что в
итальянском правительстве, образованном двумя политическими силами
разного происхождения, могут быть различия в видении, которые могут
превышать намерения Северной лиги. Дело
в том, что эта партия, несмотря на более низкий процент собранных
голосов, кажется, взяла на себя командование правительством, вероятно,
из-за большого политического опыта своих членов. Другая
сторона, «Пятизвездное движение», похоже, влезает в исполнительную
власть, которая выражает ценности права в соответствии с его близостью к
Французскому национальному фронту. Факт
остается фактом: если бы Европа должна была внести изменения в
дублинское регулирование, создать условия для справедливого разделения
мигрантов и внести свой вклад в предотвращение на африканской территории
отправлений, устранит все оправдания и основания для правительства Рима
не для размещения беженцев , Будущим сценарием может быть серия кораблей, которые бродят по Средиземному морю в поисках места высадки? Италия
не может быть вынуждена открывать свои порты без воли своего
правительства и тем самым моральный отказ после того, как Рим может
попасть только во все европейские столицы, поэтому всей Европе придется
разделять стыд за отсутствие принятия, даже те правительства, которые сохранили политически правильную линию, которую отрицают факты. Конечно,
если просто правительство, сложенное в угол, как и итальянец, чтобы
разоблачить лицемерие Брюсселя, необходимость перестроить Европу еще
более убедительна, чем казалось.
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