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Politica Internazionale
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venerdì 28 agosto 2015
L'Unione Europea in difficoltà con una percentuale minima di migranti
Mentre il dramma degli immigrati continua con le sue vittime, che non paiono mai finire, ed alimenta le polemiche tra gli stati europei, che non trovano soluzioni, sebbene siano trai più ricchi del pianeta, occorre fare il punto della situazione generale, confrontando i dati dell’accoglienza nelle altre nazioni, al di fuori del vecchio continente, per esaminare con i giusti criteri e termini di paragone, quella che in Europa viene definita emergenza. Guardando le cifre dell’accoglienza degli altri paesi risulta subito chiaro come l’unica emergenza che dovrebbe gestire l’Europa è quella di salvare i disperati in arrivo, cioè di impedire i naufragi e le condizioni pessime di viaggio, non certo i momenti successivi, per i quali basterebbe una organizzazione ed una coordinazione comune e non lasciata, nel migliore dei casi, alla buona volontà di qualche nazione singola. Per comprendere bene i termini del problema occorre ricordare che la guerra siriana è iniziata nei primi mesi del 2011 e, fino ad ora, ha prodotto oltre quattro milioni di persone che sono state costrette a fuggire dal loro paese. La previsione per la fine dell’anno in corso è che il valore complessivo di questa cifra sarà di 4.270.000 persone; per completare l’analisi quantitativa di quanto ha causato la tragedia siriana si deve aggiungere che gli sfollati all’interno del paese ammonta a 7,6 milioni di persone. Chiaramente questi numeri non riguardano l’Europa, se non in minima parte. In Turchia gli sfollati siriani sono 1,9 milioni, in Libano sono 1,1 milioni e perfino Giordania ed Egitto accolgono più migranti che l’intera Europa. Nel vecchio continente, infatti, quest’anno sono arrivate 292.000 persone, che confrontate alla popolazione totale, di 508 milioni di abitanti, rappresentano una quota molto bassa, che si potrebbe facilmente accogliere con una programmazione efficace, risparmiando tragici lutti, sofferenze ed occasioni di facile propaganda per i populisti. Certo la reciproca diffidenza tra i paesi membri, associata ad una pessima disponibilità, dovuta al razzismo, spesso opportunista, di parti consistenti dei tessuti sociali europei, non ha facilitato le cose, ma, appunto per questo, una previsione di quanto sarebbe accaduto, avrebbe favorito una soluzione globale, che fosse, magari, partita direttamente da Bruxelles. Proprio la mancanza della capacità di prevedere gli attuali scenari, deve fare riflettere sulla necessità di una riorganizzazione delle strutture dell’Unione Europea, che non sono state all’altezza e devono essere senz’altro adeguate. A questo è seguita la mancanza di organizzazione unitaria, condizionata dallo scarso peso politico di Bruxelles e dalla rivalità tra gli stati, che forti di trattati anacronistici, come quello di Dublino, hanno intrapreso un pericoloso rimbalzo del problema da una latitudine all’altra. Nel mezzo nono sono mancati scenari di puro cinismo, come quello ungherese, che dovrebbe essere sanzionato in modo esemplare. Una delle obiezioni che può essere fatta a questo ragionamento è che non tutti i migranti sono siriani o comunque, che fuggono da uno scenario di guerra. Spesso si sente dire, in maniera opportunistica ed ipocrita, che l’accoglienza è giusta soltanto per chi fugge da situazioni di guerra, ma se questo fosse vero, l’Europa avrebbe potuto accogliere più siriani da molto tempo prima; in questo senso l’unica decisione esemplare, anche se tardiva è stata quella tedesca, che, aggirando il trattato di Dublino, ha promesso l’accoglienza ai tutti i siriani sul suolo della Germania. In relazione alle ragioni che costringono gli altri migranti ad affrontare viaggi infiniti e spesso mortali, pur non avendole gravità di una guerra in corso, appaiono altrettanto gravi: carestie, discriminazioni religiose, presenza dello Stato islamico, assenza di garanzie e diritti civili, sembrano motivazioni più che sufficienti per accogliere persone in chiara difficoltà, destinando risorse, tutto sommato limitate se raccolte e razionalizzate nell’insieme dei membri europei. Piuttosto l’Europa farebbe bene a domandarsi del perché le ondate migratorie sono sempre maggiori, seppure contenute rispetto ai dati precedentemente esaminati. La risposta, nella sua ovvietà è disarmante: lo scarso valore politico dell’Unione unito alla mancata azione, sia diplomatica, che militare, oltre all’incapacità di essere promotrice di una azione internazionale, ha penalizzato i territori più vicini, come era facile prevedere. Senza un ruolo da protagonista, che Bruxelles deve essere capace di crearsi da sola, per l’Europa scenari di questo tipo si ripeteranno e saranno subiti passivamente di nuovo.
The European Union struggling with a minimum percentage of migrants
As
the drama of immigrants continues with his victims, who do not seem to
never end, and feeds the controversy between European states, which do
not find solutions, although you draw the richest on the planet, we must
take stock of the overall situation, comparing the data of
acceptance in other countries, outside of the old continent, to examine
with the proper criteria and benchmarks, one in Europe which is called
emergency. Looking
at the figures of acceptance of other countries will be obvious as the
only emergency that should handle Europe is to save the desperate
coming, that is to prevent shipwrecks and the poor condition of travel,
not the moments that followed, for
which an organization would suffice and a common coordination and not
left, in the best case, the good will of some single nation. To
fully understand the terms of the problem should be noted that the
Syrian war began in early 2011 and, until now, has produced more than
four million people have been forced to flee their country. The forecast for the end of this year is that the total value of this figure will be 4.27 million people; to
complete the quantitative analysis of what caused the tragedy of Syria
must be added that those displaced within the country amounts to 7.6
million people. Clearly, these numbers do not concern Europe, if not in small part. In
Turkey the displaced Syrians are 1.9 million, 1.1 million are in
Lebanon and even Jordan and Egypt welcomes more migrants than the whole
of Europe. In
Europe, in fact, this year 292,000 people came, which compared with the
total population of 508 million inhabitants, represent a very low
altitude, which could easily accommodate with effective programming,
saving tragic deaths, suffering and opportunities easy for populist propaganda. Certainly
the mutual distrust between the member countries, coupled with a very
bad availability, due to racism, often opportunistic, large parts of the
social fabric of Europe, did not facilitate things, but, for that very
reason, a prediction of what would happen, would It favored a global solution, which was, perhaps, the game directly from Brussels. The
lack of ability to predict the current scenarios, should make us
reflect on the need for a reorganization of the structures of the
European Union, which fell short and should certainly be appropriate. This
was followed by the lack of unified organization, conditioned by the
lack of political clout in Brussels and rivalry among states, that
stronger treated anachronistic, such as Dublin, have embarked on a
dangerous rebound of the problem from one latitude to another. In
the middle of the ninth they lacked scenarios pure cynicism, as the
Hungarian, who should be punished in an exemplary manner. One
of the objections that may be made to this reasoning is that not all
migrants are Syrian or otherwise, fleeing a war scenario. It
is often said, on an opportunistic and hypocritical, that the welcome
is just right for those fleeing from situations of war, but if this were
true, Europe could accommodate more Syrians from long ago; in
this sense, the only decision exemplary, although late was the German,
who, bypassing the Treaty of Dublin, has promised to accommodating all
Syrians on the soil of Germany. In
relation to the reasons that force the other migrants to face endless
journeys and often fatal, while failing severity of a war going on,
appear just as serious: famine, religious discrimination, the presence
of the Islamic state, the absence of guarantees and civil rights, seem
reasons more
than enough to accommodate people in clear difficulty, allocating
resources, relatively limited if collected and rationalized in all the
European members. Rather,
Europe would do well to ask why the migration flows are increasing,
albeit contained compared to the data previously reviewed. The
answer, in its obviousness is disarming: the low value attached to the
Union's political inaction, is a diplomatic, military, over an inability
to be a promoter of the international action, has affected the
territories closer together, as it was easy to predict . Without
a leading role, that Brussels must be able to create alone, for Europe
these scenarios will be repeated and will be suffered passively again.
La Unión Europea lucha con un porcentaje mínimo de los migrantes
A
medida que el drama de los inmigrantes continúa con sus víctimas, que
no parecen no tener fin, y alimenta la controversia entre los Estados
europeos, que no encuentran soluciones, aunque se dibuja el más rico del
planeta, tenemos que hacer un balance de la situación general, la
comparación de los datos de
aceptación en otros países, fuera del viejo continente, para examinar
con los criterios y puntos de referencia apropiados, uno en Europa que
se llama de emergencia. En
cuanto a las cifras de aceptación de otros países será obvio como la
única emergencia que debe manejar Europa es salvar a venir los
desesperados, esto es para evitar naufragios y el mal estado de los
viajes, no los momentos que siguieron, por
el cual una organización sería suficiente y una coordinación común y no
a la izquierda, en el mejor de los casos, la buena voluntad de algunos
sola nación. Para
entender completamente los términos del problema hay que señalar que la
guerra siria comenzó a principios de 2011 y, hasta ahora, ha producido
más de cuatro millones de personas se han visto obligadas a huir de su
país. La previsión para el final de este año es que el valor total de esta cifra será 4,27 millones de personas; para
completar el análisis cuantitativo de la causa de la tragedia de Siria
hay que añadir que las personas desplazadas dentro del país asciende a
7,6 millones de personas. Claramente, estas cifras no se refieren a Europa, si no en pequeña parte. En
Turquía los sirios desplazados son 1,9 millones, 1,1 millones están en
el Líbano e incluso Jordania y Egipto da la bienvenida a más inmigrantes
que el conjunto de Europa. En
Europa, de hecho, este año 292.000 personas vinieron, que en
comparación con la población total de 508 millones de habitantes,
representan una altitud muy baja, lo que podría acomodar fácilmente con
una programación eficaz, ahorrando muertes trágicas, el sufrimiento y
las oportunidades fácil para la propaganda populista. Ciertamente,
la desconfianza mutua entre los países miembros, junto con una muy mala
disponibilidad, debido al racismo, la gran parte menudo oportunistas,
del tejido social de Europa, no facilitó las cosas, pero, por eso mismo,
una predicción de lo que iba a pasar, lo haría Es partidario de una solución global, que fue, tal vez, el juego directamente desde Bruselas. La
falta de capacidad de predecir los escenarios actuales, debería
hacernos reflexionar sobre la necesidad de una reorganización de las
estructuras de la Unión Europea, que cayeron a corto y ciertamente debe
ser apropiado. Esto
fue seguido por la falta de organización unificada, condicionada por la
falta de peso político en Bruselas y la rivalidad entre los Estados,
que más fuerte tratados anacrónica, como Dublín, se han embarcado en un
rebote peligroso del problema de una latitud a otra. En el medio de la novena carecían escenarios cinismo puro, como el húngaro, que deben ser castigados de manera ejemplar. Una
de las objeciones que se pueden hacer con este razonamiento es que no
todos los migrantes son de Siria o de otra manera, huyendo de un
escenario de guerra. Se
dice a menudo, en una oportunista e hipócrita, que la acogida es justo
para las personas que huyen de situaciones de guerra, pero si esto fuera
cierto, Europa podría dar cabida a más sirios desde hace mucho tiempo; en
este sentido, la única decisión ejemplar, aunque tarde fue el alemán,
que, sin pasar por el Tratado de Dublín, se ha comprometido a acoger
todos los sirios en el suelo de Alemania. En
relación con las razones que obligan a los otros migrantes para
enfrentar los viajes interminables y con frecuencia mortal, mientras que
no gravedad de una guerra en marcha, aparecerá tan grave: el hambre, la
discriminación religiosa, la presencia del Estado islámico, la ausencia
de garantías y de los derechos civiles, parecen razones más
que suficiente para dar cabida a las personas en dificultad clara, la
asignación de recursos, relativamente limitado si recogido y
racionalizado en todos los miembros europeos. Por
el contrario, Europa haría bien en preguntar por qué los flujos
migratorios están aumentando, aunque contenida en comparación con los
datos revisados previamente. La
respuesta, en su obviedad está desarmando: el valor político de baja de
la Unión, junto con la falta de acción, tanto diplomática y militar,
así como la incapacidad para estar a la vanguardia de la acción
internacional, que ha afectado a los territorios más cerca, ya que era
fácil de predecir . Sin
un papel de liderazgo, que Bruselas debe ser capaz de crear por sí
solo, para Europa se repetirán estos escenarios y se sufrieron
pasivamente de nuevo.
Die Europäische Union kämpft mit einem Mindestanteil von Migranten
Als
das Drama von Einwanderern weiterhin mit seinem Opfer, die nicht
scheinen, nie zu Ende, und speist die Kontroverse zwischen den
europäischen Staaten, die keine Lösungen finden, obwohl Sie die reichste
auf dem Planeten zu ziehen, müssen wir eine Bilanz der Gesamtlage zu
nehmen, den Vergleich der Daten Akzeptanz
in anderen Ländern außerhalb des alten Kontinents, um mit den richtigen
Kriterien und Benchmarks, eine in Europa genannt Notfall ist zu
untersuchen. Ein
Blick auf die Zahlen der Annahme des anderen Ländern auf der Hand, als
die einzige Notfall die Europa handhaben sollten, ist, um zu speichern
die verzweifelte kommt, ist, dass zu den Schiffswracks und der schlechte
Zustand der Reise, nicht die folgenden Momente zu vermeiden, ,
für die eine Organisation würde genügen, und eine gemeinsame
Koordination und nicht verlassen, im besten Fall, den guten Willen
einiger einzigen Nation. Um
die Bedingungen für das Problem vollständig zu verstehen sei darauf
hingewiesen, dass die syrische Krieg begann im Frühjahr 2011 und bis
jetzt produziert hat mehr als vier Millionen Menschen waren gezwungen,
ihr Land zu verlassen werden. Die Prognose für das Ende des Jahres ist, dass der Gesamtwert dieser Figur wird 4,27 Millionen Menschen; die
quantitative Analyse, was die Ursache der Tragödie von Syrien muss
hinzugefügt werden, dass diejenigen, innerhalb des Landes Vertriebenen
beträgt 7,6 Millionen Menschen zu vervollständigen. Klar, dass diese Zahlen nicht die Europa betreffen, wenn auch nicht in kleinen Teil. In
der Türkei die Vertriebenen Syrer sind 1,9 Millionen, 1,1 Millionen
sind im Libanon und auch Jordanien und Ägypten begrüßt mehr Migranten
als ganz Europa. In
Europa, in der Tat, in diesem Jahr 292.000 Menschen kamen, die,
verglichen mit der Gesamtbevölkerung von 508 Millionen Einwohnern
stellen eine sehr niedriger Höhe, die leicht mit einer effektiven
Programmierung unterbringen konnte, spart tragischen Tod, Leid und
Chancen einfach für populistische Propaganda. Sicherlich
das gegenseitige Misstrauen zwischen den Mitgliedsländern, verbunden
mit einem sehr schlechten Verfügbarkeit aufgrund von Rassismus, oft
opportunistisch, große Teile des sozialen Gefüges in Europa, nicht
erleichtern Dinge, aber, gerade aus diesem Grund, eine Vorhersage, was
passieren würde, würde Es begünstigt eine globale Lösung, die war vielleicht das Spiel direkt aus Brüssel. Die
mangelnde Fähigkeit, die aktuellen Szenarien vorherzusagen, müssen uns
über die Notwendigkeit für eine Reorganisation der Strukturen der
Europäischen Union, die kurz fiel und müssen sicherlich ausreichend. Dies
wurde durch das Fehlen von einheitlichen Organisation, durch den Mangel
an politischen Einfluss in Brüssel und der Rivalität zwischen den
Staaten bedingt gefolgt, dass eine stärkere behandelt anachronistisch
wie Dublin, haben sich auf eine gefährliche Rückprall des Problems von
einem Breitengrad zum anderen in Angriff genommen. In
der Mitte des neunten ihnen fehlte Szenarien reinen Zynismus, wie die
ungarische, die in beispielhafter Weise bestraft werden sollte. Einer
der Einwände, die zu dieser Argumentation gemacht werden kann, ist,
dass nicht alle Migranten syrischen oder auf andere Weise, auf der
Flucht ein Kriegsszenario. Es
wird oft gesagt, auf opportunistischer und heuchlerisch, dass der
Empfang ist genau das Richtige für diejenigen, auf der Flucht vor
Situationen von Krieg, aber wenn das wahr wäre, könnte Europa mehr Syrer
von vor langer Zeit unterzubringen; in
diesem Sinne ist die einzige Entscheidung, die beispielhafte, wenn auch
spät war der Deutsche, der unter Umgehung des Vertrags von Dublin, hat
zuvor alle Syrer auf dem Boden der Deutschland zugesagt. In
Bezug auf die Gründe, die die anderen Migranten zwingen, endlose
Fahrten und oft tödliche Gesicht, während andernfalls die Schwere eines
Krieges geht, erscheint genauso ernst: Hunger, religiöse
Diskriminierung, die Präsenz der islamischen Staat, das Fehlen von
Garantien und Bürgerrechte, scheinen Gründen mehr
als genug, um die Menschen in Schwierigkeiten, klar unterzubringen, die
Zuweisung von Ressourcen, relativ begrenzt, wenn gesammelt und in allen
europäischen Mitgliedern rationalisiert. Vielmehr
würde Europa gut daran tun, fragen, warum die Migrationsströme nehmen
zu, wenn auch im Vergleich zu den Daten, die vorher überprüft enthalten.
Die
Antwort, in ihrer Offensichtlichkeit ist entwaffnend: der niedrige Wert
für politische Untätigkeit der Union angebracht, sowohl diplomatische
und militärische sowie die Unfähigkeit, an der Spitze der
internationalen Aktion zu sein, hat die Gebiete betroffen sind näher
zusammen, wie es war schwer zu deuten, . Ohne
eine führende Rolle, dass Brüssel muss in der Lage, allein zu schaffen,
für Europa diese Szenarien wird wiederholt und werden passiv wieder
erlitt sein.
L'Union européenne aux prises avec un pourcentage minimum de migrants
Comme
le drame des immigrants continue avec ses victimes, qui ne semblent pas
à ne jamais finir, et alimente la controverse entre les Etats
européens, qui ne trouvent pas de solutions, même si vous dessinez le
plus riche de la planète, nous devons faire le point de la situation
globale, en comparant les données d'acceptation
dans d'autres pays, en dehors du vieux continent, à examiner avec les
critères et repères appropriés, l'un en Europe qui est appelé d'urgence.
En
regardant les chiffres de l'acceptation des autres pays sera évident
que la seule urgence qui doit gérer l'Europe est de sauver les
désespérés à venir, qui est de prévenir les naufrages et le mauvais état
du Voyage, et non pas les moments qui ont suivi, pour
lequel une organisation suffirait et une coordination commune et non à
gauche, dans le meilleur des cas, la bonne volonté de certains nation
unique. Pour
bien comprendre les termes du problème devrait être noté que la guerre
syrienne a commencé au début de 2011 et, jusqu'à présent, a produit plus
de quatre millions de personnes ont été forcées de fuir leur pays. Les prévisions pour la fin de cette année est que la valeur totale de ce chiffre sera de 4,27 millions de personnes; de
compléter l'analyse quantitative de ce qui a causé la tragédie de la
Syrie doit être ajouté que les personnes déplacées dans le pays équivaut
à 7,6 millions de personnes. De toute évidence, ces chiffres ne portent pas sur l'Europe, sinon dans petite partie. En
Turquie, les Syriens déplacés sont 1,9 million, 1,1 millions sont au
Liban et même Jordanie et l'Egypte accueille plus de migrants que
l'ensemble de l'Europe. En
Europe, en effet, cette année, 292.000 personnes sont venues, ce qui
comparativement à la population totale de 508 millions d'habitants,
représentent une très basse altitude, ce qui pourrait facilement
accueillir avec une programmation efficace, sauvant décès tragiques, la
souffrance et opportunités facile pour la propagande populiste. Certes,
la méfiance mutuelle entre les pays membres, couplé avec une très
mauvaise disponibilité, en raison du racisme, souvent opportunistes, de
grandes parties de la structure sociale de l'Europe, n'a pas facilité
les choses, mais, pour cette raison même, une prédiction de ce qui se
passerait, serait Il est favorable à une solution globale, qui était peut-être le match directement à partir de Bruxelles. Le
manque de capacité à prédire les scénarios actuels, devrait nous faire
réfléchir sur la nécessité d'une réorganisation des structures de
l'Union européenne, qui sont tombés à court et devons être tout à fait
correct. Cela
a été suivi par le manque d'organisation unifiée, conditionné par le
manque de poids politique à Bruxelles et la rivalité entre les Etats,
qui plus forte traités anachronique, comme Dublin, ont entamé un rebond
dangereux du problème d'une latitude à l'autre. Dans
le milieu du neuvième qu'ils manquaient scénarios pur cynisme, que la
Hongrie, qui devraient être punis de manière exemplaire. Une
des objections qui peuvent être apportées à ce raisonnement est que
tous les migrants sont syrienne ou autrement, fuyant un scénario de
guerre. Il
est souvent dit, sur un opportuniste et hypocrite, que l'accueil est
juste pour ceux qui fuient des situations de guerre, mais si cela était
vrai, l'Europe pourrait accueillir plus de Syriens d'il ya longtemps; En
ce sens, la seule décision exemplaire, même si la fin était l'Allemand,
qui, en contournant le traité de Dublin, a promis d'accueillir tous les
Syriens sur le sol de l'Allemagne. En
ce qui concerne les raisons qui forcent les autres migrants pour faire
face à des voyages interminables et souvent fatale, tout en omettant la
gravité d'une guerre en cours, apparaît tout aussi grave: la famine, la
discrimination religieuse, la présence de l'Etat islamique, l'absence de
garanties et de droits civils, semblent raisons plus
que suffisant pour accueillir les personnes en difficulté clair,
l'allocation des ressources, relativement limité si elles sont
recueillies et rationalisée dans tous les pays européens membres. Au
contraire, l'Europe ferait bien de se demander pourquoi les flux
migratoires sont en augmentation, bien que contenue par rapport aux
données déjà examinées. La
réponse, dans son évidence est désarmante: la faible valeur attachée à
l'inaction politique de l'Union, à la fois diplomatique et militaire,
ainsi que l'incapacité à être à la pointe de l'action internationale, a
affecté les territoires rapprocher, comme il était facile de prédire . Sans
un rôle de premier plan, que Bruxelles doit être en mesure de créer
seul, pour l'Europe ces scénarios seront répétées et seront subi
passivement à nouveau.
A União Europeia lutando com uma percentagem mínima de migrantes
Como
o drama dos imigrantes continua com suas vítimas, que não parecem nunca
acabar, e alimenta a controvérsia entre Estados europeus, que não
encontram soluções, embora você desenhar o mais rico do planeta, temos
de fazer um balanço da situação global, comparando os dados de
aceitação em outros países, fora do velho continente, para examinar os
critérios e parâmetros de referência próprios, um na Europa, que é
chamado de emergência. Olhando
para os números de aceitação de outros países será óbvio como a única
emergência que deve lidar com a Europa é para salvar os desesperados que
vem, que é evitar que naufrágios e as más condições das viagens, e não
os momentos que se seguiram, para
o qual uma organização seria suficiente e uma coordenação comum e não
deixou, no melhor dos casos, a boa vontade de alguns única nação. Para
entender completamente os termos do problema deve-se notar que a guerra
síria começou no início de 2011 e, até agora, já produziu mais de
quatro milhões de pessoas foram forçadas a fugir do seu país. A previsão para o final deste ano é que o valor total deste valor será 4,27 milhões de pessoas; para
completar a análise quantitativa do que causou a tragédia da Síria deve
ser acrescentado que as pessoas deslocadas no interior do país eleva-se
a 7,6 milhões de pessoas. Claramente, esses números não dizem respeito a Europa, se não em pequena parte. Na
Turquia os sírios deslocados são 1,9 milhões, 1,1 milhões estão no
Líbano e até mesmo a Jordânia eo Egipto acolhe mais imigrantes do que
toda a Europa. Na
Europa, de fato, este ano 292.000 pessoas vieram, o que em comparação
com a população total de 508 milhões de habitantes, representam uma
altitude muito baixa, o que poderia facilmente acomodar com a
programação eficaz, economizando trágicas mortes, sofrimento e
oportunidades fácil para propaganda populista. Certamente,
a desconfiança mútua entre os países membros, juntamente com um muito
mau disponibilidade, devido ao racismo, muitas vezes oportunistas,
grande parte do tecido social da Europa, não facilitou as coisas, mas,
por isso mesmo, uma previsão do que iria acontecer, seria Favoreceu uma solução global, que foi, talvez, o jogo directamente a partir de Bruxelas. A
falta de capacidade de prever os cenários atuais, deve nos fazer
refletir sobre a necessidade de uma reorganização das estruturas da
União Europeia, que caíram curto e certamente deve ser apropriada. Isto
foi seguido pela falta de organização unificada, condicionada pela
falta de influência política em Bruxelas e rivalidade entre os Estados,
que mais forte tratado anacrônico, como Dublin, embarcaram em um rebote
perigoso do problema a partir de uma latitude para outra. No meio do nono lhes faltava cenários puro cinismo, como o húngaro, que devem ser punidos de forma exemplar. Uma
das objeções que possam ser feitas com este raciocínio é que nem todos
os migrantes são sírio ou de outra forma, fugindo de um cenário de
guerra. Costuma-se
dizer, em um oportunista e hipócrita, que o bem-vindo é o ideal para
aqueles que fogem de situações de guerra, mas se isso fosse verdade, a
Europa poderia acomodar mais sírios de há muito tempo; neste
sentido, a única decisão exemplar, apesar de tardia foi o alemão, que,
ignorando o Tratado de Dublin, prometeu acomodar todos os sírios no solo
da Alemanha. Em
relação às razões que forçam os outros migrantes a enfrentar jornadas
intermináveis e muitas vezes fatal, enquanto a falta de gravidade de
uma guerra em curso, aparecem apenas como sério: a fome, a discriminação
religiosa, a presença do Estado islâmico, a ausência de garantias e
direitos civis, parecem razões mais
do que suficiente para acomodar as pessoas em dificuldade clara,
alocação de recursos, relativamente limitada se recolhido e
racionalizada em todos os membros europeus. Pelo
contrário, a Europa faria bem em perguntar por que os fluxos
migratórios estão a aumentar, ainda que contida em comparação com os
dados previamente revisados. A
resposta, em sua obviedade é desarmante: o baixo valor ligado a inação
política da União, tanto diplomática e militar, bem como a incapacidade
de estar na vanguarda da acção internacional, afetou os territórios mais
próximos, como era fácil de prever . Sem
um papel de liderança, que Bruxelas deve ser capaz de criar sozinha,
para a Europa destes cenários se repetirá e será sofreu passivamente
novamente.
Европейский союз борется с минимальным процентом мигрантов
Как
драма иммигрантов продолжает со своими жертвами, которые, кажется, не,
никогда не закончится, и кормит споры между европейскими государствами,
которые не находят решения, хотя вы рисуете самым богатым на планете, мы
должны подвести итоги общей ситуации, сравнивая данные принятия
в других странах, за пределами старого континента, чтобы исследовать с
соответствующими критериями и критериями, один в Европе, который
называется чрезвычайной ситуации. Глядя
на цифры принятия других стран будут очевидны, как только чрезвычайная
ситуация, которая должна управлять Европу, чтобы спасти отчаявшихся
идет, что для предотвращения кораблекрушений и плохое состояние
движения, а не моменты, которые последовали, для
которого организация будет достаточно и общей координации и не
осталось, в лучшем случае, от доброй воли какой-либо одной нации. Чтобы
в полной мере понять условия задачи следует отметить, что сирийский
война началась в начале 2011 года и до сих пор, не было произведено
более четырех миллионов человек были вынуждены бежать из своей страны. Прогноз на конец этого года является то, что общая стоимость этой фигуры будет 4.27 миллионов человек; для
завершения количественного анализа, что причиной трагедии Сирии следует
добавить, что лица, перемещенные внутри страны составляет 7,6 миллиона
человек. Очевидно, что эти цифры не касаются Европы, если не в малой части. В
Турции перемещенные сирийцы 1,9 млн, 1,1 млн в Ливане и даже Иордания и
Египет приветствует больше мигрантов, чем в целом по Европе. В
Европе, на самом деле, в этом году 292,000 человек пришли, что по
сравнению с общей численностью населения 508 миллионов жителей,
представляют собой очень малой высоте, что может легко вместить с
эффективного программирования, сохранения трагические смерти, страдания и
возможности легко популистской пропаганды. Конечно,
взаимное недоверие между странами-членами, в сочетании с очень плохой
доступности, из-за расизма, часто оппортунистических, крупных частей
социальной ткани Европы, не облегчить вещи, но, по этой причине,
предсказание о том, что случилось бы, не так Она выступает глобальное решение, которое было, пожалуй, игра непосредственно из Брюсселя. Отсутствие
способности прогнозировать текущие сценарии, должны заставить нас
задуматься о необходимости реорганизации структур Европейского Союза,
которые не оправдали и, безусловно, должны быть соответствующие. Это
сопровождалось отсутствием единой организации, обусловленной
отсутствием политического влияния в Брюсселе и соперничества между
государствами, что сильнее лечение анахронизмом, таких как Дублин, они
приступили к опасной отскок проблемы из одной широте с другой. В середине девятого им не хватало сценарии чистый цинизм, как венгерский, кто должен быть наказан в качестве примера способом. Одним из возражений, которые могут быть внесены в этом рассуждении, что не все мигранты Сирии или нет, бегут сценарий войны. Он
часто говорил, на оппортунистической и лицемерно, что добро пожаловать в
самый раз для тех, спасаясь от ситуации войны, но если бы это было
правдой, Европа могла бы вместить больше сирийцев из давно; В
этом смысле, единственное решение, образцовым, хотя в конце была
немецкая, которые, минуя Договор Дублина, пообещал размещения всех
сирийцев на почве Германии. В
связи с причинами, которые заставляют других мигрантов к лицу
бесконечные путешествия и часто со смертельным исходом, в то время как
неспособность тяжесть войны происходит, появляются как серьезно: голод,
религиозная дискриминация, наличие исламского государства, отсутствие
гарантий и гражданских прав, кажется, причины более
чем достаточно для размещения людей в четкой сложности, выделения
ресурсов, относительно ограничено, если собраны и рационализировать во
всех европейских членов. Скорее
всего, Европа будет делать хорошо, чтобы спросить, почему миграционные
потоки увеличиваются, хотя и содержал в сравнении с данными ранее
рассмотренных. Ответ,
на его очевидность обезоруживает: низкое значение придает политическому
бездействию Союза, как дипломатические, так и военные, а также
неспособность быть в авангарде международных усилий, повлиял на
территории ближе друг к другу, как это было легко предсказать , Без
ведущей роли, что Брюссель должен быть в состоянии создать один, для
Европы эти сценарии будут повторяться и будет пострадали пассивно снова.
歐盟與移民的最低百分比掙扎
作為一個移民劇中繼續他的受害者,似乎誰也永遠不會結束,和飼料的歐洲國家,而沒有找到解決方案之間的爭議,雖然你畫上最富有的這個星球上,我們必須採取的大局股票,比較數據接受其他國家的,舊大陸之外,審查與適當的標準和基準,一個在歐洲被稱為應急。綜觀接受其他國家的數字將是顯而易見的,應該處理歐洲唯一的緊急情況拯救絕望的未來,那就是防止沉船和旅遊的條件很差,沒有隨後的時刻,對於一個組織將足以和共同協調,沒有離開,在最好的情況下,有的一個國家的良好意願。要充分認識這一問題的條款應注意的是,敘利亞的戰爭開始於2011年初,到現在為止,已經生產了超過400萬人被迫逃離自己的國家。在今年年底的預測是,這個數字的總價值將是427萬人次;要完成什麼原因導致敘利亞的悲劇必須補充說,那些在本國境內流離失所達760萬人的定量分析。顯然,這些數字不涉及歐洲,如果不是在小部分。在土耳其流離失所的敘利亞人是190萬,110萬是黎巴嫩乃至約旦和埃及歡迎比整個歐洲更多的移民。在歐洲,事實上,今年292000人前來,其中有508萬居民的總人口相比,代表了一個非常低的高度,它可以很容易地適應與有效的規劃,節約悲慘死亡,痛苦和機遇方便民粹主義宣傳。當然,成員國之間的相互信任,再加上一個非常糟糕的可用性,由於種族主義,歐洲的社會結構往往投機取巧,大型零件,沒有方便的事情,但是,正是由於這個原因,會出現什麼情況的預測,將它贊成一個全球性的解決方案,這是,或許,直接從布魯塞爾的遊戲。來預測當前場景能力的缺乏,應該讓我們反思,需要歐洲聯盟的機構,下跌短,當然應該適當的重組。其次,缺乏統一的組織,在布魯塞爾缺乏政治影響力和競爭國家之間調節,即強大的處理過時的,比如都柏林,已經開始對這個問題的危險反彈從一個緯度而異。在第九中間,他們缺乏的情況純淨的冷嘲熱諷,為匈牙利,誰應該在示範性的方式予以處罰。其中,可以做出這個道理反對的是,並非所有移民敘利亞或其他方式,逃離戰爭場景。人們常常說,在一個機會主義者,虛偽,那歡迎正好為那些從戰爭中逃離的情況,但如果這是真的,歐洲可以容納不久前更多敘利亞人;在這個意義上,唯一的決定示範,雖然晚了德國,誰,繞過都柏林條約,承諾將容納所有敘利亞人德國的土地上。關於這迫使其他移民要面對無盡的旅程,往往是致命的,而失敗的戰爭的嚴重事情的原因,出現同樣嚴重:飢荒,宗教歧視,伊斯蘭國家的存在,缺乏保障和公民權利,似乎理由以上足以容納人明確的困難,分配資源,相對有限的,如果收集和合理化的所有歐洲成員。相反,歐洲應該好好問為什麼移民潮在增加,儘管載相對於以前已通過審核的數據。答案,在其顯而易見的解除:連接到聯盟的政治無為價值低,無論是外交和軍事,以及無法處於國際行動的最前沿,已被佔領土的影響緊密地結合在一起,因為它是容易預測。如果沒有一個主導作用,布魯塞爾必須能夠獨自創造,歐洲的這些場景將被重複,將被動地再次遭遇。
移民の最小パーセンテージに苦しんで欧州連合
移民のドラマが終わることはありませんしていないように彼の犠牲者、と続け、あなたは地球上で最も裕福を描いているが、解決策を見つけていない欧州諸国との間の論争をフィードとして、我々はデータを比較して、全体的な状況の株式を取る必要があります他の国の受け入れのため、旧大陸の外で、適切な基準やベンチマーク、緊急と呼ばれているヨーロッパでは1で検討しました。ヨーロッパを処理するだけで緊急事態が来る絶望を保存することですのような他の国の受け入れの数字を見ると明らかであろう、それは難破船と旅行の悪い状態ではなく、その後の瞬間を防止するためです、対象の組織が最良の場合、いくつかの単一の国の善意で、左は十分と共通の調整及びませんでした。完全に問題の用語を理解するためにシリアの戦争は2011年初頭に始まり、今まで、400万人以上の人が自分たちの国を逃げることを余儀なくされている生産していることに留意すべきです。今年の終わりのための予想は、この図の合計値が427万人になるということです。シリアの悲劇の原因についての定量分析を完了するために、国内で変位ものは760万人にのぼることを追加する必要があります。細かい部分でない場合は明らかに、これらの数字は、ヨーロッパに関係しません。トルコに変位シリアは110万はレバノンにあり、さらにはヨルダン、エジプト、ヨーロッパの全体よりも移民を歓迎し、190万です。ヨーロッパでは、実際には、今年の292000人508万人の総人口と比較して、来て、簡単に効果的なプログラミングを収容できる非常に低い高度を表し、悲劇的な死亡、苦しみと機会を保存しますポピュリスト宣伝のために簡単。確かに起因する人種差別に非常に悪い可用性と相まって、加盟国間の相互不信、、ヨーロッパの社会構造のことが多い日和見、大部分、それは、まさにこのために、何が起こるかを予測する事が容易になり、しかし、希望それは、おそらく、ブリュッセルから直接ゲームだった世界的なソリューションを、支持しました。現在のシナリオを予測する能力の欠如は、私たちが及ばなかったと確かに適切であるべきである欧州連合(EU)の構造の再編成の必要性を反映させる必要があります。これは強いが、そのようなダブリンのように、時代錯誤扱わ別の緯度から問題の危険なリバウンドに着手したことを、国家間のブリュッセルでの政治的影響力の欠如との競争によって調整統一組織の不足が続いていました。第九の途中で、彼らは典型的な方法で処罰されるべきであるハンガリー、として、純粋な皮肉のシナリオを欠いていました。この推論に行うことができる反論の一つは、すべての移住者が戦争のシナリオを逃れ、シリアまたはそれ以外であるということです。それは頻繁に歓迎が戦争の状況から逃れてきたそれらのためのちょうど右であることを、日和見と偽善的に、と言われているが、それが本当であれば、ヨーロッパでは古くからより多くのシリア人を収容できます。後半にドイツであったが、この意味では、代表的な唯一の決定は、誰が、ダブリン条約をバイパスして、ドイツの土の上のすべてのシリア人を収容することを約束しています。戦争の重大度が起こって失敗しながら、無限の旅と、多くの場合、致命的に直面する他の移民を強制の理由に関連して、同じように深刻な表示されます。飢饉、宗教的な差別、イスラム国家の存在、保証および市民権の不在は、その理由を見えます収集され、すべてのヨーロッパのメンバーで合理化すると、リソースの割り当て、明確な困難の人々を収容するのに十分な比較的限定されたよりも。むしろ、欧州では、移行フローが増加している理由を、以前に見直さデータに比べて含まれているにもかかわらず、依頼するとよいでしょう。外交と軍事の両方、EUの政治的怠慢に取り付けた低い値を、だけでなく、国際的な行動の最前線になることができないこと、それは予測することは容易であったように、互いに近くの地域に影響を与えている:その自明で答えが、武装解除され、 。主役がなければ、ブリュッセルを単独で作成することができなければならないことは、ヨーロッパのこれらのシナリオが繰り返されると、受動的に再び見舞われます。
الاتحاد الأوروبي يكافح مع نسبة الحد الأدنى للمهاجرين
مع
استمرار مأساة المهاجرين مع ضحاياه، الذين لا يبدو أن تنتهي أبدا، ويغذي
الخلاف بين الدول الأوروبية، التي لا تجد حلولا، على الرغم من أن ترسمه
أغنى على هذا الكوكب، يجب علينا أن نستفيد من الوضع العام، مقارنة البيانات
القبول في بلدان أخرى، خارج القارة العجوز، لفحص مع المعايير والمقاييس المناسبة، واحدة في أوروبا وهو ما يسمى في حالات الطوارئ. وعند
النظر إلى الأرقام قبول بلدان أخرى يكون واضحا كما في حالات الطوارئ
الوحيد الذي يجب التعامل مع أوروبا لإنقاذ يائسة القادمة، وهذا هو لمنع
حطام السفن وسوء حالة السفر، وليس اللحظات التي تلت ذلك، التي منظمة تكفي والتنسيق المشترك وعدم ترك، في أفضل الأحوال، وحسن النية من بعض أمة واحدة. لنفهم
تماما حيث المشكلة وتجدر الإشارة إلى أن الحرب السورية بدأت في أوائل عام
2011، وحتى الآن أنتجت، أجبر أكثر من أربعة ملايين شخص إلى الفرار من
بلدهم. توقعات لنهاية هذا العام هو أن القيمة الإجمالية لهذا الرقم سوف يكون 4270000 نسمة؛ لاستكمال التحليل الكمي للما تسبب يجب أن تضاف مأساة سوريا أن النازحين داخل البلاد يصل إلى 7.6 مليون شخص. ومن الواضح أن هذه الأرقام لا تهم أوروبا، إن لم يكن في جزء صغير. في تركيا السوريين النازحين هي 1.9 مليون و 1.1 مليون شخص في لبنان والأردن وحتى مصر ترحب بالمزيد من المهاجرين من أوروبا كلها. في
أوروبا، في الواقع، هذا العام 292،000 شخص جاء، والتي بالمقارنة مع مجموع
السكان من 508 مليون نسمة، وتمثل ارتفاع منخفض جدا، والتي يمكن أن تستوعب
بسهولة مع البرمجة الفعالة، وتوفير الوفاة المأساوية والمعاناة والفرص من السهل على الدعاية الشعبوية. ومن
المؤكد أن عدم الثقة المتبادلة بين الدول الأعضاء، إلى جانب وجود توافر
سيئة للغاية، وذلك بسبب العنصرية، وغالبا ما الانتهازية، أجزاء كبيرة من
النسيج الاجتماعي لأوروبا، لا يسهل الامور، ولكن لهذا السبب بالذات، التنبؤ
بما سيحدث، سوف وأضاف أنه يفضل حلا عالميا، والتي كانت، ربما، لعبة مباشرة من بروكسل. عدم
القدرة على التنبؤ السيناريوهات الحالية، يجب أن تجعلنا نفكر في حاجة إلى
إعادة تنظيم هياكل الاتحاد الأوروبي، والتي جاءت اقل ويجب أن يكون بالتأكيد
مناسبا. وأعقب
ذلك بسبب عدم وجود تنظيم موحد، مكيفة بسبب عدم وجود النفوذ السياسي في
بروكسل والتنافس بين الدول، أن قوة المعالجة التي عفا عليها الزمن، مثل
دبلن، شرعت في انتعاش خطير للمشكلة من خط عرض واحد إلى آخر. في منتصف القرن التاسع أنها تفتقر إلى سيناريوهات السخرية النقي، والمجرية، الذي يجب أن يعاقب بطريقة مثالية. واحدة من الاعتراضات التي يمكن تقديمها هنا هو أن ليس كل المهاجرين السوريين أو غير ذلك هربا من سيناريو الحرب. وكثيرا
ما يقال، على الانتهازية والنفاق، وهذا الترحيب هو مجرد حق لأولئك الفارين
من حالات الحرب، ولكن إذا كان هذا صحيحا، يمكن أن أوروبا استيعاب المزيد
من السوريين من منذ فترة طويلة. في
هذا المعنى، وإن متأخرا وكان الألماني، الذي تجاوز معاهدة دبلن، وقد وعدت
القرار الوحيد المثالي، لاستيعاب جميع السوريين على أرض ألمانيا. وفيما
يتعلق الأسباب التي تجبر على غيرهم من المهاجرين لمواجهة الرحلات التي لا
نهاية لها، وغالبا ما يكون مميتا، بينما فشل شدة حرب مستمرة، ويبدو مجرد
خطيرة مثل: المجاعة والتمييز الديني، فإن وجود الدولة الإسلامية، وغياب
الضمانات والحقوق المدنية، تبدو الأسباب أكثر من كافية لاستيعاب الناس في صعوبة واضحة، وتخصيص الموارد، وقلة نسبيا إذا تم جمعها وترشيدها في كل الدول الأوروبية الأعضاء. بدلا
من ذلك، أن على أوروبا أن تفعل جيدا أن نسأل لماذا تدفقات الهجرة تتزايد،
وإن الواردة بالمقارنة مع البيانات التي سبق استعراضها. الجواب،
في البداهة لها هو نزع سلاح: انخفاض قيمة تعلق على التقاعس عن العمل
السياسي للاتحاد، سواء الدبلوماسية والعسكرية، فضلا عن عدم القدرة على أن
تكون في طليعة العمل الدولي، قد أثر على الأراضي أقرب معا، كما كان من
السهل التنبؤ . بدون دورا قياديا، ان بروكسل يجب أن تكون قادرة على خلق وحدها، لأوروبا سوف تتكرر هذه السيناريوهات وسيتم عانت بشكل سلبي مرة أخرى.
giovedì 27 agosto 2015
Per l'Italia è necessario mantenere il Senato con proprie prerogative a garanzia della democrazia dello stato
Uno dei temi attualmente centrali nella politica italiana è costituito dalla riforma costituzionale che il governo in carica vuole portare a compimento e che riguarda la variazione del bicameralismo perfetto, con la declassazione del Senato della Repubblica. Alla base del procedimento ci sono ragioni di opportunità politica, tese a sveltire l’iter dell’approvazione delle leggi e motivazioni di contenimento dei costi della politica. Il nuovo Senato, dovrebbe essere composto da personale eletto indirettamente e facente parte degli enti regionali e locali ed avrebbe funzioni, per lo più consultive. Il dibattito intorno a queste intenzioni è serrato ed il progetto di riforma è contestato sia dall’opposizione, che da parti consistenti della stessa maggioranza. La nuova normativa, come è concepita appare una riduzione della democrazia, perché consegna troppo potere ad una sola camera ed elimina un contrappeso rappresentato dallo stesso Senato, di fronte ad una concentrazione troppo elevata di prerogative decisionali. Occorre ricordare anche che il tutto dovrebbe avvenire in un contesto elettorale bloccato dalle segreterie dei partiti, che decidono le candidature praticamente certe di essere elette, senza che l’elettore possa esercitare una preferenza nominativa. A poco può valere l’obiezione che le liste elettorali possono essere decise da eventuali primarie, non regolate da leggi dello stato ed attuate in maniera troppo incerta ed incontrollata, per garantire un reale esercizio democratico. La storia recente della politica italiana ha portato a capo del governo, ben tre persone di seguito al di fuori del processo elettorale; seppure queste investiture sono avvenute nel rispetto formale della legge, la violazione morale, e quindi non perseguibile, della democrazia è stata cosa evidente. Del resto i principali soggetti politici italiani, i partiti, esercitano la loro attività senza che vi sia una legge che ne regoli e disciplini il loro funzionamento, che avviene, spesso, con modalità dove l’esercizio democratico appare molto limitato. In questa situazione ogni istituzione che perda potere non può che rappresentare un segnale di allarme per la vita democratica del paese. Il rischio concreto è quello di concentrare nelle mani di pochi nominati il potere legislativo ed anche il controllo sull’attività di governo. Proprio per queste ragioni sarebbe importante mantenere al Senato della Repubblica delle prerogative peculiari, certamente differenti da quelle della Camera, che restino a garanzia del presidio democratico del paese. Per prima cosa il Senato deve continuare ad essere elettivo e poi deve avere delle funzioni proprie, che siano però rilevanti e non le stesse, come è attualmente, della camera. In sostanza si dovrebbe passare da un bicameralismo perfetto ad un bicameralismo asimmetrico, dove il Senato possa legiferare su alcuni questioni particolari ed a esso riservate, possa esercitare un controllo politico sui disegni di legge decisi dal governo, per evitare una concentrazione troppo elevata della potestà dell’esecutivo, che spesso sottrae alle Camere il ruolo di legislatore, possa avere un ruolo di rilievo con i rapporti con gli enti locali e continui a fare parte del collegio che elegge il Presidente della Repubblica ed i giudici costituzionali. Riguardo al problema dei costi, esso è facilmente risolvibile comprimendo le spese sia della Camera, che del Senato ed, eventualmente, riducendone i componenti in entrambi i rami del parlamento. L’importante è che venga garantita al Senato una sopravvivenza in grado di garantire la democrazia della vita politica complessiva del paese e non sia ridotto a mero organo istituzionale completamente svuotato di poteri, per asservire un progetto che mira a comprimere il livello della democrazia del paese.
For Italy it is necessary to keep the Senate with their prerogatives to guarantee democratic state
One
of the central themes currently in Italian politics is made by the
constitutional reform that the current government wants to accomplish
and that concerns the change of perfect bicameralism, with the
downgrading of the Senate. The
basis of the process there are reasons of political expediency,
designed to speed up the process of approval of the laws and reasons of
cost containment policy. The
new Senate should be composed of staff and elected indirectly part of
regional and local functions and would, mostly advisory. The
debate around these intentions is tight and the reform project is being
disputed by the opposition, which shares nearly the same majority. The
new legislation, as conceived appears less democracy, because delivery
too much power to a single room and removes a counterweight represented
by the Senate, faced with too high a concentration of decision-making
power. It
must be recalled also that everything should be done in an election
that was blocked by the party secretaries, who decide the nominations
virtually certain to be elected without the voter can exercise a
preference registered. Little
can be worth the objection that the electoral rolls may be decided by
any primary, not regulated by state laws and implemented in a too vague
and uncontrolled, to ensure a real democratic exercise. The recent history of Italian politics led to the head of government, three people following outside of the electoral process; While
these formal investiture took place in respect of the law, the moral
violation, and therefore not punishable, democracy was obvious thing. Besides
the major political Italian, parties, carry on their activity without
there being a law to regulate and govern their operation, which occurs
often in ways where the democratic exercise appears very limited. In this situation, every institution that loses power can only be a warning signal for the democratic life of the country. The real risk is to be concentrated in the hands of a few appointed legislative power and also the control over the government. For
these reasons it would be important to keep the Senate prerogatives
peculiar, certainly different from those of the Chamber, which remain to
guarantee the democratic oversight of the country. First,
the Senate must continue to be elected and then must have the specific
purpose, but they are relevant and not the same, as is currently the
room. Basically
it should change from a bicameral to a perfect bicameralism asymmetric,
where the Senate can legislate on some particular issues and it
confidential, to exercise political control on the bills decided by the
government, to avoid too high a concentration of the power of 'executive,
which often escapes the room the role of legislator, will have a major
role with relationships with local authorities and will continue to be
part of the college which elects the President of the Republic and the
Constitutional Court. Regarding
the cost issue, it is easily solved by compressing the costs of both
the House, and the Senate and, if necessary, reducing the components in
both houses of parliament. The
important thing is to be ensured in the Senate survival can ensure
democracy in the political life of this country and not be reduced to
mere institutional body completely drained of power, to enslave a
project that aims to compress the level of democracy in the country .
Para Italia es necesario para mantener el Senado con sus prerrogativas para garantizar Estado democrático
Uno
de los temas centrales de la actualidad en la política italiana se hace
por la reforma constitucional que el actual gobierno quiere llevar a
cabo y que se refiere al cambio de bicameralismo perfecto, con la rebaja
del Senado. La
base del proceso hay razones de conveniencia política, diseñadas para
acelerar el proceso de aprobación de las leyes y razones de política de
contención de costes. El
nuevo Senado debe estar compuesto por el personal y los elegidos
indirectamente parte de las funciones regionales y locales, y lo haría,
sobre todo consultivo. El
debate en torno a estas intenciones es apretado y el proyecto de
reforma está siendo disputada por la oposición, que comparte casi la
misma mayoría. La
nueva legislación, como concebido aparece menos democracia, porque la
entrega demasiado poder a una habitación individual y elimina un
contrapeso representado por el Senado, ante una concentración demasiado
alta de poder de decisión. Hay
que recordar también que todo debe hacerse de una elección que fue
bloqueado por los secretarios del partido, que deciden las candidaturas
prácticamente seguro que será elegido sin el votante puede ejercer una
preferencia registrada. Poco
puede valer la objeción de que el censo electoral podrán decidirse por
ningún principal, no regulado por las leyes estatales y aplicarse
demasiado vaga y sin control, para garantizar un ejercicio democrático
real. La historia reciente de la política italiana llevó al jefe de gobierno, tres personas que siguen fuera del proceso electoral; Si
bien estos investidura formal tuvo lugar en el respeto de la ley, la
violación moral, y por lo tanto no punible, la democracia era algo
obvio. Además
de los principales políticos italianos, fiestas, ejercer su actividad
sin que exista una ley para regular y regir su funcionamiento, lo cual
ocurre a menudo en formas en que el ejercicio democrático parece muy
limitada. En
esta situación, cada institución que pierde el poder sólo puede ser una
señal de advertencia para la vida democrática del país. El
verdadero riesgo es que se concentra en las manos de unos pocos el
poder legislativo nombrado y también el control sobre el gobierno. Por
estas razones, sería importante mantener las prerrogativas del Senado
peculiar, sin duda diferentes de las de la Cámara, que se mantienen para
garantizar el control democrático del país. En
primer lugar, el Senado debe seguir para ser elegido y luego debe tener
el propósito específico, pero son pertinentes y no la misma, como es
actualmente el cuarto. Básicamente
se debe cambiar de una bicameral a un bicameralismo perfecto
asimétrica, donde el Senado puede legislar sobre algunas cuestiones
particulares y confidencial, para ejercer el control político sobre los
proyectos de ley aprobados por el gobierno, para evitar una
concentración demasiado alta de la potencia de 'ejecutivo,
que a menudo escapa a la habitación el papel de legislador, tendrá un
papel importante en las relaciones con las autoridades locales y seguirá
siendo parte de la universidad, que elige al Presidente de la República
y el Tribunal Constitucional. En
cuanto a la cuestión de los costes, que se resuelve fácilmente mediante
la compresión de los gastos de la Cámara y el Senado y, en su caso, la
reducción de los componentes en ambas cámaras del parlamento. Lo
importante es que garantizar la supervivencia del Senado puede
garantizar la democracia en la vida política de este país y no ser
reducido a mero órgano institucional completamente drenado del poder,
para esclavizar a un proyecto que tiene como objetivo para comprimir el
nivel de democracia en el país .
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