تم بناء نموذج الانتخابي البريطاني لتعزيز الأغلبية مستقرة، ولكن تم تصميمه في حقل الثنائية القطبية النقية. الانتخابات اليوم، على العكس من ذلك، يرون في المسابقات التحالفات الحزبية. هذا العامل، جنبا إلى جنب مع حالة عدم اليقين الثقيلة من المبادئ التوجيهية من الناخبين، ينذر بنية الحكومة في المستقبل، أكثر غموضا بكثير ومكيفة بسبب الحاجة للوصول الى تشكيل الحكومة من خلال تحالفات الأحزاب، الأمر الذي سيؤدي إلى عدم اليقين الأكبر من حكومة البلد . يبدو واضحا أن أي طرف يمكن أن يحقق وحده على الأغلبية المطلقة، وبالتالي سيتطلب اتحاد تشكيلات مختلفة. أحدث استطلاعات الرأي تتحدث عن المساواة الجوهرية بين الحزبين الرئيسيين، والنسب المطلوبة، حتى لو المحافظين تحصل في نهاية المطاف في الصدارة مع حوالي 10-15 مقعدا. هذا لا يعني أن كاميرون، بعد استلام مهمة تشكيل الحكومة الجديدة، من أجل النجاح. للانضمام الى قوى اليمين، التي يبدو أن من الضروري وراء دعم حزب الديمقراطيين الأحرار، وقد وعد كاميرون بإجراء استفتاء لترك الاتحاد الأوروبي، وهي الخطوة التي سيكون موضع ترحيب من قبل الطبقة العاملة، الذين سيصوتون في العام على حق، ولكن هذا لا ينظر إليها تماما كما استحسان المالية البريطاني والصناعة، والتي ستشهد خفض غرفهم للمناورة في حالة انتصار أولئك الذين يفضلون المملكة المتحدة متحررة من القيود بروكسل. ولكن حتى من دون الذهاب إلى هذا الحد الإعلان الوحيد الاستفتاء، أنها ستكشف عن النظام المالي للمملكة المتحدة في عدم اليقين معين، مما يهدد المكاسب لمدة المضاربين. إذا كاميرون، في حالة فوز أفلاطون، وقال انه لا يمكن تشكيل حكومة، فإن وظيفة يذهب إلى زعيم حزب العمال ميليباند، الذي اضطر الحزب الوطني الاسكتلندي الحليف، الذي من المتوقع أن يسرق، لمجرد العمل، الأكثر من المقاعد، غزا أن المقاعد بشكل طبيعي. الحزب الوطني الاسكتلندي، على الرغم من النتيجة السلبية للاستفتاء لمغادرة المملكة المتحدة، أو ربما بسبب ذلك، تمت زيادة عدد أعضائها، ويتم إعطاء باعتباره الفائز المؤكد تقريبا المطلق، في الأراضي الاسكتلندية. إذا كان هذا نتيجة الانتخابات التي تنبأ بها صناديق الاقتراع، وسوف يتم تأكيد ذلك، يمكن للطرف الاسكتلندي تصبح موضوعا بالغ الأهمية لضمان ممارسة الحكم في لندن. ولكن أيضا على التحالف بين العمل والاسكتلندي القوميين أنها تحت تهديد استفتاء، بدلا من تكرار الاستفتاء على استقلال اسكتلندا. هذا الشرط ضروري للمشاركة في الأغلبية، لأن قادة القوميين الاسكتلندي يعتقد المستقبل القريب أكثر ملاءمة من الماضي القريب، لتكون قادرة على تحقيق الفوز في المباراة الاستقلال. كما يمكن أن يرى الحزبين الكبيرين، لتكون قادرة على تشكيل أغلبية كلاهما تعرض لنوع من الابتزاز مماثل، والتي هي على التوالي، وكلاهما يعارض بشكل أساسي. كاميرون، على الرغم من كل شيء، لن يخرج من الاتحاد الأوروبي، التي قد حصلت على المزيد من المزايا من المطالبات التي عانت في حين ميليباند لا تريد تفتيت وحدة المملكة المتحدة. هذه المباني تعلن نهاية القطبين الإنجليزية بشكل دائم، وليس بسبب وجود أطراف أخرى، بالإضافة إلى التقليدية اثنين، والتي كانت، ومع ذلك، إذا كنت على المشهد السياسي البريطاني، لأهميتها المتزايدة بعد أن أصبح حاسما للاستقرار الحكم في البلد. وتشتري المملكة المتحدة، وبالتالي، ويتميز سياسات القارية، ليصبح نظامها السياسي أقل قابلية للإدارة لأن أكثر تشتتا واضطر لتقديم تنازلات، والتي يحتمل أن تقوض الاستقرار في السياسة البريطانية التقليدية.
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giovedì 7 maggio 2015
mercoledì 6 maggio 2015
Netanyahu in difficoltà per la formazione del nuovo governo israeliano
La decisione di Netanyahu di far cadere l'ultimo governo ed anticipare le elezioni, non era dettata dalla volontà di assicurare al paese una maggiore governabilità, ma di assicurarla ad un suo nuovo esecutivo. Il disaccordo con membri importanti della passata maggioranza, che non individuavano come strategico ed essenziale, percorrere fino alla sua conclusione il progetto dei due stati, aveva provocato dure frizioni nel governo, che avevano provocato una sostanziale immobilità sulla condotta che voleva tenere il capo dell’esecutivo. D’altro canto si trattava di un governo certamente di centro destra, ma molto eterogeneo, con esponenti liberali messi insieme a parti del paese rate di impronta nazionalista e molto concentrate sul problema dei coloni, fattore che ne riduceva di molto la visuale necessaria a risolvere i molti problemi di una nazione sempre più chiusa in se stessa ed alle prese con una rilevante crisi economica. Il risultato elettorale uscito dalle urne della ultima competizione elettorale ha restituito un parlamento molto frammentato, che ha fatto comprendere fin da subito che la tanto ricercata governabilità sarebbe stata molto difficile da raggiungere. Malgrado la vittoria platonica di Netanyahu, che ha visto la propria formazione diventare il maggiore partito, ottenuta con l’attribuzione di 30 seggi, il parlamento israeliano ha visto aumentare i partiti e raggiungere la fatidica quota minima dei 61 seggi, che assicura la maggioranza relativa è diventato più difficile. Non si parla soltanto di assemblare una forza dal punto di vista matematico, quanto da quello politico. Le difficoltà che sta incontrando il premier incaricato raccontano chiaramente come il suo tentativo di ottenere una maggiore governabilità per assicurare lo svolgimento dei suoi programmi è già fallito ancora prima di formare il nuovo governo. Il futuro che si preannuncia per Israele è quello di un paese ancora più bloccato dagli equilibri interni di un esecutivo schiacciato sull’eccessivo nazionalismo. Ancora una volta il paese israeliano probabilmente rimarrà concentrato sul problema di come estendere il proprio territorio, senza risolvere la questione palestinese e neppure quella economica, in un clima di isolamento mondiale, che non potrà che nuocere agli assetti nazionali, condannandolo ad ancora maggiore chiusura. Forti del loro potere contrattuale, nonostante i pochi deputati ottenuti, i partiti ultra nazionalisti e religiosi, rischiano di rovinare fin dall’inizio tutti i piani di Netanyahu, che malgrado la propria impostazione, rischia di vedersi imposta una politica troppo incentrata sui temi nazionalistici e condizionata dai movimenti religiosi. Occorre ricordare che dopo avere ricevuto l’incarico di formare il governo, Netanyahu aveva contraddetto se stesso e quanto detto in campagna elettorale, affermando di volere ottenere la soluzione dei due stati; non si conosce se quanto promesso, era sincero o era ad esclusivo beneficio dell’alleato americano o se costituiva una ennesima tattica politica per calmare l’opinione pubblica mondiale, ma con queste prospettive di aggregazione politica, l’obiettivo dei due stati sembra allontanarsi definitivamente, esponendo il paese a rinnovati contrasti con la Casa Bianca, l’Europa e le Nazioni Unite. Ma ora il problema più urgente è quello di rispettare la scadenza entro la quale presentare il nuovo esecutivo al capo dello stato. Se Netanyahu non riuscisse neppure a raggiungere questo primo livello, il suo fallimento sarebbe enorme, con una grave compromissione sulla sua vita politica futura; l’alternativa per il Presidente israeliano è quella di affidare l’incarico di formare il nuovo governo al capo del partito laburista, Herzog, che si troverebbe comunque di fronte ad una impresa impossibile. Non appare praticabile neppure una soluzione alla tedesca, che preveda un esecutivo di larghe intese, in grado di tagliare fuori le ali estreme: il comportamento di Netanyahu tenuto fino ad ora non sembra potere conciliare la convivenza con altre personalità, che non gradirebbero la supremazia dell’esponente del precedente governo, a meno che non si possa trovare una intesa sul progetto dei due stati. In questo caso si potrebbe verificare la sincerità di quanto detto da Netanyahu.
Netanyahu in difficulty for the formation of the new Israeli government
Netanyahu's decision to bring down the last government and early elections, was not dictated by the desire to ensure the country a better governance, but to secure it to its new executive. The disagreement with important members of the former majority, which is not singled out as strategic and essential travel up to its conclusion, the project of the two countries, provoked harsh friction in the government, which had resulted in a substantial immobility on conduct that would hold the head of ' executive. On the other hand it was a center-right government certainly, but very diverse, with liberal leaders got together to share the country's rate of nationalist leanings and very focused on the problem of the settlers, a factor that greatly reduced the view necessary to solve the many problems of a nation increasingly introverted and facing a major economic crisis. The election results came out from the polls the last electoral contest returned a highly fragmented parliament, he did understand immediately that the much sought-governance would be very difficult to achieve. Despite the victory Platonic Netanyahu, who has seen his training to become the largest party, obtained with the allocation of 30 seats in the Israeli parliament has increased the parties and reach the fateful minimum quota of 61 seats, ensuring a relative majority it has become more difficult. Not only we speak to assemble a force from the mathematical point of view, as politically. The difficulties being encountered in the premier instructed tell clearly how his attempt to achieve greater governability to ensure the performance of its programs has already failed even before forming the new government. The future that promises to Israel is to a country even more blocked by the internal equilibrium of an executive crushed the excessive nationalism. Once again, the country is likely to remain focused on the Israeli issue of how to extend their territory, without resolving the Palestinian issue and even economic, in a climate of global isolation, that will only harm the national assets, sentencing him to even greater closure. Following their bargaining power, despite the few deputies obtained, the ultra nationalist and religious parties, likely to ruin all the plans from the beginning of Netanyahu, who despite his setting, may well have set a policy too focused on nationalistic themes and conditioned by religious movements. Remember that after receiving the task of forming the government, Netanyahu had contradicted himself and what was said during the election campaign, claiming to want to get the two-state solution; do not know if what was promised, it was sincere or was for the sole benefit American ally or if constituted yet another political tactic to appease world opinion, but with these prospects aggregation policy, the goal of two states seems to move away permanently , exposing the country to renewed conflict with the White House, Europe and the United Nations. But now the most urgent problem is to respect the deadline to present the new government to the president. If Netanyahu could not even reach this first level, its failure would be enormous, with severe impairment on its political future; the alternative to the Israeli president is to entrust the task of forming the new government to the leader of the Labour Party, Herzog, who would still facing an impossible task. It does not appear feasible nor a solution to the German, that includes an executive of large cartels, which could cut off the extreme wings: the behavior of Netanyahu held until now seems to be able to reconcile the coexistence with other personalities, who would not like the supremacy of 'member of the previous government, unless we can find an agreement on the project of the two states. In this case you could check the sincerity of what was said by Netanyahu.
Netanyahu en dificultades para la formación del nuevo gobierno israelí
La decisión de Netanyahu para derribar las últimas elecciones gubernamentales y principios, no fue dictada por el deseo de asegurar al país un mejor gobierno, pero para asegurarla a su nueva ejecutiva. El desacuerdo con los miembros importantes de la antigua mayoría, que no está identificado como estratégica y esencial del viaje hasta su conclusión, el proyecto de los dos países, provocó fricciones dura en el gobierno, que había dado lugar a una inmovilidad sustancial sobre una conducta que pueda sostener la cabeza del ' ejecutivo. Por otro lado, era un gobierno de centro-derecha, sin duda, pero muy diverso, con dirigentes liberales se reunieron para compartir tasa de inclinaciones nacionalistas del país y muy centrados en el problema de los colonos, un factor que reduce en gran medida la visión necesaria para resolver los muchos problemas de una nación cada vez más introvertidos y frente a una gran crisis económica. Los resultados de las elecciones salieron de las urnas la última contienda electoral volvió un parlamento muy fragmentado, él entendió inmediatamente que el gobierno buscó tanto sería muy difícil de lograr. A pesar de la victoria platónica Netanyahu, que ha visto a su entrenamiento para convertirse en el partido más grande, obtenido con la asignación de los 30 escaños en el Parlamento israelí ha aumentado las partes y llegar a la cuota mínima fatídica de 61 asientos, lo que garantiza una mayoría relativa se ha vuelto más difícil. No sólo hablamos de montar una fuerza desde el punto de vista matemático, como políticamente. Las dificultades que se encuentran en el primer nivel instruidos diga claramente cómo su intento de lograr una mayor gobernabilidad para asegurar el cumplimiento de sus programas ya ha fracasado incluso antes de la formación del nuevo gobierno. El futuro que promete a Israel es un país aún más bloqueados por el equilibrio interno de un ejecutivo aplastó el nacionalismo excesivo. Una vez más, el país es probable que seguir centrándose en la cuestión israelí de cómo extender su territorio, sin resolver la cuestión palestina e incluso económica, en un clima de aislamiento global, que sólo perjudicará a los bienes nacionales, sentenciando que él aún mayor cierre. A raíz de su poder de negociación, a pesar de los pocos diputados obtenidos, el ultranacionalista y partidos religiosos, que puedan arruinar todos los planes desde el comienzo de Netanyahu, quien a pesar de su entorno, bien pudo haber establecido una política demasiado centrado en temas nacionalistas y condicionada por los movimientos religiosos. Recuerde que después de recibir la tarea de formar gobierno, Netanyahu había contradicho a sí mismo y lo que se dijo durante la campaña electoral, afirmando que desee obtener la solución de dos estados; no sé si lo que se prometió, era sincero o era para el beneficio exclusivo aliado de Estados Unidos o si constituye una nueva táctica política para apaciguar a la opinión pública mundial, pero con estas perspectivas de la política de agregación, la meta de dos estados parece alejarse de forma permanente , exponiendo al país a un nuevo conflicto con la Casa Blanca, Europa y las Naciones Unidas. Pero ahora el problema más urgente es la de respetar la fecha límite para presentar el nuevo gobierno del presidente. Si Netanyahu ni siquiera pudo llegar a este primer nivel, su fracaso sería enorme, con deterioro severo en su futuro político; la alternativa al presidente israelí es confiar la tarea de formar el nuevo gobierno al líder del Partido Laborista, Herzog, quien aún enfrenta una tarea imposible. No parece factible ni una solución a la alemana, que incluye un ejecutivo de grandes cárteles, lo que podría cortar las alas extremas: el comportamiento de Netanyahu mantuvo hasta ahora parece ser capaz de conciliar la coexistencia con otras personalidades, quienes no desean la supremacía de miembro del gobierno anterior, a menos que podamos encontrar un acuerdo sobre el proyecto de los dos estados. En este caso se puede comprobar la sinceridad de lo que se dijo por Netanyahu.
Netanyahu in Schwierigkeiten für die Bildung der neuen israelischen Regierung
Netanyahus Entscheidung, die letzten Regierung und Neuwahlen zu Fall zu bringen, wurde nicht durch den Wunsch, dem Land eine bessere Regierungsführung zu gewährleisten, sondern um sie an die neue Exekutive zu sichern diktiert. Die Auseinandersetzung mit wichtigen Mitgliedern der früheren Mehrheit, die nicht im strategischen und wesentlichen Reise bis zu seinem Abschluss, das Projekt der beiden Länder hervorgehoben wird, provoziert harte Reibung in der Regierung, die in einem wesentlichen Unbeweglichkeit auf Verhalten geführt hatte, die den Kopf des "halten würde Exekutive. Auf der anderen Seite war es eine Mitte-Rechts-Regierung sicher, aber sehr vielfältig, mit liberalen Führern zusammen, um Rate von nationalistischen Tendenzen des Landes zu teilen und auf das Problem der Siedler sehr konzentriert, ein Faktor, der stark reduziert die erforderliche Ansicht zu lösen die vielen Probleme der Nation zunehmend introvertiert und vor einer großen Wirtschaftskrise. Die Wahlergebnisse kam aus den Umfragen der letzten Wahlkampf wieder einen stark fragmentierten Parlament, hat er sofort verstehen, dass die gefragten Governance wäre sehr schwer zu erreichen. Trotz des Sieges platonischen Netanyahu, der seine Ausbildung an die stärkste Partei geworden gesehen habe, mit der Verteilung von 30 Plätzen im israelischen Parlament erhalten hat, die Parteien erhöht und erreichen den verhängnisvollen Mindestquote von 61 Sitzplätzen, wodurch eine relative Mehrheit es ist schwieriger geworden. Nicht nur wir sprechen, um eine Kraft vom mathematischen Standpunkt aus zusammenzubauen, als politisch. Die Schwierigkeiten, die in der Königs angetroffen angewiesen sagen deutlich, wie sein Versuch, größere Regierbarkeit, um sicherzustellen, den Erfolg seiner Programme bereits versagt hat auch vor der Bildung der neuen Regierung zu erreichen. Die Zukunft, die Israel verspricht, ist es ein Land, noch durch die interne Gleichgewicht einer Führungskraft blockiert zerkleinert den übermäßigen Nationalismus. Wieder einmal ist das Land wahrscheinlich auf die israelische Frage, wie ihr Territorium erweitern konzentrieren, ohne die Lösung der Palästinenserfrage und noch wirtschaftlicher, in einem Klima der globalen Isolation, dass nur die nationalen Vermögens schaden wird, verurteilte ihn zu noch größeren Verschluss. Im Anschluss an ihre Verhandlungsmacht, trotz der wenigen Abgeordneten erhalten, die extrem nationalistischen und religiösen Parteien, wahrscheinlich alle Pläne aus dem Anfang des Netanyahu, der trotz seiner Einstellung kann auch eine Politik festgelegt haben zu ruinieren konzentrierte sich auf nationalistische Themen und von religiösen Bewegungen konditioniert. Denken Sie daran, dass nach Erhalt der Aufgabe der Regierungsbildung, Netanyahu hatte sich wider und was im Wahlkampf sagte, die behaupten, wollen die Zwei-Staaten-Lösung zu erhalten; weiß nicht, ob das, was versprochen wurde, war es aufrichtig war oder zum alleinigen Nutzen amerikanischen Verbündeten oder wenn besteht noch eine weitere politische Taktik, um die Weltmeinung zu beschwichtigen, aber mit diesen Aussichten Aggregation Politik, scheint das Ziel von zwei Staaten, sich ständig zu bewegen , Aussetzen der Land zu erneuten Konflikt mit dem Weißen Haus, Europa und den Vereinten Nationen. Aber jetzt das dringendste Problem ist die Frist, die neue Regierung dem Präsidenten vorlegen zu respektieren. Wenn Netanyahu könnte diese erste Ebene noch nicht einmal zu erreichen, würde ihr Versagen enorm, mit einer schweren Beeinträchtigung auf ihre politische Zukunft; die Alternative zur israelischen Präsidenten ist, die Aufgabe der Bildung der neuen Regierung auf die Führer der Labour Party, Herzog, der immer noch eine unmögliche Aufgabe, vor würde anvertrauen. Es scheint nicht machbar noch eine Lösung für die deutsche, die eine Führungskraft der großen Kartelle, die den extremen Flügel abschneiden könnte beinhaltet: das Verhalten von Netanyahu gehalten, bis jetzt scheint in der Lage, um die Koexistenz mit anderen Persönlichkeiten, die nicht wie die Vormachtstellung würde in Einklang zu bringen 'Mitglied der früheren Regierung, es sei denn wir eine Übereinkunft über das Projekt der beiden Staaten zu finden. In diesem Fall könnte man die Aufrichtigkeit, was von Netanyahu sagte zu überprüfen.
Netanyahu en difficulté pour la formation du nouveau gouvernement israélien
La décision de Netanyahu de faire tomber les dernières élections du gouvernement et au début, n'a pas été dicté par la volonté d'assurer au pays une meilleure gouvernance, mais pour le fixer à son nouvel exécutif. Le désaccord avec des membres importants de l'ancienne majorité, qui ne sont pas distingué comme stratégiques et essentielles Voyage jusqu'à sa conclusion, le projet des deux pays, a provoqué le frottement dur dans le gouvernement, qui avait abouti à une immobilité importante sur une conduite qui pourrait tenir la tête du ' exécutif. D'autre part, il était un gouvernement de centre-droit, certes, mais très diversifié, avec des dirigeants libéraux se sont réunis pour partager le taux des penchants nationalistes du pays et très concentrés sur le problème des colons, un facteur qui réduit grandement la vue nécessaire pour résoudre les nombreux problèmes d'une nation de plus en plus introverti et face à une crise économique majeure. Les résultats des élections sont sortis des urnes de la dernière compétition électorale retourné un parlement très fragmenté, il ne comprend immédiatement que la gouvernance cherché beaucoup serait très difficile à réaliser. Malgré la victoire platonicienne Netanyahu, qui a vu sa formation pour devenir le plus grand parti, obtenu avec la répartition des 30 sièges dans le parlement israélien a augmenté les parties et atteindre le quota minimum fatidique de 61 sièges, assurant une majorité relative il est devenu plus difficile. Non seulement nous parlons à assembler une force du point de vue mathématique, comme politiquement. Les difficultés rencontrées dans la première instruction dire clairement comment sa tentative d'atteindre une plus grande gouvernabilité pour assurer le rendement de ses programmes a déjà échoué avant même de former le nouveau gouvernement. L'avenir qui promet d'Israël est un pays encore plus bloqué par l'équilibre interne d'un exécutif écrasé le nationalisme excessif. Une fois de plus, le pays est susceptible de rester concentré sur la question israélo les moyens d'étendre leur territoire, sans résoudre la question palestinienne et même économique, dans un climat d'isolement global, qui ne fera que nuire aux actifs nationaux, le condamnant à une plus grande fermeture. Suite à leur pouvoir de négociation, malgré les quelques députés obtenus, l'ultra nationaliste et les partis religieux, susceptible de ruiner tous les plans depuis le début de Netanyahu, qui, malgré son réglage, pourrait bien avoir placé une politique trop focalisée sur des thèmes nationalistes et conditionné par les mouvements religieux. Rappelez-vous que après avoir reçu la tâche de former le gouvernement, Netanyahou avait contredit lui-même et de ce qui a été dit pendant la campagne électorale, prétendant vouloir obtenir la solution à deux Etats; ne sais pas si ce qui a été promis, il était sincère ou était à l'avantage unique allié américain ou si constitué encore une autre tactique politique pour apaiser l'opinion mondiale, mais avec ces perspectives politiques d'agrégation, l'objectif de deux États semble éloigner définitivement , exposant le pays à un nouveau conflit avec la Maison Blanche, l'Europe et les Nations Unies. Mais maintenant, le problème le plus urgent est de respecter la date limite pour présenter le nouveau gouvernement au président. Si Netanyahu ne pouvait même pas atteindre ce premier niveau, son échec serait énorme, avec déficience grave sur son avenir politique; l'alternative au président israélien est de confier la tâche de former le nouveau gouvernement pour le leader du Parti travailliste, Herzog, qui serait encore face à une tâche impossible. Il ne semble pas possible ni une solution à l'allemande, qui comprend un cadre de grands cartels, qui pourrait couper les ailes extrêmes: le comportement de Netanyahu a occupé jusqu'en semble maintenant être en mesure de concilier la coexistence avec d'autres personnalités, qui ne voudraient pas la suprématie de membre du gouvernement précédent ', sauf si nous pouvons trouver un accord sur le projet des deux Etats. Dans ce cas, vous pouvez vérifier la sincérité de ce qui a été dit par Netanyahu.
Netanyahu em dificuldade para a formação do novo governo de Israel
A decisão de Netanyahu para derrubar as últimas eleições governamentais e início, não foi ditada pelo desejo de garantir ao país uma governança melhor, mas para prendê-lo ao seu novo executivo. O desacordo com membros importantes da primeira parte, que não é apontada como viagens estratégico e essencial até a sua conclusão, o projeto dos dois países, provocou atrito dura no governo, o que resultou em uma imobilidade substancial sobre a conduta que possa segurar a cabeça de ' executivo. Por outro lado, era um governo de centro-direita, certamente, mas muito diversificada, com os líderes liberais se uniram para compartilhar taxa de tendências nacionalistas do país e muito focado no problema dos colonos, um fator que reduziu consideravelmente a visão necessária para resolver os muitos problemas de uma nação cada vez mais introvertido e enfrentando uma grande crise econômica. Os resultados das eleições saiu das urnas no último pleito eleitoral retornados um parlamento altamente fragmentado, ele entendeu imediatamente que o governo procurou muito seria muito difícil de alcançar. Apesar da vitória platônica Netanyahu, que viu o seu treinamento para se tornar o maior partido, obtido com a atribuição de 30 lugares no parlamento israelense aumentou as partes e alcançar a cota mínima fatídico de 61 assentos, garantindo uma maioria relativa tornou-se mais difícil. Não só falamos de montar uma força a partir do ponto de vista matemático, como politicamente. As dificuldades encontradas na premier instruídos dizer claramente como sua tentativa de alcançar uma maior governabilidade para assegurar o desempenho de seus programas já fracassou mesmo antes de formar o novo governo. O futuro que promete a Israel é um país ainda mais bloqueada pelo equilíbrio interno de um executivo esmagou o nacionalismo excessivo. Mais uma vez, o país é susceptível de manter o foco sobre a questão israelense de como estender seu território, sem resolver a questão palestina e até mesmo econômica, em um clima de isolamento global, que só vai prejudicar os ativos nacionais, sentenciá-lo a ainda maior fechamento. Seguindo seu poder de negociação, apesar de alguns deputados obtido, o nacionalista extremista e partidos religiosos, provavelmente arruinaria todos os planos, desde o início de Netanyahu, que apesar de sua configuração, pode muito bem ter definido uma política demasiado focado em temas nacionalistas e condicionado por movimentos religiosos. Lembre-se que depois de receber a tarefa de formar o governo, Netanyahu havia se contradisse eo que foi dito durante a campanha eleitoral, alegando querer obter a solução de dois Estados; Não sei se o que foi prometido, que era sincero ou era para o benefício exclusivo aliado americano ou se constituiu uma outra tática política para apaziguar a opinião pública mundial, mas com estas perspectivas política de agregação, a meta de dois Estados parece afastar-se permanentemente , expor o país a um novo conflito com a Casa Branca, a Europa e as Nações Unidas. Mas agora o problema mais urgente é a de respeitar o prazo para apresentar o novo governo ao presidente. Se Netanyahu não poderia mesmo chegar a este primeiro nível, o seu fracasso seria enorme, com comprometimento grave sobre o seu futuro político; a alternativa para o presidente israelense é de confiar a tarefa de formar o novo governo ao líder do Partido Trabalhista, Herzog, que ainda iria enfrentar uma tarefa impossível. Não parece viável nem uma solução para o alemão, que inclui um executivo de grandes cartéis, o que poderia cortar as asas extremas: o comportamento de Netanyahu manteve até agora parece ser capaz de conciliar a coexistência com outras personalidades, que não gostaria a supremacia de "membro do governo anterior, a menos que possamos encontrar um acordo sobre o projeto dos dois estados. Neste caso, você pode verificar a sinceridade do que foi dito por Netanyahu.
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