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Politica Internazionale
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venerdì 8 maggio 2015
Regno Unito: la vittoria dei conservatori aprirà nuovi contenziosi con l'Unione Europea
Alla fine lo spettro del pareggio elettorale nel Regno Unito è stato evitato dalla clamorosa vittoria dei conservatori, che sono ad una minima distanza dalla maggioranza assoluta. Per il futuro governo potranno comunque contare sulla rinnovata alleanza con i liberaldemocratici, usciti, però, pesantemente ridimensionati dal voto. L’altro vincitore è il partito nazionalista scozzese, che prende quasi tutti i seggi in Scozia, cancellando il favore ai partiti unionisti e promettendo di diventare un serio problema per l’attività di governo del vincitore. Sconfitta pesante per i laburisti, che gli analisti hanno ricondotto all’eccessiva enfasi dedicata al populismo di sinistra, in campagna elettorale e che ha provocato la fuga dell’elettorato moderato; mentre gli euroscettici non hanno ripetuto l’exploit delle europee e si avviano ad avere un solo seggio. Questo ultimo fattore scongiura la possibilità di vedere gli euroscettici nella compagine governativa, attenuando la pressione per l’effettuazione veloce di un referendum per uscire dall’Unione Europea, ma ciò non significa che Cameron non intenderà portare avanti i suoi propositi di ridiscussione dei trattati europei, che erano un punto centrale del programma politico del vincitore della consultazione elettorale. Il Regno Unito dovrà comunque combattere con la riluttanza molto forte, presente in Europa a riaprire la rinegoziazione degli accordi, su cui attualmente, si basa l’Unione Europea. Tuttavia la determinazione di Cameron su questo aspetto pare molto decisa e la questione minaccia di monopolizzare l’attività di Bruxelles per il prossimo periodo, potenzialmente sorpassando addirittura la questione greca. Gli antefatti dei rapporti di Cameron con Bruxelles non sono incoraggianti: il Regno Unito ha sempre voluto mantenere un certo distacco dalla idea stessa di Unione Europea come soggetto politico unitario, perché ha costantemente identificato il soggetto sovranazionale, cui aderisce in maniera non certo entusiastica, come una continua limitazione alla sovranità britannica. Questo atteggiamento ha sempre costituito un ostacolo al percorso di unificazione politica, che potrebbe consentire all’Europa di diventare un soggetto importante a livello internazionale, in grado di contare e competere con i colossi mondiali. Invece il Regno Unito ha sempre mantenuto una condotta isolata, che ha procurato non pochi contrasti con Germania e Francia, ma non gli ha impedito di godere dei vantaggi, soprattutto nel campo dell’economia e della finanza, che l’Europa gli assicurava. In sostanza il Regno Unito ha soltanto approfittato dell’Europa, forte della consapevolezza che Bruxelles non poteva rinunciare a Londra. Ma questa accondiscendenza dell’Unione Europea si è dimostrata un vantaggio soltanto per gli inglesi, che hanno continuato ad esercitare la propria sovranità sul proprio territorio in maniera maggiore rispetto agli altri stati aderenti all’unione. Il torto di Bruxelles è stato quello di avere un atteggiamento troppo passivo nei confronti di Londra, ad eccezione di alcuni casi come l’applicazione del patto fiscale, senza elaborare alcuna forma di sanzione che fermasse l’ostruzionismo britannico. L’affermazione netta di Cameron, riporta però il premier inglese a rinnovare le richieste di revisione per favorire un ruolo più forte dei parlamenti nazionali, limitare la libera circolazione delle persone, diminuire i servizi degli stati per gli immigrati e liberalizzare maggiormente il mercato unico, soprattutto per i prodotti finanziari. Tuttavia le emergenze del Regno Unito sono altre: rinforzare la ripresa economica, il rapporto che di preannuncia difficile con l’indipendentismo scozzese ed i rapporti con gli Stati Uniti, che paiono allentati rispetto al precedente grado di legame. In questo quadro se l’Europa non rappresenta la preoccupazione più urgente, i rapporti con essa, possono essere, però, un fattore di affermazione della leadership di Cameron, sempre preoccupato ad evidenziare l’importanza della sovranità britannica nei confronti di Bruxelles; anche se una crisi con l’Unione Europea avrebbe un impatto maggiore su Londra anziché il contrario.
United Kingdom: the victory of the conservatives will open new disputes with the European Union
In the end the specter of electoral draw in the UK has been avoided by the resounding victory of the conservatives, who are at a minimum distance from the absolute majority. For the future government will still be able to count on the renewed alliance with the Liberal Democrats, came out, however, heavily scaled from voting. The other winner is the Scottish National Party, which takes almost all the seats in Scotland, erasing the favor to the unionist parties and vowing to become a serious problem for the government activities of the winner. Heavy defeat for Labour, which analysts have attributed excessive emphasis dedicated to left-wing populism, in the election campaign and that has provoked the flight of the electorate moderate; while the Eurosceptics have not repeated the exploit of European and start to have a single seat. This last factor, limiting the ability to see the Eurosceptics in the government, easing the pressure for performing faster than a referendum to leave the European Union, but that does not mean that Cameron does not intend to pursue his plans to re-discussion of the European Treaties , which were a central point of the political program of the winner of the election. The UK will still have to fight with the reluctance very strong presence in Europe to reopen the renegotiation of the agreements, which currently builds the European Union. However the determination of Cameron on this issue seems very strong and threatens to monopolize the business of Brussels for the next period, potentially surpassing even the Greek question. The background of the relations of Cameron with Brussels are not encouraging: the UK has always wanted to maintain a certain detachment from the very idea of European Union as a political unit, because it has consistently identified the supranational entity, which adheres certainly not enthusiastic, as a continuous restriction to British sovereignty. This attitude has always been an obstacle to the path of political unification, which would enable Europe to become a major player on an international level, able to count and compete with global giants. Instead, the UK has always maintained a conduct isolated, which has caused many conflicts with Germany and France, but did not prevent him from enjoying the benefits, especially in the field of economics and finance, that Europe assured him. In essence, the United Kingdom has only taken advantage of Europe, safe in the knowledge that Brussels could not give up in London. But this acquiescence of the European Union has proved an advantage only for the British, who continued to exercise its sovereignty over its territory to a greater extent than other states in the membership. The wrong Brussels was to be too passive against London, except for some cases such as the application of the fiscal pact, without elaborating any form of penalty that stopped the British filibuster. The clear statement of Cameron, reports, however, the British prime minister to renew the request for review to promote a stronger role of national parliaments, restrict the free movement of persons, services decrease of states for immigrants and further liberalization of the single market, particularly for financial products. However the UK are other emergencies: to strengthen the economic recovery, the report of which promises to be difficult with the Scottish independence movement and relations with the United States, which appear to be loose on the previous degree of binding. In this context, if Europe is not the most pressing concern, relations with it can be, however, a factor of affirmation of the leadership of Cameron, always concerned to highlight the importance of British sovereignty towards Brussels; even if a crisis with the European Union would have a greater impact on London rather than the opposite.
Reino Unido: la victoria de los conservadores abrirá nuevas disputas con la Unión Europea
Al final, el fantasma de empate electoral en el Reino Unido se ha evitado por la contundente victoria de los conservadores, que se encuentran a una distancia mínima de la mayoría absoluta. Para el futuro gobierno todavía podrá contar con la renovada alianza con el Partido Liberal Demócrata, salió, sin embargo, en gran medida a escala de votar. El otro ganador es el Partido Nacional Escocés, que toma casi todos los escaños en Escocia, borrando el favor de los partidos unionistas y prometiendo convertirse en un serio problema para las actividades del gobierno del ganador. Derrota pesada de Trabajo, que los analistas han atribuido excesivo énfasis dedicado a izquierda populismo, en la campaña electoral y que ha provocado la huida de los electores moderados; mientras que los euroescépticos no han repetido la hazaña de Europa y empezar a tener un solo asiento. Este último factor, lo que limita la capacidad de ver los euroescépticos en el gobierno, aliviando la presión para llevar a cabo más rápido que un referéndum para salir de la Unión Europea, pero eso no quiere decir que Cameron no tiene intención de proseguir sus planes para volver a la discusión de los Tratados europeos , que eran un punto central del programa político del ganador de las elecciones. El Reino Unido todavía tendrá que luchar con la renuencia muy fuerte presencia en Europa para volver a abrir la renegociación de los acuerdos, que actualmente construye la Unión Europea. Sin embargo, la determinación de Cameron sobre este tema parece muy fuerte y amenaza con monopolizar el negocio de Bruselas para el próximo período, posiblemente superando incluso a la cuestión griega. El fondo de las relaciones de Cameron con Bruselas no son alentadoras: el Reino Unido siempre ha querido mantener un cierto desapego de la idea misma de la Unión Europea como una unidad política, porque se ha identificado consistentemente la entidad supranacional, que ciertamente no se adhiere entusiasta, como una restricción continua a la soberanía británica. Esta actitud siempre ha sido un obstáculo para el camino de la unificación política, lo que permitiría a Europa para convertirse en un jugador importante a nivel internacional, capaz de contar y competir con los gigantes globales. En cambio, el Reino Unido siempre ha mantenido una conducta aislada, lo que ha provocado muchos conflictos con Alemania y Francia, pero no le impidió disfrutar de los beneficios, especialmente en el campo de la economía y las finanzas, que Europa le aseguró. En esencia, el Reino Unido sólo se ha aprovechado de Europa, con la certeza de que Bruselas no podía renunciar en Londres. Pero esta aquiescencia de la Unión Europea ha demostrado ser una ventaja sólo para los británicos, que continuaron ejerciendo su soberanía sobre su territorio, en mayor medida que otros estados de la membresía. El mal de Bruselas era demasiado pasiva contra Londres, a excepción de algunos casos, como la aplicación del pacto fiscal, sin dar más detalles de cualquier forma de pena de que se detuvo el filibustero británico. La clara declaración de Cameron, informes, sin embargo, el primer ministro británico para renovar la solicitud de revisión de promover un mayor papel de los parlamentos nacionales, restringe la libre circulación de personas, servicios de disminución de los estados para los inmigrantes y una mayor liberalización del mercado único, en particular para los productos financieros. Sin embargo, el Reino Unido son otras emergencias: fortalecer la recuperación económica, el informe del que promete ser difícil con el movimiento de independencia de Escocia y de las relaciones con Estados Unidos, que parece estar suelto en el grado previo de la unión. En este contexto, si Europa no es la preocupación más apremiante, las relaciones con los que puede ser, sin embargo, un factor de afirmación de la dirección de Cameron, siempre preocupado para resaltar la importancia de la soberanía británica hacia Bruselas; incluso si una crisis con la Unión Europea tendría un mayor impacto en Londres en lugar de lo contrario.
Vereinigtes Königreich: der Sieg der Konservativen wird neue Streitigkeiten mit der Europäischen Union zu öffnen
Am Ende das Gespenst des Wahl Unentschieden in Großbritannien wurde von der überwältigenden Sieg der Konservativen, die in einem Mindestabstand von der absoluten Mehrheit sind vermieden. Für die künftige Regierung wird immer noch in der Lage, über die erneuerte Bündnis mit den Liberaldemokraten zu zählen, kam jedoch stark sich der Stimme skaliert. Die anderen Gewinner ist der Scottish National Party, die fast alle Sitze in Schottland findet, Löschen der Gunst der unionistischen Parteien und schwor, ein ernsthaftes Problem für die Regierung Aktivitäten der Gewinner zu werden. Schwere Niederlage für Labour, die Analysten haben übermäßige Betonung zurückzuführen gewidmet Linkspopulismus, im Wahlkampf, und das hat die Flucht der Wähler moderate provoziert; während die Euroskeptiker nicht wiederholt den Exploit von europäischen und beginnen, einen einzigen Sitz haben. Dieser letzte Faktor, die Begrenzung der Fähigkeit, die Euroskeptiker in der Regierung sehen, die Lockerung der Druck für die Durchführung schneller als ein Referendum, um die Europäische Union zu verlassen, aber das bedeutet nicht, dass Cameron nicht die Absicht, seine Pläne zu verfolgen, um der europäischen Verträge-Diskussion neu , die ein zentraler Punkt des politischen Programms der Gewinner der Wahl waren. Das Vereinigte Königreich wird immer noch mit der sehr starke Präsenz Zurückhaltung in Europa zu kämpfen, um die Neuverhandlung der Verträge, die derzeit erstellt die Europäische Union wieder zu öffnen. Allerdings ist die Bestimmung von Cameron in dieser Frage scheint sehr stark und bedroht, um das Geschäft von Brüssel für die nächste Periode zu monopolisieren, potenziell übertrifft damit sogar die griechische Frage. Der Hintergrund der Beziehungen von Cameron mit Brüssel sind nicht ermutigend: Großbritannien wollte schon immer eine gewisse Loslösung von der Idee der Europäischen Union als politische Einheit zu erhalten, weil es konsequent die supranationale Organisation, die sicherlich begeistert haftet nicht identifiziert, so eine durchgehende Beschränkung auf britische Souveränität. Diese Haltung war schon immer ein Hindernis für den Weg der politischen Einigung, die es Europa ermöglichen würde zu einem wichtigen Akteur auf internationaler Ebene, in der Lage, zu zählen und im Wettbewerb mit globalen Giganten zu werden. Stattdessen hat die UK stets eine Verhaltens isoliert, die viele Konflikte mit Deutschland und Frankreich geführt hat, ihn aber nicht in den Genuss der Vorteile zu verhindern, vor allem auf dem Gebiet der Wirtschaft und Finanzen, dass Europa versicherte ihm. Im Wesentlichen hat das Vereinigte Königreich einzige Vorteil Europas, in dem sicheren Wissen, dass Brüssel nicht aufgeben konnte in London. Aber diese Duldung der Europäischen Union hat den Vorteil, nur für die Briten, die seine Souveränität über sein Territorium in einem größeren Ausmaß als andere Staaten in der Mitgliedschaft ausüben weiterhin bewährt. Die falsche Brüssel war zu passiv gegen London, mit Ausnahme von einigen Fällen, wie beispielsweise die Anwendung der Fiskalpakt zu sein, ohne näher jede Form der Strafe, die die britische Filibuster gestoppt. Die klare Aussage von Cameron, Berichte, aber der britische Premierminister, den Antrag zu erneuern für die Überprüfung, die Förderung einer stärkeren Rolle der nationalen Parlamente, die Freizügigkeit von Personen einschränken, Dienstleistungen Abnahme von Staaten für Einwanderer und die weitere Liberalisierung des Binnenmarktes, insbesondere für Finanzprodukte. Doch das Vereinigte Königreich sind andere Notfälle: zur Stärkung der wirtschaftlichen Erholung, der Bericht davon verspricht schwierig mit der schottischen Unabhängigkeitsbewegung und die Beziehungen zu den Vereinigten Staaten, die lose auf der vorherigen Grad der Bindung zu sein zu sein scheinen. In diesem Zusammenhang, wenn Europa nicht das dringendste Anliegen, die Beziehungen zu es sein kann, jedoch ein Faktor von Bejahung der Führung von Cameron, immer besorgt um die Bedeutung der britische Souveränität in Richtung Brüssel hervorzuheben; selbst dann, wenn eine Krise mit der Europäischen Union müssten einen größeren Einfluss auf London nicht das Gegenteil.
Royaume-Uni: la victoire des conservateurs va ouvrir de nouveaux différends avec l'Union européenne
En fin de compte le spectre de tirage électorale au Royaume-Uni a été évité par la victoire retentissante des conservateurs, qui sont à une distance minimale de la majorité absolue. Pour le futur gouvernement pourra toujours compter sur l'alliance renouvelée avec les libéraux-démocrates, est sorti, cependant, fortement mise à l'échelle de voter. L'autre gagnant est le Parti national écossais, qui prend presque tous les sièges en Ecosse, effaçant la faveur des partis unionistes et promettant de devenir un problème grave pour les activités du gouvernement du vainqueur. Lourde défaite du Travail, dont les analystes ont attribué une importance excessive dédiée à gauche populisme, dans la campagne électorale et qui a provoqué la fuite de l'électorat modéré; tandis que les eurosceptiques ont pas répété l'exploit de européenne et commencer à avoir un siège unique. Ce dernier facteur, ce qui limite la capacité de voir les eurosceptiques au sein du gouvernement, alléger la pression pour effectuer plus rapidement que d'un référendum pour sortir de l'Union européenne, mais cela ne signifie pas que Cameron n'a pas l'intention de poursuivre ses plans de ré-examen des traités européens , qui ont été un point central du programme politique du vainqueur de l'élection. Le Royaume-Uni va encore avoir à se battre avec la réticence très forte présence en Europe de rouvrir la renégociation des accords, qui construit actuellement l'Union européenne. Toutefois, la détermination de Cameron sur cette question semble très forte et menace de monopoliser l'entreprise de Bruxelles pour la prochaine période, surpassant même potentiellement la question grecque. L'arrière-plan des relations de Cameron avec Bruxelles ne sont pas encourageantes: le Royaume-Uni a toujours voulu maintenir un certain détachement de l'idée même de l'Union européenne comme une unité politique, car il a toujours identifié l'entité supranationale, qui adhère certainement pas enthousiaste, comme une restriction continue à la souveraineté britannique. Cette attitude a toujours été un obstacle à la voie de l'unification politique, qui permettrait à l'Europe de devenir un acteur majeur au niveau international, capable de compter et de rivaliser avec les géants mondiaux. Au lieu de cela, le Royaume-Uni a toujours maintenu un comportement isolé, qui a causé de nombreux conflits avec l'Allemagne et la France, mais ne l'empêche pas de profiter des avantages, en particulier dans le domaine de l'économie et des finances, que l'Europe lui a assuré. En substance, le Royaume-Uni a seulement profité de l'Europe, tout en sachant que Bruxelles ne pouvait pas renoncer à Londres. Mais cet acquiescement de l'Union européenne est un avantage seulement pour les Britanniques, qui ont continué à exercer sa souveraineté sur son territoire à une plus grande mesure que d'autres Etats dans la composition. Le mauvais Bruxelles était d'être trop passive contre Londres, sauf dans certains cas tels que l'application du pacte budgétaire, sans plus de précisions toute forme de sanction qui a arrêté le flibustier britannique. La déclaration claire de Cameron, rapports, cependant, le Premier ministre britannique de renouveler la demande de révision de promouvoir un rôle plus important des parlements nationaux, de restreindre la libre circulation des personnes, des services diminution des Etats pour les immigrants et une libéralisation plus poussée du marché unique, en particulier pour les produits financiers. Cependant, le Royaume-Uni sont d'autres urgences: pour renforcer la reprise économique, le rapport de qui promet d'être difficile avec le mouvement de l'indépendance écossaise et les relations avec les États-Unis, qui semblent être lâche sur le degré de liaison précédente. Dans ce contexte, si l'Europe ne sont pas la préoccupation la plus pressante, les relations avec elle peut être, cependant, un facteur d'affirmation de la direction de Cameron, toujours soucieux de mettre en évidence l'importance de la souveraineté britannique en direction de Bruxelles; même si une crise avec l'Union européenne aurait un impact plus important sur Londres, plutôt que le contraire.
Reino Unido: a vitória dos conservadores vai abrir novas disputas com a União Europeia
No final, o espectro do empate eleitoral no Reino Unido tem sido evitado pela retumbante vitória dos conservadores, que estão a uma distância mínima da maioria absoluta. Para o governo futuro ainda será capaz de contar com uma aliança renovada com os liberais democratas, saiu, no entanto, fortemente dimensionado de votar. O outro vencedor é o Partido Nacional Escocês, que toma quase todos os assentos na Escócia, apagando a favor dos partidos unionistas e prometendo tornar-se um problema sério para as atividades do governo do vencedor. Pesada derrota do Trabalho, que os analistas atribuíram ênfase excessiva dedicada ao populismo de esquerda, na campanha eleitoral e que provocou a fuga do eleitorado moderado; enquanto os eurocépticos não ter repetido a façanha de europeus e começar a ter um único assento. Esse último fator, o que limita a capacidade de ver os eurocépticos no governo, aliviando a pressão para executar mais rápido do que um referendo para deixar a União Europeia, mas isso não significa que Cameron não tem a intenção de prosseguir os seus planos para re-discussão dos Tratados europeus , que foram um ponto central do programa político do vencedor da eleição. O Reino Unido ainda terá que lutar com a relutância presença muito forte na Europa para reabrir a renegociação dos contratos, que atualmente constrói a União Europeia. No entanto, a determinação de Cameron sobre esta questão parece muito forte e ameaça monopolizar o negócio de Bruxelas para o próximo período, superando até mesmo potencialmente a questão grega. O pano de fundo das relações de Cameron com Bruxelas não são animadores: o Reino Unido tem sempre quis manter um certo distanciamento da própria ideia de União Europeia como uma unidade política, porque ele tem consistentemente identificado a entidade supranacional, o que certamente não adere entusiasta, como uma restrição permanente à soberania britânica. Esta atitude tem sido sempre um obstáculo ao caminho da unificação política, que iria permitir à Europa para se tornar um grande jogador a nível internacional, capaz de contar e competir com os gigantes globais. Em vez disso, o Reino Unido sempre manteve uma conduta isolada, o que tem causado muitos conflitos com a Alemanha ea França, mas não o impediu de desfrutar dos benefícios, especialmente no campo da economia e das finanças, que a Europa assegurou. Em essência, o Reino Unido tomou única vantagem da Europa, com a certeza de que Bruxelas não podia dar-se em Londres. Mas essa aquiescência da União Europeia tem-se revelado uma vantagem única para os britânicos, que continuaram a exercer a sua soberania sobre o seu território em maior medida do que outros Estados da adesão. O errado Bruxelas era ser demasiado passiva contra Londres, excepto em alguns casos, tais como a aplicação do pacto fiscal, sem entrar em detalhes qualquer forma de penalidade que parou o filibuster britânico. A declaração clara de Cameron, relatórios, no entanto, o primeiro-ministro britânico de renovar o pedido de revisão para promover um papel mais forte dos parlamentos nacionais, restringir a livre circulação de pessoas, serviços diminuição dos estados para os imigrantes e uma maior liberalização do mercado único, particularmente para produtos financeiros. No entanto, o Reino Unido são outras emergências: para reforçar a recuperação económica, o relatório do que promete ser difícil, com o movimento de independência escocesa e as relações com os Estados Unidos, que parecem ser solto no grau anterior de ligação. Neste contexto, se a Europa não é a preocupação mais premente, as relações com ele pode ser, no entanto, um factor de afirmação da liderança de Cameron, sempre preocupado em destacar a importância da soberania britânica em direcção a Bruxelas; mesmo se uma crise com a União Europeia teria um impacto maior sobre Londres e não o contrário.
Великобритания: победа консерваторов откроет новые споры с Европейским Союзом
В конце концов призрак выборов ничьей в Великобритании удалось избежать по громкой победы консерваторов, которые находятся на минимальном расстоянии от абсолютного большинства. Для будущего правительства будет по-прежнему иметь возможность рассчитывать на обновленном союзе с либерал-демократами, вышел, однако, в значительной степени масштабируется от голосования. Другой победитель Шотландская национальная партия, которая занимает почти все места в Шотландии, стирая одолжение юнионистской сторон и пообещав стать серьезной проблемой для деятельности правительства победителя. Тяжелая поражение труда, которые аналитики приписывают чрезмерную акцент посвященный левые популизм, в избирательной кампании и, что спровоцировало бегство избирателей умеренной; в то время как евроскептики не повторяется подвиг Европы и начать есть одно место. Этот последний фактор, ограничивающий способность видеть евроскептиков в правительстве, ослабление давления для выполнения быстрее, чем референдум, чтобы оставить в Европейский Союз, но это не значит, что Кэмерон не намерен добиваться своих планах повторно обсуждение европейских договоров , которые были центральным пунктом политической программы победителем выборов. Великобритания будет по-прежнему приходится бороться с нежеланием очень сильным присутствием в Европе, чтобы вновь открыть пересмотра соглашений, которые в настоящее время строит в Европейский Союз. Однако определение Камерон по этому вопросу, кажется, очень сильный и угрожает монополизировать бизнес Брюсселе на следующий период, потенциально превосходит даже греческую вопрос. Фон отношений Кэмерон с Брюсселем не радуют: Великобритания всегда хотел, чтобы сохранить некоторую отстраненность от самой идеи Евросоюза как политической единицы, потому что он постоянно определены наднациональной организацией и придерживается, конечно, не в восторге, а непрерывное ограничение британского суверенитета. Это отношение всегда было препятствием для пути политического объединения, которое позволило бы, чтобы Европа стала крупным игроком на международном уровне, может рассчитывать и конкурировать с мировыми гигантами. Вместо этого, Великобритания всегда поддерживала проведение изоляции, что вызвало много конфликтов с Германией и Францией, но не предотвратить его от наслаждения преимущества, особенно в области экономики и финансов, что Европа заверил его. В сущности, Соединенное Королевство только воспользовались Европы, уверенным в том, что Брюссель не может дать в Лондоне. Но это согласие Европейского Союза доказал преимущество только для англичан, которые продолжали осуществлять свой суверенитет над своей территорией в большей степени, чем других государств в членстве. Так Брюссель должен был быть слишком пассивным против Лондона, в некоторых случаях, таких как применение финансового пакта, кроме, не уточнив, какой-либо форме наказания, которое остановило британское пирата. Четкое заявление Кэмерона, отчеты, однако, британский премьер-министр, чтобы возобновить запрос на отзыв содействовать усилению роли национальных парламентов, ограничивать свободное перемещение лиц, услуг уменьшение состояний для иммигрантов и дальнейшей либерализации единого рынка, в частности, для финансовых продуктов. Однако Великобритания и другие чрезвычайные ситуации: для укрепления экономического восстановления, доклад, который обещает быть трудным с шотландским движения за независимость и отношений с Соединенными Штатами, которые появляются, чтобы быть свободным от предыдущего степени связывания. В этом контексте, если Европа не самой актуальной проблемой, отношения с ним могут быть, однако, фактор утверждения руководством Камерона, всегда озабочены, чтобы подчеркнуть важность британского суверенитета к Брюсселе; даже если кризис с Европейским Союзом будет иметь большее влияние на Лондон, а не наоборот.
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