Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

mercoledì 16 settembre 2015

التعنت الهنغارية، يتعين على الاتحاد الأوروبي الاستجابة مع الحزم اللازم

بودابست تواصل السياسات القمعية ضد اللاجئين، معلنا في اتخاذ اجراءات أكثر صرامة ضد المهاجرين، والتي تشمل الاعتقال. وهناك بالفعل 316 الأشخاص المحرومين من حريتهم بسبب انتهاك القانون حول الهجرة غير الشرعية، في حين تواصل السلطات المجرية لرفض طلبات محدودة للحصول على اللجوء في المجر، لأن الجزء الأكبر من المهاجرين يرى البلاد سوى خطوة أقرب الوجهات اختار ألمانيا والدول الاسكندنافية. وفقا لالهنغارية الشرطة أكثر من 200،000 شخص الذين عبروا الحدود، على طول طريق البلقان إلى القرية الألمانية. موقف بودابست مما زاد أيضا ضد اللاجئين وضد إرادة بروكسل حول موضوع القبول، ويضع المجر في موقف معقد، بالنظر إلى أن، كما أشار إلى ذلك كثير، لو كنت لدخول بودابست الآن في الاتحاد الأوروبي لن يكون المتطلبات الضرورية. هذه الحقيقة، لا جدال فيه، يسلط الضوء على الحاجة إلى إعادة النظر في المعاهدات الانضمام إلى الاتحاد الأوروبي، وتقدم في حالات الانتهاكات الخطيرة، كما هو بالضبط المجرية، عقوبات شديدة على نحو متزايد، وتصل إلى الطرد وجميع ' انقطاع العلاقات الدبلوماسية بين البلدين. وهذا أمر ضروري للحفاظ على أسس التي قامت عليها مؤسسة أوروبية. فيما يتعلق بقضية المهاجرين، وتعنت بودابست نرى مواقف مختلفة جدا مثل تلك بلغراد وزغرب. الصرب يبذلون العملية الدبلوماسية لإقناع المجريين للسماح للاجئين للذهاب إلى الوجهات المختارة، بينما اكدت كرواتيا استعدادها لبلدان العبور لتمكينها من الوصول إلى ألمانيا. ذلك هو السلوك تتفق مع إرادة اللاجئين، والتي تظهر كيف هم البدائل الممكنة لتلك التي تمارسها المجريين على المستوى العملي، في حين يبدو أن غضب بودابست كانت على السياسي أساسا إلى الحد من العنصرية النقية. التصور هو أن المجر يريد أن تطمح إلى أن تصبح نموذجا ومثالا لإغلاق جميع حركات اليمين المتطرف أن الفكرة الحقيقية لأوروبا الموحدة. وعلاوة على ذلك فقد أعرب اوربان مرارا استعدادها الليبرالي علنا، في تناقض مع جوهر ديمقراطي، وليس فقط الأوروبي، بل بكل ديمقراطية ناضجة، والذهاب لضرب المعارضة الداخلية مع التدابير التي لديها حرية محدودة بعمق التعبير والصحافة. وقد أنتجت اقتراحه إعادة تمثيل عقوبة الإعدام في أوروبا من ردود الفعل التي تجبر الزعيم الهنغاري لتقفي خطواته. لكن الأفكار القمعية وعميقة الجذور وحتى أظهرت التناغم معين مع الكثير من النسيج الاجتماعي للبلد. المسألة ليست ذي صلة، ولكن الآن وقد اتخذت على هذه الأبعاد، مع مجرد قصة من اللاجئين، الذين يجب أن يحدد أسئلة محددة حول ما إذا كان بقاء البلاد العربية العربية داخل الاتحاد الأوروبي. ولا يبدو أن هذه المشاعر على جدول أعمال جدول أعمال القادة القاري، فإنه ليس معروفا ما إذا كان لسبب واحد أو الأولوية خوفا من إطلاق العنان لخلافات عميقة بين أعضاء بروكسل. على العكس من ذلك تسمح بمثل هذه المواقف، يتعارض بوضوح مع مبادئ الاتحاد، هو كارثة مماثلة لتلك التي من المهاجرين، على الرغم من أن نوع وطبيعة مختلفة، حتى لو كان الظاهرتين، كما ترون، وترتبط ارتباطا وثيقا. إذا أرادت أوروبا للوصول إلى اتحاد سياسي وليس فقط الاقتصادية، يجب أن يكون لا هوادة فيها على مشاعر الدول الفردية وعناوينهم، ووضع حدود المطلقة بعدها يجب أن الدفاعات المناسبة.

Assad ricatta l'Unione Europea sui rifugiati

Malgrado gli insuccessi militari, la tattica che ha perseguito Assad, fino ad ora, gli ha fatto raggiungere l’obiettivo prefissato attraverso il quale potere continuare ad avere un ruolo di rilievo nella vicenda siriana. Per Damasco, infatti, è sempre stato fondamentale cercare di guadagnare tempo in maniera funzionale a qualsiasi cambiamento che potesse portare vantaggio alle forze regolari. Nonostante una condotta strategica ampiamente insufficiente, dato che uno degli eserciti meglio armati e con la disponibilità dell’aviazione non ha saputo combattere con efficacia gli avversari, inizialmente molto divisi, Assad, che si ritrova anche con uno spazio notevolmente ridotto sul quale esercitare la propria sovranità, è rimasto pur sempre un punto fermo nel quadro generale della lotta siriana, prima individuato come male minore dagli stessi statunitensi, rispetto allo Stato islamico, ed ora beneficia dell’appoggio russo, non più solo morale, ma sopratutto militare e politico. Le parole rivolte all’Unione Europea dal dittatore di Damasco, completano il quadro della riscossa per Assad, il quale sembra avere applicato, sui flussi dei rifugiati, uno schema già ampiamente collaudato da Gheddafi, che, mediante la regolazione dei flussi migratori in partenza dalla Libia, sottoponeva a ricatti, più frequentemente di natura economica, ma anche di tipo politico, in modo speciale l’Italia ed attraverso questa l’Europa. Assad ha espressamente ammesso di potere rallentare il flusso dei rifugiati, il che implica che ne ha potuto anche aumentare la portata, in cambio di un aiuto a debellare il terrorismo, quale causa principale proprio delle migrazioni. Sarebbe quasi ovvio obiettare che molti dei fuggitivi sono diventati tali proprio per la brutalità del regime siriano, arrivato ad usare le armi chimiche ed i barili di esplosivo imbottiti di chiodi sui propri civili inermi e soltanto vittime del conflitto e non parti in causa; ma ciò non è ancora sufficiente a dipingere in maniera adeguata la figura di Assad, quale responsabile del conflitto civile e quindi totalmente inaffidabile ed inadeguato a garantire un futuro di pace per il paese siriano. Questo perchè non si può concepire una Siria ancora sotto il giogo di un regime anti democratico ed illiberale, che, con Assad ancora presente, tornerebbe al punto di partenza. Occorre ricordare che l’inizio di tutto fu dovuto alla domanda di maggiore democrazia e non di una intromissione della religione nella vita politica del paese. Certo le forze democratiche che hanno dato il via alle dimostrazioni contro Assad si sono rivelate poi minoritarie, perchè non erano funzionali ai progetti delle nazioni sunnite che hanno sostenuto gli integralisti e non hanno goduto del sostegno americano, come Washington aveva velatamente promesso. Le colpe degli USA sono note, fin dall’inizio del conflitto, peggio è l’atteggiamento di perseverare nello sbaglio, lasciando, alla fine, che l’ingresso russo sullo scenario arrivasse a scompaginare del tutto la situazione. Assad, comunque non può contare su di un aiuto americano, ma è interessato a che gli USA non cambino la loro posizione di immobilismo e continuino a considerarlo un nemico funzionale alla lotta allo Stato islamico, che ha ormai conquistato ogni orizzonte della Casa Bianca, restringendone la visuale complessiva in maniera sostanziale. Piuttosto Assad è interessato ad un intervento europeo, sollecitando il protagonismo militare di Francia e Gran Bretagna, fornendo in cambio un allentamento della pressione dei migranti. Ciò potrebbe permettere a Londra e Parigi di diventare protagoniste di una soluzione o di parte della soluzione degli esodi biblici in Europa. Per dare ulteriore veridicità al suo piano Assad, con il sostegno di Putin, si è detto pronto ad inserire nel dialogo interno della Siria le forze che si battono contro il terrorismo. Ciò appare però, una contraddizione in termini, dato che le forze democratiche e laiche sono anche nemiche del regime siriano e quindi non esistono forze, se non di facciata, da potere inserire in un eventuale processo di pace. Alla fine il problema Assad, sempre che si riesca a debellare lo Stato islamico, cosa sempre meno scontata, tornerà comunque alla ribalta e potrà essere fonte di profonde controversie internazionali, proponendo in una chiave rinnovata il confronto tra occidente e Russia. Difficile ogni previsione sul finale.

Assad is blackmailing the European Union on Refugees

Despite the military setbacks, the tactic that Assad has pursued until now, made him achieve the goal through which power continue to have an important role in the Syrian affair. Damascus, in fact, has always been essential to try to buy time in a functional way to any change that could bring benefit to the regular forces. Despite a strategic leadership grossly inadequate, given that one of the best armies and armed with the availability of aviation has not been able to effectively fight opponents, initially very divided, Assad, which is also found with a significantly reduced space on which to exercise its sovereignty, it remained a staple in the general framework of the struggle in Syria, first identified by the US as a lesser evil compared to the Islamic state, and now enjoys the support of Russia, not only moral, but especially military and political. The words addressed to the European Union by the dictator of Damascus, completed the picture of revenge for Assad, who seems to have applied, flows of refugees, a scheme already tested by Gaddafi, who, through the regulation of migration flows departing from Libya, subjected to blackmail, most often of an economic, but also political, especially Italy and Europe through this. Assad has expressly recognized that power to slow down the flow of refugees, implying that it could also increase the scope, in exchange for help to fight terrorism, as a major cause of their migrations. It would be almost obvious argue that many of the fugitives have become such because of the brutality of the Syrian regime, came to use chemical weapons and explosive barrels filled with nails on their own civilians and only victims of the conflict and the parties involved; but this is still not enough to paint properly figure of Assad, as head of the civil conflict and therefore totally unreliable and inadequate to ensure a peaceful future for the country Syrian. This is because you can not conceive of a Syria still under the yoke of an illiberal and anti-democratic regime, which, with Assad still present, would return to the starting point. It must remember that the beginning of everything was due to the demand for greater democracy and not an intrusion of religion in political life of the country. Certainly the democratic forces that have launched demonstrations against Assad proved then minority, because they were not essential to the programs of the nations that have supported Sunni fundamentalists and have enjoyed American support, as Washington had covertly promised. The faults of the US are known, from the beginning of the conflict, worse is the attitude of persevering in the wrong, leaving, at the end, that the entrance Russian scenario came to disrupt completely the situation. Assad, however, can not count on a US aid, but is interested in the US do not change their position of immobility and continue to consider it an enemy functional to fight the Islamic state, which has now won every horizon of the White House, restricting the overall view in a substantial manner. Rather Assad is interested in European action, urging the military leadership of France and Britain, in return for providing relief in the pressure of migrants. This could allow London and Paris to become the stars of a solution or part of the solution of the biblical exodus in Europe. To give additional authenticity to his plan Assad, with the support of Putin, he said he was ready to enter into dialogue within Syria forces that are fighting against terrorism. This appears, however, a contradiction in terms, since the secular and democratic forces are also enemies of the Syrian regime and therefore there are no forces, except for the facade, can be inserted in any peace process. Eventually the problem Assad, who always manages to eradicate the Islamic state, which is less obvious, however, will return to the forefront and will be a source of deep international disputes, in proposing a key renewed confrontation between the West and Russia. Difficult to predict the final.

Assad está chantajeando a la Unión Europea sobre los refugiados

A pesar de los reveses militares, la táctica que Assad ha perseguido hasta ahora, le hizo alcanzar la meta a través del cual poder seguir teniendo un papel importante en el asunto sirio. Damasco, de hecho, siempre ha sido esencial para tratar de ganar tiempo de una manera funcional a cualquier cambio que podría traer beneficios a las fuerzas regulares. A pesar de un liderazgo estratégico muy insuficientes, dado que uno de los mejores ejércitos y armadas con la disponibilidad de la aviación no ha sido capaz de luchar eficazmente contra los opositores, en un principio muy divididos, Assad, que también se encuentra en un espacio reducido de manera significativa sobre la que pueda ejercer su soberanía, seguía siendo un elemento básico en el marco general de la lucha en Siria, primero identificado por los EE.UU. como un mal menor en comparación con el estado islámico, y ahora cuenta con el apoyo de Rusia, no sólo moral, sino sobre todo militar y política. Las palabras dirigidas a la Unión Europea por el dictador de Damasco, completaron el cuadro de venganza por Assad, quien parece haber aplicado, los flujos de refugiados, un esquema ya probado por Gadafi, quien, a través de la regulación de los flujos migratorios apartarse Libia, sometido al chantaje, más a menudo de carácter económico, sino también político, especialmente Italia y Europa a través de este. Assad ha reconocido expresamente que el poder de frenar el flujo de refugiados, lo que implica que también podría aumentar el alcance, a cambio de luchar contra el terrorismo, como una de las principales causas de sus migraciones. Sería casi obvio argumentan que muchos de los fugitivos se han convertido en tales a consecuencia de la brutalidad del régimen sirio, llegó a utilizar armas químicas y barriles explosivos llenos de clavos en sus propios civiles y únicas víctimas del conflicto y las partes involucradas; pero esto todavía no es suficiente para pintar correctamente figura de Assad, como jefe del conflicto civil y por lo tanto totalmente fiable e inadecuada para asegurar un futuro pacífico para el país sirio. Esto se debe a que no se puede concebir una Siria sigue bajo el yugo de un régimen antiliberal y antidemocrático, que, con Assad sigue presente, volvería al punto de partida. Se debe recordar que el principio de todo se debe a la demanda de una mayor democracia y no una intromisión de la religión en la vida política del país. Ciertamente las fuerzas democráticas que han lanzado las manifestaciones contra Assad demostraron entonces minoritario, debido a que no eran esenciales para los programas de las naciones que han apoyado los fundamentalistas sunitas y han disfrutado de apoyo estadounidense, ya que Washington había prometido en secreto. Las faltas de los EE.UU. son conocidos, desde el comienzo del conflicto, peor es la actitud de perseverar en el mal, dejando, al final, que el escenario ruso entrada vino a interrumpir por completo la situación. Assad, sin embargo, no pueden contar con una ayuda de Estados Unidos, pero está interesado en los EE.UU. no cambie su posición de inmovilidad y continuar a considerarlo un enemigo funcional para luchar contra el estado islámico, que ahora ha ganado todos los horizontes de la Casa Blanca, la restricción la visión de conjunto de una manera sustancial. Más bien Assad se interesó en la acción europea, instando a los líderes militares de Francia y Gran Bretaña, a cambio de proporcionar alivio de la presión de los migrantes. Esto podría permitir a Londres y París para convertirse en los protagonistas de una solución o parte de la solución del éxodo bíblico en Europa. Para dar autenticidad adicional a su plan de Assad, con el apoyo de Putin, dijo que estaba dispuesto a entablar un diálogo dentro de las fuerzas sirias que están luchando contra el terrorismo. Esto parece, sin embargo, una contradicción en los términos, ya que las fuerzas seculares y democráticas son también enemigos del régimen sirio y por lo tanto no hay fuerzas, a excepción de la fachada, se puede insertar en cualquier proceso de paz. Finalmente, el problema de Assad, que siempre se las arregla para erradicar el estado islámico, que es menos obvio, sin embargo, volverá a la vanguardia y será una fuente de profundas controversias internacionales, al proponer un renovado enfrentamiento clave entre Occidente y Rusia. Difícil predecir el final.

Assad erpresst die Europäische Union für Flüchtlinge

Trotz der militärischen Rückschläge, die Taktik, die Assad bislang verfolgte, machte ihn das Ziel zu erreichen, durch die Macht, eine wichtige Rolle in der syrischen Affäre weiter. Damaskus, in der Tat, war schon immer wichtig, zu versuchen, Zeit in einer funktional zu kaufen, um jede Änderung, die Nutzen für die regulären Streitkräfte bringen könnte. Trotz einer strategischen Führung völlig unzureichend, da eine der besten Armeen und mit der Verfügbarkeit von Luftfahrt bewaffnet war nicht in der Lage, wirksam zu bekämpfen Gegner, zunächst sehr geteilt, Assad, die auch mit einer deutlich reduzierten Raum zu finden ist, auf dem die Ausübung ihrer Souveränität, blieb es ein Grundnahrungsmittel in den allgemeinen Rahmen des Kampfes in Syrien, die zuerst von den USA als das geringere Übel bezeichnet gegenüber dem islamischen Staat, und jetzt genießt die Unterstützung von Russland, nicht nur moralische, sondern vor allem militärische und politische. Die Worte, die der Europäischen Union angesprochen von dem Diktator von Damaskus, vervollständigten das Bild der Rache für Assad, der angewendet zu haben scheint, Flüchtlingsströme, eine Regelung bereits von Gaddafi untersucht, die durch die Regulierung der Migrationsströme zu verlassen Libyen, Erpressung, am häufigsten einer wirtschaftlichen unterworfen, sondern auch politische, vor allem Italien und Europa durch diese. Assad hat ausdrücklich anerkannt, dass die Macht, den Flüchtlingsstrom zu verlangsamen, was bedeutet, dass sie auch den Umfang zu erhöhen, im Austausch für die Hilfe zur Bekämpfung des Terrorismus, als Hauptursache für ihre Wanderungen. Es wäre fast offensichtlich argumentieren, dass viele der Flüchtlinge haben sich wie wegen der Brutalität des syrischen Regimes, kam zu chemischen Waffen und explosiven Fässern mit Nägeln auf ihre eigenen Zivilisten und nur Opfer des Konflikts und den beteiligten Parteien gefüllt zu verwenden; aber das ist immer noch nicht genug als Leiter der zivilen Konflikt richtig malen Figur des Assad, und daher völlig unzuverlässig und unzureichend, um eine friedliche Zukunft für das Land syrischen gewährleisten. Das ist, weil Sie nicht eines Syrien begreifen noch immer unter dem Joch einer illiberalen und antidemokratische Regime, das mit Assad noch vorhanden ist, würde an den Ausgangspunkt zurückzukehren. Es muss daran erinnern, dass der Anfang von allem aufgrund der Nachfrage nach mehr Demokratie und nicht ein Eindringen der Religion im politischen Leben des Landes war. Sicherlich sind die demokratischen Kräfte, die Demonstrationen gegen Assad ins Leben gerufen haben sich dann Minderheit, weil sie nicht wesentlich für die Programme der Nationen, die sunnitische Fundamentalisten unterstützt haben und die amerikanische Unterstützung genossen, als Washington hatte heimlich versprochen. Die Störungen der US bekannt sind, von Beginn des Konflikts schlechter die Haltung ausdauernd falsch, so dass am Ende, dass sich der Eingang Russian Szenario kam die Situation völlig unterbrechen. Assad, kann jedoch nicht auf einem US-Hilfe zählen, sondern interessiert sich für die USA haben ihre Position der Unbeweglichkeit nicht ändern und es weiterhin ein Feind Funktions um den islamischen Staat, der jetzt jeden Horizont des Weißen Hauses gewonnen hat kämpfen betrachten, einzuschränken das Gesamtbild in wesentlicher Weise. Vielmehr Assad in Europäische Aktion für eine Entlastung des Drucks von Migranten interessiert ist, drängt die militärische Führung Frankreichs und Großbritanniens, im Gegenzug. Damit könnte London und Paris, um die Sterne aus einer Lösung oder Teil der Lösung des biblischen Exodus in Europa zu werden. Um zusätzliche Authentizität, seinen Plan Assad zu geben, mit der Unterstützung der Putin, sagte er, er sei bereit, in einen Dialog in Syrien Kräfte, die gegen den Terrorismus kämpfen geben war. Dies scheint jedoch ein Widerspruch in sich, da die weltlichen und demokratischen Kräfte sind auch Gegner des syrischen Regimes und daher gibt es keine Kräfte, mit Ausnahme der Fassade, kann in jedem Friedensprozess eingefügt werden. Schließlich das Problem Assad, der immer wieder gelingt, den islamischen Staat, die weniger offensichtlich ist, zu beseitigen, werden jedoch in den Vordergrund zurück und wird eine Quelle der tiefen internationalen Streitigkeiten sein, schlägt eine Schlüssel erneute Konfrontation zwischen dem Westen und Russland. Schwer vorherzusagen das Finale.

Assad está chantageando a União Europeia para os Refugiados

Apesar dos contratempos militares, a tática que Assad tem seguido até agora, o fez alcançar a meta através do qual poder continuar a ter um papel importante na questão síria. Damasco, de fato, tem sido sempre essencial para tentar comprar tempo de uma forma funcional para qualquer mudança que poderia trazer benefícios para as forças regulares. Apesar de uma liderança estratégica manifestamente insuficiente, tendo em conta que um dos melhores exércitos e armadas com a disponibilidade de aviação não tem sido capaz de combater eficazmente adversários, inicialmente muito divididos, Assad, que também é encontrado com um espaço reduzido significativamente em que exercer a sua soberania, manteve-se um grampo no quadro geral da luta na Síria, identificado pela primeira vez os EUA como um mal menor em comparação com o Estado islâmico, e agora conta com o apoio da Rússia, não só moral, mas especialmente militar e política. As palavras dirigidas à União Europeia pelo ditador de Damasco, completou o quadro de vingança por Assad, que parece ter aplicado, os fluxos de refugiados, um esquema já testado por Gaddafi, que, através da regulação dos fluxos migratórios partida Líbia, submetido a chantagem, na maioria das vezes de caráter econômico, mas também político, especialmente Itália e na Europa através deste. Assad reconheceu expressamente que o poder de retardar o fluxo de refugiados, o que implica que ele também poderia aumentar o alcance, em troca de ajuda para lutar contra o terrorismo, como uma das principais causas de suas migrações. Seria quase óbvia argumentam que muitos dos fugitivos tornaram-se tais por causa da brutalidade do regime sírio, chegou a usar armas químicas e barris explosivos cheios de pregos em seus próprios civis e apenas vítimas do conflito e as partes envolvidas; mas isso ainda não é suficiente para pintar corretamente figura de Assad, como chefe do conflito civil e, portanto, totalmente não confiável e insuficiente para garantir um futuro de paz para o país sírio. Isso é porque você não pode conceber um Síria ainda sob o jugo de um regime não liberal e anti-democrática, que, com Assad ainda presente, gostaria de voltar ao ponto de partida. É preciso lembrar que o início de tudo foi devido à demanda por uma maior democracia e não uma intrusão da religião na vida política do país. Certamente, as forças democráticas que lançaram manifestações contra Assad mostrou então minoritária, porque eles não eram essenciais para os programas das nações que apoiaram os fundamentalistas sunitas e têm desfrutado apoio americano, como Washington tinha prometido secretamente. As falhas de os EUA são conhecidos, desde o início do conflito, pior é a atitude de perseverar no erro, deixando, no final, que o cenário russo entrada veio de romper completamente com a situação. Assad, no entanto, não pode contar com a ajuda dos Estados Unidos, mas está interessado em os EUA não mudam sua posição de imobilidade e continuar a considerá-lo um inimigo funcional para lutar contra o Estado islâmico, que já ganhou todos os horizontes da Casa Branca, restringindo a visão global de uma maneira substancial. Em vez Assad está interessado em acção europeia, exortando a liderança militar da França e da Grã-Bretanha, em troca do fornecimento de alívio da pressão de migrantes. Isso poderia permitir que Londres e Paris para se tornar as estrelas de uma solução ou parte da solução do êxodo bíblico na Europa. Para dar autenticidade adicional para o seu plano Assad, com o apoio de Putin, ele disse que estava pronto para entrar em diálogo dentro das forças Síria que estão lutando contra o terrorismo. Isto parece, no entanto, uma contradição em termos, uma vez que as forças seculares e democráticos também são inimigos do regime sírio e, portanto, não há forças, com exceção da fachada, pode ser inserido em qualquer processo de paz. Eventualmente, o problema Assad, que sempre consegue erradicar o Estado islâmico, que é menos óbvio, no entanto, vai voltar ao pelotão da frente e será uma fonte de profundas controvérsias internacionais, ao propor um renovado confronto fundamental entre o Ocidente ea Rússia. Difícil prever o final.

Assad fait chanter l'Union européenne sur les réfugiés

Malgré les revers militaires, la tactique que Assad a poursuivi jusqu'à présent, lui a fait atteindre l'objectif à travers lequel le pouvoir continuer à avoir un rôle important dans l'affaire syrienne. Damas, en fait, a toujours été essentielle pour essayer de gagner du temps de manière fonctionnelle à tout changement qui pourrait apporter un bénéfice aux forces régulières. Malgré un leadership stratégique tout à fait insuffisant, étant donné que l'une des meilleures armées et armés de la disponibilité de l'aviation n'a pas été en mesure de lutter efficacement contre les opposants, initialement très divisé, Assad, qui se trouve également un espace considérablement réduit sur lequel exercer son la souveraineté, il est resté un aliment de base dans le cadre général de la lutte en Syrie, d'abord identifié par les États-Unis comme un moindre mal par rapport à l'Etat islamique, et bénéficie désormais du soutien de la Russie, non seulement moral, mais surtout militaire et politique. Les paroles adressées à l'Union européenne par le dictateur de Damas, ont complété le tableau de vengeance pour Assad, qui semble avoir appliqué, les flux de réfugiés, un système déjà testé par Kadhafi, qui, à travers la régulation des flux migratoires au départ de Libye, soumis au chantage, le plus souvent d'ordre économique, mais aussi politique, en particulier en Italie et en Europe à travers cela. Assad a expressément reconnu que le pouvoir de ralentir le flux de réfugiés, ce qui implique qu'il pourrait également accroître la portée, en échange de l'aide pour lutter contre le terrorisme, comme une cause majeure de leurs migrations. Il serait presque évident affirment que la plupart des fugitifs sont devenus tels à cause de la brutalité du régime syrien, est venu à utiliser des armes chimiques et des barils explosifs remplis de clous sur leurs propres civils et seules victimes du conflit et les parties concernées; mais cela ne suffit toujours pas à peindre correctement chiffre d'Assad, à la tête de la guerre civile et donc totalement fiable et insuffisant pour assurer un avenir pacifique pour le pays syrienne. Ceci est parce que vous ne pouvez pas concevoir une Syrie encore sous le joug d'un régime non libérale et anti-démocratique, qui, avec Assad toujours présente, serait de revenir au point de départ. Il faut rappeler que le début de tout était dû à la demande pour plus de démocratie et non une intrusion de la religion dans la vie politique du pays. Certes, les forces démocratiques qui ont lancé des manifestations contre Assad prouvé alors minoritaire, parce qu'ils ne sont pas essentiels pour les programmes des pays qui ont soutenu les fondamentalistes sunnites et ont bénéficié de l'appui américain, que Washington avait secrètement promis. Les défauts des États-Unis sont connus, depuis le début du conflit, le pire est l'attitude de persévérer dans le mal, laissant, à la fin, que le scénario russe d'entrée est venu perturber complètement la situation. Assad, cependant, ne peut pas compter sur une aide américaine, mais est intéressé par les États-Unis ne changent pas leur position d'immobilité et de continuer à considérer comme un ennemi fonctionnelle pour combattre l'Etat islamique, qui a maintenant gagné tous les horizons de la Maison Blanche, en restreignant la vue d'ensemble d'une manière substantielle. Plutôt Assad est intéressé à l'action européenne, exhortant les dirigeants militaires de la France et la Grande-Bretagne, en échange d'un allégement de la pression des migrants. Cela pourrait permettre à Londres et à Paris à devenir les étoiles d'une solution ou d'une partie de la solution de l'exode biblique en Europe. Pour donner de l'authenticité supplémentaire à son plan Assad, avec le soutien de Poutine, il a dit qu'il était prêt à entrer en dialogue au sein des forces syriennes qui luttent contre le terrorisme. Il semble, cependant, une contradiction dans les termes, puisque les forces laïques et démocratiques sont aussi des ennemis du régime syrien et donc il n'y a pas de forces, à l'exception de la façade, peut être insérée dans tout processus de paix. Finalement, le problème Assad, qui parvient toujours à éradiquer l'Etat islamique, ce qui est moins évident, cependant, sera de retour à l'avant-garde et sera une source de profonds différends internationaux, en proposant une clé une nouvelle confrontation entre l'Occident et la Russie. Difficile de prévoir la finale.