Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

giovedì 12 novembre 2015

L'Unione Europea vuole offrire strumenti finanziari ai paesi africani per il contenimento dei flussi migratori

Il vertice tra i paesi europei che si apre a La Valletta, vuole trovare risposte comuni da parte degli stati aderenti all’Unione Europea, circa il rapporto con l’Africa ed il problema migratorio. La partecipazione riguarda i 28 stati di Bruxelles e 35 paesi africani; l’incontro era stato programmato da tempo, cioè dalla scorsa primavera, un periodo troppo lungo, relativamente ai veloci cambiamenti che il fenomeno migratorio ha fatto registrare, a causa della deflagrazione del problema della guerra siriana ed irakena, con l’immissione nella problematica delle migrazioni di nuove masse di disperati che fuggono dai conflitti medio orientali e l’apertura di nuove rotte verso l’Europa. Ancora una volta, quindi, l’Europa mostra un ritardo organizzativo pesante, che deriva dalla scarsa unità dei suoi membri e dalla mancanza di un indirizzo politico comune, causato anche dall’assenza della creazione delle dovute istituzioni politiche comuni, dotate del necessario potere decisionale e di intervento, che richiede tempi sempre più rapidi di applicazione per fronteggiare emergenze sempre più gravi. Il vertice, quindi, nasce per regolarizzare una situazione, pur sempre grave, ma che è stata sorpassata da una emergenza ben maggiore, infatti, di fronte ai 140.000 arrivi provenienti dal continente africano e sbarcati in Italia, si sono registrati più di 540.000 migranti che hanno percorso la rotta attraverso la Turchia e la Grecia. Nonostante questo squilibrio le ragioni del vertice restano valide: i rapporti con gli stati africani devono essere indirizzati verso una regolazione del flusso dei migranti, andando ad incidere sulle ragioni che le provocano. A differenza delle migrazioni da Siria ed Iraq, causate dagli eventi bellici in corso, dall’Africa provengono i flussi migratori provocati dalla povertà, dalle carestie, dalle condizioni climatiche ed anche dai conflitti. L’impostazione che l’Europa sta cercando di darsi circa l’accoglienza è di cercare di dare asilo principalmente ai rifugiati e non ai migranti economici, che spesso rientrano nelle zone di provenienza del continente africano. Una delle soluzioni pensate consiste nel cercare di raggiungere accordi di tipo cooperativo, anche con gli stati situati un zone oggettivamente di difficile gestione o che non presentano adeguati standard democratici. Per raggiungere una definizione positiva di questi accordi lo strumento pensato è fornire agli stati coinvolti aiuti finanziari attraverso un fondo, che dovrebbe ammontare a circa 1.800 milioni di euro. Il primo problema è però quello di reperire le risorse, presso governi scettici per questa soluzione e spesso alle prese con difficoltà economiche di bilancio. Il secondo problema, posto che il primo venga, almeno in parte superato, è come si pensa di gestire questi fondi. Dato l’alto tasso di corruzione di alcuni paesi africani, non è pensabile versare i corrispettivi in denaro pensati per gli sviluppi dei progetti e chiudere la pratica, credendo di risolvere la questione migratoria in modo così semplice; occorre un controllo, ma, sopratutto, un affiancamento in grado di portare a compimento quanto pianificato per favorire l’occupazione ed uno sviluppo adeguato dei paesi coinvolti, che non riguardi solo l’aspetto puramente produttivo, ma anche quello della sanità e quello della formazione. Ma ancora non basta, i governi di molti paesi, su tutti la Nigeria, vedono continuamente minacciata la loro sovranità da gruppi armati, che spesso impediscono gli aiuti internazionali e se ne appropriano, rendendo impossibili gli aiuti. In questi casi non sono sufficienti presidi di tipo civile, ma occorre un coordinamento anche militare con le forze del luogo. Come si vede l’impegno necessario è molto oltre il solo impegno economico, già non facile da assicurare. D’altro canto al momento attuale risulta difficile concludere accordi con stati che vedono le rimesse dei migranti, superare gli aiuti dell’Unione Europea. Questo dato deve fare molto riflettere sulla effettiva volontà di ridurre l’emigrazione, sopratutto, in un momento dove si vuole ristabilire la validità dell’accordo di Dublino e dove alcuni stati intendono ripristinare le frontiere interne all’Unione. Ciò significa riportare la pressione del carico delle migrazioni principalmente sui paesi costieri, senza un aiuto efficace a questi stati e rifiutando la divisione del problema. Su questo argomento l’Unione Europea si gioca il proprio futuro, molto di più che sulle questioni finanziarie, che pure hanno costituito un elemento di acceso dibattito.

The European Union wants to offer securities to African countries for the control of migration flows

The summit between the European countries which opens in Valletta, wants to find common responses by states joining the European Union, about the relationship with Africa and the problem of migration. The investment covers the 28 states in Brussels and 35 African countries; the meeting had been planned for some time, that is, since last spring, too long, to the relatively fast changes that the migration has registered, because of the explosion of the problem of the war in Syria and Iraq, with the entry in the problem of migration to new masses of desperate people fleeing conflicts Middle East and the opening of new routes to Europe. Once again, then, Europe shows a heavy organizational delay, which results from lack of unity among its members and the lack of an address common political, caused by the absence of the creation of political institutions due to common, with the necessary decision-making power and intervention, which requires increasingly rapid Rates of application to cope with emergencies increasingly serious. The Summit, therefore, was created to regularize the situation, still serious, but it has been overtaken by a disaster far greater, in fact, in front of 140,000 arrivals from the African continent and landed in Italy, there were more than 540,000 migrants They have traveled the route through Turkey and Greece. Despite this imbalance the reasons for the summit remain valid: relations with African states must be abandoned in favor of a regulation of the flow of migrants, going to affect the reasons that cause. Unlike migration from Syria and Iraq, caused by the war in progress, come from Africa migration caused by poverty, famine, weather conditions and even conflicts. The setting that Europe is trying to give itself about the reception is to try to give asylum to refugees and not primarily economic migrants, who are often caught up in the areas of origin of the African continent. One of the solutions thought is to try to reach agreement on a cooperative, with the states located a zone objectively difficult to manage or do not have adequate democratic standards. To reach a positive definition of these agreements is to provide the instrument thought were involved financial aid through a fund, which is expected to amount to approximately 1,800 million euro. The first problem, however, is to find the resources, governments at skeptics for this solution and often struggling with economic difficulties of the budget. The second problem, the first place that is at least partly passed, is how are you dealing with these funds. Given the high rate of corruption in some African countries, it is unthinkable to pay the fees in money meant for development projects and close the file, thinking to resolve the migration issue so simply; must control, but, above all, a coaching can bring to completion what was planned to promote employment and proper development of the countries involved, which does not concern only the purely productive, but also the health and formation . But still not enough, the governments of many countries, all of Nigeria, threatened continually see their sovereignty by armed groups, which often prevent international aid and appropriate it, making it impossible for aid. In these cases there are sufficient safeguards of civil, but also need to be coordinated with the military forces of the place. As we see the effort required is much more than just financial commitment, already not easy to secure. On the other hand at the present time it is difficult to conclude agreements with states who see remittances, overcoming the aid of the European Union. This figure has to reflect on the very real desire to reduce emigration, especially at a time where you want to re-establish the validity of Dublin and where some states intend to restore its internal borders. This means bringing the load pressure of migration mainly on coastal countries without effective assistance to these states and refusing the division of the problem. On this subject, the European Union plays its future, much more than on financial issues, which also constituted an element of debate.

La Unión Europea quiere ofrecer valores a los países africanos para el control de los flujos migratorios

La cumbre entre los países europeos que se estrena en La Valeta, quiere encontrar respuestas comunes por los Estados a la Unión Europea, sobre la relación con África y el problema de la migración. La inversión cubre los 28 estados en Bruselas y 35 países africanos; la reunión había sido planeada desde hace tiempo, es decir, desde la primavera pasada, demasiado largo, a los cambios relativamente rápidos que la migración se ha registrado, a causa de la explosión del problema de la guerra en Siria e Irak, con la entrada en el problema de la migración a nuevas masas de personas desesperadas que huyen de los conflictos en Oriente Medio y la apertura de nuevas rutas a Europa. Una vez más, entonces, Europa muestra un retraso de organización pesado, que resulta de la falta de unidad entre sus miembros y la falta de una dirección común político, causado por la ausencia de la creación de instituciones políticas debido a la común, con el poder de toma de decisiones necesarias y la intervención, lo que requiere tarifas cada vez más rápidos de la aplicación para hacer frente a situaciones de emergencia cada vez más graves. La Cumbre, por lo tanto, se creó para regularizar la situación, sigue siendo grave, pero se ha visto superado por un desastre mucho mayor, de hecho, frente a 140.000 llegadas del continente africano y aterrizó en Italia, había más de 540.000 migrantes Han viajado la ruta a través de Turquía y Grecia. A pesar de este desequilibrio las razones de la cumbre siguen siendo válidas: las relaciones con los Estados africanos deben ser abandonados a favor de una regulación de los flujos migratorios, va a afectar a las razones que causan. A diferencia de la migración de Siria e Irak, causada por la guerra en curso, proceden de África migración causada por la pobreza, el hambre, las condiciones climáticas e incluso conflictos. El ajuste que Europa está tratando de darse a sí mismo acerca de la recepción es tratar de dar asilo a los refugiados y los migrantes no principalmente económicas, que a menudo están atrapados en las zonas de origen del continente africano. Una de las soluciones de pensamiento es tratar de alcanzar un acuerdo sobre una cooperativa, con los estados ubicados una zona objetivamente difícil de manejar o no tienen los estándares democráticos adecuados. Para llegar a una definición positiva de estos acuerdos es proporcionar el instrumento pensado participaron ayuda financiera a través de un fondo, que se espera que ascendería aproximadamente a 1.800 millones de euros. El primer problema, sin embargo, es encontrar los recursos, los gobiernos a los escépticos de esta solución y, a menudo luchan con dificultades económicas del presupuesto. El segundo problema, el primer lugar que se pasa al menos en parte, es ¿cómo estás tratando con estos fondos. Dado el alto índice de corrupción en algunos países africanos, es impensable que pagar los honorarios de dinero destinado a proyectos de desarrollo y cierre el archivo, pensando para resolver el tema de la migración de manera tan simple; debe controlar, pero, sobre todo, un entrenador puede llevar a término lo que estaba planeado para promover el empleo y el desarrollo adecuado de los países involucrados, que no concierne sólo el puramente productiva, sino también la salud y la formación . Pero aún no es suficiente, los gobiernos de muchos países, todos los de Nigeria, amenazaron ver continuamente su soberanía por parte de los grupos armados, que a menudo impiden que la ayuda internacional y se apropian de ella, por lo que es imposible para la ayuda. En estos casos no son suficientes garantías de los derechos civiles, pero también tienen que estar coordinados con las fuerzas militares del lugar. Como vemos el esfuerzo requerido es mucho más que un compromiso financiero, ya no es fácil de conseguir. Por otra parte en la actualidad es difícil concluir acuerdos con los estados que ven las remesas, la superación de la ayuda de la Unión Europea. Esta cifra tiene que reflexionar sobre la real voluntad de reducir la emigración, especialmente en un momento en el que desea volver a establecer la validez de Dublín y en algunos estados tienen la intención de restablecer sus fronteras interiores. Esto significa llevar la presión de carga de la migración principalmente en los países costeros sin asistencia eficaz a estos estados y se niega la división del problema. En este sentido, la Unión Europea juega su futuro, mucho más que en cuestiones financieras, que también constituían un elemento de debate.

Die Europäische Union will auf Wertpapiere, die afrikanischen Länder für die Steuerung der Migrationsströme bieten

Der Gipfel zwischen den europäischen Ländern, die in Valletta öffnet, will gemeinsame Antworten von den Staaten der Europäischen Union beitreten, um die Beziehung zu Afrika und dem Problem der Migration zu finden. Die Investition umfasst die 28 Bundesstaaten in Brüssel und in 35 afrikanischen Ländern; das Treffen schon seit einiger Zeit geplant, das heißt, seit dem letzten Frühjahr, zu lang, zu den relativ schnellen Änderungen, dass die Migration registriert, wegen der Explosion des Problems des Krieges in Syrien und dem Irak, mit dem Eintrag in das Problem der Migration auf neue Massen von verzweifelten Menschen auf der Flucht Konflikte im Nahen Osten und die Eröffnung neuer Strecken nach Europa. Wieder einmal zeigt nun Europa einen schweren organisatorischen Verzögerung, die aus Mangel an Einheit unter seinen Mitgliedern und der Mangel an einer Adresse, gemeinsame politische, durch das Fehlen von der Schaffung von politischen Institutionen aufgrund gemeinsamer verursacht ergibt, mit der notwendigen Entscheidungsbefugnis und Intervention, die immer schnellere Preise der Anwendung erfordert für Notfälle immer ernster zu bewältigen. Der Gipfel wurde deshalb geschaffen, um die Situation noch ernster zu regeln, aber es wurde von einer Katastrophe weitaus größere überholt worden, in der Tat, vor 140.000 Ankünfte aus dem afrikanischen Kontinent und landete in Italien, gab es mehr als 540.000 Migranten Sie haben den Weg durch die Türkei und Griechenland gereist. Trotz dieses Ungleichgewicht die Gründe für den Gipfel bleiben gültig: Beziehungen zu afrikanischen Staaten müssen für eine Regelung des Durchflusses von Migranten aufgegeben werden, geht auf die Gründe, die dazu führen, beeinflussen. Im Gegensatz zu der Migration von Syrien und dem Irak, die der Krieg in Arbeit verursacht werden, kommen aus Afrika Migration von Armut, Hunger, Wetter und sogar Konflikte verursacht. Die Einstellung, die Europa versucht, sich über den Empfang geben, ist zu versuchen, Flüchtlingen Asyl und nicht in erster Linie Wirtschaftsmigranten, die häufig in den Herkunftsgebieten des afrikanischen Kontinents sind gefangen zu geben. Eine der Lösungen Gedanke ist, um zu versuchen, eine Einigung über eine Genossenschaft zu erreichen, mit den Staaten liegt eine Zone objektiv schwer zu verwalten oder nicht ausreichende demokratische Standards zu haben. Um eine positive Definition dieser Verträge zu erreichen, ist das Gerät gedacht wurden, finanzielle Hilfe über einen Fonds, der voraussichtlich auf rund 1.800 Millionen Euro betragen beteiligt ist. Das erste Problem ist jedoch, um die Ressourcen, die Regierungen auf Skeptiker für diese Lösung und oft kämpfen mit wirtschaftlichen Schwierigkeiten des Budgets zu finden. Das zweite Problem, das erste Hotel, das zumindest teilweise übergeben wird, ist, wie gehen Sie mit diesen Mitteln. Angesichts der hohen Korruptionsrate in einigen afrikanischen Ländern, ist es undenkbar, die Gebühren in Geld für Entwicklungsprojekte gemeint, zu zahlen und schließen Sie die Datei, Denken, um die Migrationsfrage so einfach zu lösen; muss kontrollieren, aber vor allem kann ein Coaching bis zur Fertigstellung, was war geplant, die Beschäftigung und die richtige Entwicklung der beteiligten Länder, die nicht betreffen nur die rein produktiver macht fördern zu bringen, sondern auch die Gesundheit und die Bildung . Aber immer noch nicht genug ist, die Regierungen vieler Länder, alle von Nigeria, bedroht ihre Souveränität ständig von bewaffneten Gruppen, die oft verhindern, dass die internationale Hilfe und aneignen, wodurch es unmöglich für die Hilfe. In diesen Fällen gibt es ausreichende Garantien der bürgerlichen, sondern müssen auch mit den Streitkräften der Ort koordiniert werden. Da sehen wir, der Aufwand ist viel mehr als nur finanzielle Engagement, schon nicht leicht, zu sichern. Auf der anderen Seite in der heutigen Zeit ist es schwierig, Abkommen mit Staaten, die Überweisungen zu sehen, die Überwindung der Hilfe der Europäischen Union abzuschließen. Dieser Wert muss auf dem sehr realen Wunsch, die Auswanderung zu reduzieren, insbesondere in einer Zeit, wo Sie zur Wiederherstellung der Gültigkeit der Dublin und wo einige Staaten die Absicht, den Binnengrenzen wiederherstellen möchten, zu reflektieren. Dies bedeutet, womit sich die Lastdruck der Migration vor allem auf die Küstenländer ohne wirksame Unterstützung dieser Staaten und der Ablehnung der Teilung des Problems. Zu diesem Thema spielt die Europäische Union ihre Zukunft, viel mehr als in Finanzfragen, die auch ein Element der Debatte gebildet.

L'Union européenne veut offrir des valeurs mobilières des pays africains pour le contrôle des flux migratoires

Le sommet entre les pays européens qui ouvre à La Valette, veut trouver des réponses communes par les Etats qui rejoignent l'Union européenne, à propos de la relation avec l'Afrique et le problème de la migration. L'investissement couvre les 28 États à Bruxelles et dans 35 pays africains; la réunion avait été prévue depuis un certain temps, qui est, depuis le printemps dernier, trop longtemps, des changements relativement rapides que la migration a enregistrés, en raison de l'explosion du problème de la guerre en Syrie et en Irak, avec l'entrée dans le problème de la migration vers de nouvelles masses de personnes désespérées fuyant les conflits du Moyen-Orient et l'ouverture de nouvelles routes vers l'Europe. Une fois de plus, puis, l'Europe montre un retard lourdeur de l'organisation, qui résulte de l'absence d'unité entre ses membres et l'absence d'une adresse commune politique, causée par l'absence de la création d'institutions politiques en raison de commune, avec le pouvoir de prise de décision nécessaire et de l'intervention, ce qui nécessite de plus en plus rapides Tarifs d'application pour faire face aux situations d'urgence de plus en plus graves. Le Sommet, par conséquent, a été créée pour régulariser la situation, toujours sérieux, mais il a été dépassé par une catastrophe bien plus grande, en fait, en face de 140.000 arrivées en provenance du continent africain et a atterri en Italie, il y avait plus de 540.000 migrants Ils ont parcouru la route à travers la Turquie et la Grèce. Malgré ce déséquilibre les raisons pour lesquelles le sommet restent valables: les relations avec les Etats africains doivent être abandonnées en faveur d'une régulation du flux de migrants, va affecter les raisons qui causent. Contrairement à la migration de la Syrie et de l'Irak, provoquée par la guerre en cours, provenir de la migration en Afrique causée par la pauvreté, la famine, les conditions météorologiques et même des conflits. Le réglage que l'Europe essaie de se donner de l'accueil est d'essayer de donner asile à des réfugiés et des migrants économiques pas principalement, qui sont souvent pris dans les domaines de l'origine du continent africain. Un de la pensée des solutions est d'essayer de parvenir à un accord sur une coopération, avec les Etats situés une zone objectivement difficile à gérer ou ne pas avoir des normes démocratiques adéquates. Pour parvenir à une définition positive de ces accords est de fournir l'instrument pensé étaient impliqués aide financière grâce à un fonds, qui devrait représenter environ 1 800 millions d'euros. Le premier problème, cependant, est de trouver les ressources, les gouvernements sceptiques pour cette solution et souvent aux prises avec des difficultés économiques du budget. Le deuxième problème, le premier endroit qui est au moins en partie passé, comment abordez-vous ces fonds. Compte tenu du taux élevé de corruption dans certains pays africains, il est impensable de payer les frais de l'argent destiné aux projets de développement et fermez le fichier, penser à résoudre le problème de la migration si simplement; doit contrôler, mais, avant tout, un coaching peut mener à terme ce qui était prévu pour promouvoir l'emploi et le bon développement des pays concernés, qui ne concerne pas seulement l'aspect purement productive, mais aussi la santé et la formation . Mais toujours pas assez, les gouvernements de nombreux pays, tous du Nigeria, ont menacé voir continuellement leur souveraineté par des groupes armés, qui empêchent souvent l'aide internationale et se l'approprier, ce qui rend impossible pour l'aide. Dans ces cas, il existe des garanties suffisantes de la vie civile, mais doivent également être coordonnée avec les forces militaires de la place. Comme on le voit l'effort nécessaire est beaucoup plus qu'un simple engagement financier, déjà pas facile à sécuriser. D'autre part à l'heure actuelle il est difficile de conclure des accords avec les États qui voient les envois de fonds, en surmontant l'aide de l'Union européenne. Ce chiffre doit réfléchir sur le bien réel désir de réduire l'émigration, surtout à un moment où vous voulez ré-établir la validité de Dublin et où certains Etats ont l'intention de rétablir ses frontières intérieures. Cela signifie mettre la pression de la migration de charge principalement sur les pays côtiers sans assistance efficace à ces états et en refusant la division du problème. Sur ce sujet, l'Union européenne joue son avenir, beaucoup plus que sur les questions financières, qui constituaient aussi un élément de débat.

A União Europeia quer oferecer garantias aos países africanos para o controlo dos fluxos migratórios

A cúpula entre os países europeus que abre em Valletta, quer encontrar respostas comuns por parte dos Estados que aderiram à União Europeia, sobre a relação com a África eo problema da migração. O investimento abrange os 28 estados em Bruxelas e 35 países africanos; a reunião havia sido planejada há algum tempo, isto é, desde o ano passado, por muito tempo, às mudanças relativamente rápidas que a migração tem registado, por causa da explosão do problema da guerra na Síria e no Iraque, com a entrada no problema da migração para novas massas de pessoas desesperadas que fugiam de conflitos do Oriente Médio e da abertura de novas rotas para a Europa. Mais uma vez, então, a Europa mostra um atraso organizacional pesada, que resulta da falta de unidade entre os seus membros ea falta de um endereço comum política, causada pela ausência da criação de instituições políticas devido ao comum, com o poder de decisão necessário e de intervenção, o que exige cada vez mais rápidas Tarifas de aplicação para lidar com situações de emergência cada vez mais graves. A Cimeira, por isso, foi criada para regularizar a situação, ainda grave, mas foi ultrapassado por um desastre muito maior, de fato, na frente de 140.000 chegadas do continente Africano e pousou na Itália, havia mais de 540.000 migrantes Eles viajaram a rota através da Turquia e da Grécia. Apesar deste desequilíbrio das razões para a cimeira permanecem válidos: relações com os Estados africanos devem ser abandonada em favor de uma regulação do fluxo de migrantes, vai afetar as razões que causam. Ao contrário de migração da Síria e do Iraque, provocada pela guerra em progresso, vêm da África migração causada pela pobreza, a fome, as condições meteorológicas e até mesmo conflitos. A definição de que a Europa está a tentar dar-se sobre a recepção é tentar dar asilo a refugiados e migrantes não primariamente econômicos, que são muitas vezes apanhados nas áreas de origem do continente Africano. Uma das soluções pensamento é tentar chegar a acordo sobre uma cooperativa, com os estados localizados numa zona objetivamente difícil de gerir ou não têm padrões democráticos adequados. Para chegar a uma definição positiva destes acordos é fornecer o instrumento pensei que estavam envolvidos ajuda financeira através de um fundo, que deverá ascender a cerca de 1,8 mil milhões de euros. O primeiro problema, no entanto, é encontrar os recursos, os governos céticos para esta solução e muitas vezes lutando com dificuldades económicas do orçamento. O segundo problema, o primeiro lugar que é, pelo menos parcialmente passou, é como você está lidando com esses fundos. Dada a elevada taxa de corrupção em alguns países africanos, é impensável que pagar as taxas em dinheiro destinado a projetos de desenvolvimento e fechar o arquivo, pensando em resolver o problema da migração de forma tão simples; deve controlar, mas, acima de tudo, um treinador possa completar o que foi planejado para promover o emprego eo desenvolvimento adequado dos países envolvidos, o que não diz respeito apenas o puramente produtivo, mas também a saúde e formação . Mas ainda não é suficiente, os governos de muitos países, todos os da Nigéria, ameaçaram continuamente ver sua soberania por grupos armados, que muitas vezes impedem a ajuda internacional e apropriar-se dela, tornando impossível para a ajuda. Nestes casos, existem garantias suficientes de civis, mas também precisam ser coordenadas com as forças militares do lugar. Como vemos o esforço necessário é muito mais do que apenas o compromisso financeiro, já que não é fácil para fixar. Por outro lado, no momento actual, é difícil concluir acordos com Estados que vêem as remessas, superando a ajuda da União Europeia. Este número tem de reflectir sobre o desejo muito real para reduzir a emigração, especialmente em um momento em que você deseja re-estabelecer a validade de Dublin e onde alguns estados pretende restaurar suas fronteiras internas. Isso significa trazer a pressão de carga de migração, principalmente em países costeiros sem assistência eficaz a estes estados e recusando-se a divisão do problema. Sobre este assunto, a União Europeia desempenha o seu futuro, muito mais do que em questões financeiras, que também constituíam um elemento de debate.

Европейский союз хочет предложить ценные бумаги в африканских странах для контроля миграционных потоков

Саммит между европейскими странами, которые открывает в Валлетте, хочет найти общие ответы государствами, вступающих в Европейский Союз, об отношениях с Африкой и проблемы миграции. Инвестиционный охватывает 28 государств в Брюсселе и 35 африканских стран; встреча была запланирована в течение некоторого времени, то есть с весны прошлого года, слишком долго, чтобы относительно быстрого изменения, что миграция зарегистрированных, из-за взрыва проблемы войны в Сирии и Ираке, с вступлением в задаче миграция на новые масс отчаявшихся людей, спасающихся конфликтов на Ближнем Востоке и открытие новых маршрутов в Европу. Еще раз, то, Европа показывает тяжелую организационную задержку, которая возникает в результате отсутствия единства среди его членов и отсутствия адреса общей политической, вызванного отсутствием создания политических институтов в связи с общим, с необходимой мощности принятия решений и вмешательство, которое требует более быстрыми темпами применения, чтобы справиться с чрезвычайными ситуациями более серьезных. Саммит, поэтому, был создан, чтобы упорядочить ситуацию, по-прежнему серьезная, но она была обогнал катастрофы гораздо большей, по сути, перед 140000 прибывших из африканского континента и высадились в Италии, там были более, чем 540,000 мигрантов Они путешествовали по маршруту через Турцию и Грецию. Несмотря на это дисбаланс причины саммита остаются в силе: отношения с африканскими государствами должны быть оставлены в пользу регулирования потока мигрантов, будет влиять на причины, которые вызывают. В отличие от миграции из Сирии и Ирака, вызванные войной в прогресс, пришел из Африки миграции, вызванной нищетой, голодом, погодных условий и даже конфликтов. Установка, что Европа пытается дать себя о приеме, чтобы попытаться дать убежище беженцам и в первую очередь не экономическими мигрантами, которые часто попадают в районах происхождения африканского континента. Один из мысли решений, чтобы попытаться достичь соглашения о кооператив, с государствами, расположенными зону объективно трудно управлять или не имеют достаточных демократических стандартов. Для достижения положительного определение этих соглашений является обеспечение инструмент думал были вовлечены финансовую помощь через фонд, который, как ожидается, составит примерно 1800 миллионов евро. Первая проблема, однако, чтобы найти ресурсы, правительствам на скептиков для этого решения и часто борется с экономическими трудностями бюджета. Вторая проблема, первое место, что, по крайней мере, частично прошло, как ты справляешься с этими средствами. Учитывая высокий уровень коррупции в некоторых африканских странах, это немыслимо, чтобы платить за обучение в деньгах, предназначенной для проектов в области развития и закройте файл, думая, чтобы решить эту проблему миграции так просто; должны контролировать, но, прежде всего, коучинг может принести до завершения то, что было запланировано на содействие занятости и правильное развитие стран, участвующих, который касается не только чисто продуктивным, но также здоровье и образование , Но все-таки не хватает, правительства многих стран, все Нигерии, угрожают постоянно видеть свой суверенитет вооруженными группами, которые часто мешают международную помощь и соответствующей его, что делает его невозможным для помощи. В этих случаях есть достаточные гарантии гражданских, но также должны быть согласованы с военными силами месте. Как мы видим, усилия требуется гораздо больше, чем просто финансовые обязательства, уже не просто обеспечить. С другой стороны, в настоящее время трудно заключать соглашения с государствами, которые видят денежные переводы, преодоления помощь Европейского Союза. Эта цифра должна отражать на очень реальным желанием уменьшить эмиграцию в, особенно в то время, когда вы хотите, чтобы восстановить справедливость Дублине и где некоторые государства намерены восстановить внутренние границы. Это означает, в результате чего давление нагрузки миграции в основном на прибрежных стран, не эффективной помощи этих государств и отказ разделение проблемы. По этому вопросу Европейский союз играет свое будущее, гораздо больше, чем по финансовым вопросам, которые также составляли элемент дискуссии.