Blog di discussione su problemi di relazioni e politica internazionale; un osservatorio per capire la direzione del mondo. Blog for discussion on problems of relations and international politics; an observatory to understand the direction of the world.
Politica Internazionale
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venerdì 8 luglio 2016
التحديات الأكثر إلحاحا لحلف شمال الأطلسي
يواجه
اجتماع حلف شمال الأطلسي في وارسو عدد من القضايا الأمنية، التي تسلط
الضوء على كيفية النظر في الوضع الحالي مع الكثير من القلق. بالمقارنة
مع الحرب الباردة، يرى الحلف الأطلسي تجدد المواجهة مع روسيا، ولكن في
سياق أكثر اضطرابا من ذلك بكثير يكفلها توازن الرعب. في
تلك المرحلة التاريخية تم تخفيض المواجهة إلى الموضوعين فقط، وعلى الرغم
من الأوضاع المتوترة، وكان الصراعات المحتملة الحل أسهل، وذلك بفضل بساطة
التداول وبساطتها النسبية من السيناريوهات. العالم
اليوم لديها عدد من مناطق الأزمات، التي ليست سوى احتمال، ولكن بدلا من
ذلك، غالبا ما تكون حقيقية، حيث، وهذا هو، تتطلب وجود على ارض الملعب، مع
التزامها المباشر. أنها
ليست سيناريوهات مجرد محض عسكرية، والتي تمثل مصدر قلق الأكثر إلحاحا،
ولكن أيضا إلى الحالات التي تنطوي على الالتزام المستمر من الدبلوماسية
والتفاوض والتي شملت أيضا داخل حدود الحلف الأطلسي نفسها. في
هذا الصدد، وزيادة القلق الأمريكي من هذه اللحظة هو إخراج بريطانيا من
الاتحاد الأوروبي، وهذا عامل يهدد الوحدات التنفيذية للتحالف من أوروبا. على
الرغم من أن اثنين من المنظمات العابرة للحدود الوطنية، والاتحاد الأوروبي
وحلف شمال الأطلسي، وهما كيانات منفصلة ومستقلة، والحقيقة أن الاتحاد
الأوروبي على حد سواء داخل التحالف الأطلسي يسهل العلاقات بين الطرفين،
ولكن مع إنجلترا، التي القارية
هي أكبر قوة عسكرية جنبا إلى جنب مع فرنسا، خارج سلسلة القيادة من بروكسل
يمكن تغييرها، وكذلك القضايا الدبلوماسية نفسها قد تواجه العقبات التي تحول
دون هذا الافتراض القدرة الاستراتيجية، التي تعتبرها واشنطن أنه من
الضروري ليس فقط على رقعة الشطرنج القارة القديمة. بالنسبة
للولايات المتحدة يجب أن يكون تطور الاتحاد الأوروبي لتصبح طرفا فاعلا
قادرا على توفير الأمن الشامل، وهو الهدف الذي يذهب إلى أبعد من السيناريو
القاري، ويرجع ذلك جزئيا لحالات الطوارئ البحر الأبيض المتوسط وتلك
الواقعة في الشرق الأوسط تتطلب التزام "أوروبا، وذلك أساسا لحماية أنفسهم. ونحن
نفهم كيف تقوم الانتاج إسرائيل الإنجليزية من بروكسل، ويرجع ذلك جزئيا
لندن هي الحليف الرئيسي للولايات المتحدة وكان وجودها في الاتحاد الأوروبي
عاملا هاما من عوامل الضغط لدعم مصالح الولايات المتحدة. الحلف
الأطلسي لا يزال يتعين على استعداد لمواجهة تحديات الإرهاب وعدم الاستقرار
في أفريقيا، والتي يكون لها تأثير على مشكلة المهاجرين وثم على الاتجار
بالأشخاص، بالإضافة إلى المشاكل التي سبق ذكرها مع موسكو، والتي تحافظ
دائما فتح الجبهة الأوكرانية . ومع
ذلك، فإن الحوار مع روسيا يجب المحافظة لأسباب تتجاوز مجرد معقولية،
معتبرا أن الكرملين ملتزم، ولكن مع اختلاف النوايا ضد الدولة الإسلامية،
وعلى هذه الجبهة وبالتالي حليفا تقريبا. أما
بالنسبة لأوروبا، ويتم التركيز على مسألة التهريب، التي أنشئت عدة تناقضات
الاتحاد الأوروبي وأن واشنطن تتابع بقلق وأضاف خوفا من عوامل الانقسام
الداخلي الجديد لأعضاء بروكسل، شيء، التي هي موجودة بالفعل. إذا
كانت مغلقة عمليا الطريق في منطقة البلقان، فإنه لن يكون من السهل جدا لسد
الطريق في جنوب البحر المتوسط إلى وجود دولة إسلامية في الوحدات ليبيا. ويكمن
الخطر أيضا أن الخلافة، وهو ما سيؤدي الى هزيمة في العراق، وإعادة تنظيم
في وسط البلاد الليبي في وضع استراتيجية أخطر بكثير، لأنه أقرب إلى أوروبا.
كتلة يصبح تهريب شرط الثانوي تقريبا أمام احتمال وجود الجماعات المسلحة في مواجهة السواحل الأوروبية. وبالإضافة
إلى ذلك، فإن الحكومة الليبية لا ضمان موثوقية للانقسامات الداخلية وثم
الحلف الأطلسي أن نفكر في استراتيجية النقيض من ذلك، يمكن أن توفر أيضا
التزام مباشر، على الرغم دائما جنبا إلى جنب مع الجيش النظامي في ليبيا.
giovedì 7 luglio 2016
Il conflitto contro l'Iraq di Bush e Blair ha causato lo sviluppo del terrorismo islamico
Quello che la commissione inglese ha certificato, con ingiustificato ritardo, sono quelle che sono sempre state le evidenti responsabilità politiche della attuale situazione che si è venuta a creare nel medioriente e che ha tante ripercussioni sugli equilibri internazionali. La prima considerazione da fare è che l’intenzione di esportare la democrazia, senza una adeguata pianificazione unita all’incapacità di di capire la reale complessità degli interessi in gioco, la rilevanza della religione e le strutture sociali presenti sul territorio, sia stata soltanto una scusa dietro cui nascondere interessi economici e geopolitici delle parti che allora comandavano gli Usa e la stessa Gran Bretagna. Alla base dell’attacco portato contro l’Irak di Saddam Hussein c’erano le ragioni della presenza delle armi di distruzione di massa, cosa, poi smentita dai fatti. Questa convinzione era reale? Se si risponde affermativamente, è necessario sottolineare l’inefficienza e la scarsa attendibilità dei servizi di informazione, che avrebbero sbagliato in modo totale una valutazione così importante; ma se si risponde in modo negativo, allora vi è stato un travisamento politico gravissimo nei confronti delle opinioni pubbliche, non soltanto americane ed inglesi, ma di quelle del mondo intero. Giustificare una guerra, per ora fermiamoci soltanto al conflitto, senza analizzare le sue conseguenze, con una enorme menzogna non può non costituire una forma reato, forse non perseguibile dalla legge, che compromette sul piano politico e storico le figure politiche principali, cioè di coloro che hanno deciso il conflitto in maniera irreversibile. L’invasione irakena era stata sconsigliata da diverse personalità internazionali, ma sopratutto, da coloro che maggiormente dovevano contare per prendere questa decisione: i diplomatici. In quel momento Saddam Hussein non costituiva un pericolo per l’occidente e poteva ancora mantenere un ordine capace di impedire la deriva attuale, questo non vuole dire che il dittatore doveva rimanere al comando dell’Irak a tempo indeterminato: le violenze di cui era autore andavano punite ed il paese liberato, ma ciò doveva avvenire con altri mezzi ed in maniera graduale. Il numero ingente di morti e le violenze che la guerra ha comportato devono pesare almeno sul giudizio storico e sulla reputazione di Blair e Bush, senza alcun appello. Ma ben più gravi sono state le conseguenze, che hanno determinato l’instabilità attuale dell’area mediorientale per il vuoto di potere che si è venuto a creare e che è stato riempito dal terrorismo islamico, sostenuto in maniera ambigua da stati sunniti formalmente alleati dell’occidente. Questa deriva comporta reponsabilità ben più grandi, di quelle già gravi relative alla guerra irakena. Non è soltanto il numero delle vittime e delle sofferenze che sono scaturite da quella guerra, a queste si deve sommare l’instabilità politica, l’insicurezza mondiale ed anche le conseguenze economiche, che ne sono derivate. L’allargamento del conflitto, con modalità asimmetriche nel mondo occidentale rappresenta una ulteriore conseguenza della volontà di esportare la democrazia in Irak. Blair ha detto che non è pentito ed ha preso le decisioni di allora in maniera sincera e che l’Iraq attuale è migliore di quello di allora. Si può non obiettare alla sincerità dell’ex premier inglese, ma è sicuro che la sua lungimiranza politica e diplomatica fosse stata vicina allo zero, come si evince dai risultati della commissione di indagine e ciò costituisce il giudizio finale, fortemente negativo su di una personalità politica ancora recentemente osannata nel campo di quella che si autodefinisce sinistra progressista. Sul fatto che l’Iran attuale sia migliore è certamente vero per i curdi, che hanno ottenuto una forma di autogoverno vicina all’esercizio totale della propria sovranità, ma per i sunniti, che sono stati invasi dagli estremisti dello stato islamico, si può dire, anche se è un paradosso, che, almeno la situazione non è migliorata, mentre per gli sciiti l’avere preso il comando della nazione, in questo favoriti da una scelta miope delle amministrazioni americane, che non ha favorito la condivisione del potere, ciò ha significato essere maggiormente esposti alla violenza terroristica dell’estremismo sunnita. Infine, il risultato della commissione, non può non significare un giudizio negativo non solo per Blair, ma per tutta la politica estera inglese, che ha dimostrato di non tenere in conto i ripetuti errori storici di cui si è resa protagonista dalla fine dell’epoca coloniale. Bisogna augurarsi che questa forma di autocritica induca i futuri uomini di governo inglesi a non ripetere gli sbagli delle generazioni precedenti, che si sarebbero potuti evitare con un minimo di analisi storica, anche se l’esperienza di Cameron, con lo scriteriato uso del referendum sull’uscita dall’Unione Europea, non autorizza ad essere ottimisti.
The war against Iraq, Bush and Blair have caused the development of Islamic terrorism
What
the English commission has certified, with undue delay, they are those
that have always been the obvious responsibility of the current
political situation that has arisen in the Middle East and has many
implications for international balances. The
first consideration is that the intention of exporting democracy,
without proper planning coupled to an inability to understand the real
complexity of the interests at stake, the relevance of religion and
social structures in the area, it was only a excuse
behind which to hide economic and geopolitical interests of the parties
at that time commanded the US and Britain itself. Behind
the attack against Iraq led by Saddam Hussein were the reasons for the
presence of weapons of mass destruction, what, then contradicted by the
facts. This belief was real? If
you answer yes, you must emphasize the inefficiency and unreliability
of information services, which would totally wrong such an important
assessment; but
if you respond in a negative way, then there has been a serious
political travesty against the public opinions, not just American and
British, but those of the whole world. Justify
a war, let's stop for now only to the conflict, without analyzing its
consequences, with a huge lie can not not entail criminal offense, maybe
not punishable by law, which undermines the political and historical
level of the main political figures, ie those who decided the irreversibly conflict. The
Iraqi invasion had been recommended by several international figures,
but above all, by those who had to rely more to make this decision:
diplomats. At
that time Saddam Hussein did not constitute a danger to the West and
could still maintain an order that can prevent the current course, this
does not mean that the dictator had to remain in command of Iraq
indefinitely: the violence of which he was author They were punished and the country freed, but that was to take place by other means and gradually. The
large number of deaths and violence that led to the war must weigh at
least on historical judgment and reputation of Blair and Bush, without
any appeal. But
much more serious were the consequences, which led to the current
instability in the Middle East for the power vacuum that has been
created and that has been filled by Islamic terrorism, ambiguously
supported by Sunni states formally allies of 'West. This result implies far greater responsability, those already serious about the Iraq war. It
is not only the number of victims and suffering that resulted from that
war, these must be added political instability, global insecurity and
even economic consequences that ensued. The
widening of the conflict, with asymmetric mode in the Western world is a
further consequence of the desire to export democracy to Iraq. Blair said he has not repented and took back then decisions in a sincere and that the current Iraq is better than then. You
can not object to the sincerity of the former British prime minister,
but he is sure that his political and diplomatic foresight had been
close to zero, as shown by the results of the commission of inquiry and
this is the final judgment, strongly negative about a personality again recently it acclaimed policy in the field of what calls itself progressive left. That
Iran today is better is certainly true for the Kurds, who obtained a
form of self-government closer to the exercise of their full
sovereignty, but Sunnis, who were invaded by the Islamic State
extremists, it can be said ,
although it is a paradox that, at least the situation has not improved,
while the Shiites have taken the command of the nation, in this favored
by a short-sighted choice of American administrations, which did not
favor the sharing of power, what meant to be more exposed to terrorist violence of Sunni. Finally,
the result of the commission, can not but mean a negative judgment not
only for Blair, but for all of British foreign policy, which has proven
to not take into account the repeated historical errors of which was the
protagonist of the end of the period colonial. We
must hope that this form of self-criticism induces future men of
British government not to repeat the mistakes of previous generations,
which could have been avoided with a minimum of historical analysis,
even if the experience of Cameron, with the reckless use of the
referendum on 'European Union output, does not allow to be optimistic.
La guerra contra Irak, Bush y Blair han propiciado el desarrollo del terrorismo islámico
Lo
que la comisión Inglés ha certificado, con demora indebida, que son los
que siempre han sido responsabilidad evidente de la actual situación
política que ha surgido en el Oriente Medio y tiene muchas implicaciones
para los equilibrios internacionales. La
primera consideración es que la intención de exportar la democracia,
sin una planificación adecuada acoplado a una incapacidad para
comprender la verdadera complejidad de los intereses en juego, la
relevancia de las estructuras de la religión y sociales de la zona, que
era sólo una excusa
detrás de la cual ocultar los intereses económicos y geopolíticos de
las partes en ese momento ordenó a los EE.UU. y la propia Gran Bretaña. Detrás
del ataque contra Irak liderado por Saddam Hussein fueron las razones
de la presencia de armas de destrucción masiva, lo que, a continuación,
en contradicción con los hechos. Esta creencia era real? Si
su respuesta es sí, se debe hacer hincapié en la ineficiencia y la
falta de fiabilidad de los servicios de información, lo que haría
totalmente equivocado una evaluación tan importante; pero
si usted responde de una manera negativa, entonces ha habido una farsa
política seria en contra de las opiniones del público, no sólo
estadounidenses y británicas, pero los de todo el mundo. Justificar
una guerra, vamos a parar por ahora sólo para el conflicto, sin
analizar sus consecuencias, con una enorme mentira no puede no implica
delito, tal vez no castigado por la ley, lo que socava el nivel político
e histórico de las principales figuras políticas, es decir, aquellos decidió que el conflicto de forma irreversible. La
invasión iraquí había sido recomendado por varias figuras
internacionales, pero sobre todo, por los que tuvo que depender más que
tomar esta decisión: diplomáticos. En
ese momento Sadam Hussein no constituía un peligro para Occidente y aún
podía mantener un orden que puede impedir que el curso actual, esto no
significa que el dictador tenía que permanecer al mando de Irak
indefinidamente: la violencia de la que fue autor fueron castigados y el país liberados, pero que iba a tener lugar por otros medios y poco a poco. El
gran número de muertes y la violencia que condujo a la guerra debe
pesar al menos el juicio histórico y la reputación de Blair y Bush, sin
ningún tipo de recurso. Pero
mucho más grave fueron las consecuencias, lo que condujo a la actual
inestabilidad en el Medio Oriente por el vacío de poder que se ha creado
y que ha sido llenado por el terrorismo islámico, ambiguamente apoyo de
los Estados suníes formalmente aliados de 'Oeste. Este resultado implica mucho mayor responsabilidad, los ya serios acerca de la guerra de Irak. No
es sólo el número de víctimas y el sufrimiento que resultó de esa
guerra, esto hay que añadir la inestabilidad política, la inseguridad
global e incluso consecuencias económicas que se produjeron. La
extensión del conflicto, con el modo asimétrico en el mundo occidental
es una consecuencia más de la voluntad de exportar la democracia a Irak.
Blair dijo que no se ha arrepentido y tomó decisiones en ese entonces en un sincero y que el actual Irak es mejor que entonces. Usted
no puede oponerse a la sinceridad del ex primer ministro británico,
pero está seguro de que su previsión política y diplomática había sido
cercano a cero, como lo demuestran los resultados de la comisión de
investigación y este es el juicio final, fuertemente negativa sobre una
personalidad más recientemente, aclamado política en el ámbito de lo que se hace llamar progresiva izquierda. Que
Irán hoy es mejor es cierto para los kurdos, que obtiene una forma de
auto-gobierno más cercano al ejercicio de su plena soberanía, pero
sunitas, que fueron invadidos por los extremistas estado islámico, se
puede decir ,
a pesar de que es una paradoja que, al menos, la situación no ha
mejorado, mientras que los chiítas han tomado el mando de la nación, en
este favorecida por un miope elección de las administraciones
norteamericanas, que no favorecía el reparto del poder, lo destinado a ser más expuestas a la violencia terrorista suní. Por
último, el resultado de la comisión, no puede sino significar un juicio
negativo no sólo para Blair, sino para toda la política exterior
británica, que ha demostrado no tener en cuenta los errores históricos
repetidos de los cuales fue el protagonista de la final del período colonial. Debemos
esperar que esta forma de autocrítica induce a los futuros hombres de
gobierno británico de no repetir los errores de generaciones anteriores,
que podrían haberse evitado con un mínimo de análisis histórico,
incluso si la experiencia de Cameron, con el uso imprudente del
referéndum sobre 'salida de la Unión Europea, no permite ser optimista.
Der Krieg gegen den Irak, Bush und Blair haben die Entwicklung des islamischen Terrorismus verursacht
Was
die englische Kommission bestätigt hat, mit ungebührliche Verzögerung,
sie sind diejenigen, die die offensichtliche Verantwortung der aktuellen
politischen Situation immer gewesen sein, die im Nahen Osten entstanden
ist und viele Folgen für die internationale Salden hat. Die
erste Überlegung ist, dass die Absicht, die Demokratie zu exportieren,
ohne eine ordnungsgemäße Planung verbunden ist die Unfähigkeit, auf dem
Spiel steht, die Bedeutung von Religion und sozialen Strukturen im
Bereich der realen Komplexität der Interessen zu verstehen, war es nur
eine Vorwand,
hinter dem zu dieser Zeit wirtschaftlichen und geopolitischen
Interessen der Parteien zu verbergen kommandierte die USA und
Großbritannien selbst. Hinter
dem Angriff gegen den Irak angeführt von Saddam Hussein waren die
Gründe für das Vorhandensein von Massenvernichtungswaffen, was dann
durch die Fakten widerlegt. Dieser Glaube war real? Wenn
Sie mit Ja beantworten, müssen Sie die Ineffizienz und mangelnde
Zuverlässigkeit der Dienstleistungen, die wäre völlig falsch eine so
wichtige Einschätzung betonen; aber
wenn Sie in einer negativen Art und Weise reagieren, dann hat es eine
schwere politische Travestie gegen die öffentliche Meinung gewesen,
nicht nur Amerikaner und Briten, sondern die der ganzen Welt. Begründen
Sie einen Krieg, lassen Sie uns jetzt stoppen nur auf den Konflikt,
ohne Folgen zu analysieren, mit einer riesigen Lüge kann nicht nicht
Straftat zur Folge haben, vielleicht auch nicht strafbar, die die
politische und historische Ebene der wichtigsten politischen Figuren
untergräbt, dh diejenigen, die beschlossen, die irreversibel Konflikt. Die
irakische Invasion war von mehreren internationalen Zahlen empfohlen
worden, aber vor allem von denen, die mehr verlassen musste diese
Entscheidung zu treffen: Diplomaten. Damals
Saddam Hussein nicht darstelle bedeuten eine Gefahr für den Westen und
konnte immer noch eine Ordnung aufrechtzuerhalten, die den aktuellen
Kurs verhindern kann, dies jedoch nicht, dass der Diktator auf
unbestimmte Zeit in das Kommando über den Irak zu bleiben hatte: die
Gewalt, von denen er war Autor Sie wurden bestraft, und das Land befreit, aber das war Platz durch andere Mittel zu nehmen und nach und nach. Die
große Zahl der Todesfälle und Gewalt, die zum Krieg führte muss
mindestens auf historischen Urteil und den Ruf von Blair und Bush, ohne
Berufung wiegen. Aber
viel schlimmer waren die Folgen, die für das Machtvakuum auf die
aktuelle Instabilität im Nahen Osten geführt, die erstellt wurde und
dass durch den islamischen Terrorismus gefüllt worden ist, unterstützt
zweideutig von sunnitischen Staaten formell Verbündete "West. Dieses Ergebnis impliziert weitaus größere Verantwortung, die bereits ernsthaft über den Irak-Krieg. Es
ist nicht nur die Zahl der Opfer und Leiden, die von diesem Krieg
geführt, müssen diese politische Instabilität, Unsicherheit in der Welt
und auch wirtschaftlichen Folgen hinzugefügt werden, die folgte. Die
Ausweitung des Konflikts mit asymmetrischen Modus in der westlichen
Welt ist eine weitere Folge der Wunsch, die Demokratie in den Irak zu
exportieren. Blair
sagte, er nicht bereut hat und nahm damals Entscheidungen in einem
aufrichtigen und dass der aktuelle Irak ist besser als damals. Sie
können nicht an der Aufrichtigkeit des ehemaligen britischen
Premierministers widersprechen, aber er ist sicher, dass seine
politische und diplomatische Vorsorge gegen Null gewesen war, wie die
Ergebnisse der Untersuchungskommission gezeigt und das ist das
endgültige Urteil, stark negativ über eine Persönlichkeit vor kurzem wieder gelobten sie Politik im Bereich dessen, was nennt sich progressive linke. Dass
Iran ist heute besser für die Kurden sicher wahr ist, die eine Form der
Selbstverwaltung erhalten näher an der Ausübung ihrer vollen
Souveränität, sondern Sunniten, die von den islamischen Staat
Extremisten überfallen wurden, kann gesagt werden, ,
obwohl es ein Paradox, dass, zumindest ist die Situation nicht
verbessert hat, während die Schiiten den Befehl der Nation genommen
haben, in dieser durch eine kurzsichtige Entscheidung der amerikanischen
Behörden begünstigt, die nicht die Teilung der Macht begünstigen hat,
was um mehr ausgesetzt zu terroristischer Gewalt der sunnitischen gemeint. Schließlich
kann das Ergebnis der Kommission, bedeutet nicht, aber ein negatives
Urteil nicht nur für Blair, sondern für alle der britischen
Außenpolitik, die nicht berücksichtigt nachweislich zu ergreifen, um die
wiederholten historischen Fehler, von denen der Protagonist des Ende
der Periode war Kolonial. Wir
müssen hoffen, dass diese Form der Selbstkritik Zukunft Männer der
britischen Regierung induziert nicht die Fehler der früheren
Generationen zu wiederholen, die mit einem Minimum an historischen
Analyse hätte vermieden werden können, auch wenn die Erfahrung von
Cameron, mit dem rücksichtslosen dl Referendum Einsatz auf "Europäische Union Ausgang, nicht erlauben, optimistisch zu sein.
La guerre contre l'Irak, Bush et Blair ont provoqué le développement du terrorisme islamique
Qu'est-ce
que la commission anglaise a certifié, avec un retard indu, ils sont
ceux qui ont toujours été la responsabilité évidente de la situation
politique actuelle qui a surgi dans le Moyen-Orient et a de nombreuses
répercussions sur les équilibres internationaux. La
première considération est que l'intention d'exporter la démocratie,
sans une bonne planification couplée à une incapacité à comprendre la
complexité réelle des intérêts en jeu, la pertinence des structures de
religion et sociales dans la région, il était seulement un excuse
derrière laquelle se cacher des intérêts économiques et géopolitiques
des parties à cette époque a commandé aux États-Unis et la
Grande-Bretagne elle-même. Derrière
l'attaque contre l'Irak dirigée par Saddam Hussein étaient les raisons
de la présence d'armes de destruction massive, ce qui, ensuite
contredites par les faits. Cette croyance était vraie? Si
vous répondez oui, vous devez mettre l'accent sur l'inefficacité et le
manque de fiabilité des services d'information, ce qui serait une telle
évaluation totalement erronée importante; mais
si vous répondez d'une manière négative, puis il y a eu une parodie
politique sérieuse contre les opinions publiques, et pas seulement
américains et britanniques, mais ceux du monde entier. Justifier
une guerre, arrêtons-nous pour l'instant uniquement au conflit, sans
analyser ses conséquences, avec un énorme mensonge ne peut pas entraîner
infraction pénale, peut-être pas punissable par la loi, qui porte
atteinte au niveau politique et historique des principales personnalités
politiques, à savoir ceux qui a décidé le conflit de manière irréversible. L'invasion
de l'Irak avait été recommandé par plusieurs personnalités
internationales, mais surtout, par ceux qui ont dû compter davantage
pour prendre cette décision: les diplomates. A
cette époque, Saddam Hussein ne constituait pas un danger pour
l'Occident et pourrait encore maintenir un ordre qui peut empêcher le
cours actuel, cela ne signifie pas que le dictateur devait rester au
commandement de l'Irak indéfiniment: la violence dont il était l'auteur Ils ont été punis et le pays libérés, mais qui devait avoir lieu par d'autres moyens et peu à peu. Le
grand nombre de morts et de la violence qui a conduit à la guerre doit
peser au moins sur le jugement historique et la réputation de Blair et
Bush, sans appel. Mais
beaucoup plus grave ont été les conséquences, qui ont conduit à
l'instabilité actuelle au Moyen-Orient pour le vide du pouvoir qui a été
créé et qui a été comblé par le terrorisme islamique, ambiguë soutenu
par les Etats sunnites officiellement alliés de 'Ouest. Ce résultat implique beaucoup plus responsability, ceux qui sont déjà sérieux au sujet de la guerre en Irak. Il
est non seulement le nombre de victimes et les souffrances qui ont
résulté de cette guerre, ceux-ci, il faut ajouter l'instabilité
politique, l'insécurité mondiale et même les conséquences économiques
qui en ont découlé. L'élargissement
du conflit, avec le mode asymétrique dans le monde occidental est une
autre conséquence de la volonté d'exporter la démocratie en Irak. Blair a dit qu'il n'a pas repenti et a pris à l'époque des décisions dans un sincère et que le courant Irak est mieux que puis. Vous
ne pouvez pas objection à la sincérité de l'ancien Premier ministre
britannique, mais il est certain que sa prévoyance politique et
diplomatique avait été proche de zéro, comme le montrent les résultats
de la commission d'enquête, ce qui est le jugement final, fortement
négatif sur une personnalité encore récemment, il acclamé politique dans le domaine de ce qui appelle lui-même progressive gauche. Ce
Iran aujourd'hui est mieux est certainement vrai pour les Kurdes, qui
ont obtenu une forme d'auto-gouvernement plus proche de l'exercice de
leur pleine souveraineté, mais les sunnites, qui ont été envahis par les
extrémistes état islamique, on peut dire ,
bien qu'il est paradoxal que, au moins la situation n'a pas évolué,
alors que les chiites ont pris le commandement de la nation, dans ce
favorisé par un choix à courte vue des administrations américaines, ce
qui ne favorisait pas le partage du pouvoir, ce qui destiné à être plus exposés à la violence terroriste sunnite. Enfin,
le résultat de la commission, ne peut que signifier un jugement négatif
non seulement pour Blair, mais pour l'ensemble de la politique
étrangère britannique, qui a prouvé de ne pas prendre en compte les
erreurs historiques répétées de ce qui était le protagoniste de la fin
de la période colonial. Il
faut espérer que cette forme d'auto-critique induit les hommes futurs
du gouvernement britannique de ne pas répéter les erreurs des
générations précédentes, qui auraient pu être évités avec un minimum
d'analyse historique, même si l'expérience de Cameron, avec
l'utilisation imprudente dl référendum sur «sortie de l'Union européenne, ne permet pas d'être optimiste.
A guerra contra o Iraque, Bush e Blair fizeram com que o desenvolvimento do terrorismo islâmico
O
que a comissão Inglês certificou, com a demora injustificada, eles são
aqueles que têm sido sempre da responsabilidade óbvia de a actual
situação política que surgiu no Oriente Médio e tem muitas implicações
para os equilíbrios internacionais. A
primeira consideração é que a intenção de exportar a democracia, sem
planejamento adequado acoplado a uma incapacidade de compreender a real
complexidade dos interesses em jogo, a relevância das estruturas
religiosas e sociais na área, que era apenas uma desculpa
atrás da qual se esconder interesses econômicos e geopolíticos das
partes na época comandado os EUA e a própria Grã-Bretanha. Por
trás do ataque contra o Iraque liderado por Saddam Hussein foram as
razões para a presença de armas de destruição em massa, o que, em
seguida, contrariada pelos factos. Essa crença era real? Se
a resposta for sim, você deve enfatizar a ineficiência e falta de
fiabilidade dos serviços de informação, o que seria totalmente errado
uma avaliação tão importante; mas
se você responder de forma negativa, então, tem havido uma farsa
política séria contra as opiniões públicas, não apenas americanos e
britânicos, mas os de todo o mundo. Justificar
uma guerra, vamos parar por enquanto apenas para o conflito, sem
analisar as suas consequências, com uma enorme mentira não pode não
implicar ofensa criminal, talvez não punível por lei, o que prejudica a
nível político e histórico das principais figuras políticas, ou seja,
aqueles que decidiu o irreversivelmente conflito. A
invasão do Iraque tinha sido recomendado por várias figuras
internacionais, mas acima de tudo, por aqueles que tinham a confiar mais
para tomar esta decisão: diplomatas. Naquela
época Saddam Hussein não constituem um perigo para o Ocidente e ainda
pode manter uma ordem que pode impedir que o curso atual, isso não
significa que o ditador tinha de permanecer no comando do Iraque
indefinidamente: a violência da qual foi autor eles foram punidos e o país libertado, mas que estava a ter lugar através de outros meios e gradualmente. O
grande número de mortes e violência que levou à guerra deve pesar, pelo
menos, em julgamento histórico e reputação de Blair e Bush, sem
qualquer recurso. Mas
muito mais grave foram as conseqüências, o que levou à atual
instabilidade no Oriente Médio para o vácuo de poder que foi criado e
que foi preenchido pelo terrorismo islâmico, de forma ambígua apoiada
por Estados sunitas formalmente aliados de 'Oeste. Este resultado implica muito maior responsabilidade, aqueles que já sério sobre a guerra do Iraque. Não
é só o número de vítimas e sofrimento que resultou de que a guerra,
estes devem ser adicionados a instabilidade política, insegurança global
e até mesmo consequências económicas que se seguiram. O
alargamento do conflito, com o modo assimétrico no mundo ocidental é
uma outra consequência do desejo de exportar democracia ao Iraque. Blair disse que não se arrependeu e tomou de volta, então decisões em um sincero e que o actual Iraque é melhor do que então. Você
não pode opor-se a sinceridade do ex-primeiro-ministro britânico, mas
ele tem certeza de que sua visão política e diplomática tinha sido perto
de zero, como mostram os resultados da comissão de inquérito e este é o
julgamento final, fortemente negativo sobre uma personalidade novamente recentemente aclamado política no domínio do que se chama progressiva esquerda. Que
o Irã hoje é melhor é certamente verdade para os curdos, que obtiveram
uma forma de auto-governo mais próximo do exercício da sua plena
soberania, mas os sunitas, que foram invadidos por extremistas Estado
islâmico, pode-se dizer ,
embora seja um paradoxo que, pelo menos, a situação não melhorou,
enquanto os xiitas assumiram o comando da nação, neste favorecido por
uma escolha míope das administrações americanas, o que não favoreceu a
partilha do poder, o que pretende ser mais expostas à violência terrorista sunita. Finalmente,
o resultado da comissão, não pode deixar de significar um julgamento
negativo não só para Blair, mas para toda a política externa britânica,
que provou não ter em conta os erros históricos repetidos dos quais era o
protagonista do final do período colonial. Devemos
esperar que esta forma de auto-crítica induz homens futuras do governo
britânico não repetir os erros das gerações anteriores, que poderiam ter
sido evitados com um mínimo de análise histórica, mesmo se a
experiência de Cameron, com o uso imprudente referendo dl em 'saída da União Europeia, não permite ser otimista.
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