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lunedì 10 ottobre 2016
ترامب: وينقسم الحزب الجمهوري على نحو متزايد
تطور حملة ترامب، لبعض الطرق التي يمكن التنبؤ بها، إلى حد كبير يزيد من كسر داخل الحزب الجمهوري. إلى
قيادات الحزب هو تأكيد لعدم كفايتها لتوجيه واحد من الحزبين الولايات
المتحدة، وقبل كل شيء، فقد كانت سلبية في مواجهة أهمية متزايدة في اليمين
الأميركي، وحركة حزب الشاي، وبالتالي ظاهرة ترامب تنحدر مباشرة. عن
الحزب الجمهوري هو نهاية سياسة متحفظة ولكن بحزم ضمن حدود محددة سلفا:
ترامب قد جر اسم الحزب نحو الانجراف الشعبي وعلى المستوى السياسي منخفض،
لاستعادة مصداقية هذه القوة السياسية التي سوف تكون مؤسسة، لم يكن من المستحيل، ولكن بالتأكيد صعبة للغاية. هذا ليس حسن النية بالنسبة للولايات المتحدة، ولا للعالم كله؛ إمكانية
أن أحد الأحزاب السياسية أهم دولة في العالم تأخذ مثل هذا العنوان، يمكن
أن يكون إلا مصدرا للقلق بالنسبة للالدولي بأسره الجمهور: أصدقاء وأعداء
الولايات المتحدة. وفي
الوقت ينقسم الحزب، مع جزء كبير من القيادة، الذي سبق وأعرب علنا ضد
المرشح الملياردير والباقي التي يتم تحديدها ليس للحكم، ولكن تأمل لهزيمته.
يبدو احدة صغيرة هي في صالح ترامب، يعتقد البعض بسبب الطابع، قليلا لا تنكر لاستجابة الناخبين الجمهوريين. على
أساس التقسيم هو أقل وضوحا الحزب، ولكن غير محددة ل، صدع التي وقفت تقريبا
على نصف الناخبين، ولكن أين، يتم تعيين ترامب الموافقة على الانخفاض كما
كان لا يزال على النواة الصلبة على استعداد لقبول أي خسارة من نمط، ولكن هذا يبدو غير كاف إلى حد كبير لهزيمة كلينتون. والشعور
هو ان تفكير الغالبية العظمى من القمة هو التفكير في نوع من إعادة تأسيس،
مشيرا إلى أن الحزب الجمهوري داخل ثلم القيم التقليدية، والتي لا يمكن أن
تمر من خلال الفشل الانتخابي ترامب. اللعبة
لا تزال محفوفة بالمخاطر لأنه إذا تحقق وهذه الفرضية تكون سهلة لترامب
العجاف اللوم محدد لهزيمة التنظيم الحزبي، الذي تقوم به بالفعل قليلا لدعم
ما هو رسميا مرشحه. ما هو في خطر هو صراع دائم لسبب تسليم البلاد إلى الديمقراطية. للخروج من هذا الوضع لن يكون حل سهل وسريع وعلى المدى القصير سوف تؤدي إلا إلى تفاقم حالة الأشياء. واحد
من السيناريوهات المحتملة، الحقيقة هي أن الحزب غزا أخيرا من قبل حزب
الشاي، لا يزال مؤثرا، وتصبح التدريب الشعبي واضحا، أنه حتى لو أقلية من
النظام الداخلي، فإن الديمقراطيين يمكن أيضا سحب سياسة الانجراف خطيرة. لتجنب
أن هذا الحزب الجمهوري تعيد النظر في سياستها وتقديم أطروحة والجديدة
وصفات أنه حتى في أعقاب التقاليد الخاصة بهم، فإنها يمكن التغلب على تأثير
أكثر الأجزاء المتخلفة من البلاد. ويجب،
وهذا هو، لإيجاد طريقة جديدة للحوار مع الناخبين المحتملين، دون المرور
على أسس شعبية كما حدث في الانتخابات التمهيدية للحزب، حيث أصبح من الواضح
أن الكتابة الكلاسيكية للحزب الجمهوري ليست مجهزة للتنافس مع أولئك الذين ويهدف الحلول الشعبوية إلى حل المشاكل التي تعاني منها البلاد. هذه
الحقيقة أيضا هو عرض من أعراض نشر من قادة الحزب من احتياجات الجماهير،
الذين يتعاطفون مع الحق، لأنه تجاوز حد ذاتها من المثل العليا للحزب الشاي.
في
جزء، والتأمين على المسؤولية التي سيتم التوصل إليها هذه النقطة هي التي
تعزى إلى قادة الحزب، الذين يعتقد في البداية، لتكون قادرة على الاستفادة
من مساهمة حزب الشاي يمكن أن ينقل إلى صفوف الحزب، معتبرا أن يحكم هذه
الظاهرة، التي انها خرجت عن السيطرة، حتى لعدم وجود مقترحات بديلة من شأنها منح الناخبين ثقة في الجزء المؤسسي للحركة السياسية. أساسا
ما حدث هو استراتيجية سياسية خاطئة: بدلا من التركيز على المضمون السياسي
كان يعتقد الاستفادة من الصعوبات من الديمقراطيين، من خلال إيجاد إجماع
أسهل، ولكن ذلك كان على أساس المثل اختلافات جوهرية. من
تلك اللحظة، كان ذلك للوصول إلى ورقة رابحة له كمرشح للحزب، وهو المرشح
الذي يمثل أعراض واضحة لأداء السيئ للحزب، غير قادر على حماية أنفسهم من
التدخل الأجنبي. ومن
المؤكد أن التطرف المواجهة على الساحة السياسية الأميركية هو عنصر، بمعنى
من المعاني، على حين غرة، والتي أدت إلى طرد اثنين من الأحزاب السياسية
التي لم تعبر عن النظريات السياسية تاريخيا بعيدة جدا، ومع ذلك، إذا كنت
تريد أن تجعل من مقارنة
في المعسكر الديمقراطي، وبالتأكيد مقارنة بخيل لبيرني ساندرز، وهو الحزب
الذي يعبر عن كلينتون كمرشح للرئاسة، تمكنت من احتواء، حتى لو كان وسيلة لا
الأرثوذكسية دائما، والتحول يقم بعيدة جدا، والتي يمكن تغيير مظهر نموذجي
للتدريب أكثر اعتدالا السياسة الديمقراطية. وقد حصلت عليه حتى عشية الانتخابات الرئاسية، والتي تمثل الجدة: أن المرشح الذي أقره الحزب الذي عمليا لا تضعها. النظر
إلى أبعد من قضية محددة، التي تتعلق الحزب الجمهوري، لا بد من التأكيد على
أن الخلل يؤثر أيضا على النظام الانتخابي الأمريكي، والتي، ربما، أصبح عفا
عليها الزمن ويحتاج إلى تعديل، وليس ذلك بكثير في النظام الرسمي، كما في
العالم الحقيقي، حيث لا يبدو الحزبين على الاستجابة بشكل أكثر للتصوير الفوتوغرافي في البلاد.
giovedì 6 ottobre 2016
Il Partito conservatore allontana sempre più Regno Unito ed Europa
Il risultato uscito dal congresso del partito conservatore inglese è, sia un programma di partito, che un programma di governo, che contiene tutte le premesse per riportare il Regno Unito indietro di molti anni. La primo ministro, Theresa May, ha scelto di aderire, in maniera completa, al peggiore populismo possibile, per erodere consensi elettorali alle formazioni politiche più retrive, quelle che hanno determinato l’uscita dall’Unione Europea. La May compie, però, due errori essenziali, che lo scenario politico non tarderà a perdonargli. Il primo sbaglio è scegliere di rivolgersi ai soli elettori che hanno scelto l’uscita dall’Europa, dimenticando che il risultato elettorale è stato tutt’altro che netto e, che, esistono ancora forti contrarietà all’allontanamento di Bruxelles, che non possono essere certo conquistate con una politica imperniata sulla chiusura totale del paese. Risulta, però evidente, che la May sceglie di abbandonare questa consistente parte elettorale, per puntare su scelte politiche, che, fino a poco tempo prima, erano lontane dagli stessi programmi del partito conservatore; è vero che il risultato del referendum ha allontanato la visione di Cameron, ma anche della stessa May, che si rivela una politica incoerente e per questa caratteristica, già poco affidabile. Il voltafaccia del primo ministro inglese, non promette niente di buono proprio per quanto riguarda il destino del Regno Unito. In effetti un programma politico che si basa sull’opportunismo ed è caratterizzato da una visione miope e concentrata nel breve periodo, non sembra essere garanzia di una visione politica tale da superare i contraccolpi che arriveranno dall’uscita dell’Europa. Questa tesi è tanto vera, che, ha confermarla, c’è l’atteggiamento non certo affrettato del governo inglese in carica ad avviare i colloqui con Bruxelles per regolarizzare gli effetti pratici del referendum. Risulta evidente che la May agisce su due piani ben distinti, ma in profondo contrasto tra loro: per quanto riguarda l’interno privilegia le ragioni della fuoriuscita, ma con l’Europa tende a ritardarne gli effetti, confermando così la scarsa coerenza tra il dire ed il fare. Il secondo errore è quello di non avere tratto dall’esperienza di Cameron alcun insegnamento. L’ex leader conservatore aveva giocato d’azzardo proclamando il referendum sull’uscita dall’Europa, per trarne un vantaggio politico personale, pur non essendo affatto favorevole all’allontanamento da Bruxelles. La May sembra ripetere lo stesso sbaglio: si assesta su posizioni, che prima non condivideva, per accrescere il proprio consenso: la domanda è se saprà gestire una situazione per la quale non è del tutto convinta. Il programma annunciato, infatti, prevede una crescente chiusura del Regno Unito, che sappia soddisfare le istanze di tutti quanti si sono riconosciuti nelle ragioni dell’allontanamento dall’Unione Europea ed, in modo particolare, coloro che sono contrari all’immigrazione e vedono i lavoratori stranieri come invasori. Si tratta di una platea trasversale, che comprende anche settori sociali prima appartenenti alla sinistra, oltre che ai partiti populisti, ma che geograficamente è piuttosto distante dai grandi centri urbani; questo vuole dire chela May non cerca il consenso della parte più produttiva ed avanzata del paese, ma di quella parte, che secondo le previsioni degli economisti, patirà in modo ancora maggiore l’uscita dall’Europa, in primo luogo perchè dovrà patire il taglio dei contributi provenienti da Bruxelles. La reazione di questa parte sociale non potrà che essere quella di levare il consenso al governo inglese espresso dai conservatori, riportando una grave incertezza politica sulla scena inglese. D’altro canto sperare di superare le difficoltà dell’uscita dall’Europa con un programma di trattative separate con i singoli stati europei appare una idea irrealizzabile, proprio per il veto istituzionale di Bruxelles e la contrarietà dei componenti più rilevanti dell’Unione: eppure questo punto costituisce quello di maggiore rilevanza nella strategia della May. Ancora una volta la classe politica espressa dal Regno Unito appare di ben poca consistenza e nel medio e lungo periodo per l’Europa, l’allontamento inglese non sarà che un vantaggio.
The Conservative Party away more and more UK and Europe
The
result left the congress of the British Conservative Party is, is a
party program, a government program that has everything it takes to
bring the UK back many years. The
Prime Minister, Theresa May, has chosen to join, in a complete manner,
at the worst possible populism, eroding electoral support to the most
reactionary political formations, those that caused the European Union
output. The May performs, however, two basic errors that the political landscape will soon forgive him. The
first mistake is to choose to apply to electors who chose the output
from Europe, forgetting that the election result was far from clear and
that there are still strong opposition to removal of Brussels, which can
not be certainly conquered with a policy based on the country's total closure. It
is, however, evident that the May choose to abandon this large part
election, to focus on policy design, which, until a short time before,
were far from the same programs of the Conservative Party; it
is true that the referendum result has dismissed the vision of Cameron,
but also of the same May, revealed an inconsistent policy and for this
feature, already unreliable. The turnaround of the British prime minister, does not bode well right as far as the fate of the United Kingdom. In
fact a political program that is based opportunism and is characterized
by a short-sighted vision and focused in the short term, does not seem
to be a guarantee of a political vision as to overcome the setbacks that
will come from the Europe. This
thesis is so true, that he confirm, there is certainly unhurried
attitude of the British government in office to start talks with
Brussels to regulate the practical effects of the referendum. It
is evident that the May acts on two distinct levels, but in deep
contrast between them as regards the internal favors the reasons of the
spill, but with Europe tends to delay the effects, thus confirming the
lack of coherence between saying and do. The second error is to not have drawn from the experience of Cameron no teaching. The
former Conservative leader had gambled proclaiming the referendum on
Europe, to obtain a personal political advantage, although not at all
conducive to expulsion from Brussels. The
May seems to repeat the same mistake: settles at positions, which
previously did not share, to increase their consent: the question is if
it can handle a situation for which he is not entirely convinced. The
advertised program, in fact, provides an increasing closure of the UK,
who can meet the demands of all those who have recognized in the reasons
of removal by the European Union and, in particular, those who are
against immigration and see the foreign workers as invaders. It
is a cross-audience, which also includes social sectors before
belonging to the left, as well as the populist parties, but that
geographically it is quite a distance from large urban centers; this
means claw May not seek the consent of the most advanced and productive
part of the country, but that part, which according to economists'
forecasts, will suffer even more so the output from Europe, primarily
because it would suffer cutting of the contributions coming from Brussels. The
reaction of this social part will only be to remove your consent to the
British government expressed by conservatives, suffering a severe
political uncertainty on the English scene. On
the other hand hope to overcome the difficulties exit from Europe with a
program separate negotiations with individual European states seems an
unattainable idea, because of the institutional veto in Brussels and the
opposition of the most significant components of the Union: yet this point is the one of greater importance in the strategy of May. Once
again the United Kingdom expressed the political class appears very
little consistency in the medium and long term for Europe, the
estrangement that English may not be an advantage.
El partido conservador de distancia cada vez más del Reino Unido y Europa
El
resultado dejó el congreso del Partido Conservador británico es, es un
programa del partido, un programa gubernamental que tiene todo lo
necesario para traer el Reino Unido desde hace muchos años. El
presidente del Gobierno, Theresa May, ha decidido unirse, de manera
completa, en el peor populismo posible, erosionar el apoyo electoral a
las formaciones políticas más reaccionarias, las que causaron la salida
de la Unión Europea. El mayo lleva a cabo, sin embargo, dos errores básicos que el panorama político pronto perdonarlo. El
primer error consiste en optar por aplicar a los electores que optaron
por la salida de Europa, olvidando que el resultado de las elecciones
estaba lejos de ser clara y que todavía hay una fuerte oposición a la
eliminación de Bruselas, que no puede ser ciertamente conquistado con una política basada en el cierre total del país. Es,
sin embargo, evidente que la pueden optar por abandonar esta gran
elección parte, para centrarse en el diseño de políticas, que hasta poco
tiempo antes, estaban lejos de ser los mismos programas del Partido
Conservador; bien
es cierto que el resultado del referéndum ha desestimado la visión de
Cameron, pero también de la misma mayo, reveló una política incoherente y
por esta característica, ya poco fiable. El cambio de tendencia del primer ministro británico, no es buena señal correcta en cuanto a la suerte del Reino Unido. De
hecho, un programa político que se basa el oportunismo y se caracteriza
por una visión miope y se centró en el corto plazo, no parece ser
garantía de una visión política para superar los reveses que vendrán de
la Europa. Esta
tesis es tan cierto, que confirman, sin duda hay prisas actitud del
gobierno británico en el cargo para iniciar negociaciones con Bruselas
para regular los efectos prácticos de la consulta. Es
evidente que la mayo actúa en dos niveles distintos, pero en profundo
contraste entre ellos en cuanto a los favores internos de las razones
del derrame, pero con Europa tiende a retrasar los efectos, lo que
confirma la falta de coherencia entre decir y hacer. El segundo error es que no se basan en la experiencia de Cameron ninguna enseñanza. El
ex líder conservador había jugado el anuncio del referéndum sobre
Europa, para obtener una ventaja política personal, aunque no del todo
propicio para la expulsión de Bruselas. El
mayo parece repetir el mismo error: se instala en las posiciones, que
antes no comparten, para aumentar su consentimiento: la pregunta es si
se puede manejar una situación para la que no está del todo convencido. El
programa anunciado, de hecho, proporciona un cierre cada vez mayor del
Reino Unido, que pueda satisfacer las demandas de todos los que han
reconocido en los motivos de expulsión por la Unión Europea y, en
particular, aquellos que están en contra de la inmigración y ver la los trabajadores extranjeros como invasores. Es
una cruz-audiencia, que también incluye a los sectores sociales antes
de que pertenece a la izquierda, así como los partidos populistas, pero
que geográficamente es bastante lejos de los grandes centros urbanos; esto
significa garra no podrá solicitar el consentimiento de la parte más
avanzada y productiva del país, pero esa parte, que según las
previsiones de los economistas, sufrirán aún más la salida de Europa,
principalmente porque sufriría de corte de las contribuciones procedentes de Bruselas. La
reacción de esta parte social sólo será quitar su consentimiento para
el gobierno británico expresado por los conservadores, sufriendo una
grave incertidumbre política en la escena del Inglés. Por
otro lado la esperanza de superar las dificultades de la salida de
Europa con un programa de negociaciones por separado con los estados
europeos individuales parece una idea inalcanzable, debido al veto
institucional en Bruselas y la oposición de los componentes más
importantes de la Unión: sin embargo, este punto es la de mayor importancia en la estrategia de mayo. Una
vez más el Reino Unido expresó la clase política aparece muy poca
consistencia en el medio y largo plazo para Europa, el distanciamiento
que el Inglés no puede ser una ventaja.
Die Konservative Partei weg immer mehr Großbritannien und Europa
Das
Ergebnis des Kongresses der britischen Konservativen Partei links ist,
ist ein Parteiprogramm, ein staatliches Programm, das alles hat sie
nimmt das Vereinigte Königreich viele Jahre zurück zu bringen. Der
Premierminister, Theresa May, hat sich entschieden, in einer
vollständigen Art und Weise zu verbinden, im schlimmsten Fall möglich
Populismus, Wahlunterstützung für die reaktionärsten politischen
Formationen Erodieren, diejenigen, die die Europäische Union Ausgabe
verursacht. Der Mai führt jedoch zwei grundlegende Fehler, die die politische Landschaft ihn bald vergeben wird. Der
erste Fehler ist zu wählen, um Wähler anzuwenden, die die Ausgabe von
Europa gewählt haben, zu vergessen, dass das Wahlergebnis von deutlich
weit war und dass es immer noch eine starke Opposition der Entfernung
von Brüssel, das nicht sein kann sicherlich mit einer Politik erobert auf der Grundlage der völligen Schließung des Landes. Es
ist jedoch offensichtlich, dass die können dieses großen Teil Wahl zu
verlassen, bei der Politikgestaltung zu konzentrieren, die bis vor
kurzer Zeit, weit weg von den gleichen Programmen der konservativen
Partei waren; es
stimmt, dass das Referendum die Vision von Cameron entlassen wurde,
aber auch aus dem gleichen Mai ergab eine inkonsistente Politik und für
diese Funktion bereits unzuverlässig. Die Wende des britischen Premierministers, verheißt nichts Gutes Recht so weit wie das Schicksal des Vereinigten Königreichs. In
der Tat ein politisches Programm, das Opportunismus basiert und wird
durch eine kurzsichtige Vision und konzentrierte sich auf kurze Sicht
gekennzeichnet, scheint keine Garantie für eine politische Vision zu
sein, wie die Rückschläge zu überwinden, die aus Europa kommen wird. Diese
These ist so wahr, dass er bestätigen, gibt es sicherlich gemächlichen
Haltung der britischen Regierung im Amt ist Gespräche mit Brüssel
beginnen die praktischen Auswirkungen des Referendums zu regulieren. Es
ist offensichtlich, dass der Mai auf zwei verschiedenen Ebenen wirkt,
aber im tiefen Gegensatz zwischen ihnen in Bezug auf die internen
Gefälligkeiten, die Gründe des Unglücks, aber mit Europa tendiert dazu,
die Auswirkungen zu verzögern, wodurch die mangelnde Kohärenz der
Bestätigung zwischen sagen und zu tun. Der zweite Fehler ist, nicht von der Erfahrung von Cameron keine Lehre gezogen haben. Der
ehemalige Führer der Konservativen hatte gezockt, das Referendum über
Europa zu verkünden, einen persönlichen politischen Vorteil, wenn auch
nicht förderlich zum Ausschluss aus Brüssel zu erhalten. Der
Mai scheint den gleichen Fehler zu wiederholen: siedelt sich an den
Positionen, die bisher nicht teilen, ihre Zustimmung zu erhöhen: die
Frage ist, ob es eine Situation, die er ist, für die handhaben kann
nicht ganz überzeugt. Das
angekündigte Programm in der Tat eine zunehmende Schließung des UK
liefert, die den Anforderungen all derer erfüllen, die von der
Europäischen Union in den Gründen der Entfernung erkannt haben, und
insbesondere diejenigen, die gegen die Einwanderung sind und finden Sie
in der ausländische Arbeitnehmer als Eindringlinge. Es
ist ein Kreuz-Publikum, das auch vor Zugehörigkeit zur linken sozialen
Sektoren umfasst, sowie die populistischen Parteien, aber das
geographisch ist es durchaus ein Abstand von großen städtischen Zentren;
dies
bedeutet Klaue nicht die Zustimmung der fortschrittlichsten und
produktivsten Teil des Landes zu suchen, aber der Teil, die Ökonomen die
Prognosen nach, werden noch mehr die Ausgabe von Europa, in erster
Linie leiden, weil es Schneiden leiden würde der Beiträge aus Brüssel. Die
Umsetzung dieses sozialen Teil wird nur Ihre Zustimmung an die
britische Regierung von Konservativen ausgedrückt zu entfernen, eine
schwere politische Unsicherheit auf der englischen Szene leidet. Auf
der anderen Seite Hoffnung, die Schwierigkeiten Ausstieg aus Europa mit
einem Programm getrennten Verhandlungen mit den einzelnen europäischen
Staaten scheint ein unerreichbares Idee, wegen der institutionellen Veto
in Brüssel und der Opposition der wichtigsten Komponenten der Union zu
überwinden: noch dieser Punkt ist der, von größerer Bedeutung in der Strategie Mai. Wieder
einmal ausgedrückt das Vereinigte Königreich die politische Klasse
erscheint sehr wenig Konsistenz in der mittel- und langfristig für
Europa, die Fremdheit, die Englisch nicht ein Vorteil sein kann.
Le Parti conservateur éloigne de plus en plus au Royaume-Uni et en Europe
Le
résultat a quitté le congrès du Parti conservateur britannique est, est
un programme de parti, un programme de gouvernement qui a tout ce qu'il
faut pour amener le Royaume-Uni depuis de nombreuses années. Le
Premier ministre, Theresa May, a choisi de se joindre, d'une manière
complète, au pire populisme possible, érodant le soutien électoral à des
formations politiques les plus réactionnaires, ceux qui ont provoqué la
sortie de l'Union européenne. Le mai réalise, cependant, deux erreurs de base que le paysage politique va bientôt lui pardonner. La
première erreur est de choisir d'appliquer aux électeurs qui ont choisi
la sortie de l'Europe, en oubliant que le résultat des élections était
loin d'être clair et qu'il ya encore une forte opposition à la
suppression de Bruxelles, qui ne peut être certainement conquis avec une politique basée sur la fermeture totale du pays. Il
est cependant évident que l'mai choisir d'abandonner cette grande
élection partielle, de se concentrer sur la conception de la politique,
qui, jusqu'à peu de temps avant, étaient loin d'être les mêmes
programmes du Parti conservateur; il
est vrai que le résultat du référendum a rejeté la vision de Cameron,
mais aussi du même mai, a révélé une politique incohérente et pour cette
fonctionnalité, déjà peu fiable. Le revirement du Premier ministre britannique, ne présage rien de bon droit dans la mesure où le sort du Royaume-Uni. En
fait, un programme politique qui est basée opportunisme et se
caractérise par une vision à courte vue et focalisé sur le court terme,
ne semble pas être une garantie d'une vision politique pour surmonter
les revers qui viendront de l'Europe. Cette
thèse est tellement vrai, qu'il confirme, il est certainement
l'attitude tranquille du gouvernement britannique dans le bureau à
entamer des pourparlers avec Bruxelles pour réglementer les effets
pratiques du référendum. Il
est évident que le mai agit sur deux niveaux distincts, mais en
revanche profonde entre eux en ce qui concerne les faveurs internes les
raisons de la marée noire, mais avec l'Europe tend à retarder les
effets, confirmant ainsi le manque de cohérence entre le dire et à faire. La deuxième erreur est de ne pas avoir tiré de l'expérience de Cameron aucun enseignement. L'ancien
chef conservateur avait joué proclamant le référendum sur l'Europe,
pour obtenir un avantage politique personnelle, mais pas du tout
favorable à l'expulsion de Bruxelles. Le
mai semble répéter la même erreur: installe à des positions, qui ne
partagent pas auparavant, pour augmenter leur consentement: la question
est de savoir si elle peut gérer une situation pour laquelle il est pas
tout à fait convaincu. Le
programme annoncé, en fait, fournit une fermeture de plus en plus du
Royaume-Uni, qui peuvent répondre aux exigences de tous ceux qui ont
reconnu dans les motifs de l'enlèvement par l'Union européenne et, en
particulier, ceux qui sont contre l'immigration et voir le les travailleurs étrangers comme des envahisseurs. Il
est un contre-public, qui comprend également les secteurs sociaux avant
d'appartenir à la gauche, ainsi que les partis populistes, mais
géographiquement, il est assez loin des grands centres urbains; cela
signifie griffe ne peut pas demander le consentement de la partie la
plus avancée et productive du pays, mais cette partie, qui, selon les
prévisions des économistes, vont souffrir encore plus la sortie de
l'Europe, principalement parce qu'il souffrirait de coupe des contributions venant de Bruxelles. La
réaction de cette partie sociale ne sera de retirer votre consentement
au gouvernement britannique exprimé par les conservateurs, souffrant
d'une incertitude politique sévère sur la scène anglaise. D'un
autre espoir de la main pour surmonter la sortie des difficultés de
l'Europe avec un programme des négociations séparées avec les Etats
européens individuels semble une idée irréalisable, à cause du veto
institutionnel à Bruxelles et à l'opposition des composantes les plus
importantes de l'Union: encore ce point est celui d'une plus grande importance dans la stratégie de mai. Encore
une fois, le Royaume-Uni a exprimé la classe politique semble très peu
de cohérence dans le moyen et long terme pour l'Europe, l'éloignement
que l'anglais ne peut pas être un avantage.
O partido conservador afastado mais e mais Reino Unido e Europa
O
resultado deixou o congresso do Partido Conservador britânico é, é um
programa do partido, um programa do governo que tem tudo que é preciso
para trazer o Reino Unido há muitos anos. O
Primeiro-Ministro, Theresa May, optou por se juntar, de forma completa,
no pior populismo possível, erodindo o apoio eleitoral às formações
políticas mais reacionárias, aqueles que causou a saída da União
Europeia. O Maio realiza, no entanto, dois erros básicos que a paisagem política em breve perdoá-lo. O
primeiro erro é escolher a aplicar aos eleitores que escolheram a saída
da Europa, esquecendo-se que o resultado da eleição estava longe de ser
clara e que ainda há uma forte oposição à remoção de Bruxelas, que não
pode ser certamente, conquistada com uma política baseada no fechamento total do país. É,
no entanto, evidente que o podem optar por abandonar este grande
eleição parte, para se concentrar em desenho de políticas, que, até
pouco tempo antes, estavam longe de ser os mesmos programas do partido
conservador; é
verdade que o resultado do referendo rejeitou a visão de Cameron, mas
também da mesma Maio, revelou uma política inconsistente e para este
recurso, já não confiável. A reviravolta do primeiro-ministro britânico, não augura nada de bom direito, tanto quanto o destino do Reino Unido. Na
verdade, um programa político que se baseia o oportunismo e é
caracterizada por uma visão míope e focado no curto prazo, não parece
ser uma garantia de uma visão política como superar os contratempos que
virão a partir da Europa. Esta
tese é tão verdadeiro, que ele confirmar, não é certamente a atitude
sem pressa do governo britânico no escritório para iniciar conversações
com Bruxelas para regular os efeitos práticos do referendo. É
evidente que a Maio atua em dois níveis distintos, mas em profundo
contraste entre eles no que respeita aos favores internos as razões do
vazamento, mas com a Europa tende a retardar os efeitos, confirmando,
assim, a falta de coerência entre o dizer e fazer. O segundo erro é não ter desenhado a partir da experiência de Cameron nenhum ensinamento. O
ex-líder conservador tinha jogado anunciar o referendo sobre a Europa,
para obter uma vantagem política pessoal, embora não em todos propício
para a expulsão de Bruxelas. O
maio parece repetir o mesmo erro: se instala nas posições, que
anteriormente não compartilham, para aumentar o seu consentimento: a
questão é se ele pode lidar com uma situação para a qual não está
totalmente convencido. O
programa anunciado, de fato, proporciona um fechamento cada vez maior
do Reino Unido, que podem atender às demandas de todos aqueles que têm
reconhecido nas razões de afastamento por via da União Europeia e, em
particular, aqueles que são contra a imigração e ver a trabalhadores estrangeiros como invasores. É
um cross-público, que inclui também os setores sociais antes de
pertencer à esquerda, bem como os partidos populistas, mas que
geograficamente é bastante uma distância de grandes centros urbanos; isto
significa garra não podem procurar o consentimento da parte mais
avançada e produtiva do país, mas essa parte, que de acordo com as
previsões dos economistas, vai sofrer ainda mais a saída da Europa,
principalmente porque ele sofreria de corte das contribuições provenientes de Bruxelas. A
reação desta parte social só será para remover o seu consentimento para
o governo britânico expressa pelos conservadores, sofrendo uma grave
incerteza política na cena Inglês. Por
outro lado, a esperança de superar a saída dificuldades da Europa com
um programa de negociações separadas com os Estados europeus individuais
parece uma idéia inatingível, por causa do veto institucional em
Bruxelas e a oposição dos componentes mais importantes da União: ainda neste ponto é o de maior importância na estratégia de maio. Mais
uma vez, o Reino Unido manifestou a classe política aparece muito pouca
consistência no médio e longo prazo para a Europa, o estranhamento que o
Inglês não pode ser uma vantagem.
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