Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

mercoledì 12 aprile 2017

تغييرات في السياسة الخارجية لترامب

لذلك يجب أن الولايات المتحدة الرد على الاعلان وخطف السرب البحري الأمريكي المباشر إلى أستراليا ونيوزيلندا، إلى سواحل كوريا الشمالية. الحق الآن قضاة ترامب بيونغ يانغ الخطر الرئيسي للبلاد الولايات المتحدة، على الرغم من أن معظم سوريا والوضع السوري، حيث، ومع ذلك، فقد مرت بالفعل لهجوم بقصف قاعدة من الذي سيترك دمشق الغارات بالأسلحة الكيميائية. هذا النشاط ترامب، والتي لا تتوافق مع ما قيل في الحملة الانتخابية، وإنما يتناقض كما كان يتمنى، ويبدو أن تريد أن تكون العودة إلى دور بطل الرواية البلد الواقع فى امريكا الدولي، وهو دور في عهد الرئيس أوباما، كان تغيير حجمها. ترامب يريد أن يفهم بوضوح تريد أن تعمل أيضا وحدها ضد الدول التي لا تحترم قواعد القانون الدولي. إذا كانت النية، مشتركة أم لا، يبدو أن بعض المبررات، لا بد من القول أن السلوك حتى اشنطن يبدو أن تنتهك أي قاعدة، لأنه غير معتمد من قبل الأمم المتحدة. ومع ذلك، أننا دخلنا عصر حيث يبدو القانون الدولي أن تكون قيمتها أقل وأقل والإجراءات ترامب متابعة، وربما كانوا يريدون تحقيق التوازن بين ما قامت به روسيا وسوريا وتركيا وغيرها من الدول للانضمام إلى القائمة، للأسف طويلة جدا . الدليل على ذلك أن أولئك الذين انتهكوا القواعد الدولية، ثم يناشد لهم عندما انتهاكات متتالية من قبل دول أخرى تتعارض مصالحها الدولية. نحن في مرحلة من التاريخ الذي يتناقض مع واحدة مرت للتو، حيث كانت انتهاكات القانون الدولي محدودة وكانت نفس هواجس ثابت عندما اضطروا إلى الخروج منها. كما هو الحال في الشباك وقال موقع ترامب، يتناقض مع ما يشبه المبادئ الملهمة لها التي برزت أثناء الحملة الانتخابية، ويقع في هذا الاتجاه، على ما يبدو، ملزمة الآن، لتلك الدول التي تريد أن تلعب دورا قياديا على الساحة الدولية . يتكون العداد من قبل الاتحاد الأوروبي التي لا تزال بلا هوادة للعب دورا هامشيا وتأثير محدود على الأحداث العالمية. تغيير اتجاه ترامب قد تم تمليه عوامل كثيرة، أولها تغيير عنوان موظفيه، الذين ربما لم تعد ضرورية لعودة على الساحة العالمية من الولايات المتحدة في دور قيادي. وبالاضافة الى مبادرة روسيا والآن عاملا كبيرا جدا في التوازن الدولي، والتي يمكن أيضا السماح للالإنجاز الرئيسي للحملة التي ذكرها الجملة: أمريكا أولا. ومن المؤكد أن البرنامج الوارد في هذه العبارة على ما يبدو تتعلق بالسياسة الداخلية والاقتصاد، تاركة ضمنا موقف انعزالي كما يمكن أن يشمل السيناريو الدولي. ومع ذلك كان تناقضا من حيث أن الوقت ما زال متاحا أقل مما قد تتوقع. السيناريو الدولي لا يمكن فصل من الداخل، ولكن خصوصا من الناحية الاقتصادية، لا سيما إذا كان هو القوة العالمية رقم واحد. على التركيز جهة أخرى على القضايا الخارجية، فإنه يخفف من الاهتمام من الصناعات المحلية: خدعة قديمة تستخدم دائما عندما الوعود الانتخابية لا يمكن أن تبقى. وهناك عامل آخر وهو أن القوة الأمريكية لا يمكن بالخزي في عزلة هذا يعني أيضا تقليص حجم جهازها العسكري. عندما ترامب قد أعلن عن زيادة ميزانية الدفاع، التي تشكل بالفعل إشارة واضحة لا يمكن الحفاظ على نية انعزالية. أخذ هذا الطريق يجب الآن فحص ترامب تعتزم استخدام الوسائل العسكرية لممارسة نفوذها. إذا تم وضع علامة رئاسة أوباما إلى اتباع نهج أكثر ليونة، وذلك باستخدام عقوبات أكثر وضوحا، وجاء ترامب على الساحة في المزيد من العضلات مع القصف السوري ونشر البحرية في مواجهة كوريا الشمالية. ويبدو أن تكتيك ليكون لجعل البرامج القوة لتحقيق هذا الهدف مع العمل الدبلوماسي. الطريق المختار ولكن ليس من السهل العملية: يبدو التوتر مع موسكو ليعود إلى مستوى رئاسة أوباما، والعلاقات مع طهران هي مرة أخرى سيئة للغاية، هم مع الصين لا يبدو أن لديها بصحة جيدة، بسبب الاندفاع المفرط ترامب وبيونغ يانغ يمكن أن يكون عشية الصراع. ما هو أكثر مدعاة للقلق هو أن لا يبدو وراء تحركات البيت الأبيض أن تكون خطة منهجية تتميز رؤية على المدى الطويل، ولكن النهج فقط مرتجل قادرة على تعزيز حالات يحتمل أن تكون خطرة.

martedì 4 aprile 2017

La situazione interna russa e l'attentato di San Pietroburgo

L’attentato alla stazione della metropolitana di San Pietroburgo arriva in un momento difficile per la politica interna russa. A circa un anno dalle elezioni recenti sondaggi rivelano un aumento dello scontento tra la popolazione, dovuto sia agli effetti delle sanzioni, che hanno peggiorato le condizioni generali dei cittadini, sia al crescente risentimento verso la corruzione del ceto politico ed anche per la presa di coscienza della democrazia incompleta che governa un paese dove vi sono troppo contraddizioni ed una diseguaglianza sempre più accentuata. Ne sono prova le dimostrazioni contro le autorità, che hanno portato ad una ondata di arresti. Certamente ciò non basta per avvallare     teorie del complotto, secondo le quali l’attentato sarebbe funzionale a riportare ordine nel paese, nel senso voluto dalle autorità di Mosca. Tuttavia appare innegabile, che per le autorità russe, abituate a fare seguire un periodo di repressione ad ogni attentato, l’occasione che si presenta per regolare diversi conti si sia presentata. Tuttavia la verità, in questo senso, è praticamente impossibile da accertare, anche perchè esistono motivi concreti, per gli estremisti, per colpire la Russia. L’azione del Cremlino in Siria, al netto delle valutazioni politiche in favore o contro il regime di Assad, ha colpito spesso civili inermi pur di annientare la resistenza contro Damasco, spesso neppure individuata come le milizie dello Stato islamico, ma come le truppe democratiche appoggiate dagli Stati Uniti. Una conseguenza quasi certa di questa condotta è stata l’uccisione dell’ambasciatore russo in Turchia. Secondo le fonti del governo russo un attentatore sarebbe del Kirghizistan, questo porterebbe ai combattenti di ritorno dalle battaglie condotte nelle fila delle forze armate del califfato, un fenomeno che era atteso da tempo e che con l’avanzata dell’esercito irakeno nelle zone di cui lo Stato islamico sta perdendo il controllo, minaccia di essere sempre più pericoloso. Non che la Russia non abbia tra i propri cittadini combattenti del califfato tornati in patria, ai quali devono aggiungersi i possibili terroristi provenienti dalla Cecenia. Occorre anche ricordare che la politica estera russa, nell’area geografica che Mosca ritiene essere di propria competenza esclusiva, ha praticato l’appoggio e d il sostegno di dittatori fedeli alla Russia, che hanno eliminato praticamente tutti i diritti civili, suscitando in tante popolazioni grande risentimento verso il Cremlino. La lista dei possibili attentatori è dunque lunga ed accertare la reale provenienza di chi ha compiuto l’attentato nella metropolitana di San Pietroburgo è tutt’altro che agevole. Inoltre una strategia del terrore potrebbe svilupparsi proprio nel paese russo, per portare incertezza in un momento difficile, come  quello attuale, dove il prestigio di Putin e del suo governo sembra in calo. Potenzialmente la Russia potrebbe essere sotto attacco per tutti i motivi elencati precedentemente per un tempo indefinito, ma ciò fornisce un vantaggio per un esecutivo non troppo rispettoso delle regole democratiche e del rispetto dei diritti. Accomunare nella repressione i possibili terroristi islamici ed i contestatori pacifici, ma fortemente critici verso il Cremlino, appare operazione semplice per un apparato che deriva da quello sovietico. Diciamo che l’attentato arriva in un momento nel quale serviva una azione repressiva dei contestatori attivi e che, nello stesso tempo, riducesse il malessere diffuso, in favore di un compattamento della popolazione verso le ragioni della sicurezza della nazione, che permettesse anche di accettarne di modo più favorevole e meno obiettivo l’azione in politica estera, in Siria, ma anche in Ucraina, tesa a riportare la Russia tra i grandi del mondo; del resto questo argomento è uno di quelli su cui Putin ha sempre puntato, riscuotendo successo, nelle sue campagne elettorali. Esiste quindi, per il governo di Mosca, la possibilità concreta di arrivare alle prossime elezioni facendo in modo di comprimere il dissenso e presentarsi di nuovo come i difensori della nazione, nono solo sul piano interno, ma anche, su quello internazionale. Del resto la presenza alla Casa Bianca di un presidente come Trump non può che favorire questi propositi.  

The Russian domestic situation and the attack in St. Petersburg

The attempt on the St. Petersburg metro station comes at a difficult time for the Russian domestic politics. About a year before the recent election polls show a rise of discontent among the population, due to the effect of the sanctions, which have worsened the general conditions of the citizens, is the growing resentment against the corruption of the political class and also for awareness incomplete democracy that governs a country where there are too contradictions and inequality more pronounced. This is evidenced by the demonstrations against the authorities, which led to a wave of arrests. Certainly this is not enough to endorse conspiracy theories, according to which the attack would be functional to restore order in the country, in the sense desired by the Moscow authorities. However, it seems undeniable that the Russian authorities, used to do follow a period of repression and all attacks, the opportunity that presents itself to adjust various accounts is presented. However the truth, in this sense, it is virtually impossible to ascertain, partly because there are concrete reasons for extremists, to hit Russia. The action of the Kremlin in Syria, net of political considerations in favor or against the Assad regime, often targeting civilians in order to wipe out the resistance against Damascus, often not even identified as the militias of the Islamic State, but as the democratic forces supported by the United States. One almost certain result of this conduct was the Russian ambassador's killing in Turkey. According to sources in the Russian government of Kyrgyzstan would be a bomber, this would lead to returning fighters from the battles fought in the ranks of the armed forces of the caliphate, a phenomenon that was overdue and that the Iraqi army advanced in areas where the Islamic state is losing control, threatening to be increasingly dangerous. Not that Russia does not have among its citizens fighters of the caliphate returned to their homeland, to which must be added the possible terrorists from Chechnya. We must also remember that Russian foreign policy, in the geographic area that Moscow considers to be its own exclusive competence, he has practiced the support and the support of dictators loyal to Russia, which eliminated virtually all civil rights, instilling in many large populations resentment against the Kremlin. The list of possible attackers is therefore long and ascertain the real provenance of those who carried out the attack in the St. Petersburg metro is anything but easy. Moreover, a strategy of terror could develop their own in the Russian village to bring uncertainty in a difficult time like the present, where the prestige of Putin and his government looks down. Potentially, Russia could be under attack for all the reasons listed above for an indefinite time, but this provides an advantage for an executive not too respectful of democratic rules and respect for rights. Unite in suppressing the possible Islamic terrorists and peaceful protesters, but strongly critical of the Kremlin, appears simple operation for an apparatus which is derived from the Soviet one. Let's say that the attack comes at a time when we needed a repressive action of the active protesters and at the same time, reduced the malaise, in favor of a compaction of the population towards the reasons of national security, which also allowed to accept more favorably and less objective in foreign policy action in Syria, but also in Ukraine, aimed at bringing Russia among the largest in the world; the rest of this topic is one of those on which Putin has always focused, enjoying success in its election campaigns. There is, therefore, for the government of Moscow, the concrete possibility to arrive at the next election by making sure to squeeze dissent and show up again as defenders of the nation, ninth only domestically, but also internationally. Moreover, the presence of a president to the White House as Trump can only encourage these purposes.

La situación interna de Rusia y el ataque en San Petersburgo

El atentado contra la estación de metro de San Petersburgo llega en un momento difícil para la política interna de Rusia. Alrededor de un año antes de las recientes encuestas electorales muestran un aumento del descontento en la población, debido al efecto de las sanciones, que han empeorado las condiciones generales de los ciudadanos, es el creciente resentimiento contra la corrupción de la clase política y también para la conciencia democracia incompleta que gobierna un país donde también hay contradicciones y desigualdades más pronunciadas. Esto se evidencia en las manifestaciones en contra de las autoridades, lo que llevó a una oleada de detenciones. Ciertamente, esto no es suficiente para respaldar las teorías de conspiración, según la cual el ataque sería funcional para restaurar el orden en el país, en el sentido deseado por las autoridades de Moscú. Sin embargo, parece innegable que las autoridades rusas, que se utilizan para hacer siguen un periodo de represión y de todos los ataques, la oportunidad que se presenta para ajustar diversas cuentas se presenta. Sin embargo la verdad, en este sentido, es prácticamente imposible determinar, en parte porque hay razones concretas para los extremistas, para golpear Rusia. La acción del Kremlin en Siria, neto de las consideraciones políticas a favor o en contra del régimen de Assad, a menudo como blanco a civiles con el fin de acabar con la resistencia contra Damasco, a menudo ni siquiera identificado como las milicias del Estado Islámico, pero a medida que las fuerzas democráticas el apoyo de los Estados Unidos. Uno casi seguro resultado de esta conducta fue el asesinato del embajador de Rusia en Turquía. Según fuentes del gobierno ruso de Kirguistán sería un bombardero, esto llevaría a devolver los combatientes de las batallas libradas en las filas de las fuerzas armadas del califato, un fenómeno que se presentó con retraso y que el ejército iraquí avanzó en las zonas donde el estado islámico está perdiendo el control, amenazando a ser cada vez más peligroso. No es que Rusia no tiene entre sus ciudadanos combatientes del califato regresaron a su tierra natal, a los que hay que sumar las posibles terroristas de Chechenia. Hay que recordar también que la política exterior de Rusia, en el área geográfica que Moscú considera su propia competencia exclusiva, que ha practicado el apoyo y el apoyo de dictadores leales a Rusia, que eliminó prácticamente todos los derechos civiles, infundiendo en muchas poblaciones grandes resentimiento contra el Kremlin. La lista de posibles atacantes tanto, es largo y determinar la procedencia real de aquellos que llevaron a cabo el ataque en el metro de San Petersburgo no es nada fácil. Por otra parte, una estrategia de terror podría desarrollar su propia en el municipio de Rusia para traer la incertidumbre en un momento difícil como el actual, en el que el prestigio de Putin y su gobierno mira hacia abajo. Potencialmente, Rusia podría ser atacada por todas las razones mencionadas anteriormente por un tiempo indefinido, pero esto proporciona una ventaja para un ejecutivo no muy respetuoso de las reglas democráticas y el respeto de los derechos. Unir en la supresión de la posible terroristas islámicos y los manifestantes pacíficos, pero muy crítico con el Kremlin, parece simple operación de un aparato que se deriva de la soviética. Digamos que el ataque se produce en un momento en que necesitamos una acción represiva de los manifestantes activos y, al mismo tiempo, redujo el malestar general, a favor de una compactación de la población hacia las razones de seguridad nacional, que también permitió a aceptar más favorable y menos objetiva en la acción política exterior en Siria, sino también en Ucrania, Rusia destinada a poner entre los más grandes en el mundo; el resto de este tema es uno de aquellos en los que Putin siempre se ha centrado, disfrutando del éxito en sus campañas electorales. Existe, por tanto, para el gobierno de Moscú, la posibilidad concreta para llegar a la próxima elección asegurándose de apretar la disidencia y se muestran de nuevo como defensores de la nación, noveno sólo nacional, sino también internacional. Por otra parte, la presencia de un presidente a la Casa Blanca como Trump sólo puede alentar a estos fines.

Die russische Inland Situation und der Angriff in St. Petersburg

Der Versuch, auf dem St. Petersburg U-Bahn-Station kommt in einer schwierigen Zeit für die russische Innenpolitik. Etwa ein Jahr vor den jüngsten Wahlumfragen einen Anstieg der Unzufriedenheit in der Bevölkerung zeigen, aufgrund der Wirkung der Sanktionen, die die allgemeinen Bedingungen der Bürger verschlechtert haben, sind die wachsenden Ressentiments gegen die Korruption der politischen Klasse und auch für das Bewusstsein unvollständige Demokratie, die ein Land regiert, wo es zu Widersprüchen und Ungleichheit stärker ausgeprägt. Dies wird durch die Demonstrationen gegen die Behörden nachgewiesen, die zu einer Verhaftungswelle geführt. Sicherlich ist dies nicht genug, um Verschwörungstheorien zu billigen, wonach der Angriff funktionsfähig sein würde, um in dem Land, in dem Sinne, von den Moskauer Behörden gewünscht wiederherzustellen. Allerdings scheint es nicht zu leugnen, dass die russischen Behörden zu tun pflegen eine Zeit der Unterdrückung zu folgen und alle Angriffe, die Gelegenheit, die sich verschiedene Konten anzupassen präsentiert wird präsentiert. Allerdings ist die Wahrheit, in diesem Sinne ist es praktisch unmöglich, festzustellen, zum Teil, weil es konkrete Gründe für Extremisten, Russland zu schlagen. Die Wirkung des Kreml in Syrien, nach Abzug von politischen Erwägungen für oder gegen das Assad-Regime, die oft Zivilisten, um auszulöschen, den Widerstand gegen Damaskus, die oft nicht einmal identifiziert, wie die Milizen des Islamischen Staates, sondern als die demokratischen Kräfte Targeting von den Vereinigten Staaten unterstützt. Ein fast sicher Ergebnis dieses Verhaltens war die Tötung des russischen Botschafters in der Türkei. in der russischen Regierung von Kirgisistan Quellen zufolge ein Bomber wäre, würde dies auf der Rückkehr Kämpfer aus den Kämpfen in den Reihen der Streitkräfte des Kalifats, ein Phänomen bekämpft führen, die überfällig war und dass die irakische Armee in Bereichen fortgeschritten, der islamische Staat ist die Kontrolle zu verlieren, immer gefährlicher zu sein droht. Nicht, dass Russland nicht über bei den Bürgern Kämpfer des Kalifats in ihre Heimat zurückgekehrt, um die die möglichen Terroristen aus Tschetschenien hinzugefügt werden müssen. Wir müssen uns auch, dass die russische Außenpolitik erinnern, in dem geographischen Gebiet, dass Moskau sieht seine eigene ausschließliche Zuständigkeit sein, er geübt hat, die Unterstützung und die Unterstützung von Diktatoren treu zu Russland, die so gut wie alle bürgerlichen Rechten beseitigte, in vielen großen Populationen Einträufeln Groll gegen den Kreml. Die Liste der möglichen Angreifern ist daher lang und ermitteln die wirkliche Herkunft derer, die den Angriff in der U-Bahn in St. Petersburg ist alles andere als einfach durchgeführt. Darüber hinaus könnte eine Strategie des Terrors ihre eigene in dem russischen Dorf entwickelt Unsicherheit in einer schwierigen Zeit wie die Gegenwart zu bringen, wo das Ansehen von Putin und seine Regierung schauen nach unten. Potenziell könnte Russland oben auf unbestimmte Zeit aufgelistet aus all den Gründen unter Beschuss, aber das für ein Executive einen Vorteil bietet nicht allzu respektvoll von demokratischen Regeln und die Achtung der Rechte. Unite in den möglichen islamische Terroristen und friedliche Demonstranten zu unterdrücken, aber sehr kritisch des Kremls, erscheint eine einfache Bedienung für eine Vorrichtung, die aus dem Sowjet ein stammt. Lassen Sie uns sagen, dass der Angriff kommt zu einem Zeitpunkt, wenn wir eine repressive Wirkung der aktiven Demonstranten und zugleich benötigt, reduziert das Unwohlsein, zugunsten einer Verdichtung der Bevölkerung gegenüber den Gründen der nationalen Sicherheit, die auch erlaubt zu akzeptieren günstiger und weniger objektiv in Aktion außen~~POS=TRUNC in Syrien, sondern auch in der Ukraine, richtet Russland zu dem größten in der Welt zu bringen; der Rest dieses Themas ist einer von denen, auf denen Putin immer konzentriert hat, den Erfolg in seinen Wahlkämpfen zu genießen. Es ist daher für die Regierung von Moskau, die konkreten Möglichkeit, indem sichergestellt wird bei der nächsten Wahl zu gelangen Dissens drücken und wieder als Verteidiger der Nation zu zeigen, neunte nur im Inland, sondern auch international. Darüber hinaus kann die Anwesenheit eines Präsidenten im Weißen Haus als Trump nur diese Zwecke fördern.

La situation intérieure russe et l'attaque à Saint-Pétersbourg

La tentative de la station de métro Saint-Pétersbourg arrive à un moment difficile pour la politique intérieure russe. Environ un an avant que les récents sondages électoraux montrent une augmentation du mécontentement parmi la population, en raison de l'effet des sanctions, qui ont aggravé les conditions générales des citoyens, est le ressentiment croissant contre la corruption de la classe politique et aussi pour la sensibilisation la démocratie incomplète qui gouverne un pays où il y a trop de contradictions et de l'inégalité plus prononcée. Ceci est démontré par les manifestations contre les autorités, ce qui a conduit à une vague d'arrestations. Certes, cela ne suffit pas d'approuver les théories du complot, selon laquelle l'attaque serait fonctionnelle pour rétablir l'ordre dans le pays, dans le sens souhaité par les autorités de Moscou. Cependant, il semble indéniable que les autorités russes, utilisées pour faire suite à une période de répression et de toutes les attaques, l'occasion qui se présente pour régler divers comptes est présenté. Mais la vérité, dans ce sens, il est pratiquement impossible de déterminer, en partie parce qu'il existe des raisons concrètes pour les extrémistes, de frapper la Russie. L'action du Kremlin en Syrie, déduction faite des considérations politiques en faveur ou contre le régime Assad, qui visent souvent des civils afin d'éliminer la résistance contre Damas, souvent même pas identifiés comme les milices de l'État islamique, mais les forces démocratiques soutenu par les Etats-Unis. Un presque certain résultat de cette conduite a été l'assassinat de l'ambassadeur de Russie en Turquie. Selon des sources du gouvernement russe du Kirghizistan serait un bombardier, cela conduirait au retour des combattants des batailles dans les rangs des forces armées du califat, un phénomène qui était en retard et que l'armée irakienne a avancé dans les régions où l'Etat islamique est en train de perdre le contrôle, menaçant de plus en plus dangereux. Non pas que la Russie ne figure pas parmi ses citoyens combattants du califat sont retournés dans leur pays natal, auxquels il faut ajouter les éventuels terroristes de Tchétchénie. Il faut aussi se rappeler que la politique étrangère russe, dans la zone géographique que Moscou considère comme sa propre compétence exclusive, il a pratiqué le soutien et le soutien des dictateurs fidèles à la Russie, qui a éliminé la quasi-totalité des droits civils, instillant dans de nombreuses grandes populations ressentiment contre le Kremlin. La liste des attaquants possibles est donc longue et vérifier la provenance réelle de ceux qui ont effectué l'attaque dans le métro de Saint-Pétersbourg est tout sauf facile. De plus, une stratégie de terreur pourrait développer leur propre dans le village russe d'apporter l'incertitude dans une période difficile comme le présent, où le prestige de Poutine et son gouvernement regarde vers le bas. Potentiellement, la Russie pourrait être attaquée pour toutes les raisons énumérées ci-dessus pour une durée indéterminée, mais cela donne un avantage pour un cadre pas trop respectueux des règles démocratiques et le respect des droits. Unissez pour supprimer les terroristes islamistes possible et des manifestants pacifiques, mais très critique du Kremlin, simple opération apparaît pour un appareil qui est dérivé de celui soviétique. Disons que l'attaque vient à un moment où nous avions besoin d'une action répressive des manifestants actifs et en même temps, réduit le malaise, en faveur d'un tassement de la population vers les raisons de sécurité nationale, ce qui a permis également d'accepter plus favorablement et moins objectif dans l'action de la politique étrangère en Syrie, mais aussi en Ukraine, visant à rapprocher la Russie parmi les plus importantes du monde; le reste de ce sujet est l'un de ceux sur lesquels Poutine a toujours mis l'accent, connaît un succès dans ses campagnes électorales. Il est donc pour le gouvernement de Moscou, la possibilité concrète pour arriver à la prochaine élection en vous assurant de serrer la dissidence et de montrer à nouveau en tant que défenseurs de la nation, neuvième seulement au niveau national, mais aussi au niveau international. De plus, la présence d'un président à la Maison Blanche comme Trump ne peut qu'encourager ces fins.

A situação interna da Rússia e do ataque em St. Petersburg

A tentativa na estação de metro St. Petersburg vem em um momento difícil para as políticas domésticas russas. Cerca de um ano antes das recentes pesquisas eleitorais mostram um aumento de descontentamento entre a população, devido ao efeito das sanções, que pioraram as condições gerais dos cidadãos, é o crescente ressentimento contra a corrupção da classe política e também para a consciência democracia incompleta que governa um país onde há também contradições e desigualdades mais acentuadas. Isto é evidenciado pelas manifestações contra as autoridades, o que levou a uma onda de prisões. Certamente isso não é suficiente para endossar as teorias da conspiração, segundo a qual o ataque seria funcional para restaurar a ordem no país, no sentido desejado pelas autoridades de Moscou. No entanto, parece inegável que as autoridades russas, utilizadas para fazer seguir um período de repressão e todos os ataques, a oportunidade que se apresenta para ajustar várias contas é apresentada. No entanto, a verdade, nesse sentido, é praticamente impossível determinar, em parte porque há razões concretas para extremistas, para bater a Rússia. A ação do Kremlin na Síria, líquido de considerações políticas a favor ou contra o regime de Assad, muitas vezes alvos civis, a fim de acabar com a resistência contra Damasco, muitas vezes nem sequer identificadas como as milícias do Estado islâmico, mas como as forças democráticas apoiada pelos Estados Unidos. Um quase certo resultado desta conduta era assassinato do embaixador russo na Turquia. De acordo com fontes do governo russo do Quirguistão seria um homem-bomba, o que levaria a retornar combatentes das batalhas travadas nas fileiras das forças armadas do califado, um fenômeno que estava atrasado e que o exército iraquiano avançou em áreas onde o estado islâmico está perdendo o controle, ameaçando a ser cada vez mais perigoso. Não que a Rússia não tem entre os seus cidadãos combatentes do califado voltaram à sua pátria, aos quais devem ser acrescentados os possíveis terroristas da Chechênia. Devemos lembrar também que a política externa russa, na área geográfica que Moscou considera ser a sua própria competência exclusiva, ele praticou o apoio eo apoio de ditadores leais à Rússia, que eliminou praticamente todos os direitos civis, incutindo em muitas populações grandes ressentimento contra o Kremlin. A lista de possíveis atacantes é, portanto, longa e averiguar a proveniência real aqueles que realizaram o ataque no metro de São Petersburgo não é nada fácil. Além disso, uma estratégia de terror poderia desenvolver seu próprio na aldeia russa de trazer incerteza em um momento difícil como o presente, em que o prestígio de Putin e seu governo olha para baixo. Potencialmente, a Rússia poderia ser atacada por todos os motivos listados acima para um tempo indefinido, mas isso proporciona uma vantagem para um executivo não muito respeitoso das regras democráticas eo respeito pelos direitos. Unir-se em suprimir os possíveis terroristas islâmicos e manifestantes pacíficos, mas fortemente crítico do Kremlin, parece simples operação de um aparelho que é derivado do soviético. Vamos dizer que o ataque vem em um momento em que precisávamos de uma ação repressiva dos manifestantes ativos e, ao mesmo tempo, reduziu o mal-estar, em favor de uma compactação da população para as razões de segurança nacional, o que também permitiu a aceitar mais favorável e menos objetiva em ação de política externa na Síria, mas também na Ucrânia, que visa trazer a Rússia entre os maiores do mundo; o resto deste tópico é um daqueles em que Putin sempre focada, desfrutando o sucesso em suas campanhas eleitorais. Há, portanto, para o governo de Moscou, a possibilidade concreta de chegar à próxima eleição, certificando-se de apertar a dissidência e mostrar-se novamente como defensores da nação, nono só internamente, mas também internacionalmente. Além disso, a presença de um presidente para a Casa Branca como Trump só pode incentivar esses fins.