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venerdì 23 maggio 2014

الانتخابات الأوروبية: قراءة مختلفة من الامتناع عن التصويت

ويأتي الاتحاد الأوروبي في الانتخابات في الدولة التي يقع على مقربة من الارتباك. تجزئة العظيمة التي ميزت النقاش السياسي خلال الحملة الانتخابية ، ومن المرجح أن تكرارها على المستوى المؤسسي ، مع تشكيل البرلمان الأوروبي ، وتنقسم سياسيا فحسب، ولكن أيضا على أهداف وغايات المؤسسة من بروكسل فوق وطنية . ما هو على المحك هو جوهر جدا من الاتحاد الأوروبي ، والذي من المرجح أن تتعرض للخطر من قبل الاستجابات التي أعطيت لمعالجة الأزمة الاقتصادية. و الاهانه ضد ألمانيا، و النفور من العملة الموحدة ، وغياب سياسة مشتركة على حد سواء الدبلوماسية والعسكرية ، هي من بين العوامل التي أدت إلى صعود الحركات الشعبوية محددة و التي هي لتخريب نقاط أساسية الهدف الرئيسي الذي ينبغي أن يؤدي إلى الوحدة السياسية الفعالة للقارة . إذا كان يتركز المحور الرئيسي للأحزاب في صالح أوروبا ضد الأجنحة المتطرفة في السياسة ، متحدين لأسباب مختلفة في تعريف أعداء أوروبا والعودة إلى الانقسام الذي يظهر غير تاريخية ، في فترة العولمة مكثفة ، والتي يمكن التعامل فقط مع اتحاد الدول الأوروبية ، وهناك وقد تركز تماما على مسؤوليات النجاح المتزايد ل هذه الاتجاهات الجديدة . أيا من الأحزاب التاريخية ، الذين يتعاطفون مع المجموعات الرئيسية، و اعترف الأبوة الشعبية و الاشتراكية ، تأمين المتميزة بتصنيفات الصلبة، تدابير ذات طابع اقتصادي والتي تقلص مداخيل الغالبية العظمى من سكان أوروبا ، في اسم من الصرامة و إنقاذ البنوك والمؤسسات المالية ، التي أثبتت في أحسن الأحوال إلى سلوكيات محفوفة بالمخاطر في مؤسساتهم . على هذا الأخدود بدلا من ذلك استمرت الحملة من الشخصيات مثل المستشارة الألمانية ميركل ، التي قالت إنها فخورة للتدابير التي اتخذتها أو ساركوزي الذي دافع عن اليورو سرعتين و تعليق حرية التنقل في أوروبا . إذا ل هذه النوايا قد تكون مشتركة حد ما ، ولكن لم يكن هناك انتقادات جعلت لتوسيع أوروبا للعثور على عمل بتكلفة أقل أو الفوائد الاقتصادية فقط ذهبت إلى البلد الذي دمر تصنيع مختلفة حلفائه الأخرى. ما تبع ذلك هو إزالة مؤسسة أوروبية ، ينظر إليها على أنها مصدر كل الشرور ، والتي سوف تؤدي إلى امتناع واسعة النطاق. ويبين هذا مدى اللامبالاة أوروبا أبعد ما يكون حقا من المواطنين ليس فقط كما تصور ، ولكن ذلك حقيقي جدا. بروكسل فشلت في هدفها الأساسي ، والذي كان ليكون لتحسين حياة المواطنين الأوروبيين ، بل على العكس قد فشلت حتى ساءت بشكل ملحوظ على نوعية الحياة. حتي الآن في عالم تنافسي و معولم بشكل متزايد أنه من المستحيل ل تقسيم البلدان الصغيرة في العالم يمكن أن تقدم نفسها على أرض الواقع دون أن يلتهم ؛ حتى ألمانيا نفسها ، من دون أوروبا وراء ستشهد أرباحها و خفض شركاتها فريسة سهلة لل العظميين . إذا كنت تأخذ هذا الاتجاه، حتى لو كان فقط من خلال الحفاظ على الوضع الراهن ، لا تزال اقتصادات الدول الأوروبية في وضع صعب لزيادة بشكل كبير. ولكن ربما الاقبال ، وهي ليست في صالح الأحزاب الشعبوية ، ولكن أيا من الأطراف التي أيدت هذا النوع من الاتحاد، هو حقا السلاح الوحيد المتاح للتدليل على عدم وجود عرض السياسية الشعبية الفقيرة الواضح . سيكون هذا تحذير واضح وبسيط لدعوة القوى السياسية ل مقترحات هادفة و بناءة ولكن المواقف تنفيذها بطريقة ملموسة؛ بالتأكيد يجب أن يكون القانون الانتخابي الذي يحد من المنتخب بسبب نسبة الغياب ، حتى لا تخصيص جميع المقاعد على أساس وحيد من الناخبين ، ولكن أن يتأمل التناسب بين الناخبين و غير الناخبين لم يتم تعيين المقاعد . ومع ذلك، فإن الطبقة السياسية ، كل ككل ، لا يمكن أن تظل في سيارته كان مبرئة في وجود كمية كبيرة من الامتناع عن التصويت . بالتأكيد لن يتم وضع علامة على تحليل أحزابهم الفردية ل بعض الانتقادات ولكن بعض أجراس الإنذار التي لن يلعب .

giovedì 22 maggio 2014

Si può conciliare islamismo e democrazia?

Le vicende politiche nei paesi musulmani pongono ancora una volta l’interrogativo se è conciliabile la democrazia con la fede musulmana. L’intemperanza e l’attivismo dei gruppi come Boko Haram, totalmente inconciliabile con una visione laica dell’esercizio del potere, la continua instabilità in alcuni paesi costieri del Mediterraneo del sud, come Libia ed Egitto, che devono ricorrere a soluzioni militari, altrettanto negative sul piano dei diritti, per contrastare l’invadenza religiosa sul piano politico, la strategia di paesi assolutisti, come l’Arabia Saudita, che al loro interno esercitano un potere di tipo feudale, fondato sul censo e sulla feroce applicazione dei precetti religiosi, ma che, nel contempo, cercano di influenzare in modo opposto, per non essere travolti dai nuovi movimenti religiosi i paesi limitrofi, fanno insorgere diversi dubbi sulla convivenza tra pratica democratica ed islamismo. La prima cosa da considerare è l’evidente scarso peso dei musulmani moderati, i più inclini ad una instaurazione di un rapporto proficuo con l’applicazione di un potere democratico. Schiacciati tra una parte laica emergente, ma molto lontano dall’essere maggioritaria, che potrebbe essere il partner ideale con il quale intraprendere un percorso comune e i ben più potenti fondamentalisti, i moderati islamici, pur annoverando tra le proprie fila esponenti famosi della società dei loro paesi, non riescono a fare breccia nella larga parte della popolazione, che, se consultata in una tornata elettorale, sceglie i movimenti più integralisti. La scarsa penetrazione nelle società dei paesi attraversati, ad esempio, dalle primavere arabe è dovuta alle differenze di censo e di reddito, che hanno formato una visione, forse non del tutto deformata, non conforme alle esigenze della gran parte della popolazione. Vi è da considerare che movimenti come i Fratelli Musulmani, hanno avuto un ruolo determinante nell’assistenza materiale alla popolazione, guadagnandosi la fiducia dei ceti più bassi. L’impronta religiosa, poi, è sempre rimasta sullo sfondo, come unica alternativa psicologica al potere dittatoriale, anche di quei paesi che, grazie alla presenza di regimi autoritari, riuscivano a contenere la presenza musulmana sulle loro nazioni. Scartata, quindi, la possibilità di una intermediazione dei moderati, si deve prendere in analisi la possibile influenza dei laici. Ma qui la situazione sembra essere ancora peggiore, spesso la lontananza dei leader delle formazioni laiche, dovuta ad esili causati dalla presenza delle dittature, non ha permesso una sufficiente organizzazione ed una conseguente penetrazione nei tessuti sociali, lasciando un ruolo importante, ma tutto sommato marginale, alle forze laiche sui piani politici interni. Questa analisi, che riguarda sia i moderati islamici, che i laici, può essere applicata, con alcune distinzioni, ma per vie generali, in diversi paesi dove l’intromissione religiosa dei gruppi musulmani più radicali sul piano politico è presente. Certamente vi sono altri fattori che concorrono a questa impostazione: la presenza dell’appartenenza tribale, spesso mischiata con l’elemento religioso, la distribuzione della ricchezza, spesso accentrata in mano a piccoli gruppi o famiglie, legate a rappresentanti del clero musulmano, che consente una gestione del consenso non certo trascurabile. L’alternativa più valida, sul piano pratico ma non su quello morale, è stata rappresentata finora dalla presenza delle forze armate, che hanno sostenuto il ruolo di unico contrappeso efficace allo strapotere religioso. Spesso le posizioni di partenza parevano essere concilianti con l’aspetto democratico, in quanto l’intervento delle forze armate pareva essere teso a spezzare l’assolutismo religioso, ma con il passare del tempo gli eventi sfociavano nell’instaurazione della legge marziale, addolcita da elezioni farsa. Questo scenario è stato quello dell’Egitto e sembra essere quello su cui si avvia la Libia. Di fronte a questa panoramica gli stati occidentali devono ripensare i loro rapporti, spesso necessari per ragioni economiche, con gli stati musulmani. Se prima si tolleravano i dittatori di turno, che assicuravano un controllo sui movimenti religiosi e quindi sugli estremisti, ora la situazione è che al governo dei paesi arabi vi sono spesso esponenti di questa parte politico religiosa. La speranza dell’instaurazione di democrazie di tipo occidentale è andata frustrata ed i motivi per cui non è andata a buon fine devono essere oggetto di indagine per evitare l’esasperazione dei rapporti e l’instaurazione di un modus vivendi, ma questo non è sufficiente: si deve andare oltre e cercare di comprendere le ragioni ostative a fondo. Se da un lato vi era la prospettiva di un cambio di indirizzo da parte delle nuove generazioni, spesso si è riscontrato che l’incremento degli aderenti ai gruppi fondamentalisti, anche impiegati in azioni di guerra al di fuori del proprio paese, si registra in fasce di età più basse; questo aspetto complica ancora di più la possibilità di una instaurazione dei valori democratici, se non si registra una risposta positiva nelle nuove generazioni. Al momento l’aspetto dominante pare proprio essere quello di una mancata convergenza tra l’islamismo e la democrazia, ma ciò deve indurre i paesi occidentali a non irrigidire i loro comportamenti, ma cercare modalità nuove di sviluppo e di dialogo per favorire lo sviluppo democratico nei paesi musulmani.

You can reconcile Islam and democracy?

The political events in Muslim countries pose again the question of whether democracy is incompatible with the Muslim faith . The intemperance and the activism of groups such as Boko Haram , totally incompatible with a secular vision of the exercise of power, the continuing instability in some countries of the Mediterranean in the south, such as Libya and Egypt, which have to resort to military solutions , as negative in terms of rights , to counter the religious encroachment on the political level , the strategy of absolutist countries , such as Saudi Arabia, which carry within them a kind of feudal power , founded on wealth and on the application of fierce religious precepts , but, at the same time , seek to influence the opposite , not to be overwhelmed by the new religious movements neighboring countries , the emergence several doubts about the coexistence between Islam and democratic practice . The first thing to consider is the apparent lack of weight of moderate Muslims , the most prone to establishing a fruitful relationship with the application of a democratic power . Crushed between a secular party emerging , but very far from being the majority, that could be the ideal partner with which to undertake a common and far more powerful fundamentalist Islamic moderates , while counting among its ranks members of the society of their famous countries fail to make inroads into the large part of the population, which, when viewed in an election , he chooses the more fundamentalist movements . The poor penetration into the society of the countries through which , for example, the Arab Spring is due to differences in wealth and income, which have a vision, maybe not completely deformed , not conforming to the requirements of the majority of the population. There is to be considered that movements such as the Muslim Brotherhood , have played a crucial role in providing material to the population , earning the confidence of the lower classes . The religious character , then , has always remained in the background, as the only alternative to the psychological dictatorial power , even in those countries that , thanks to the presence of authoritarian regimes , were able to contain the Muslim presence on their nations. Discarded, therefore , the possibility of a mediation of the moderates , you must take into analysis the possible influence of the laity. But here the situation seems to be even worse , often the distance of the leaders of secular formations , due to thin due to the presence of dictatorships , has not allowed a sufficient organization and a consequent penetration of the social fabric , leaving an important role, but all in all marginal , the secular forces on the internal political plans . This analysis , which covers both moderate Muslims, that the laity can be applied , with some distinctions , but for general pathways in the different countries where the intrusion of religious radical Muslim groups on the political level is present. Certainly there are other factors that contribute to this approach : the presence of belonging tribal , often mixed with the religious element , the distribution of wealth, often centralized in the hands of small groups or families , linked to the representatives of the Muslim clergy , which allows a consensus management certainly not negligible. The most viable alternative , on a practical level but not on the moral , has been represented so far by the presence of the armed forces , who have supported the role of the only effective counterweight to the dominance of religion. Often the starting positions seemed to be conciliatory with the democratic aspect , since the intervention of the armed forces seemed to be stretched to the breaking of religious absolutism , but with the passage of time the events flowed in the establishment of martial law , softened sham election . This scenario has been to Egypt and seems to be the one where you start Libya. Faced with this panorama , the Western states must rethink their relationships, often necessary for economic reasons, with the Muslim states . If you tolerate dictators first round , which ensured a control on religious movements and so on extremists , now the situation is that the government of the Arab countries there are often members of this religious political party . The hope of creating Western-style democracies has been frustrated and the reasons why it is not successful must be investigated to avoid the aggravation of relations and the establishment of a modus vivendi , but this is not enough : you have to go over and try to understand the reasons for disqualification to the bottom. On the one hand there was the prospect of a change of address by the new generations, often it was found that the increase in adhering to fundamentalist groups , also used in military actions outside of their own country , is given in brackets of lower age ; this complicates even more the possibility of establishing democratic values, when there has been a positive response to the new generations . At the moment the dominant aspect just seems to be a lack of convergence between Islam and democracy , but this should not cause Western countries to stiffen their behavior , but look for new ways of development and dialogue to promote democratic development in Muslim countries.

Usted puede reconciliar el Islam y la democracia?

Los acontecimientos políticos en los países musulmanes plantean de nuevo la cuestión de si la democracia es incompatible con la fe musulmana. La intemperancia y el activismo de grupos como Boko Haram, totalmente incompatible con una visión secular del ejercicio del poder, la continua inestabilidad en algunos países del Mediterráneo en el sur , como Libia y Egipto , que tienen que recurrir a soluciones militares , como negativo en términos de derechos , para contrarrestar la invasión religiosa en el plano político , la estrategia de los países absolutistas , como Arabia Saudita , que llevan dentro de ellos una especie de poder feudal , fundada en la riqueza y en la aplicación de los preceptos religiosos feroces , pero , al mismo tiempo, tratar de influir en todo lo contrario , de no ser abrumado por los nuevos movimientos religiosos de los países vecinos , la aparición varias dudas acerca de la convivencia entre el Islam y la práctica democrática . La primera cosa a considerar es la aparente falta de peso de los musulmanes moderados , los más propensos a establecer una relación fructífera con la aplicación de un poder democrático . Aplastado entre un partido laico emergentes , pero muy lejos de ser la mayoría, que podría ser el socio ideal con el que se comprometen a moderados islámicos fundamentalistas comunes y mucho más potente , mientras que cuenta entre sus filas a miembros de la sociedad de su famosa países no pueden hacer incursiones en la gran parte de la población, que , cuando se ve en una elección , elige los movimientos más fundamentalistas. La escasa penetración en la sociedad de los países a través de la cual , por ejemplo, la primavera árabe se debe a las diferencias en la riqueza y el ingreso , que tienen una visión, quizá no completamente deformada , que no se ajusten a los requisitos de la mayoría de la población . Hay que considerar que los movimientos tales como los Hermanos Musulmanes, han jugado un papel crucial en el suministro de material a la población , ganando la confianza de las clases bajas. El carácter religioso , pues, siempre se ha mantenido en un segundo plano , ya que la única alternativa al poder dictatorial psicológica , incluso en aquellos países que, gracias a la presencia de regímenes autoritarios , fueron capaces de contener la presencia musulmana en sus naciones. Descartada , pues, la posibilidad de una mediación de los moderados , que debe tener en el análisis de la posible influencia de los laicos. Pero aquí la situación parece ser aún peor , muchas veces la distancia de los líderes de las formaciones seculares, debido a la delgada debido a la presencia de las dictaduras , no ha permitido una organización suficiente y la consiguiente penetración del tejido social , dejando un papel importante, pero en general marginal , las fuerzas seculares sobre los planes políticos internos. Este análisis , que abarca tanto los musulmanes moderados , que los laicos se puede aplicar , con algunas diferencias , pero para las vías generales en los distintos países donde está presente la intrusión de grupos musulmanes radicales religiosos en el plano político . Es cierto que hay otros factores que contribuyen a este enfoque : la presencia de pertenencia tribal, a menudo mezclado con el elemento religioso , la distribución de la riqueza , a menudo centralizada en manos de pequeños grupos o familias , vinculada a los representantes del clero musulmán , lo que permite una gestión ciertamente no despreciable consenso . La alternativa más viable , a nivel práctico , pero no en la moral , se ha representado hasta el momento por la presencia de las fuerzas armadas, que han apoyado el papel del único contrapeso eficaz a la dominación de la religión. A menudo las posiciones de partida parecían ser conciliadora con el aspecto democrático , ya que la intervención de las fuerzas armadas parecía estirarse en la fracción del absolutismo religioso , pero con el paso del tiempo los acontecimientos fluyeron en el establecimiento de la ley marcial , suavizada farsa electoral . Este escenario ha sido la de Egipto y parece ser aquel en el que empiezas Libia. Ante este panorama, los países occidentales deben repensar sus relaciones, a menudo necesarias por motivos económicos, con los estados musulmanes . Si tolera dictadores primera ronda , lo que aseguró un control sobre los movimientos religiosos , etc extremistas , ahora la situación es que el gobierno de los países árabes a menudo son miembros de este partido político religioso. La esperanza de crear democracias de estilo occidental se ha visto frustrada y las razones por las que no es exitoso debe ser investigado para evitar el agravamiento de las relaciones y el establecimiento de un modus vivendi , pero esto no es suficiente : lo que tienes que ir y tratar de entender las razones de la descalificación a la parte inferior. Por un lado, estaba la posibilidad de un cambio de dirección por las nuevas generaciones , a menudo se ha encontrado que el aumento en la adhesión a los grupos fundamentalistas , también se utiliza en las acciones militares fuera de su propio país , se indica entre paréntesis de menor edad ; esto complica aún más la posibilidad de establecer los valores democráticos , cuando no ha habido una respuesta positiva a las nuevas generaciones. Por el momento el aspecto dominante sólo parece ser una falta de convergencia entre el Islam y la democracia , pero esto no debe causar los países occidentales para endurecer su comportamiento, sino buscar nuevas formas de desarrollo y el diálogo para promover el desarrollo democrático en los países musulmanes .

Sie können Islam und Demokratie in Einklang zu bringen?

Die politischen Ereignisse in muslimischen Ländern stellen wieder die Frage, ob die Demokratie mit dem muslimischen Glauben nicht vereinbar. Die Unmäßigkeit und der Aktivismus von Gruppen wie Boko Haram , mit einem weltlichen Vision von der Ausübung der Macht völlig unvereinbar , die anhaltende Instabilität in einigen Ländern der Mittelmeer im Süden , wie Libyen und Ägypten, die auf militärische Lösungen greifen müssen , als negativ in Bezug auf die Rechte , die religiöse Übergriffe auf der politischen Ebene zu begegnen, die Strategie der absolutistischen Staaten wie Saudi-Arabien, die in ihnen eine Art feudalen Macht zu tragen, auf Reichtum und über die Anwendung der heftigen religiösen Vorschriften gegründet , aber zur gleichen Zeit, zu suchen , um das Gegenteil zu beeinflussen, nicht von den neuen religiösen Bewegungen Nachbarländern überwältigt werden , die Entstehung mehrere Zweifel an der Koexistenz von Islam und demokratische Praxis . Die erste Sache zu prüfen, ist der offensichtliche Mangel an Gewicht moderate Muslime , die am stärksten auf die Schaffung eines fruchtbaren Beziehung mit der Anwendung der demokratischen Macht. Zwischen einer säkularen Partei Schwellen Crushed , aber sehr weit davon entfernt, die Mehrheit , das könnte der ideale Partner , mit denen eine gemeinsame und weit mächtiger fundamentalistischen islamischen moderiert verpflichten , während das Zählen in ihren Reihen Mitglieder der Gesellschaft ihrer berühmten die Länder nicht Einzug in den großen Teil der Bevölkerung , die , die mehr fundamentalistischen Bewegungen , wenn in einem Wahl angesehen wählt er machen . Der arme Eindringen in die Gesellschaft der Länder, durch die , zum Beispiel, ist der Arabische Frühling aufgrund der Unterschiede in Einkommen und Vermögen , die eine Vision haben , vielleicht nicht vollständig verformt , die nicht den Anforderungen der Mehrheit der Bevölkerung . Es ist zu berücksichtigen, dass Bewegungen wie die Muslimbruderschaft , haben eine entscheidende Rolle bei der Bereitstellung von Material an die Bevölkerung gespielt , verdienen das Vertrauen der unteren Klassen werden. Der religiöse Charakter, dann hat sich immer im Hintergrund , auch in den Ländern, die , dank der Anwesenheit des autoritären Regimes , waren in der Lage , die muslimische Präsenz auf ihre Nationen enthalten blieb , als die einzige Alternative zu den psychologischen diktatorische Macht . Ausrangierte, also die Möglichkeit einer Vermittlung der Gemäßigten , müssen Sie in die Analyse der mögliche Einfluss der Laien zu nehmen. Aber hier scheint die Situation noch schlimmer zu sein , die oft die Entfernung der Führer der weltlichen Formationen , durch dünne aufgrund der Anwesenheit von Diktaturen , nicht erlaubt hat, eine ausreichende Organisation und eine konsequente Durchdringung des sozialen Gefüges , so dass eine wichtige Rolle , aber alles in allem Rand , die säkularen Kräfte auf die innenpolitischen Pläne. Diese Analyse, die sowohl moderate Muslime deckt , dass die Laien angewendet werden kann , wobei einige Unterschiede , aber für die allgemeine Wege in den verschiedenen Ländern, in denen das Eindringen von religiösen radikalen muslimischen Gruppen auf der politischen Ebene vorhanden ist. Sicherlich gibt es andere Faktoren, die zu diesem Ansatz beitragen, die Präsenz der Zugehörigkeit Stammes , die oft mit dem religiösen Element gemischt , die Verteilung des Wohlstands , die oft in den Händen von Kleingruppen oder Familien zentralisiert , um den Vertretern der muslimischen Geistlichen verbunden , was erlaubt Konsens -Management sicherlich nicht zu vernachlässigen. Die sinnvolle Alternative , auf einer praktischen Ebene , aber nicht auf die moralische , wurde bisher durch die Anwesenheit der Streitkräfte , der die Rolle der einzig wirksame Gegengewicht zur Dominanz der Religion unterstützt haben, vertreten. Oft schienen die Startpositionen versöhnlich mit dem demokratischen Aspekt zu sein, da die Intervention der Streitkräfte schienen am Brechen des religiösen Absolutismus gestreckt werden , aber mit der Zeit die Ereignisse in der Einrichtung des Kriegsrechts floss , weich Scheinwahl . Dieses Szenario hat sich nach Ägypten gewesen und scheint die eine, wo man Libyen starten. Konfrontiert mit diesem Panorama , müssen die westlichen Staaten ihre Beziehungen, oft aus wirtschaftlichen Gründen notwendig, neu zu überdenken , mit den muslimischen Staaten. Wenn Sie Diktatoren ersten Runde, die eine Kontrolle über religiöse Bewegungen und so weiter gewährleistet Extremisten tolerieren , jetzt ist die Situation , dass die Regierung von den arabischen Ländern gibt es oft Mitglieder dieser religiösen politischen Partei. Die Hoffnung auf Western-Stil Demokratien ist frustriert , und die Gründe , warum es nicht erfolgreich ist , müssen untersucht , um die Verschärfung der Beziehungen und die Einrichtung eines modus vivendi zu vermeiden , aber das ist nicht genug : man muss hingehen und versuchen, die Gründe für eine Disqualifikation nach unten zu verstehen. Auf der einen Seite gab es die Aussicht auf eine Änderung der Anschrift der neuen Generationen , die oft wurde festgestellt, dass die Zunahme der zu fundamentalistischen Gruppen , die auch in militärischen Aktionen außerhalb des eigenen Landes verwendet haften , ist in Klammern angegeben der unteren Alters ; dies erschwert noch die Möglichkeit der Schaffung demokratischer Werte, wenn es eine positive Reaktion auf die neuen Generationen. Im Moment ist das dominierende Aspekt scheint nur ein Mangel an Konvergenz zwischen Islam und Demokratie zu sein , aber das sollte nicht dazu führen, den westlichen Ländern , um ihr Verhalten zu versteifen , sondern suchen neue Wege der Entwicklung und den Dialog zu fördern , um die demokratische Entwicklung in muslimischen Ländern .

Vous pouvez concilier islam et la démocratie?

Les événements politiques dans les pays musulmans posent à nouveau la question de savoir si la démocratie est incompatible avec la foi musulmane . L' intempérance et l'activisme des groupes tels que Boko Haram , totalement incompatible avec une vision laïque de l'exercice du pouvoir , la persistance de l'instabilité dans certains pays de la Méditerranée du sud , comme la Libye et l'Egypte , qui doivent recourir à des solutions militaires, négatif en termes de droits , de lutter contre l'empiétement religieuse sur le plan politique , la stratégie des pays absolutistes , comme l'Arabie saoudite , qui portent en eux une sorte de pouvoir féodal , fondé sur la richesse et sur ​​l'application des préceptes religieux féroces , mais , en même temps , chercher à influencer le contraire , de ne pas être submergé par les nouveaux mouvements religieux des pays voisins , l'émergence de plusieurs doutes quant à la coexistence entre l'islam et la pratique démocratique . La première chose à considérer est le manque apparent de poids de musulmans modérés , les plus enclins à établir une relation fructueuse avec l'application d'un pouvoir démocratique . Écrasé entre un parti laïque émergents , mais très loin d'être la majorité , qui pourrait être le partenaire idéal pour entreprendre une modérés islamiques fondamentalistes communs et beaucoup plus puissants , tout en comptant dans ses rangs des membres de la société de leur célèbre pays ne parviennent pas à faire des incursions dans la grande partie de la population , ce qui , vu dans une élection , il choisit les mouvements les plus intégristes . La faible pénétration dans la société des pays par lesquels , par exemple , le printemps arabe est due à des différences de richesse et de revenu , qui ont une vision , peut-être pas complètement déformé , ne répondant pas aux exigences de la majorité de la population . Il est à considérer que les mouvements comme les Frères musulmans , ont joué un rôle crucial dans la fourniture de matériel à la population , gagner la confiance des classes inférieures . Le caractère religieux , alors , est toujours resté dans le fond, comme la seule alternative à la puissance dictatoriale psychologique , même dans les pays qui , grâce à la présence de régimes autoritaires , étaient en mesure de contenir la présence musulmane sur leurs nations . Au rebut, par conséquent, la possibilité d'une médiation des modérés , vous devez prendre en analyse l'influence possible des laïcs . Mais ici, la situation semble encore pire , souvent la distance entre les dirigeants des formations laïques , en raison de mince en raison de la présence de dictatures , n'a pas permis à une organisation suffisante et une pénétration conséquente du tissu social , laissant un rôle important , mais dans l'ensemble marginal , les forces laïques sur les plans politiques internes . Cette analyse , qui couvre à la fois les musulmans modérés , que les laïcs peut être appliqué , avec quelques distinctions , mais pour les voies générales dans les différents pays où l'intrusion de groupes musulmans radicaux religieux sur le plan politique est présente . Certes, il ya d'autres facteurs qui contribuent à cette approche : la présence d'appartenance tribale , souvent mélangé avec l'élément religieux , la répartition des richesses , souvent centralisée dans les mains de petits groupes ou des familles , lié aux représentants du clergé musulman , qui permet une gestion certainement pas négligeable de consensus . L'alternative la plus viable , sur le plan pratique , mais pas sur le plan moral , a été représentée à ce jour par la présence des forces armées , qui ont soutenu le rôle du seul contrepoids efficace à la domination de la religion . Souvent, les positions de départ semblaient être conciliant avec l' aspect démocratique , depuis l'intervention des forces armées semble être étiré à la rupture de l'absolutisme religieux, mais avec le passage du temps, les événements ont coulé dans l'établissement de la loi martiale , ramolli élection simulée . Ce scénario a été en Egypte et semble être celui où vous commencez à la Libye . Face à ce panorama , les pays occidentaux doivent repenser leurs relations , souvent nécessaires pour des raisons économiques , les Etats musulmans . Si vous tolérez dictateurs premier tour , qui a assuré un contrôle sur les mouvements religieux extrémistes et ainsi de suite , maintenant la situation est que le gouvernement des pays arabes il ya souvent des membres de ce parti politique religieux. L'espoir de créer des démocraties de type occidental a été frustré et les raisons pour lesquelles il n'est pas retenu doit être étudié pour éviter l'aggravation des relations et l'établissement d'un modus vivendi , mais cela ne suffit pas : vous devez y aller et essayer de comprendre les raisons de la disqualification à fond . D'une part il y avait la perspective d' un changement d'adresse par les nouvelles générations , souvent il a été constaté que l'augmentation de l'adhésion à des groupes fondamentalistes , également utilisées dans les actions militaires à l'extérieur de leur propre pays , est indiqué entre parenthèses l'âge inférieur; ce qui complique encore plus la possibilité d'établir des valeurs démocratiques , quand il ya eu une réponse positive aux nouvelles générations . En ce moment, l'aspect dominant semble juste être un manque de convergence entre l'islam et la démocratie , mais cela ne devrait pas entraîner les pays occidentaux à se raidissent leur comportement , mais la recherche de nouvelles voies de développement et le dialogue pour promouvoir le développement démocratique dans les pays musulmans .

Você pode conciliar o Islã ea democracia?

Os acontecimentos políticos em países muçulmanos colocar novamente a questão sobre se a democracia é incompatível com a fé muçulmana . A intemperança eo ativismo de grupos como Boko Haram , totalmente incompatível com uma visão secular do exercício do poder, a contínua instabilidade em alguns países do Mediterrâneo , no sul , como Líbia e Egito, que tem que recorrer a soluções militares , como negativo em termos de direitos , para combater a invasão religiosa no plano político , a estratégia dos países absolutistas , como a Arábia Saudita , que carregam dentro de si uma espécie de poder feudal , fundada na riqueza e na aplicação de preceitos religiosos ferozes , mas, ao mesmo tempo, procurar influenciar o oposto , para não ser dominado pelos novos movimentos religiosos países vizinhos , o surgimento várias dúvidas sobre a coexistência entre o Islã ea prática democrática . A primeira coisa a considerar é a aparente falta de peso dos muçulmanos moderados, os mais propensos a estabelecer uma relação frutífera com a aplicação de um poder democrático . Esmagado entre um partido secular emergente, mas muito longe de ser a maioria , que poderia ser o parceiro ideal com o qual se comprometem a moderados islâmicos fundamentalistas comuns e bem mais poderoso, ao contar em suas fileiras membros da sociedade de seu famoso países não conseguem fazer incursões a grande parte da população , que , quando visto em uma eleição, ele escolhe os movimentos mais fundamentalistas. O pobre penetração na sociedade dos países através dos quais , por exemplo, a Primavera Árabe é devido a diferenças de riqueza e renda , que têm uma visão , talvez não completamente deformado, não conformes com as exigências da maioria da população . Há que se considerar que movimentos como a Irmandade Muçulmana , têm desempenhado um papel crucial no fornecimento de material para a população , ganhando a confiança das classes mais baixas. O caráter religioso , então, manteve-se sempre em segundo plano, como a única alternativa para o poder ditatorial psicológico , mesmo nos países que , graças à presença de regimes autoritários , foram capazes de conter a presença muçulmana em suas nações. Descartada , portanto , a possibilidade de uma mediação dos moderados , você deve levar em análise a possível influência dos leigos . Mas aqui a situação parece ser ainda pior , muitas vezes, a distância dos líderes de formações laicas , devido à fina , devido à presença de ditaduras , não tem permitido uma organização suficiente e conseqüente penetração do tecido social , deixando um papel importante , mas apesar de tudo marginal , as forças seculares sobre os planos políticos internos . Esta análise , que abrange tanto os muçulmanos moderados , que os leigos podem ser aplicadas, com algumas distinções , mas por caminhos gerais nos diversos países onde a intrusão de grupos muçulmanos radicais religiosos no plano político está presente. Certamente há outros fatores que contribuem para essa abordagem : a presença de pertença tribal, muitas vezes misturado com o elemento religioso , a distribuição da riqueza , muitas vezes centralizada nas mãos de pequenos grupos ou famílias , ligadas aos representantes do clero muçulmano , que permite uma gestão de consenso certamente não negligenciável . A alternativa mais viável , em um nível prático , mas não na moral , tem sido representada até agora pela presença das forças armadas , que têm apoiado o papel do único contrapeso eficaz para o domínio da religião. Muitas vezes, as posições de partida parecia ser conciliador com o aspecto democrático , uma vez que a intervenção das forças armadas parecia ser esticado para a quebra do absolutismo religioso , mas com o passar do tempo os acontecimentos fluiu no estabelecimento da lei marcial , amolecida eleição farsa. Este cenário foi para o Egito , e parece ser o único lugar onde você começa a Líbia. Diante deste panorama , os estados ocidentais devem repensar seus relacionamentos, muitas vezes necessárias por razões económicas, com os estados muçulmanos. Se você tolerar ditadores primeira rodada , o que garantiu um controle sobre os movimentos religiosos e assim por diante extremistas , agora a situação é que o governo dos países árabes muitas vezes há membros deste partido político religioso. A esperança de criar democracias de estilo ocidental foi frustrado e as razões por que não é bem-sucedido deve ser investigado para evitar o agravamento das relações e do estabelecimento de um modus vivendi , mas isso não é suficiente : você tem que ir lá e tentar entender as razões da desqualificação para o fundo . Por um lado, havia a perspectiva de uma mudança de endereço pelas novas gerações , muitas vezes, verificou-se que o aumento na adesão a grupos fundamentalistas , também utilizado em ações militares fora do seu próprio país , é dado entre parênteses de menor idade; isso dificulta ainda mais a possibilidade de estabelecer os valores democráticos , quando houve uma resposta positiva para as novas gerações . Neste momento, o aspecto dominante apenas parece ser uma falta de convergência entre o Islã ea democracia , mas isso não deve causar países ocidentais para endurecer o seu comportamento, mas procurar novas formas de desenvolvimento e de diálogo para promover o desenvolvimento democrático nos países muçulmanos .